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Traduzione di contratti in smart contract tramite NLP = Translation of contracts into smart contract through NLP

Alberto Butera

Traduzione di contratti in smart contract tramite NLP = Translation of contracts into smart contract through NLP.

Rel. Valentina Gatteschi, Fabrizio Lamberti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2022

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Abstract:

Oggi si sente sempre più spesso parlare di “Blockchain”, una tecnologia innovativa che sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare un registro contenente dati e informazioni (per esempio transazioni) in maniera sicura, condivisa e distribuita senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica. La Blockchain (letteralmente "catena di blocchi") può essere letta e modificata da più nodi di una rete. Per validare le modifiche da effettuare al registro, in assenza di un ente centrale, i nodi devono raggiungere il consenso tramite metodi specifici. Esistono diversi tipi di blockchain con caratteristiche differenti, le due più famose sono Bitcoin (famosa perchè è stata la prima blockchain in assoluto) ed Ethereum (famosa per aver introdotto il concetto di "Smart Contract"). Lo Smart Contract o “contratto intelligente” è un vero e proprio programma scritto tramite un linguaggio di programmazione specifico che, una volta registrato sulla blockchain, permette l'esecuzione automatica dei comandi scritti al suo interno. A differenza dei contratti classici non necessita di terze parti coinvolte (es. notai) in quanto viene reso pubblico nel momento stesso in cui viene registrato sulla blockchain e non è soggetto ad interpretazione personale. I contratti intelligenti hanno un grande potenziale, ma per poter essere programmati in modo efficiente e sicuro è necessario che chi li scrive possegga delle competenze tecniche che non tutti hanno (ad esempio, molti avvocati non hanno le competenze informatiche avanzate). Questo è il motivo principale per il quale le blockchain non hanno trovato spazio in ambito giuridico per il momento. La creazione di un contratto intelligente richiederebbe la collaborazione di esperti di entrambi gli ambiti, giuridico e IT. L'obiettivo di questa tesi è quello di effettuare un primo passo verso la creazione automatica di contratti intelligenti, tramite lo sviluppo di uno strumento che sia di aiuto per le persone che non hanno le competenze richieste. Lo strumento realizzato sfrutta tecniche di “natural language processing” per estrapolare elementi chiave dal contratto di partenza. Gli elementi estratti vengono poi utilizzati per la generazione di parti di codice che, assemblate, danno origine al contratto intelligente. Il risultato è un contratto intelligente che rispecchia nel miglior modo possibile tutte le azioni descritte all’interno del contratto iniziale.

Relatori: Valentina Gatteschi, Fabrizio Lamberti
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 71
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering)
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22749
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