PRODURRE CIBO DENTRO LA CITTA’: POLITICHE, PRATICHE E TIPI DELL’ HI-TECH FARMING = FOOD PRODUCTION WITHIN THE CITY: POLICIES, PRACTICES AND TYPES OF HI-TECH FARMING

Nel mondo globalizzato, la filiera alimentare si estende su lunghe distanze comportando un netto distacco tra produttore e consumatore. L’attuale sistema alimentare è insostenibile già dalla fase di produzione, nonché causa di significativi impatti ambientali e cambiamenti climatici. Tutto ciò sta mettendo alla prova la capacità dei sistemi alimentari di riuscire a fornire cibo sano e nutriente per tutti, ora e in futuro. Anche a livello internazionale è maturata l’urgenza di dover incentivare le filiere corte ripristinando quei valori ambientali e umani ormai persi con la globalizzazione. Inoltre, è scaturita la consapevolezza di dover ricercare modi innovativi per produrre più cibo ottimizzando l’uso dell’energia, del suolo e delle altre risorse naturali. Pertanto, la presente tesi di laurea, è finalizzata ad effettuare una rassegna dei modelli emergenti di agricoltura urbana integrati all’edilizia (BIA), i quali utilizzano i sistemi di coltivazione hi-tech mettendo in risalto il loro potenziale per il raggiungimento di una maggiore sostenibilità ambientale e stabilità alimentare, oltre alle possibili sinergie con l’ambiente costruito. La tesi esamina inoltre il rapporto tra la pianificazione urbana e la produzione alimentare sostenibile, attraverso l’analisi di strategie, politiche e pratiche in due città virtuose in termini di hi-tech farming: New York e Singapore. I risultati evidenziano le indubbie potenzialità ambientali ed urbane dell’hi-tech farming ma anche le altrettante sfide da dover affrontare e gli aspetti da codificare, come la sua implementazione negli strumenti di pianificazione e nei regolamenti edilizi o la sua trasferibilità nei Paesi meno sviluppati.