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LA BASSA VAL PELLICE. UN PERCORSO CICLABILE PER LO SVILUPPO DELLA PRATICA DEL TURISMO LENTO = THE LOWER VAL PELLICE. A CYCLE PATH FOR THE DEVOLOPMENT OF SLOW TOURISM

Giorgia Senini

LA BASSA VAL PELLICE. UN PERCORSO CICLABILE PER LO SVILUPPO DELLA PRATICA DEL TURISMO LENTO = THE LOWER VAL PELLICE. A CYCLE PATH FOR THE DEVOLOPMENT OF SLOW TOURISM.

Rel. Vilma Fasoli, Massimo Camasso. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2019

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Abstract:

In Italia il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 segnala come le componenti paesaggistiche e naturalistiche e l’alta concentrazione di beni culturali, costituiscano gli aspetti fondamentali per lo sviluppo del turismo. Le ragioni sono riconducibili al cambiamento di tipologia del turista medio, sempre più attento e interessato alla riscoperta della cultura locale, nonché agli aspetti naturalistici e paesaggistici dei territori. L’anno 2019 è dedicato al turismo lento, che presuppone di viaggiare con ritmi che consentono di vivere l’esperienza guardandosi intorno e concedendosi il tempo di osservare, di assaporare e di ammirare i valori di un dato luogo. Secondo quanto affermato dal Ministro Dario Franceschini, “Il 2019 anno del turismo lento sarà un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative, dai treni storici a alta panoramicità, agli itinerari culturali, ai cammini, alle ciclovie, ai viaggi a cavallo. Investire sul turismo sostenibile è una strategia di sviluppo che ha come fine la tutela e la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico, e lungo un arco di secoli di civiltà”. Tra gli orientamenti individuati, quello di incentivare lo sviluppo di percorsi ciclopedonali lungo tracciati storici nei territori soggetti a valorizzazione e riqualificazione, vanta già alcune significative esperienze. L’obiettivo di questa tesi si colloca all’interno delle strategie volte a promuovere lo sviluppo della pratica del turismo slow e si muove all’interno del territorio della Bassa val Pellice, caratterizzato da un patrimonio storico-architettonico particolarmente significativo, ma poco conosciuto. Nel 2012 la chiusura della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice ha inoltre comportato sia la sostituzione con un servizio pubblico su gomma, sia un sensibile aumento dell’uso del mezzo di trasporto privato. Gli effetti di questo cambiamento sono registrati dall’incremento del traffico soprattutto lungo il principale asse stradale, che connette i più importanti centri abitati della Bassa Valle Pellice, e dalle pesanti ricadute negative che hanno inciso sulla qualità della vita collettiva. Questo progetto di percorso ciclabile coglie l’opportunità offerta dalla presenza di altre iniziative organizzate sia all’interno della Regione Piemonte, sia nel territorio del Basso Pinerolese, ponendosi come elemento di integrazione di una rete infrastrutturale legata al tempo libero, ma capace anche di agevolare spostamenti sicuri e di breve distanza. Il percorso è stato individuato, lavorando “sotto traccia”, a partire dai tracciati e dalle presenze architettoniche documentati dalla cartografia storica, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di un patrimonio che riveste un’importanza particolare all’interno della specificità delle culture, come quelle delle comunità Valdese e Cattolica, che da secoli abitano queste aree. Se da un lato il progetto propone la rifunzionalizzazione di alcuni edifici originariamente destinati a stazioni ferroviarie, dall’altro si avvicina alle specificità di un sistema territoriale complesso, agendo all’interno dei valori, dei segni e dei simboli nei quali queste comunità ancora oggi si riconoscono.

Relatori: Vilma Fasoli, Massimo Camasso
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 181
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13406
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