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Un approccio metodologico alla lettura degli impianti negli edifici storici. Caso del Castello Ducale di Agliè = A methodological approach to the reading of technical building systems in historical buildings. Case study of the Castello Ducale di Agliè

Arianna Draperi, Marco Pagliassotto

Un approccio metodologico alla lettura degli impianti negli edifici storici. Caso del Castello Ducale di Agliè = A methodological approach to the reading of technical building systems in historical buildings. Case study of the Castello Ducale di Agliè.

Rel. Ilaria Ballarini, Monica Naretto, Rossella Taraglio, Gabriele Piccablotto. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2021

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Abstract:

L’oggetto del percorso di tesi è lo studio dell’impiantistica storica negli antichi edifici. Tale lavoro intende sviluppare un approccio metodologico e applicativo che metta in evidenza come le fasi di analisi e conoscenza del palinsesto storico siano una base fondamentale per impostare un progetto di integrazione impiantistica o di un nuovo inserimento consapevole e compatibile con l’edificio storico, attento ai requisiti di conservazione, fruizione e valorizzazione del bene. L’iter proposto è pensato in modo da supportare l’architetto restauratore e il tecnico impiantista attraverso fasi di lavoro che mirino alla conoscenza della fabbrica storica e delle sue componenti impiantistiche per giungere ad una consapevolezza maggiore sul valore degli apparati impiantistici in vista di interventi progettuali di restauro. I vantaggi di questa metodologia sono quelli di poter arrivare a considerare gli impianti stessi elementi da valorizzare. La prima fase della metodologia consiste nella ricerca e nella lettura storica dell’edificio e dei suoi sistemi impiantistici attraverso ricerche bibliografiche e d’archivio. Parallelamente vengono svolte le indagini sul campo che prevedono un rilievo fotografico, architettonico e impiantistico della fabbrica al fine di rilevare i dispositivi e le sue reti. Le informazioni acquisite risultano propedeutiche alla costruzione di una scheda di catalogazione applicabile ad ogni fabbrica storica. Tale strumento è stato pensato sia per raccogliere sistematicamente le testimonianze impiantistiche della fabbrica attraverso una lettura tecnica e storica, sia per alimentare il progetto di conoscenza del bene architettonico in vista di un intervento di restauro e fruizione. È stato scelto di affiancare ai tradizionali sistemi di catalogazione e di rilievo, strumenti digitali per la gestione dei dati raccolti e per la visualizzazione delle informazioni del patrimonio culturale impiantistico (GIS,HBIM). Con queste piattaforme è possibile indagare i rilievi effettuati con molteplici interrogazioni. La produzione di elaborati grafici esportati da tali software risulta efficace nella lettura dell’intero apparato impiantistico sia in fase di progettazione sia in fase di divulgazione scientifica. Il percorso di tesi fonda l’applicazione di tale iter metodologico sul caso studio del Castello Ducale di Agliè, dove è ancora visibile la stratificazione impiantistica sedimentata nei secoli. L’indagine archivistica degli inventari, i rilievi in loco, l’applicazione della scheda di catalogazione e l’utilizzo della piattaforma GIS hanno permesso di comprendere i sistemi impiantistici presenti, ricostruirne una cronologia di installazione, descriverli secondo i requisiti della conservazione e poter attribuire loro valore storico-artistici e/o di cultura materiale. In tal senso qualora ci si trovi ad affrontare un progetto di restauro le differenti professionalità coinvolte possono giungere a strategie progettuali ragionate. Emerge dalla ricerca condotta che è possibile attribuire anche agli impianti un valore culturale in quanto prodotti dell’intelletto umano al pari di qualsiasi altro elemento architettonico. I risultati di questo lavoro sono da ricercarsi nella definizione di un processo di conoscenza e di presa coscienza del valore di memoria che anche gli impianti possiedono, facendo rientrare in un intervento di valorizzazione anche quei componenti tecnologici ai quali è usualmente associato un mero ruolo funzionale.

Relatori: Ilaria Ballarini, Monica Naretto, Rossella Taraglio, Gabriele Piccablotto
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 368
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19545
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