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La Real Chiesa del Carmine in Torino, un insieme di luce e marmi: un'indagine tra il XVIII ed il XXI secolo.

Stefania Lazzaro

La Real Chiesa del Carmine in Torino, un insieme di luce e marmi: un'indagine tra il XVIII ed il XXI secolo.

Rel. Maurizio Gomez Serito, Edoardo Piccoli. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2010

Abstract:

È mia intenzione rendere partecipe il lettore, delle sensazioni che ho provato e porlo a conoscenza del mio punto di vista quando, per la prima volta, ho visitato la Chiesa del Carmine.

Essa si presenta, all'esterno, candida nei colori e simmetrica nella composizione architettonica. Un volume maestoso che spezza la linearità del quartiere grazie alla facciata principale arretrata dal filo stradale, e all'introduzione di sei scalini che conducono all'entrata della chiesa. L'insieme della composizione esterna è caratterizzata da un ricco decoro ed il graduale avanzamento verso l'esterno della facciata nella sua parte centrale, non è ottenuto con passaggi concavo-convessi, ma attraverso scatti successivi degli elementi strutturali, tesi a rafforzare l'asse centrale del tempio.

All'interno dell'imponente fabbrica, la navata ci appare notevolmente illuminata da una luce quasi trascendentale che giunge dalle finestre delle cappelle laterali, nascoste all'occhio umano per volere del progettista. La luce sfiora ogni elemento che costituisce la fabbrica portandolo in risalto agli occhi dell'osservatore.

Ma non ero sicura di aver compreso nel profondo ogni dettaglio della chiesa. Ecco perché ho deciso di incamminarmi in una lunga ricerca per poter studiare a fondo ogni elemento che, usualmente, non viene identificato da un osservatore inesperto.

Uno degli elementi che fanno risaltare la bellezza della chiesa è la presenza di una grande quantità di elementi marmorei, lavorati e studiati per creare, assieme alla luce, un'insieme armonioso e di straordinaria varietà cromatica. Proprio questo aspetto dell'edificio mi ha indotto ad approfondire il tema relativo ai materiali lapidei, in quanto, nella chiesa, sono stati utilizzati innumerevoli varietà di marmi di varie forme, dimensioni e di provenienze differenti.

Al termine dello studio attuato per la chiesa, ho potuto constatare quanto è vasto il campo relativo ai materiali lapidei e come essi riescano ad impreziosire ed a fare esaltare un'opera.

L'elaborato è suddiviso in due parti, in quanto la prima rappresenta uno studio per avvicinarmi all'architettura juvarriana in base alla storiografia e alle fonti secondarie che ho analizzato; la seconda parte, invece, è incentrata sul manufatto, sullo studio degli elementi lapidei che costituiscono l'apparato marmoreo delle cappelle laterali e del presbiterio.

Relatori: Maurizio Gomez Serito, Edoardo Piccoli
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AE Edifici e attrezzature per il culto
A Architettura > AP Rilievo architettonico
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1991
Capitoli:

PARTE I

Cap. I.I. - Opere dell'architetto Filippo Juvarra in Piemonte.

a) Torino, architettura e città tra XVII e XVIII secolo: l'aspetto della città all'arrivo del Primo Architetto di Corte ed il terzo ampliamento

b) Filippo Juvarra e le chiese a Torino

c) Due caratteri dell'arte juvarriana: la modellazione dello spazio e l'uso della luce

d) Ruoli e organizzazione del cantiere juvarriano

Cap.I.II - La Real Chiesa del Carmine: dall'origine al secolo XXI

a) Il processo evolutivo del progetto della Real Chiesa del Carmine

b) Spunti progettuali per la Chiesa del Carmine

c) Il complesso delle Istruzioni juvarriane

d) L'impianto architettonico della Chiesa del Carmine

Cap. I.III - Interventi di restauro nella Real Chiesa del Carmine.

a) Relazione storica artistica sull'edificio

b) I danni provocati dalla seconda Guerra Mondiale alla Chiesa del Carmine

c) Gli interventi di risanamento e restauro attuati nella Real Chiesa del Carmine

PARTE II

Studio dei materiali lapidei utilizzati nella Real Chiesa del Carmine di Torino.

Cap. II.I - Il presbiterio e l'altare maggiore

1. Il decorso del cantiere dell'altare maggiore.

2. I marmi utilizzati nell'altare maggiore e la sua fisionomia.

3. Altare maggiore della Basilica Mauriziana: l'architetto A. Bertola.

4. Altare maggiore della Chiesa di San Francesco d'Assisi.

5. La pavimentazione marmorea dell'altare maggiore della Chiesa del Carmine.

6. Confronto pavimentazione dell'altare maggiore della Basilica di Superga.

7. Balaustra dell'altare maggiore della Real Chiesa del Carmine.

8. Raffronto della balaustra dell'altare maggiore di San Rocco.

Cap. II.II - Cappella dell'Immacolata Concezione

1. La storia della quarta cappella a destra di chi entra nella Chiesa del Carmine.

2. La pavimentazione marmorea della cappella dell'Immacolata Concezione.

3. Confronto tra il modulo della cappella dell'Immacolata Concezione ed il modulo della pavimentazione della Chiesa dei SS. Martiri.

4. Analisi della balaustra della Cappella dell'Immacolata Concezione.

5. Raffronto della balaustra della cappella dell'Immacolata Concezione con la balaustra della cappella del S. Giuseppe nella Chiesa di Santa Teresa.

6. Esame delle porte laterali della cappella dell'Immacolata Concezione.

Cap. II.III - Cappella Sacro Cuore di Gesù

1. La nascita della cappella del Sacro Cuore di Gesù.

2. La pavimentazione marmorea della cappella del Sacro Cuore.

3. Confronto della pavimentazione della cappella di San Lazzaro nella Basilica Mauriziana.

4. Raffronto della pavimentazione della cappella dei SS. Martiri.

5. Confronto della pavimentazione della chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza di Roma.

6. Analisi della balaustra della cappella del Sacro Cuore di Gesù nella Chiesa del Carmine.

7. Esame delle porte settecentesche della cappella del Sacro Cuore di Gesù nella Chiesa del Carmine.

8. Confronto tra le lapidi delle porte settecentesche della cappella del Sacro Cuore di Gesù nella Chiesa del Carmine.

9. Paragone dei marmi utilizzati nelle porte settecentesche della cappella del Sacro Cuore di Gesù con i materiali lapidei presenti nel pavimento del presbiterio e nell'altare maggiore.

Cap. II.IV- Cappella della Madonna del Carmine

1. La storia della terza cappella a destra di chi entra nella Chiesa del Carmine.

2. Confronto della cappella della Madonna del Carmine con l'altare di San Vincenzo Ferrer nella Chiesa di San Domenico.

3. Raffronto della cappella della Madonna del Carmine con l'altare della Beata Vergine della Concezione nella Chiesa di Santa Caterina al Ponte.

4. La pavimentazione marmorea della cappella della Madonna del Carmine.

5. Analisi della balaustra della cappella della Madonna del Carmine.

Cap. II.V - Cappella sede della Fonte Battesimale

1. La storia della prima cappella a sinistra di chi entra nella Chiesa del Carmine.

2. La pavimentazione marmorea della cappella sede della fonte battesimale.

3. Studio della fonte.

PARTE III

Cap. III.I - Notizie sui più recenti interventi di restauro conservativo.

Cap. III.II - Riscontri ed analogie

1. La cappella dell'Immacolata Concezione.

2. Riscontri con l'altare maggiore.

3. La cappella del Sacro Cuore di Gesù.

4. La cappella della Madonna del Carmine.

5. La cappella Culto della Sacra Famiglia.

6. L'aula centrale.

Bibliografia

Bibliografia:

Luigi Cibrario, Storia di Torino, Fontana, Torino, 1846.

Domenico Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Le Monnier, Firenze, 1863.

Maurizio Marocco, La Real Chiesa Parrocchiale di nostra Signora del Carmine e del beato Amedeo di Savoia, Bollari, Torino, 1871.

Augusto Telluccini, L'arte dell'architetto Filippo Juvarra in Piemonte, Torino: Crudo, 1926.

Giuseppe Maria Pugno, La chiesa del Carmine in Torino; rilievi di Giuseppe Cento, presentati da Enrico Pellegrini. - Torino : Edizioni Quaderni di studio, 1955.

Francesco Basile, Mostra di Filippo Juvarra architetto e scenografo, Messina, Palazzo dell'Università, ottobre, 1966.

Richard Pommer, Eighteenth Century Architecture in Piedmont. The Open Structures of Juvarra, Alfieri and Vittone, New York University Press, New York, 1967.

Luciano Tamburini, Le chiese di Torino: dal Rinascimento al Barocco, La bouquiniste, Torino, 1968.

Augusto Cavallari Murat, Forma urbana e architettura nella Torino barocca: dalle premesse classiche alle conclusioni neoclassiche, UTET, Torino, 1968, 3v.

Salvatore Boscarino, Juvarra Architetto, Roma: Officina, 1973.

Carla Torre Navone, Le chiese di Torino nel Centro Storico, Edizioni OS.NA.BRA., 1977.

Andreina Griseri, Giovanni Romano, Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, Cassa di Risparmio di Torino, Torino, 1989. In particolare: Roggero Bardelli, Da Garove a Juvarra: progetti per la città, Vera Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, Giuseppe Dardanello, Altari piemontesi: prima e dopo l'arrivo di Juvarra.

Gianfranco Gritella, Juvarra: l'architettura, Modena, Panini, 1992, 2v.

Augusta Lange, Dimore, pensieri e disegni di Filippo Juvarra, Compagnia di San Paolo, Torino, 1992.

Vera Comoli Mandracci, Andreina Griseri, Filippo Juvarra architetto delle capitali. Da Torino a Madrid 1714-1736, Fabbri, Milano, 1995.

Vera Comoli Mandracci, Andreina Griseri, Filippo Juvarra architetto delle capitali. Da Torino a Madrid 1714-1736, Fabbri, Milano, 1995. In particolare Costanza Roggero Bardelli, Juvarra. Primo Architetto Regio: Le istruzioni di cantiere.

Rosanna Roccia, Giorgio Vaccarino, Torino in guerra tra cronaca e memoria: diario di Carlo Chevallard 1942-1945, Archivio Storico della Città di Torino, Torino, 1995.

Vera Comoli Mandracci, Itinerari juvarriani, CELID, Torino, 1995. In particolare Vera Comoli Mandracci, Torino. La città capitale e l'architettura, Costanza Roggero Bardelli, Contrada di Porta Susina, poi del Senato e Quartieri Militari.

Massimo Mirabello (tesi di), Convento e chiesa del Carmine a Torino: committenza, contesto urbanistico, cantiere, rel. Vera Comoli Mandracci, Vilma Fasoli, Torino, Ottobre 1995.

Donato Severo, Filippo Juvarra, Bologna: Zanichelli, 1996.

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Giovanna Curcio, La città del Settecento, Roma Bari, Laterza, 2008.

Dardanello Giuseppe, Tamborrino Rosa, Guarini, Juvarra e Antonelli: segni e simboli di Torino, Torino, 2008.

Tavole:

1A Confronto – pianta presbiterio - 1700

1B Confronto – pianta presbiterio - oggi

1C Presbiterio - analisi

2A Pianta cappella dell'Immacolata concezione

2B Cappella dell'Immacolata concezione - analisi

3A Cappella del Sacro cuore di Gesù - originale

3B Cappella del Sacro cuore di Gesù - oggi

3C Cappella del Sacro cuore di Gesù - analisi

3D Porte cappella del Sacro cuore di Gesù

4A Pianta cappella della Madonna del Carmine

4B Pianta cappella della Madonna del Carmine

5A Pianta cappella sede della fonte battesimale - analisi

6A Cappella del culto della sacra famiglia - analisi

7A Cappella di San Giuseppe - analisi

8A Cappella del crocifisso - analisi

9A Pianta prima cappella a destra

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