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Opere di stabilizzazione di un’area soggetta a dissesto idrogeologico nella provincia di Messina = Stabilisation works in an area subject to hydrogeological instability in the province of Messina

Mario Oliva

Opere di stabilizzazione di un’area soggetta a dissesto idrogeologico nella provincia di Messina = Stabilisation works in an area subject to hydrogeological instability in the province of Messina.

Rel. Monica Barbero, Lorenzo Milan, Alfonso Cobo Escamilla, María Isabel Prieto Barrio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile, 2021

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Abstract:

La presente Tesi di Laurea tratta il complesso tema delle opere di stabilizzazione dei pendii facendo riferimento ad un caso reale nel comune siciliano di Scaletta Zanclea (ME). Nel 2009, a seguito di una violenta alluvione, la strada intercomunale di collegamento tra l’abitato di Scaletta Superiore, il campo sportivo e il cimitero ha subito danneggiamenti tali da impedirne la viabilità. La suddetta alluvione ha portato con sé diverse vite, rendendo il progetto per la messa in sicurezza dell’area ed il ripristino della viabilità la speranza su cui far leva per dare nuova dignità all’intero territorio. La Tesi segue l’iter progettuale tipico per questa tipologia di interventi. A partire dai risultati ottenuti dalle campagne di indagini eseguite, il lavoro indaga la Sezione 3 del progetto esecutivo, la quale, scelta in accordo ai relatori, si propone come una sintesi di varie problematiche trattate in diversi corsi del percorso di studi in Ingegneria Edile del Politecnico di Torino. I metodi utilizzati per affrontare il problema sono quelli visti a lezione, per questo motivo si fa ricorso a schemi di calcolo semplificativi che però rappresentano una buona approssimazione del caso reale. Dimensionate e verificate le due paratie e la geogriglia presenti in progetto, si esegue la verifica di stabilità globale della sezione tramite il codice di calcolo Slide 2 di Rocscience che computa secondo il metodo dell’equilibrio limite. La stabilità del pendio è valutata attraverso l’utilizzo di un coefficiente numerico, il fattore di sicurezza, dato dal rapporto tra le forze resistenti e quelle destabilizzanti che agiscono lungo la più probabile superficie di scivolamento individuata dal software. Il coefficiente di sicurezza ottenuto e le differenze tra le opere progettate nella Tesi e quelle presenti all’interno del progetto esecutivo, sono un interessante spunto di riflessione per valutare i vantaggi e i limiti delle due diverse metodologie utilizzate.

Relatori: Monica Barbero, Lorenzo Milan, Alfonso Cobo Escamilla, María Isabel Prieto Barrio
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 124
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-24 - INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI
Ente in cotutela: UNIVERSIDAD POLITECNICA DE MADRID - ETS DE EDIFICACION (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: Universidad Politecnica de Madrid
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/20807
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