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Strategie per il recupero del patrimonio architettonico alpino. Il caso studio di Sampeyre in Valle Varaita = Strategies for the recovery of the Alpine architectural heritage. The case study of Sampeyre in Valle Varaita

Luca Roggero

Strategie per il recupero del patrimonio architettonico alpino. Il caso studio di Sampeyre in Valle Varaita = Strategies for the recovery of the Alpine architectural heritage. The case study of Sampeyre in Valle Varaita.

Rel. Guido Callegari. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021

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Abstract:

Dopo anni segnati da abbandono e scarsi interessi, la montagna è recentemen- te tornata ad essere al centro di tavoli di confronto per possibili nuovi scenari di sviluppo. Si assiste sempre più ad una costante inversione di tendenza: molti giovani si muovono volontariamente verso i piccoli centri montani e le borgate solitarie, che tornano finalmente ad essere vissute nel loro quotidiano. Viene promossa un’eco- nomia locale, circolare, non necessariamente basata sul consumismo più sfrena- to e superficiale. L’ambiente stesso è posto nuovamente al centro dell’attenzione promuovendone la tutela e la valorizzazione, affiancando un interesse di tipo stori- co-culturale per questi luoghi densi di significato e conoscenze da riscoprire. Il progetto di Tesi proposto tenta di fornire un quadro il più possibile completo per l'avvio di un processo di recupero sul patrimonio architettonico rurale di Sampeyre, in Valle Varaita. Al fine di raggiungere questo obiettivo, vengono presi in esame di- versi aspetti che sono parte di tale processo: le politiche che sussistono oggi sui territori alpini e che hanno determinato in parte le condizioni attuali, il territorio della provincia di Cuneo e della Valle Varaita con le sue risorse e le competenze messe in campo a sostegno del processo, le "buone pratiche" recenti all'interno di un con- testo definito come quello delle valli occitane. L'analisi dei casi studio viene svolta con particolare attenzione riguardo alle strategie di valorizzazione adottate e ai modelli di intervento utilizzati, che vengono analizzati criticamente per coglierne gli aspetti caratterizzanti e i punti di forza. A questa prima parte fa seguito un focus puntuale sulla realtà di Sampeyre, in cui il patrimonio architettonico rurale dismesso offre oggi una concreta possibilità di intervento. In questo contesto, il progetto di architettura si pone come parte di un processo sicuramente più ampio, che vede ricadute sulle risorse e sulle imprese del- la valle ragionando in termini di filiera corta, non più solamente sul singolo oggetto architettonico ma sulle ricadute che l'intervento comporta. Avviare un processo di recupero per tale patrimonio rappresenta quindi la sfida principale da affrontare. Viene proposta una strategia di intervento congiuntamente ad un modello elabora- to dal confronto e dall'analisi di casi studio a livello locale e in tutto l'arco alpino, che pone le sue basi sulle solide analisi svolte nella prima parte e che, ambiziosamente, potrà essere esteso ad altri contesti simili a quello preso in esame. Questo tipo di approccio al tema del recupero architettonico di borgate alpine diventa, al giorno d'oggi, di fondamentale importanza per valorizzare il territorio e generare ricadute positive sul sistema locale.

Relatori: Guido Callegari
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 342
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21056
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