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Animazione in tecnica mista nel documentario Tufo di Ibrido Studio. Sequenze animate in 2D e 3D integrate con scenografie live action = Integrating hybrid animation and live-action background in the animated documentary Tufo by Ibrido Studio

Adalgisa Rabino

Animazione in tecnica mista nel documentario Tufo di Ibrido Studio. Sequenze animate in 2D e 3D integrate con scenografie live action = Integrating hybrid animation and live-action background in the animated documentary Tufo by Ibrido Studio.

Rel. Riccardo Antonio Silvio Antonino, Matteo Ruffinengo, Victoria Musci. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione, 2022

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Abstract:

La narrazione del reale in forma animata è una tendenza sempre più diffusa nel cinema contemporaneo e ormai affermata nel contesto festivaliero. Il documentario animato si distingue nel contesto del cinema del reale per la sua natura composita che intreccia tecniche di animazione e live-action. Lo sconfinamento dell’animazione nel genere documentario consente di esplorare il reale con un ampliamento di senso e sa rispondere a esigenze funzionali come raffigurare accadimenti veri di cui è assente materiale visivo di reportage, ricreare un ricordo mancante o illustrare un’altra temporalità, quella del pensiero e dei sogni. In forma di documentario d’animazione, il film Tufo ripercorre la vicenda di un testimone di giustizia siciliano per raccontare una storia umana di coraggio e impegno civile. L’uso dell’animazione permette in questo caso di mantenere l’anonimato che il soggetto richiede senza rinunciare all’espressività dei volti e dei gesti umani. Il progetto adotta il formato dello speciale TV di 26 minuti ed è realizzato in co-produzione tra Ibrido Studio S.r.l, Showlab (Italia) e Les Contes Modernes (Francia). Dall’incontro della regista con il testimone e dalle interviste a lui e ai suoi familiari prende vita la sceneggiatura di Tufo, sulla quale viene successivamente svolto un lavoro curato di drammaturgia, per mantenere chiarezza e sfumature dialettali nei dialoghi. Nelle sequenze di Tufo personaggi animati con tecnica tradizionale abitano i paesaggi reali di una Sicilia estiva e l’uso di un’animazione ibrida consente alle figure in 2D di interagire con oggetti 3D. Gli sfondi ripresi sono i luoghi dei fatti reali e costituiscono quindi un rimando alla realtà, una traccia documentaria. Il lavoro svolto su questo progetto presso Ibrido Studio S.r.l. è alla base della tesi, la quale indaga la natura meticcia del documentario animato e ripercorre il flusso di lavorazione di un prodotto così composito. In particolare l’elaborato si sofferma sull’integrazione tra la tecnica mista adottata e i problemi che ne conseguono, legati alla coerenza dello stile grafico, al tempo di un’animazione ibrida e al coesistere di dimensioni spaziali diverse. Si esplorano i passi che hanno permesso di raggiungere l’uniformità stilistica armonizzando la fotografia delle scene girate in live action con luci e ombre degli elementi animati, con la palette delle figure 2D e il texturing degli elementi 3D. Sono approfonditi il metodo e i software adottati per ottenere un’animazione coerente tra personaggi in tecnica tradizionale e oggetti 3D e le pratiche di compositing necessarie a raggiungere l’obiettivo ultimo di integrazione tra live action e animazione in tecnica mista. Descrivendo gli stadi di creazione del documentario animato Tufo, si scoprono le sperimentazioni tecnico stilistiche alla base di questo genere composito che permettono all’animazione di farsi testimone del reale. Domandarsi infatti come raccontare una storia significa prima di tutto interrogarsi sull’urgenza etica della narrazione stessa e cercare la forma con cui rappresentarla, con cui animare le tracce del racconto.

Relatori: Riccardo Antonio Silvio Antonino, Matteo Ruffinengo, Victoria Musci
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 108
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: IBRIDO STUDIO SRL
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22739
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