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Gli ambienti della didattica informale. Analisi metaprogettuale per la scuola primaria e secondaria, il caso studio Dewey-Kennedy. = Informal learning environments. Meta-analysis for primary and secondary school, Dewey-Kennedy case study

Ginevra Grisotto

Gli ambienti della didattica informale. Analisi metaprogettuale per la scuola primaria e secondaria, il caso studio Dewey-Kennedy. = Informal learning environments. Meta-analysis for primary and secondary school, Dewey-Kennedy case study.

Rel. Cristian Campagnaro. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Design E Comunicazione Visiva, 2021

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Abstract:

Il seguente elaborato è il risultato di un’analisi metaprogettuale ottenuta combinando momenti di ricerca desk con fasi di osservazione diretta sul campo. La tesi è inoltre frutto della nascente collaborazione fra il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e l’Istituto Comprensivo Alighieri-Kennedy, coincidente con il caso studio analizzato. Fra i destinatari diretti di questa ricerca v'é il corpo docente, mentre fra quelli indiretti rientrano le studentesse e gli studenti di vario ordine e grado della scuola. Entrambe le categorie possono trarre beneficio da questo lavoro per l’analisi finalizzata a rispondere ai principali quesiti emersi durante le conversazioni preliminari al problem framing con gli attori coinvolti: “Come sfruttare quelle aree che risultano attualmente del tutto o parzialmente inutilizzate (corridoi, insenature architettoniche, spazi comuni)? Come possono essere rese occasioni e strumento di apprendimento informale?”. L’obiettivo primario della tesi coincide quindi con la ricerca di ambienti adeguati a una didattica di tipo informale che faccia leva su un apprendimento esperienziale alternativo alla lezione frontale. Ciò che emerge dalla maggior parte degli studi, e trova ulteriore conferma in questa ricerca, è infatti una generale difficoltà del sistema educativo italiano a operare innovazioni concrete dei modelli di apprendimento. Riconfigurare gli spazi, i tempi e le modalità didattiche, ripensando l’agenzia di socializzazione per eccellenza, diventa quindi sinonimo di un’azione democratica in grado di innescare un nuovo vivere sociale. L’elaborato di tesi risulta così articolato: una prima parte introduttiva (Innovazione scolastica e ruolo del designer), in cui vengono presentati i punti chiave della tesi quali il concetto di innovazione scolastica e il rapporto con la realtà del caso studio in analisi; segue un secondo capitolo (Strumenti e casi studio) all’interno del quale sono stati raccolti gli approfondimenti teorici e metodologici potenzialmente utili al designer che si muove in contesti di apprendimento primario e secondario di primo grado. La terza parte dell’elaborato (Esperienza sul campo) è interamente dedicata al resoconto dell’osservazione partecipante nel plesso Dewey. La tesi si conclude con un paragrafo di conclusioni (Esiti) in cui viene analizzato quanto emerso dall’esperienza di ricerca.

Relatori: Cristian Campagnaro
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 57
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea in Design E Comunicazione Visiva
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea > L-04 - DISEGNO INDUSTRIALE
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19726
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