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MONITORAGGIO SPAZIO-TEMPORALE MEDIANTE SENSORI MULTISPETTRALI DELL’EPIDEMIA DI XYLELLA FASTIDIOSA NELLA REGIONE PUGLIA = SPACE-TIME MONITORING BY USING MULTISPECTRAL SENSORS OF THE XYLELLA FASTIDIOSA EPIDEMIC IN THE PUGLIA REGION

Sara Dell'Anna

MONITORAGGIO SPAZIO-TEMPORALE MEDIANTE SENSORI MULTISPETTRALI DELL’EPIDEMIA DI XYLELLA FASTIDIOSA NELLA REGIONE PUGLIA = SPACE-TIME MONITORING BY USING MULTISPECTRAL SENSORS OF THE XYLELLA FASTIDIOSA EPIDEMIC IN THE PUGLIA REGION.

Rel. Piero Boccardo, Giuseppe Mansueto. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2021

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Abstract:

La Regione Puglia ed il Salento, in particolare, si sono ritrovati, colti di sorpresa, a dover affrontare l’epidemia di Xylella fastidiosa che ha decimato nel giro di poco meno di 10 anni i milioni di olivi pugliesi: i danni sono stati irreparabili, non solo in termini economici, ma anche, e forse soprattutto, in termini culturali e paesaggistici. Isolato il batterio e identificato il veicolo di diffusione, restava da individuare la cura definitiva, che, però, ad oggi risulta ancora sconosciuta. Pertanto, la soluzione è stata quella di “tamponare”, attraverso il monitoraggio, per tentare di contenere il fenomeno su larga scala. Il telerilevamento è parso essere, sin da subito, la chiave di lettura del problema ed, in particolare, l’utilizzo di sensori ad infrarossi che catturano le radiazioni elettromagnetiche della regione non visibile dello spettro in cui le piante riflettono maggiormente. E’ stato pertanto condotto un duplice studio volto alla quantificazione dei danni causati dalla malattia e al monitoraggio mediante sensore multispettrale al fine di individuare eventuali anomalie in olivi che non risultano essere sintomatici. La prima parte dell’analisi si è basata su un confronto multitemporale di immagini aeree su 2 oliveti in provincia di Lecce, ormai quasi completamente secchi: mediante il calcolo di indici vegetazionali, è stata determinata la percentuale di massa fogliare essiccata nel corso dei 3 anni. La seconda parte della ricerca è consistita nell’acquisizione diretta di dati, mediante un sensore multispettrale montato su drone, su 4 oliveti in provincia di Brindisi, che presentano un differente stato sintomatico: sono stati individuati dei valori soglia legati agli indici vegetazionali che permettono di discretizzare tra porzione di “chioma sana” e “chioma malata”, prescindendo dal fatto che il disseccamento sia visibile. La conclusione del lavoro ha portato ad affermare, senza dubbio, la validità dell’approccio computazionale sulla base dei seguenti Indici Vegetazionali (IV): GNDVI, BNDVI, ARVI.

Relatori: Piero Boccardo, Giuseppe Mansueto
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 138
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/20812
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