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Bonavalle. Rilievo metrico 3D, HBIM e VPL per la salvaguardia del patrimonio architettonico = Bonavalle. 3D metric survey, HBIM and VPL for the protection of architectural heritage

Victor Theodor Cusniriuc, Jorge Washington Martillo Flores

Bonavalle. Rilievo metrico 3D, HBIM e VPL per la salvaguardia del patrimonio architettonico = Bonavalle. 3D metric survey, HBIM and VPL for the protection of architectural heritage.

Rel. Massimiliano Lo Turco, Filiberto Chiabrando, Monica Naretto. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2019

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Abstract:

Le sorti del Castello di Bonavalle, abbandonato per anni in balia del tempo e degli agenti atmosferici, potrebbero finalmente cambiare. Con l’attuale proprietario non mancano buoni propositi affinché venga restaurato e rifunzionalizzato, un processo che, attualmente, potrebbe richiedere molto tempo non possedendo aiuti esterni. Immerso tra le fertili campagne cuneesi, il Castello è un’importante fonte storica della zona. Di origini antichissime, dapprima fortezza medievale, poi residenza Signorile, ha subìto numerose trasformazioni dovute al cambio di funzioni e di proprietari. Modifiche spesso apportate senza uno studio minuzioso e che, quindi, per quanto siano importanti come testimonianza del passato, mettono attualmente a repentaglio la stabilità dell’edificio. Oggi il manufatto è in fase di pulizia da detriti e messa in sicurezza, ma per i futuri lavori è necessaria la stesura di un’accurata analisi e di una rappresentazione dell’esistente, motivo per cui è nata questa collaborazione. In questo lavoro di tesi, infatti, viene riassunto tutto il percorso che va dai rilievi sul campo alla restituzione grafica. Dopo aver compreso la storia del Castello, il relativo contesto ed in seguito ad una serie di sopralluoghi ed incontri con il proprietario, si è eseguito uno scrupoloso rilievo con metodi topografici, LiDAR e fotogrammetrici. Rielaborati i dati in laboratorio, sono state estratte due nuvole di punti, rispettivamente LiDAR e fotogrammetrica, indispensabili per la fase successiva. Si è quindi passati alla modellazione, optando per la metodologia BIM, ormai sempre più attuale nonché in fase di consolidamento in ambito progettuale. La trasposizione delle nuvole sulla piattaforma ha dato vita a due modelli, utili per un confronto delle varie metodologie di rilievo. Definiti tali elaborati attraverso un’analisi di accuratezza, è stato realizzato un modello unico accorpando i rispettivi pregi dei precedenti. Possedendo questa base e gli ortofoto dei prospetti, si è passati, quindi, ad una precisa osservazione dello stato di conservazione attraverso il mappaggio dei degradi e dissesti, svolto in primis con metodo tradizionale su piattaforma CAD. A tal proposito, si è anche cercato di studiare una serie di sistemi di mappaggio dei degradi con metodo VPL (Visual Programming Language) che, affiancati a quelli tradizionali, potrebbero rendere molto più veloce, se non automatizzata, questa procedura. Il risultato finale è quindi un modello accurato del Castello in ogni suo aspetto, condivisibile dai vari utenti che entreranno in gioco nella fase di restauro, nonché uno spunto rivolto ad una nuova metodologia di analisi dell’esistente.

Relatori: Massimiliano Lo Turco, Filiberto Chiabrando, Monica Naretto
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 97
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13341
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