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Utilizzo dell’olio essenziale di menta per la modifica superficiale di biomateriali. = Use of mint essential oil for the superficial modification of biomaterials.

Carla Giustizieri

Utilizzo dell’olio essenziale di menta per la modifica superficiale di biomateriali. = Use of mint essential oil for the superficial modification of biomaterials.

Rel. Silvia Spriano, Sara Ferraris. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2022

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Abstract:

Piante e oli essenziali (EO) sono utilizzati da sempre per le numerose proprietà che li caratterizzano, dal campo cosmetico a quello agricolo, ma anche e soprattutto in farmaceutica e in medicina, come antiparassitario, virucida e antibatterico. La loro composizione chimica complessa, dipendente dal metodo di estrazione utilizzato oltre che dalla località di provenienza (con una particolare temperatura e terreno) rende difficile il loro studio e utilizzo. Malgrado ciò l'interesse nei confronti di questi oli è in crescente aumento, dato che si presentano come alternative a sostanze tossiche, inquinanti e, nel campo medico, c'è la speranza che risolvano il problema della resistenza multifarmaco da parte di diversi elementi patogeni nei confronti degli antibiotici in uso. In tale contesto, in precedenti studi, è stata riscontrata la proprietà battericida dell'olio essenziale della menta applicata ad un substrato in Titanio, ma proprio a causa dei numerosi componenti che lo caratterizzano, è risultato allo stesso tempo dannoso nei confronti delle cellule umane. Lo scopo di questa tesi è valutare le proprietà di un diverso olio essenziale di menta, utilizzato anche in campo alimentare, quando applicato su materiali come il Titanio e il polietilene ad alto peso molecolare (UHMWPE), entrambi impiegati molto nella protesica. Sono stati testati quindi diversi dosaggi e metodi per legare il composto sulla superficie (funzionalizzazione, coating e soaking) e la caratterizzazione è stata effettuata tramite il calcolo dell'angolo di contatto, analisi in microscopia confocale, FTIR, SEM, potenziale zeta e valutazione della viscosità dell'olio tramite reometro. Dopo le prime prove è stato considerato unicamente il trattamento del polimero, sul quale è stata analizzata, oltre all'antibattericità, anche la presenza di un miglioramento delle proprietà meccaniche con l'EO, in particolare il rate di usura e il coefficiente di attrito, tramite prove tribologiche e caratterizzazioni al profilometro. Nella tesi verranno dapprima descritti gli oli essenziali, con le loro proprietà e criticità, insieme ad una breve descrizione dei rivestimenti antibatterici e lubrificazione nelle articolazioni; successivamente sono esposti i metodi e risultati ottenuti.

Relatori: Silvia Spriano, Sara Ferraris
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 117
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23788
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