polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Il deserto certosino nella città oggi : il quartiere Chartreux a Marsiglia

Sara Fassio, Lisa Palumbo, Claudia Saglietti, Francesca Taricco

Il deserto certosino nella città oggi : il quartiere Chartreux a Marsiglia.

Rel. Maria Adriana Giusti. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Il presente elaborato presenta un lavoro cominciato a Marsiglia, in Francia e terminato a Torino. L'opportunità di vivere e lavorare per due mesi nella città francese è derivata dall'aderenza ad un'iniziativa elaborata nell'ambito del programma Tesi all'estero del Politecnico di Torino, il quale prevede il soggiorno e la possibilità di elaborare una lavoro di ricerca e/o di progettazione avendo il supporto e la guida di un ente ospitante e di un tutor accademico.

La scelta è ricaduta sull'ENSA Marseille Luminy che è un piccolo campus universitario immerso nel verde alle porte della città di Marsiglia. Si tratta di una delle prime esperienze accademiche all'estero per ciascuna di noi e la possibilità di affrontarla e di viverla in un ambiente stimolante e pieno di impulsi creativi è stato avvincente. Fra i numerosi vantaggi formativi offerti dall'esperienza all'estero, è da sottolineare la felice opportunità di riflettere e lavorare in una città come Marsiglia, non sempre facile da capire e affabile nei modi, ma ricca di innumerevoli risorse e grande fascino. É pervasa da un dinamismo culturale, etnico e sociale che rende unico ogni suo scorcio, ogni sua via; è fra le più grandi ed antiche città europee, una delle più colpite da pregiudizi e stereotipi che sa, però, vincere rapidamente agli occhi di un osservatore attento e preparato.

L'obiettivo di questa tesi di laurea è di analizzare il palinsesto urbano di un quartiere nel IV arrondissement di Marsiglia, il quartiere "Chartreux" il cui nome rimanda chiaramente alla presenza sul territorio dell'Ordine certosino e di una Certosa a partire dal 1633, ma che attualmente, salvo i molti toponimi presenti, non porta alcuna testimonianza del suo passato glorioso, sovente ignorato dagli stessi abitanti.

Lo scopo è stato, dunque, quello di localizzazione le tracce e i limiti dell'antico monastero, e di elaborare un progetto volto a migliorare i valori culturali del quartiere.

Dopo un'analisi storica della regola certosina e di alcuni esempi di Certose, in Italia e in Provenza, al fine di confrontare gli impianti e i legami sottesi tra la varie case dell'Ordine nei secoli, si passa ad analizzare il modello della cella certosina all'interno dell'architettura moderna e contemporanea. Questa singola unità, che costituiva l'eremo del monaco certosino, in cui, immerso nella solitudine, conduceva una vita all'insegna della preghiera e del lavoro manuale, diventò, a partire dai primi anni del secondo dopoguerra, un fertile terreno per nuove sperimentazioni.

La cellula autosufficiente e infinitamente ri-petibile all'interno di un grande organismo divenne un topos nelle ricerche architettoni-co-compositive di questi anni fino a raggiungere elaborazioni estreme che portarono alla progettazione di habitat portatili, abitacoli mobili, case kit, involucri personalizzati e case indossabili, definendo ciò che gli americani indicano con il termine cocooing, una micro realtà, una sorta di bozzolo in cui il singolo è completamente avvolto e protetto.

La seconda parte presenta una descrizione del processo di formazione dal primo nucleo abitativo alla metropoli odierna, attraverso, spesso, urbanizzazioni diffuse e poco controllate da strumenti urbanistici. Una delle caratteristiche principali della città, specialmente del suo centro storico, è, infatti, la giustapposizione di tessuti urbani, espressioni di epoche e di modi di intendere la città differenti e spesso contradditori, ma che rimangono visibili gli uni accanto agli altri.

L'area oggetto di studio, è stata per secoli, al di fuori della cinta muraria della città, in un territorio di campagna progressivamente conquistato da nuove costruzioni e poi totalmente inglobato nel corso del XIX e del XX secolo. Queste trasformazioni, connesse al difficile e lento sviluppo del monastero certosino, interrotto dallo scoppio della Rivoluzione Francese, sono ampiamente analizzate nel capitolo V.

Nella terza parte si presenta la città di Marsiglia al giorno d'oggi, il suo contesto territoriale, le nuove trasformazioni e i progetti urbani in corso come L'operazione "Euromediter-ranée" e "Marseille-Provence 2013" che la porterà, fra due anni, ad essere la capitale della cultura. Segue, poi, l'analisi del sito, il rilievo e l'analisi del degrado dei fronti urbani, di alcuni edifici Ottocenteschi e della Chiesa, attuale Parroisse Sainte Marie Madeleine, e antica Chartreuse de Marseille.

Nel Capitolo XI, infine, è presentato il progetto di riqualificazione volto a migliorare i valori culturali del quartiere attraverso la riscoperta e la valorizzazione dell'identità del luogo, della sua natura, della matrice storica e sociale che lo ha generato. L'intervento di riqualificazione e progettazione riguarda buona parte del quartiere Chartreux ed è individuabile all'interno dell'area definita un tempo dalla cloiture del monastero andando a generare il MaCaM, un vero e proprio museo a cielo aperto, così come suggerisce il nome stesso, che racchiude la testimonianza storica del territorio, nelle sue molteplici dimensioni. Si delineano, così, "tappe" e percorsi attraverso i quali conoscere ed imparare la storia del luogo e le sue differenti stratificazioni storiche, e partecipare in prima persona a esperienze di laboratorio didattico, eventi culturali e artistici.

Relatori: Maria Adriana Giusti
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 267
Soggetti: A Architettura > AE Edifici e attrezzature per il culto
A Architettura > AL Edifici e attrezzature per l'istruzione, la ricerca scientifica, l'informazione
A Architettura > AO Progettazione
R Restauro > RC Restauro urbano
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2343
Capitoli:

Parte 1

Abstract

Capitolo 01_L'ordine Certosino

1.1..Le origini dell'Ordine

1.1.1.San Bruno

1.1.2.La costituzione della "regola certosina"

1.1.3.La Rivoluzione francese, la dispersione dei Certosini

1.2.L'organizzazione dell'Ordine

1.2.1.Il Priore

1.2.2.Il Procuratore

1.2.3.I Conversi e Donati

1.2.4.I Padri e i Fratelli

1.3.Lo stile di vita all'interno dell'Ordine

1.3.1.Lo stile di vita dei Certosini

1.3.2.Lo stile di vita dei Padri

1.4.La definizione degli spazi della Certosa: la forma segue la funzione

1.4.1.Lo spazio tripartito

Il nucleo dei Conversi Il nucleo dei Padri Il cenobio

1.4.2.La Triplice via

1.4.3.La cella: l'eremo del certosino

Capitolo 02_Il modello della "cella certosina" nell'architettura moderna e contemporanea

2.1.Le Corbusier

2.1.1.Il giovane Le Corbusier e le contaminazioni italiane

2.1.2.L'interpretazione del modello certosino La Tourette

Immeuble Villas

Unitè d'Habitation Marseille

2.2.La città nella città: sperimentazioni dell'architettura contemporanea

2.2.1.Archigram

2.2.2.Metabolist 1960. The proposal for a new urbanism

Capitolo 03_Case dell'Ordine: storia, architettura, tripartizione

3.1.Modelli di Certose in Italia

3.1.1. La Certosa di San Bruno

3.1.2.La Certosa di Casotto_1172

3.1.3.La Certosa di Padula_1306

3.1.4.La Certosa di Napoli_1325

3.1.5.La Certosa di Calci_1366

3.1.6.La Certosa di Pavia_1396

3.1.7.La Certosa di Collegno_1640

3.2.Modelli di Certose in Provenza

3.2.1.La Grande Chartreuse di Grenoble_1084

3.2.2.La Chartreuse di Durbonne_1116

3.2.3.La Chartreuse di Valbonne_1204

3.2.4.La Chartreuse di Aix en Provence_1623

3.2.5.La Chartreuse di Villeneuve les Avignon_1353

3.2.6.La Chartreuse di Montrieux_1137

Capitolo 04_Marsiglia: il lungo processo di formazione di una metropoli

4.1.La città preindustriale

4.1.1.Prima della fondazione

4.1.2.L'età classica

4.1.3.Il Medioevo e il Regno di Francia

4.1.4.I progetti del XVII secolo

La cinta muraria, i chemins e i faoubourgs prima dell'ampliamento

Il primo ampliamento (1666)

La rappresentazione della città: il Cours e la sua sequenza scenica

4.1.5.I progetti del XVIII secolo durante l'Ancien Regime L'abbattimento delle mura

4.2.La città moderna

4.2.1.L'Ottocento e il mito di Marsiglia

L'esperienza Haussmaniana e la frattura tra città e porte Una doppia centralità

4.2.2.Il Novecento: ricostruzione e nuovi paradigmi L'idea di Le Corbusier sull'urbanizzazione di Marsiglia

4.2.3.Verso la città contemporanea: una febbrile espansione

Capitolo 05_Dalla Chartreuse de Marseille alla Parroisse di Sainte Marie Madeleine

5.1.I certosini nella diocesi di Marsiglia prima del XVII secolo

5.2.La fondazione della Chartreuse di Marsiglia

5.3.La costruzione del monastero (1633-1703)

5.3.1.Le prime costruzioni (1633-1666)

5.3.2.L'epoca di Dom Berger (1666-1703)

5.3.3.Lo sviluppo del monastero

5.4.La Certosa nel XVIII secolo ( 1703-1790)

5.4.1.Storia interna del monastero

5.4.2.Le costruzioni del monastero

5.4.3.La vita dei Certosini alla fine dell'Ancien Regime

5.4.4.La Chartreuse e i Marsigliesi

5.5.L'epoca rivoluzionaria

5.5.1.La fine della Certosa di Marsiglia La dispersione della comunità

La vendita dei beni del monastero

5.5.2.La parrocchia di Saint Bruno e l'azione di Dom Martinet La parrocchia costituzionale di Saint Bruno

L'azione di Dom Martinet Verso la pace religiosa

5.6.La Parroisse Sainte Marie Madeleine: il diffìcile inizio di una parrocchia di periferia (1803-1846)

5.6.1.Il Giardino Botanico: interesse e attrazione del quartiere Chartreux

5.6.2.La nuova parrocchia e i primi curati ( 1803-1826)

5.6.3.La lenta formazione di una comunità parrocchiale (1826-1846)

5.7.La crescita di una parrocchia suburbana ( 1846-1872)

5.7.1.L'abate Meyer (1846-1861)

5.7.2.Il canonico Chaffard ( 1862-1872)

5.8.Vita e problemi di una parrocchia urbana ( 1872-1910)

5.8.1.Decristianizzazione e vita parrocchiale (1872-1903)

5.8.2.L'epoca delle leggi laiche ( 1903-1910)

5.9.L'epoca del canonico Fouque (1910-1946)

5.9.1.L'abate Joseph Fouque (1910-1931)

5.9.2.I successori dell'abate Fouque (1931-1946)

5.10.Gli oblati di Saint Francois de Sales (depuis 1946)

5.10.1.Il Padre Ambroise Firmin e il rinnovamento parrocchiale (1946-1958)

5.10.2.Il padre Dantand e la parrocchia post conciliare

Parte 2

Introduzione

Capitolo 06_Inquadramento territoriale Marsiglia

6.1.Componenti naturali

6.1.1.Le forme del terreno

6.1.2.L'idrografia

6.1.3.La conca di Marsiglia

6.1.4.Il clima

6.1.5.La copertura vegetale

6.2.Le componenti antropiche

6.2.1.Confini amministrativi e popolazione

6.2.2.Viabilità e trasporti

6.2.3.Attività economiche

6.2.4.Il paesaggio urbano

Capitolo 07_I progetti urbani in corso

7.1.I nuovi strumenti urbanistici

7.1.1.L'operazione "Euromediterranee" La fase 1

La fase 2

7.1.2.Marseille-Provence_2013

Capitolo 08_Chartreux tra passato, presente e futuro

8.1.Area di progetto

8.1.1.Punti di forza e di debolezza del quartiere

8.1.2.Suggestioni del quartiere

8.1.3.Un palinsesto urbano stratificato: individuazione cloiture del monastero

8.2.Analisi del sito

8.2.1.Pieni e vuoti

8.2.2.Sistema del verde

8.2.3.Funzioni

8.2.4.Viabilità

Capitolo 09_Introduzione al progetto

9.1.Analisi architettonica del quartiere Chartreux

9.1.1.Tipologia architettonica marsigliese "troìs fenètres"

9.1.2.Rilievo architettonico dell'area di progetto Focus sugli edifìci Ottocenteschi presenti Analisi dello stato di conservazione delle facciate Zoom edifìcio di progetto

Capitolo 10_La permanenza del monastero certosino oggi, la Parroisse Sainte Marie Madeleine

10.1.Analisi architettonica dello stato di fatto della chiesa

10.1.1.Inquadramento

10.1.2.L'aspetto esterno

10.1.3.L'aspetto interno

10.1.4.Gli apparati decorativi

10.1.5.Analisi materica

10.2.Analisi del degrado e dello stato di conservazione della chiesa

10.2.1.Pavimentazioni in marmo e cotto

10.2.2.Volte a crociera, cupola e solaio in laterizio

10.2.3.Travi e travetti in legno

10.2.4.Copertura in coppi

10.2.5.Paramenti in intonaco e in pietra naturale

10.2.6.Infissi in legno

Capitolo 11_MaCaM: museo a cielo aperto Marsiglia

11.1.Obiettivi di Progetto

11.2.Concept

11.3.Il progetto: MaCaM

11.3.1.I percorsi Viabilità veicolare Percorso pedoanle Percorso ciclabile Percorso verde Percorso d'acqua

11.3.2.Il sistema del verde Verde esistente

Disegno ottocentesco del verde Disegno di nuova progettazione

11.3.3.Il Sistema delle piazze e dei giardini pubblici La Piazza Mercato

L' Hortus Conclusus

Il Giardino della Memoria

L'Orangerie

Il Giardino dei semplici

11.3.4."Tappe" all'interno del MaCam Museo Laboratorio Concept Store

11.5.Gestione Identità del quartiere 11.5.1.Eventi e Merchandising

Parte 3

Elaborati grafici

Bibliografia:

CAPITOLO 1

Fonti:

GRUYS ALBERT, Cartusiana, un instrument heuristique, Parigi, Cnrs, 1977, t. I

Bibliografia:

BERNHARD SCHUTZ. L'Europa dei Monasteri, Architettura, arte e storia. JACA Book.Le Chartreux, le deserte et le monde. 1084-1984. La fondation de la grande chartreuse.

CIBRARIO LUIGI, Descrizione storica degli ordini religiosi, Torino, 1845. Vol 1.

BLIHNY BERNARD, Le fondations cartusiennes d'Italie.In: Monasteri di alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare ( sec X-XII). Relazioni e comunicazioni. Deputazione Subalpina di storia Patria, Torino, 1926.

E.BAUMANN. Les Chartreux, Paris, 1928. L'ordre des chartreux, edizioni de la Grande Chartreuse,Grenoble, 1951.

GUILLARD DOM AUGUSTIN: Silence cartusien, Correrie de la Grande chartreuse, 1961.

DON NICOLAO MARTINO CUNIBERTI, I monasteri del Piemonte, Edizioni Tip. E. Bigliardi & C. Chieri,1975. pp. 555.

BENEDETTO TROMBY, Storia critico/cronologica/diplomatica del Patriarca S.Brunone e del suo ordine Cartusiano. Napoli 1773/1779, 10 vol.

PAULAMARGIER, RÉGIS BERTRAND, ALAIN GIRARD, DANIEL

LE BLÉVEC. Chartreuses de Provence. Edisud, Aix-en-Provence 1988. pp. 279-300

MARIA ADRIANA GIUSTI, MARIA TERESA LAZZARINI.La Certosa di Pisa a Calci. Pacini Editori. 1993, Pisa. Cap.l(la triplice via).Maria Adriana Giusti, Le case certosine: per un itinerario della memoria, in M. De Cunzo-V. De Martini (a cura di),La certosa ritrovata, Roma 1988.

LETIZIA CASELLI, Monasteri delle Alpi, Arsenale, 2001. pp. 228-230.

Sitografia

http://www.chartreux.org/

http://musee-grande-chartreuse.fr/

http://www.certosini.info/

CAPITOLO 2

CHARLES JENCKS, Le Corbusier e una metafora continua in architettura, Jaca Books, Milano 2002

LE CORBUSIER, Verso un'architettura: a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin, Longanesi, Milano 2003

GEORGE H. MARCUS, Le Corbusier: per un'architettura d'interni, Jaca Books, Milano 2000

LE CORBUSIER, Voyage d'Orient. Carnets. Electa-Fond Le Corbusier, Milano-Paris 1978

FERRO SERGIO, Ed. : Parentheses, Marsiglia 1988.

ALBAN JANSON, CARSTEN KROHN, Le Corbusier, Unite D'Habitation, Marseilie, Ed. Axel Menges, gennaio 2008.

BENEVOLO LEONARDO, "Storia dell'Architettura moderna", Laterza ed., Bari 1985

GABELLINI PATRIZIA, "Tecniche urbanistiche", Carocci ed., Roma 2001

NIVET SOLINE, Le Corbusier et l'immeuble-Villas Stratégies, dispositifs, flgures. Ed. Mardaga, Paris, 2011 PETER COOK, Archigram, Studio Vista, Londra 1972

VIRGINIA MENZIO, Architettura britannica egli anni'6O-'7O: dibattito e sperimentazione: le esperienze del gruppo Archigram, tesi di laurea, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, 1994, rel. Prof. Piergiorgio Tosoni

MARCO WOLFER CALVO, Archigram e Metabolist: utopie negli anni Sessanta, Clean, Napoli 2007

REYNER BANHAM, Megastructure: large multifunctional urban complexes containing transient smaller units adaptable to changing needs, in «Architectural Design», vol.45, n.7, luglio 1974, pp. 400-401

REYNER BANHAM, Megastructure: urban future of the recent past, Thames and Hudson, Londra 1976 JOHN R. GOLD, The making of megastructure: architectural modernism, town planning and Cumber nauld's Central Area 1955-75, in « Planning Perspective», vol.21, n.2, aprile 2006, pp. 109-131

MARCO BIRAGHI, Storia dell'architettura contemporanea, Einaudi, Torino 2008

REYNER BANHAM, Architettura della seconda età della macchina, scritti 1955- 1988, a cura di Marco Biraghi, Electa, Milano 2004

CAPITOLO 3

M.A. GIUSTI, Idealità, circostanze, archetipi nell'iconografia della casa certosina, relazione al Congresso internazionale «Metodologia della ricerca: orientamenti attuali», in onore di E. Battisti, Milano maggio 1991.

M.A. GIUSTI, Le case certosine: per un itinerario della memoria, in M.De Cunzo-V. De martini (a cura di), la Certosa ritrovata, Roma 1988.

Certose in Italia

D. N. MARTINO CUNIBERTI. I monasteri del Piemonte. Edizioni Tip. E. Bigliardi & C. Chieri 1975.

R. BOSI. Monasteri italiani. Calderini, Bologna 1990.

C. ROMANO. Conventi d'Italia, Mondadori. Milano 1997.

F. CARESIO. Abbazie in Piemonte. Tipolitografìa Turingraf Editurist, Biella 1988.

C. ROMANO. Abbazie e monasteri d'Europa. Mondadori, Milano 2000. Padula

AA.VV, Le certose piemontesi, Certose e certosini in Europa, Atti del Convegno alla Certosa di San Lorenzo di Padula 22,23, 24 settembre 1998, vol 2, Sergio civita editore, Napoli 1991.

M.A. GIUSTI, Le case certosine: per un itinerario della memoria, in M.De Cunzo-V. De martini (a cura di), la Certosa ritrovata, Roma 1988. Collegno

D. N. MARTINO CUNIBERTI. I monasteri del Piemonte. Edizioni Tip. E. Bigliardi & C. Chieri 1975. pp. 56-57.

ANNA MARIA DE LEONARDIS, La Certosa Reale di Torino a Collegno e luoghi di devozione per la citta' (1641/1853). Celid, Torino 1998. Casotto

DON NICOLAO MARTINO CUNIBERTI, I monasteri del Piemonte, Edizioni Tip. E. Bigliardi & C Chieri 1975. pp. 556-557.

CONTERNO ELENA, La certosa di Casotto nel primo secolo della sua vita, tesi di laurea in Storia Medievale. Universita' degli Studi di Torino, a.a. 1968/69.

MARIA GRAZIA CERRI, MARIA PIA DAL BIANCO (a cura di). Un cantiere didattico alla certosa di Casotto, 1985-1990. Celid. 1987.

Calci

M.A. GIUSTI, MARIA TERESA LAZZARINI. La Certosa di Pisa a Calci. Pacini Editori, Pisa 1993. Napoli

In loco: Museo della certosa di San Martino, Ministero per i beni e le attività'culturali. Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania. Sopraintendenza speciale per il polo Museale Napoletano.

Pavia

OSVALDO LISSONI. La certosa di Pavia. raccolta di monografìe storico artistiche di lombardia. Casa editrice d'arte, Milano 1930.

Serra San Bruno

MARIA ADRIANA GIUSTI, I Monasteri certosini in Europa.Genesi e sviluppo di un itinerario ideale, in: San Bruno e la Certosa di Calabria. (Atti del convegno internazionale di studi per il IX centenario della Certosa di Serra San Bruno Squillace 1991),

PIETRO DELEO (a cura di), Soveria Mannelli, Rubbetino (ITA), 1995,pp. 533-561.

Certose in Provenza

RAOUL BERENGUIER. Abbayes de Provence.

E.BARATIER. Histoire de Provence. Toulose 1969. PAUL AMARGIER, RÉGIS BERTRAND, ALAIN GIRARD, DANIEL LE BLÉVEC. Chartreuses de Provence. Edisud, Aix-en-Provence 1988. pp. 279-300

La Grande Chartreuse

La Grande Chartreuse. Au-delà du Silence .Glénant, Musee Dauphionoise.

DOM MAURICE LAPORTE. Aux sources de la vie cartusienne. 8 vol. La Grande Chartreuse, 1960-1971.

LETIZIA CASELLI, Monasteri delle Alpi, Arsenale, 2001. pp.48-57.

CAPITOLO 4

M. Culot, D. Drocourt (a cura di). Marseille: la passion des contrastes, Institut francais d'architecture, Atelier du patrimoine de la ville de Marseille, Liège, Mardaga, 1991, p. 20.

J. L Bonillo (a cura di), Marseille ville & port, Marseille, Ed. Parenthèses, 1991, p.101

J. L. Bonillo (a cura di), Marseille ville & port, Marseille, Ed. Parenthèses, 1991, p. 108

T. Durousseau, Belsunce, une figure de vill.e Un quartier l'agrandissement de Marseille", Aix-en-Provence. Edisud, 1990, p.27

T. Durousseau, Belsunce, une figure de vill.e Un quartier l'agrandissement de Marseille", Aix-en-Provence. Edisud, 1990, p.38

A. Picon (a cura di),La ville et la guerre, Besancon- Paris, Les Edition de l'Imprimeur, 1996, p. 199

CAPITOLO 7

Sitografìa

www.developpement-durable.gouv.fr

www.marseille.fr

www.regionpaca.fr

www.marseille-provence.fr

www.bouches-du-rhone.pref.gouv.fr

www.agam.org

www.marseille-provence2013.fr

www.musee-europemediterranee.org

www.fracpaca.org

www.archives13.fr

www.belledemai.com

www.marseille-port.fr

www.les-docks.fr

www.lesquaisdarenc.fr

CAPITOLO 9

E. F. LONDEI, La Parigi di Haussman. La trasformazione urbanistica di Parigi durante il secondo Impero, Kappa, 1982.

M. DALLA COSTA, Il progetto di restauro per la conservazione del costruito, Celid, Torino 2000.

Doc. NORMAL 1/88, Lessico per la descrizione delle alterazioni e degradazioni macroscopiche dei materiali lapidei, CNR - ICR, Roma 1988.

R. POLESEL, Architettura universitaria nella Spagna franchista. Tesi di laurea rel. Maria Adriana Giusti; correi. Maurizio Lucat, tutor esterno Javier Corrado, Torino 2010.

S. BARADEL, A. BIANCO, I. ZAPPAVIGNA, Il castello di Drosso: un'isola da valorizzare, Tesi di laurea, rel. Maria Adriana Giusti, Torino 2009.

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)