polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Analisi dell’impronta idrica dei beni alimentari prodotti e scambiati come aiuti umanitari = Analysis of the water footprint of food products produced and exchanged as humanitarian aid

Mario Signore

Analisi dell’impronta idrica dei beni alimentari prodotti e scambiati come aiuti umanitari = Analysis of the water footprint of food products produced and exchanged as humanitarian aid.

Rel. Francesco Laio, Stefania Tamea. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2020

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (2MB) | Preview
Abstract:

L'uso sostenibile dell'acqua dolce è un concetto fondamentale che è alla base di una vita e un pianeta sano. E’ necessario riuscire a limitarne gli sprechi in particolare modo nei paesi dove l’acqua è carente. L’obiettivo di questo elaborato è quello di utilizzare il concetto di impronta idrica per promuoverne la transizione verso un uso sostenibile, equo ed efficiente. L’impronta idrica di un prodotto è il volume di acqua dolce consumata e inquinata, in relazione anche al luogo di produzione. È data dalla somma di tre componenti: impronta blu, verde e grigia. La prima indica il volume di acqua dolce delle risorse idriche superficiali e sotterranee che è evaporato o è stato utilizzato. La seconda indica il volume di acqua piovana conservata nel suolo impiegato. La terza si riferisce al volume di acqua inquinata, quantificato come il volume di acqua occorrente per diluire le sostanze inquinanti, in modo che la qualità dell’acqua resti al di sopra dei livelli qualitativi fissati. Nell’elaborato vengono analizzate le impronte idriche dei beni alimentari prodotti e scambiati come aiuti alimentari. I dati utilizzati sono stati ricavati dalle due principali organizzazioni mondiali che si occupano di assistenza alimentare; il WFP e la FAO, ed in particolare dai rispettivi database IATI e FAOSTAT. Per l’analisi del quantitativo di acqua virtuale dei prodotti alimentari presi in esame è stato necessario considerare la modalità di trasporto dell’aiuto umanitario. Questo aspetto è fondamentale per la comprensione del luogo dove l’acqua è stata effettivamente utilizzata. Le tre tipologie di trasporto del prodotto sono definite come: Local purchase: il bene alimentare viene comprato e utilizzato nel paese ricevente gli aiuti alimentari. Direct transfers: il bene alimentare viene direttamente trasportato dal paese destinatario a quello ricevente Triangular purchase:in questo caso il paese donatore acquista un determinate prodotto alimentare comprato in un paese terzo. Dall’analisi dei dati si evince come vi sia un aumento del contributo di aiuti umanitari di tipo locale (local purchase), il che implica un utilizzo dell’acqua direttamente nel paese che necessita aiuto.

Relatori: Francesco Laio, Stefania Tamea
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 52
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13975
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)