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Abitare l’opacità. Gli spazi rurali di Borgo Mezzanone = Living the opacity. The rural spaces of Borgo Mezzanone

Camilla Rondot

Abitare l’opacità. Gli spazi rurali di Borgo Mezzanone = Living the opacity. The rural spaces of Borgo Mezzanone.

Rel. Anna Maria Cristina Bianchetti, Antonio Di Campli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021

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Abstract:

La tesi indaga uno dei principali luoghi di crisi e di messa in discussione dello spazio rurale italiano. Borgo Mezzanone è un caso studio estremo: un territorio composto dalla sovrapposizione di tracciati regolari risalenti ai periodi della bonifica fascista anni Trenta, dal borgo storico e da uno degli insediamenti informali più estesi della Puglia. Qui l’intensità della presenza dei migranti pone la questione del rapporto tra ruralità, etnicità e conflitto razziale. Gli obiettivi dello studio possono essere individuati in due piani parzialmente sovrapposti. Il primo concerne le ricadute spaziali prodotte dalle dinamiche economiche estrattive che investono il territorio. Il secondo, le molte forme dell’intreccio tra sopravvivenza e abitare in una situazione di grande vulnerabilità. Cosa succede nei luoghi in cui le resistenze e le tensioni tra spazi e corpi diventano così radicali? Quali dispositivi o infrastrutture modellano questi territori? Quali si innestano come dispositivi di protezione ad una vita di chi non può che sopravvivere? L’indagine è articolata in due parti. La prima, tesa a descrivere il territorio di Borgo Mezzanone senza appiattirne la complessità, lo mette in relazione al contesto rurale e ne esplicita i lati produttivi estrattivi che innescano dinamiche di sfruttamento di corpi e spazi. La seconda propone alcune riflessioni progettuali sul caso specifico. Questa seconda parte si sviluppa seguendo tre orientamenti che hanno a che fare con l’individuazione di zone di contatto tra le comunità della pista, tra il borgo e l’intorno, ragionando sulla possibilità di creare spazi trattati per accogliere un insieme di pratiche non meglio precisate. I dati provengono da un lavoro di ricerca condotto da settembre 2020 ad agosto 2021. Lo studio è stato costruito dall’intreccio di sopralluoghi, annotazioni, disegni, resoconti, indagini fotografiche che costituiscono un bacino di informazioni costruito ed elaborato dall’autrice e dallo studio di racconti che parlano di storie lontane, inchieste che si radicano nei fatti di cronaca locali, report che analizzano le condizioni del territorio che si tenta di osservare.

Relatori: Anna Maria Cristina Bianchetti, Antonio Di Campli
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 164
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19771
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