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Il castello e il ricetto di Envie: conoscenza e conservazione integrata tra architettura e territorio = The castle and the ricetto of Envie: knowledge and integrated conservation between architecture and territory

Francesca Colombano, Sara De Grandis

Il castello e il ricetto di Envie: conoscenza e conservazione integrata tra architettura e territorio = The castle and the ricetto of Envie: knowledge and integrated conservation between architecture and territory.

Rel. Monica Naretto, Silvia Beltramo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2019

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Abstract:

??L’obiettivo di questa tesi è stato quello di arrivare ad una proposta progettuale di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione del castello e del ricetto di Envie, un comune del Cuneese nei pressi di Saluzzo, partendo da ricerche storiche e da analisi territoriali. L’opportunità di trattare questo caso studio ha avuto origine in seguito alla decisione del proprietario dell’ala Est del castello di mettere in vendita i suoi possedimenti e all’interesse del Comune, che si sta adoperando per l’acquisto in via di prelazione. Lo sviluppo rado del costruito di Envie permette la facile individuazione del centro storico. A caratterizzare l’agglomerato è proprio il castello, al cui fianco nord è possibile distinguere parte del ricetto. La ricerca ha permesso di delineare i processi che hanno portato alla configurazione attuale del borgo: a partire dalle fonti d’archivio, cartografia storica e dall’analisi materiali, si è ricostruito lo sviluppo del tracciato del ricetto in diverse sezioni cronologiche. Con lo stesso approccio si è affrontato lo studio del castello che rivela stratificazioni ascrivibili a diverse fasi storiche. Fondamentale, la stesura di un regesto storico cronologico che ha permesso di ordinare le informazioni reperite nei numerosi archivi consultati. A completamento del percorso di conoscenza delle strutture del ricetto,si è proceduto all’analisi delle tessiture murarie, del loro stato di conservazione e alla loro datazione. La ricerca storica è stata accompagnata dall’analisi del contesto territoriale che ha portato all’individuazione dei beni architettonici qualificanti il tessuto urbano, dei punti d’interesse culturale e paesaggistico a livello sovracomunale e all’analisi SWOT. Dopo il rilievo e l’analisi dello stato di conservazione del manufatto, si è proceduto alla definizione di un masterplan, che coinvolge l’intero borgo, inserendo Envie nell’offerta turistica esistente come polo culturale a scala territoriale e proponendo il riconoscimento in Regione di un itinerario già evidenziato dal Ppr,che con il prolungamento di un breve tratto includerebbe Envie nei punti di interesse della rete in essere. Scendendo alla scala del castello, esso è oggetto di una proposta organica di restauro e riuso che ne promuoverebbe l’apertura al pubblico e dunque la fruibilità collettiva. Al suo interno, le antiche sale decorate con pitture murali ottocentesche diventano un percorso museale alla scoperta di un salotto culturale, memoria della cultura dell’epoca carloalbertina, e degli studi operati sul ricetto, ma anche un luogo per ospitare eventi ed esposizioni. I locali al piano seminterrato ospitano un bistrot, punto ristoro e vetrina del territorio, sosta ideale per i fruitori degli itinerari ciclopedonali del circondario, ma anche sede di manifestazioni ed eventi che riportino il castello al centro della vita comunitaria. A sottolineare il ruolo dell’edificio, la presenza di un Albergo Relais Orizzontale, unione dei concetti di relais-chateau e albergo diffuso, che ha nel castello la sua casa madre, ma che occupa anche altri edifici nel borgo, dalle rilevanti caratteristiche architettoniche. Oltre alle funzioni, sono stati prefigurati gli interventi necessari al restauro dell’edificio. Il nostro progetto è, quindi, una proposta finalizzata alla conservazione e alla valorizzazione del castello e del ricetto di Envie, intesi come beni apicali, che meritano di assumere un nuovo ruolo nelle politiche di rilancio del territorio.

Relatori: Monica Naretto, Silvia Beltramo
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 270
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13411
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