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I Bagni di Petriolo. Conoscenza e valorizzazione di un insediamento fortificato medievale tra riflessioni teoriche e proposte progettuali = The Baths of Petriolo. Knowledge and enhancement of a medieval fortified village beetween theoretical reflections and design proposals

Mario Giuliano

I Bagni di Petriolo. Conoscenza e valorizzazione di un insediamento fortificato medievale tra riflessioni teoriche e proposte progettuali = The Baths of Petriolo. Knowledge and enhancement of a medieval fortified village beetween theoretical reflections and design proposals.

Rel. Emanuele Romeo, Lionella Scazzosi, Andrea Arrighetti, Riccardo Rudiero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2020

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Abstract:

Il lavoro di tesi ha lo scopo di analizzare il sito medioevale termale di Petriolo e le sue rovine dalla scala ampia territoriale fino a quella di dettaglio architettonico cercando di comprendere le relazioni che legano il complesso al territorio circostante, con il fine di ottenere una strategia per la valorizzazione del paesaggio in cui è inserito. La prima fase del lavoro consiste in una ricerca sul tema della rovina. Lo studio è necessario per capire innanzi tutto che cosa è una rovina, come può essere studiata e qual è il suo ruolo all’interno del paesaggio. Si tratta di un percorso trasversale per cogliere i vari aspetti di un tema ampio e complesso. I risultati sono utili a capire come trattare le rovine di Bagni di Petrolo e per impostare il progetto di valorizzazione. La seconda parte del lavoro consiste in una approfondita ricerca storica del sito e degli avvenimenti che lo hanno interessato. Per una conoscenza completa del sito l’analisi ha interessato non solo il villaggio fortificato ma anche la storia del sistema della viabilità storica nella val di Merse e Farma e la storia di Siena e della Toscana per arrivare a comprendere meglio avvenimenti geo-politici su ampia scala che hanno influenzato anche la storia del piccolo complesso termale. La terza fase è l’analisi molto dettagliata su scala architettonica delle rovine del circuito murario. Lo scopo è studiare il cantiere medioevale arrivando a comprendere le tecniche costruttive utilizzate. Il risultato finale è una serie di ricostruzioni sotto forma di disegni che illustrano in modo semplice ed immediato come doveva essere un cantiere all’inizio del Quattrocento. Anche in questo caso il fine è portare alla luce i legami tra il cantiere ed il sito con il paesaggio circostante, arrivando ad individuare le aree di approvvigionamento, i luoghi di provenienza dei manovali, ecc. L’ultimo step del lavoro è l’analisi territoriale e paesaggistica, la quale, tenendo conto dei risultati ottenuti dall’analisi storica, di cantiere e sulle rovine, ha la finalità di definire il territorio in cui Petriolo è inserito. L’analisi è composta da uno studio della demografia, dell’economia, del patrimonio ambientale e degli elementi di pregio e caratterizzanti. Per garantire una migliore lettura dell’area la ricerca è divisa nell’analisi di due ambiti di dimensione differente; ossia, un’analisi su ambito allargato per passare poi ad uno studio più approfondito di un ambito ristretto incentrato sul sistema termale della val di Merse e Farma. Lo scopo della ricerca, una volta definiti gli ambiti e impostata l’analisi, è di far emergere i punti di forza, di debolezza, le potenzialità e le minacce per ogni ambito, questi serviranno nella definizione di obiettivi e strategie. Una volta fatto ciò si confronteranno questi punti con gli obiettivi prefissati dai proprietari dell’area e con quelli scritti sui Piani di Indirizzo Territoriale e nei Piani Strutturali dei comuni toccati dagli ambiti in analisi. Il fine ultimo sarà la definizione dei requisiti fondamentali ed imprescindibili di intervento nell’area ed uno scenario di valorizzazione del complesso e del paesaggio che tenga conto dei sistemi storici presenti sul territorio, del ricco patrimonio ambientale che caratterizza l’area in analisi, con una logica che punti a non snaturare le rovine delle mura medioevali.

Relatori: Emanuele Romeo, Lionella Scazzosi, Andrea Arrighetti, Riccardo Rudiero
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 375
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: Sisma srls
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16707
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