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Progettare il territorio attraverso le sue risorse: una proposta di riqualificazione della cava di amianto di Balangero e Corio.

Carlo Russo

Progettare il territorio attraverso le sue risorse: una proposta di riqualificazione della cava di amianto di Balangero e Corio.

Rel. Pierre Alain Croset, Rajandrea Sethi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2011

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

La scelta di affrontare una tesi progettuale legata ad argomenti a carattere scientifico ingegneristico è maturata dalla partecipazione ad un concorso di progettazione, rivolto ad architetti ed ingegneri, che richiedeva la determinazione di strategie e scenari alquanto complessi per il contesto e per i luoghi dell'intervento. L'esperienza del concorso inizia a metà settembre del 2010 con un workshop organizzato nelle sedi comunali di Balangero a nord di Torino nelle valli di Lanzo, da parte della società RSA fattuale gestore dei territori della cava) ed un sopralluogo (obbligatorio per i parteci¬panti alla competizione) tenutosi nel mese di novembre. Dopo aver visitato la cava, la curiosità di comprendere le relazioni con il territorio circostante e con le realtà che vivono intorno a quel particolare luogo ha spinto a visitare i villaggi limitrofi. Nella cittadina di Corio l'incontro fortuito con un ex minatore ha semplificato, attraverso i suoi ricordi e i suoi racconti, il lavoro di comprensione dei legami che esistono tra la miniera e gli abitanti e mi ha aiutato a sviluppare il lavoro che da lì a pochi mesi avrei realizzato. Per questo motivo alla base della riconversione e della rinascita dell'ex cava di Balangero e Corio contenuta nella presente proposta, l'idea è stata quella di individuare il valore del luogo nella sua storia e nella funzione che ha rivestito per la comunità e per lo sviluppo del territorio. L'attività estrattiva ha avuto per lungo tempo un ruolo economico fondamentale nello sviluppo dell'area, attorno alla quale ruotava e si articolava la vita della comunità; se l'Amiantifera ha rappresentato da un lato una ferita per i cittadini di Balangero e Corio, dall'altra non è possibile separare sviluppo culturale ed economico della zona da questa attività. Nei territori di miniera in generale è spesso presente una tendenza alla

"rimozione" di un passato difficile: d'altra parte è necessario ricordare che questi hanno contribuito in modo determinante a connotarne la storia e l'identità. Le fortissime interazioni con il contesto sociale e con l'ambiente hanno determinato in modo decisivo la cultura, gli stili di vita, il territorio ed il paesaggio. Il Parco Minerario di Balangero e Corio, prendendo origine da queste riflessioni, vuole essere un luogo che plasmando la sua stessa origine, possa svilupparsi e proporsi come luogo della sperimentazione, della tecnologia e della cultura.

Quella stessa terra raschiata e lavorata, ritorna ad essere figurativamente materia da plasmare per produrre una ricchezza che non è solo economica, bensì culturale, scientifica e tecnologica. Questa chiave di lettura viene dunque declinata nei diversi temi in cui si articola il progetto e che saranno maggiormente dettagliati nei capitoli successivi:

-il progetto di spazi legati alla cultura del sito

(ecomuseo, l'area dei grandi eventi, il percorso di visita esterno)

-il progetto paesaggistico e florovivaistico

-il restauro architettonico industriale

-gli impianti fotovoltaici DSSC

-la bonifica del sito

La presenza all'interno del Parco di attività economico-produttive con una forte caratterizzazione tecnologica permette di pensare ad uno sviluppo del progetto museale su un piano scientifico. L'obiettivo preposto sin dalle prime fasi di concorso è stato quello di creare un parco tecnologico per la produzione di energia rinnovabile, nel rispetto delle condizioni e della natura circostante, immaginando per il luogo e per i suoi abitanti un rilancio non solo econo¬mico ma anche culturale, capace di colmare quel vuoto che per anni ha rappresentato la cava.

Relatori: Pierre Alain Croset, Rajandrea Sethi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 90
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2368
Capitoli:

INTRODUZIONE

1.Premessa

2.Il concorso di progettazione per un parco autosufficiente e sostenibile

2.1Linee guida del concorso e studio di fattibilità

2.2Gli obiettivi progettuali

2.3Abstract di concorso

LA CONOSCENZA

3.Conoscere le cave tra passato presente e futuro

3.1Le cave come forma dell'assenza

3.2L'arte e il paesaggio

3.3Lavorare la terra: I cultori del paesaggio artistico

3.4L'arte e il recupero dei paesaggi alterati

3.5Le cave fra metodi di coltivazione e collocazione geomorfologiche.

4.Inquadramento del sito della cava di Corio e Balangero

4.1Localizzazione e contesto

4.2Inquadramento storico della cava

4.3Situazione morfologica e stratigrafica

5.La cava di San Vittore

5.1Un patrimonio industriale nelle valli di Lanzo

5.2Gli aspetti sociali: dall'apertura della cava alla cessazione dell'attività mineraria.

5.3Le interviste: l'azienda e i lavoratori.

6.L'amianto: la conoscenza del materiale e le ricerche

6.1La natura dell'amianto ed il suo impiego nella storia

6.2Le ricerche intemazionali e due casi italiani

7.1 dati climatici ed idrici

7.1Temperature, precipitazioni atmosferiche e venti

7.2La situazione idrica del lago di cava.

8.La presenza di fibre di amianto nel sito

8.1Ricerche sulla presenza di fibre aerodisperse intorno alla cava

8.2Ricerche sulla presenza di fibre di amianto nel lago di cava

9.Verso un progetto sostenibile

9.1 Una strategia programmata sulle risorse rinnovabili

9.1 Gli obiettivi e le proposte

10.Il masterplan tra programma e progetto

10.1 Interazioni architettoniche e ambientali a partire dalle risorse locali I TEMI PROGETTUALI

11.Il progetto attraverso il masterplan

11.1Il sistema dei percorsi

11.2La cittadella dell'artigianato e la scuola di arti e mestieri

11.3Gli spazi culturali ed il percorso eco-museale

11.4Gli aspetti energetici: Le serre fotovoltaiche e i cestelli

11.5Il percorso in cava: un sistema protetto tra acqua e vegetazione

GLI APPROFONDIMENTI

12.Il percorso nebulizzato

12.1L'impianto di nebulizzazione e dimensionamento

12.2La filtrazione a membrana applicata al lago di cava

12.3Una possibile alternativa al sistema a membrana

12.4Vantaggi e svantaggi dell'impianto di nebulizzazione

12.5Consumo energetico del sistema di nebulizzazione

12.6Architetture invisibili

13.L'abbattimento delle fibre aerodisperse attraverso la vegetazione

13.1Il fallimento delle tecniche di rivegetazione adottate in passato

13.2La rivegetazione nella cava di Balangero

13.3Natura e paesaggio

13.4Monitoraggio dell'aria intorno alla cava

13.5La vegetazione come strumento per contenere le fibre di amianto:

Minuartia e Thymus due specie "risolutive".

13.6Il ripopolamento faunistico.

14.Il parco tecnologico di Corio e Balangero

14.1Le colture aeroponiche nelle nuove serre

14.2Configurazione del sistema aeroponico

14.3Produrre energia: le Dye-Sensitized Solar Cells (DSSC)

14.4L'impianto idroelettrico

GLI SCENARI FUTURI

15.Conclusioni

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA LE TAVOLE DI PROGETTO

16.Le tavole di concorso

16.1Il percorso in cava: l'impianto dì nebulizzazione e ..

16.2Gli edifici industriali

16.3La cittadella dell'artigianato

Bibliografia:

Testi

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Alinea, Firenze 2005

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-Rizzo M., Il rischio da amianto: tecniche di bonifica e norme, Sistemi editoriali, Napoli 2010

-Mercanti A., Conoscere l'amianto : il piano di lavoro per la bonifica degli ambienti inquinati, Alinea, Firenze 2005

-De Stefano L. L'amianto : campionamento ed analisi .Franco Angeli, Milano 2004

-Volpedo M., Morire d' amianto : l'eternit di Casale Monferrato dall'emergenza alla bonifica

Clessidra, Genova 1997

-Gisotti G., Le cave : recupero e pianificazione ambientale, Flaccovio Editore, Palermo 2008 -Marino L., Cave storiche e risorse lapidee : documentazione e restauro, Alinea, Firenze 2007

- Boca D., Zone ad alto impatto : progetto, gestione, e recupero di discariche, cave, miniere

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Risorse web

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www.elsevier.com

www. dirittoambiente. com

www.jstor.org

www.dsrny.com

www. sciencedirect. com

www.rsa-srl.it

www.centroscansetti.unito.it

www.biospaces.it/risparmio-sistema-aeroponico.html

www. howtohydropo n ics.com

www.infobuildenergia.it

www.synergyii.com

www.tecnocooling.com

http://www.lenntech.it/tecnologia-membrana.htm

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