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Riscrivere l'interno. Indagine sulle nuove spazialità di Castelvecchio Calvisio = Rewrite the inside. Investigation on the new spatiality of Castelvecchio Calvisio

Flaminia Marafelli

Riscrivere l'interno. Indagine sulle nuove spazialità di Castelvecchio Calvisio = Rewrite the inside. Investigation on the new spatiality of Castelvecchio Calvisio.

Rel. Silvia Gron, Niccolo' Suraci. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021

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Abstract:

La questione delle aree interne e dei luoghi marginali è divenuta nell’ultimo decennio una questione che interessa un numero di territori in continua crescita. Comprendere l’importanza di questa tematica diviene fondamentale non solo per la sopravvivenza dei territori stessi, ma anche per il futuro delle grandi aree metropolitane che da essi inevitabilmente dipendono, se non a livello economico, sicuramente dal punto di vista produttivo, sociale e naturale. Il tema sul quale si vuole soffermare questa tesi è una rilettura dei territori interni in chiave potenziale. Sottolineando l’importanza di un'analisi del fenomeno che non sia meramente numerica e quantitativa ma soprattutto sociale e urbana, si vuole evidenziare come la delicata questione delle aree interne abbia caratteristiche diverse territorio per territorio. Nello specifico si propone una lettura delle aree marginali abruzzesi, per le quali se da una parte si racconta la condizione attuale critica, dall’altra si offre una visione di alcuni casi studio che lentamente hanno iniziato ad invertire il trend demografico negativo attraverso progetti di rigenerazione. La conclusione dello studio svolto porta all’approfondimento progettuale di un caso puntuale, il borgo di Castelvecchio Calvisio nel cuore della valle Subequana, per il quale si propone una strategia di riattivazione che, partendo dallo studio dei lotti dismessi o in stato di rudere del centro storico, ne suggerisca una trasformazione temporale per uso collettivo, condizione resa possibile dal progetto di strutture di arredo urbano flessibili nella configurazione e negli usi. Il progetto come metabolismo urbano dei vuoti si concretizza immaginando scenari di occupazione funzionale che siano misurati sul delicato contesto urbano e sociale, nell’ottica che solamente attraverso interventi pensati e realizzati su misura per i singoli territori si possa giungere a una valorizzazione e a un cambiamento effettivo.

Relatori: Silvia Gron, Niccolo' Suraci
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 124
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17133
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