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Strumenti di Realtà Virtuale per lo studio del campo visivo = Virtual Reality for the visual field examination

Graziella Spingola

Strumenti di Realtà Virtuale per lo studio del campo visivo = Virtual Reality for the visual field examination.

Rel. Danilo Demarchi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2021

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Abstract:

Lo studio del campo visivo è fondamentale per la diagnosi, valutazione e trattamento di patologie oftalmologiche e neurodegenerative. Nella pratica clinica il campo visivo si indaga principalmente con il perimetro computerizzato Humphrey e con il perimetro manuale Goldmann. Entrambi risultano essere attendibili e precisi ma anche ingombranti, difficilmente portatili, costosi e talvolta inaccessibili per numerosi pazienti. Per questi motivi, e non solo, è iniziata una collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Biomedica del Politecnico di Torino e il Corso di laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica dell’Università di Torino, con l’obiettivo di ottenere uno strumento utile alla valutazione del campo visivo attraverso strumenti di Realtà Virtuale. In particolar modo è stato sviluppato un software per il visore Oculus Quest 2 che permette di eseguire l’esame del campo visivo cinetico in qualsiasi posizione si trovi il paziente, sia in condizioni stazionarie che dinamiche. Inoltre, i pulsanti, anche touch-screen, dei controller di Oculus Quest 2, uniti ad un eventuale comando vocale, risultano essere adatti anche a pazienti in gravi condizioni neuromotorie che potranno essere a proprio agio, in quella che ritengono essere la posizione più comoda senza il bisogno di mantenere la testa in una postura fissa per tutta la durata del test. Il visore è risultato poter essere utile all’indagine precoce di difetti del campo visivo conseguenti a patologie delle vie ottiche e potrebbe dunque essere utilizzato come strumento di supporto e di screening, visti i risultati ottenuti dal confronto con il perimetro Humphrey HFA 3, calcolando il coefficiente di correlazione (R2 > 0.9). Il visore poi, essendo programmabile, permette l’esecuzione di altri test utili all’indagine di difetti della visione e, in generale, il suo campo di applicazione è vasto.

Relatori: Danilo Demarchi
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 51
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: A.O. CITTA' SALUTE E SCIENZA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19666
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