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Il Minimum Viable Product nelle start-up digital Studio del processo di creazione ed evoluzione del Minimum Viable Product nelle start-up digital. Casi studio. = The Minimum Viable Product in digital start-ups Study of the process of creation and evolution of the Minimum Viable Product in digital start-ups. Case studies.

Alessandro Mazzamuto

Il Minimum Viable Product nelle start-up digital Studio del processo di creazione ed evoluzione del Minimum Viable Product nelle start-up digital. Casi studio. = The Minimum Viable Product in digital start-ups Study of the process of creation and evolution of the Minimum Viable Product in digital start-ups. Case studies.

Rel. Emilio Paolucci, Andrea Panelli, Daniele Battaglia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2022

Abstract:

Negli ultimi decenni la letteratura relativa all’esplicazione del processo di validazione per mezzo del Minimum Viable Product sta giovando di un crescente interesse da parte del pubblico imprenditoriale. Ed invero, sono differenti le trattazioni, più o meno note, che si pongono l’intento di definire e strutturare un iter di creazione ed implementazione del MVP, argomentando gli obiettivi e le caratteristiche dello stesso. Tuttavia, da un’analisi della rassegna letteraria e dalla consultazione di una vasta gamma di definizioni, risulta evidente come non sia presente un’univoca spiegazione del minimo prodotto realizzabile. Alla luce di una crescita esponenziale delle start-up a tema digital, che si è osservata negli ultimi anni, è sorta la necessità di indagare come queste attuino il processo di validazione dell’offerta, cercando di rispondere a tali domande: • Come avviene la creazione e l’implementazione di un Minimum Viable Product in una startup digital? • Come differisce la creazione del Minimum Viable Product per startups che appartengono a filosofie imprenditoriali differenti? • Quali sono gli errori o le distorsioni cognitive ricorrenti? Sono riconducibili o risolvibili per mezzo di uno specifico approccio imprenditoriale? Si è ritenuto, pertanto, opportuno avviare una ricerca qualitativa, basata su approfondimenti di casi studio, scrupolosamente selezionati, al fine di definire come le start-up digital facciano ricorso a tale metodo di validazione, analizzando i processi di creazione ed implementazione del Minimum Viable Product. Inoltre, si è proseguito ad analizzare come l’approccio imprenditoriale adoperato da tali realtà possa influenzare le logiche ed il modus operandi del processo valutativo studiato. Una prima fase dello studio è stata dedicata ad un’analisi della letteratura, con particolare riguardo alla teoria proposta dallo studioso ed imprenditore statunitense Steve Blank, cui è seguita una seconda fase incentrata sull’implementazione di un protocollo di ricerca, articolato in quattro steps: 1) Progetto di ricerca: in tale fase si è proceduto a stilare le ipotesi di ricerca, le relative proposizioni ed unità di analisi; 2) Dettaglio sulle procedure attuate sul campo: si è esposta la ratio alla base dei criteri di selezione delle start-ups; 3) Domande selezionate per ogni caso studio: si è illustrato il processo che ha portato dalle ipotesi iniziali alla formulazione delle domande sottoposte alle start-ups; 4) Guida per il rapporto dei risultati: si è, infine, rappresentato il procedimento di analisi dei risultati. Successivamente, oggetto di trattazione dell’ultima fase sono stati i sei casi studio, precedentemente individuati tra la popolazione di imprese emergenti appartenenti al programma di pre-accelerazione InnoVentureLab, offerto da Politecnico di Milano e Politecnico di Torino, con la partnership scientifica del Centro ICRIOS Bocconi. Infine, a seguito dell’analisi dei risultati ottenuti per mezzo di interviste condotte con i referti delle sei realtà imprenditoriali, si è pervenuti a delle conclusioni in merito all’influenza dell’approccio imprenditoriale adoperato sul metodo di validazione dell’offerta ed ai processi di creazione ed implementazione del Minimum Viable Product, in ossequio alla teoria esposta da Steve Blank.

Relatori: Emilio Paolucci, Andrea Panelli, Daniele Battaglia
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 154
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22901
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