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Riqualificazione dell'area archeologica di Chiomonte

Maurizio Procaccini

Riqualificazione dell'area archeologica di Chiomonte.

Rel. Enrico Moncalvo, Chiara Aghemo, Sara Viazzo. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2008

Abstract:

Capitolo 1

1.1 Introduzione

Il paesaggio e la natura sono elementi fondanti della vita dell'uomo e da sempre ne hanno condizionato lo sviluppo, le emozioni, le scelte. La personalità di ognuno è permeata dai luoghi del proprio vissuto che ne concorrono alla formazione. Al contempo l'opera umana, la sua presenza ed evoluzione, ha contribuito nel corso delle epoche storiche a modificare l'ambiente ciclicamente nel corso della storia e di ogni esperienza di vita inducendo a farsi strada un sentimento di tensione verso i luoghi incontaminati, in cui la natura è ancora lasciata in totale libertà. Vedendo il bosco lungo il fianco della Maddalena a Chiomonte, immediata la sensazione di trovarsi in un lucus classico, in cui il bosco incute rispetto e timore all'uomo ma anche alla tranquillità e serenità. I boschi sacri in antichità sono stati un topos e un luogo di culto caratteristico delle antiche religioni Indo-europee, ad esempio di quella greco-romana, celtica o germanica. Il più famoso bosco sacro dell'Europa settentrionale fu il tempio di Uppsala a Gamia Uppsala descritto da Adamo di Brema, mentre il più famoso bosco sacro della Grecia continentale è stato il bosco di Dodona. Nell'Italia centrale poi la città odierna di Nemi richiama nel nome il nemus Aricinum ("bosco di Ariccia"), anticamente sede del santuario di Diana Nemorensis. Troviamo traccia dei boschi sacri anche in India dove vengono chiamati Devarakadus ("foreste degli dèi") equi i responsabili erano le comunità locali che vi proibivano l'accesso all'interno, la caccia, e il disboscamento. Il silenzio, la bellezza e la maestosità dei boschi hanno ispirato in tempi più recenti anche gli artisti che si riconobbero come " Movimento Romantico". Nel Romanticismo la natura assume il valore dell'espressione del divino in terra, l'immanenza dell'assoluto nel mondo sensibile, di cui l'uomo non è che una caduca manifestazione. La natura con la sua bellezza scatena nell'uomo sentimenti contrastanti in grado di terrorizzarlo quanto di rasserenarlo, portandolo in una condizione di } trascendenza rispetto al reale. La comprensione della propria condizione e il confronto con l'imponenza del creato, suscitano nell'animo umano un senso di inquietudine misto a orrore, mai, laddove l'uomo riesce a cogliere in tutto ciò una qualsivoglia forma di bellezza, il sentimento si tramuta e si realizza il concetto di "sublime". L'aspirazione all'assoluto e all'infinito diventano quindi anche essi temi romantici fondamentali: l'idea che lo spirito assoluto sia il modo con cui diviene la realtà è un'istanza propria dell'idealismo romantico e traccia un filo comune a tutti i caratteri dell'arte romantica. L'uomo è una tappa necessaria dello spirito che se ne serve per perfezionarsi: l'essere umano vive in funzione di un infinito processo di auto miglioramento dello spirito che immane alla realtà, una perenne tensione verso la perfezione. Nel 1819 viene definita romantica quella scuola che mira alla rappresentazione fedele di profonde e toccanti emozioni. Charles Baudelaire a commento del Salon del 1846, scrisse il saggio "Che cos'è il Romanticismo?"; in questo definisce romantico chi conosce gli aspetti della natura e le situazioni degli uomini che gli artisti del passato hanno sdegnato o "misconosciuto".

Lo scrittore inoltre fa coincidere romanticismo e modernità affermando: "Chi dice romantico dice arte moderna, cioè intimità. spiritualità, colore, aspirazione verso l'infinito espresse con tutti i mezzi che le arti offrono". Un dipinto romantico è facilmente riconoscibile perché fa largo uso di panorami naturali sterminati e violenti, definiti sublimi come nel caso del "Viandante sul mare di nebbia"(Fig 1.2), di Caspar David Friedrich, dove un uomo è ritratto di spalle (questo rappresenta la parte inconscia e nascosta del suo animo) ed è affacciato su di un mare di nebbia che invade un paesaggio montagnoso. È importante il fatto che l'uomo viene identificato come viandante, che lo ricollega al tema romantico dell'esule. Questo quadro non utilizza i canoni classici di equilibrio e nè cerca una composizione equilibrata e accogliente per l'occhio dell'osservatore in quanto equilibrato, al contrario manca di punti di riferimento e suscita inquietudine, paura. Allo stesso tempo, un altro quadro, paesaggio invernale, presenta altri topoi (luoghi comuni), come quello dell'inverno e della neve, che rappresentano la vecchiaia, oppure gli alberi spogli che rappresentano la- morte. L'uomo nel dipinto si regge ad un bastone: quelle sono le illusioni che l'uomo coltiva per vivere. Così si va delineando un tipo di arte che riflette la filosofia e le tendenze artistiche di quegli anni, dove l'artista era in conflitto con la società borghese ed i suoi valori, che vedevano l'arte come qualcosa di commercialmente non produttivo e quindi inutile. « L'unica vera sorgente dell'arte è il nostro cuore, il linguaggio di un animo infallibilmente puro. Un'gpera che non sia sgorgata da questa sorgente può essere soltanto artificio. Ogni autentica opra d'arte viene concepita in un'ora santa; e partorita in un'ora felice, spesso senza che lo stesso artista ne sia consapevole, per l'impulso interiore del cuore. » Questa frase di Caspar David Friederich, rappresenta bene la necessità di liberare l'arte dalle costrizioni del tempo della società e delle consuetudini, lasciando che l'opera d'arte nasca come in un parto naturale nel momento in cui essa matura nel cuore dell'artista. Sia le sensazioni che questo autore dona nella sua pittura, sia la filosofia che utilizza per arrivare alla realizzazione delle sue opere d�arte, hanno ispirato l�approcio alla progettazione che abbiamo tenuto, poiché era quello che naturalmente avremmo voluto tenere davanti al paesaggio di Chiomonte. L�approfondimento poi della sua conoscenza e delle sue opere hanno fatto maturare quelle idee che in noi albergavano in maniera latente. Vi è poi un�altra opera molto importante del pittore tedesco che ci ha fornito stimolanti elementi d�ispirazione per elaborare i concetti alla base delle scelte progettuali e delle forme della nostra architettura: � Il mare di ghiaccio�. Questa famosa opera la cui composizione avvenne negli ultimi anni della vita del pittore, si situa tra il 1823 e il 1824 e rappresenta la poppa di una nave semi-sommersa tra i ghiacci, s�ispira alla fallita spedizione al Polo Nord della nave Hecla e della Griper di sir William Parry. Ma non è il fatto di cronaca ad interessare Friedrich, più intenzionato, invece, ad approfondire la simbologia dell�evento in chiave spirituale: il sottotitolo dell�opera è � Naufragio della speranza�. Il Polo Nord, luogo inteso come succedersi di cicli vitali sempre uguali, come ossessiva reiterazione di giorni, stagioni, anni e secoli, diventa metafora dell�eternità di Dio. La ripetizione come annullamento temporale e spaziale. Il tentativo umano di penetrare il mistero, quindi, è destinato a fallire. Tra i ghiacci, i fasci di legname alla deriva di aguzza scogliere Il basso orizzonte proprio delle tele paesistiche di Friedrich lascia, in questo quadro, il posto ad una impressionante struttura costituita da lastre di

ghiaccio, come scalini diroccati o come lastre rocciose che si sollevano a formare un'architettura splendida e naturale nella sua arditezza e crudezza delle forme le cui punte appartenenti agli iceberg sembrano lacerare la parte superiore della tela. La tecnica pittorica arriva a un altissimo grado di perfezione, inseguendo il vero, sin nel minimo particolare. Molteplici sono i piani visivi del dipinto: le frecce di ghiaccio che si innalzano monumentalmente e la direzione diagonale di tali ammassi, insieme ai frammenti di nave che si scorgono nella parte destra della tela, determinano una sorta di inquietante movimento a spirale intorno alle rovine centrali dell'iceberg. Esse paiono fagocitare, nel loro ambizioso tendere al cielo, il resto del paesaggio.

Relatori: Enrico Moncalvo, Chiara Aghemo, Sara Viazzo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GH Scienze Ambientali
S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica
A Architettura > AO Progettazione
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1324
Capitoli:

INDICE

Capitolo 1

1.1 Introduzione

1.1.1.I1 bosco e la visione romantica

1.2 Inquadramento generale

1.2.1 Uno sguardo alla Città di Chiomonte

1.2.2 Personaggi, stato di fatto e preesistenze

1.2.3 L'area archeologica: origine, sviluppo e trasformazione odierna

1.2.4 I siti, la scoperta e gli scavi

1.2.5 Paleolitico, Neolitico, Età dei metalli, Medioevo

1.2.6 Ritrovamento attuale, spostamento e ricostruzione dovuta all'autostrada, attuale utilizzo tra museo e sport

1.2.7 I primi abitanti di Chiomonte le loro abitazioni

Capitolo 2

2.1 Filosofia della costruzione

2.1.1 Architettura sostenibile: dalla capanna al museo (dalla caverna alla casa ecologica - autore Federico Butera)

2.1.1.1 L'uso del legno e dei materiali eco compatibili

2.1.2 La struttura a ballon-frame: origini, sviluppo e utilizzo (costruzione in opera, flessibilità)

2.1.2.1 Da balloon-frame a plaform- frame

2.1.3 Architettura attuale e futura, architettura a misura d'uomo. L'uso del legno e dei materiali eco compatibili

Capitolo 3

3.1 I requisiti normativi

3.1.1 La normativa energetica italiana

3.1.2 La normativa statale: D.Lgs. 192/2005 e D.Lgs. 311í2006. Requisiti dell'involucro, indice di prestazione energetica EPi

3.1.2.1 Definizioni

3.1.2.2 Ambiti di intervento ed esclusioni

3.1.2.3 Certificazione energetica degli edifici

3.1.2.4 requisiti energetici degli edifici

3.1.2.5 Fonti rinnovabili

Capitolo 4

4.1 Caso studio

4.1.1 L'idea progettuale: la montagna. i massi erratici, il bosco...

4.1.2 Il Museo come percorso archeologico e naturalistico

4.1.3 Gli ambienti espositivi

4.1.4 Le dotazioni impiantistiche: caldaia a pellet, il fotovoltaico

4.1.5 Aspetti tecnologici

Capitolo 5

5.1 Lo .studio energetico dell'edifico

5.1.1 I materiali: caratteristiche termoigrometriche e di sostenibilità

5.1.2 Fenomeni di degrado

5.1.2.1 Classificazione dei materiali

5.1.2.2 Effetti dell 'umidità relativa

5.1.2.3 Effetti della temperatura

5.1.2.4 Effetti dell'inquinamento dell'aria

5.1.4 Degrado da illuminazione

5.l .5 Analisi termoigrometrica delle stratigrafie

5.1.6 Calcolo dei fabbisogni energetici: il metodo CasaClima

Bibliografia

Appendice

Schede tecniche dei materiali

Allegato 1- Glass Configurator - NORD

Allegato 2 - Glass Configurator - SUD

Allegato 3 - Calcolo della trasmittanza del pacchetto di involucro opaco

Bibliografia:

Riferimenti Bibliografici

David Friedrich et la peinture romantique

de Charles Sala. - Paris : Terrail, copyr. 1993, 205 p.

5000 anni fa Chiomonte

Bertone, Francesco Carraio, Francesco Fedele, Aldo Perotto � Arkaia edizionil987

Il progetto dell'elemento di involucro opaco

Chiara Aghemo, Cristina Azzolino � CISDA-LAMSA

Dalla caverna alla casa ecologica : storia del comfort

dell'energia I Federico M. Butera. - Nuova ed.. - Milano : Edizioni Ambiente, 2007, 237 p.

L' isolamento ecoefficiente : guida all'uso dei materiali naturali

Alessandro Fassi e Laura Maina ; prefazione di Federico M. Butera. - Milano : Edizioni Ambiente, 2006, 205 p.

Architettura e ambiente : manuale per il controllo della qualita termica, luminosa e acustica degli edifici I Federico M. Butera. - [Milano] : Etaslibri, 1995 vii, 421 p.

L' isolamento ecoefficiente : guida all'uso dei

materiali naturali / Alessandro Fassi e Laura Maina ;prefazione di Federico M. Butera. - Milano: Edizioni Ambiente, c2006, 205 p

Architettura e ambiente : manuale per il controllo della qualita termica, luminosa e acustica degli edifici / Federico M. Butera. - [Milano] : Etaslibri, 1995 , vii, 421 p

Progettare con il legno : prestazioni, materiali, tecniche costruttive, progetti e realizzazioni/Luca Berta, Marco Bovati : con disegni, prospetti e immagini a colori. - Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2007

Case in legno : la storia, le tecniche, gli esempi : 25 proposte nel mondo / Dominique GauzinMuller. - Milano: Edizioni Ambiente, c2007

Legno: Theodor Hugues, Ludwig Steiger, Johann Weber. - Ed. italiana / a cura di Enrico De Angelis. - Torino : Utet, 2007

Manuale tecnico del legno : guida pratica per l'edilizia e gli interni progettazione e costruzione materiali e tecniche di lavorazione Wolfgang Nutsch. - Ed. italiana / a cura di Giovanni Emilio Bozzelli. - Napoli : Sistemi editoriali, 2006

Strutture e involucro: strutture in legno e metallo, facciate, serramenti, coperture. - Ed.italiana I a cura di Giancarlo Paganin. Napoli. Esselibri, 2006

Il legno nell'architettura residenziale l Ruth Slavid.- Modena : Logos, 2006

Bioarchitettura e costruzioni in legno I

Roberto Teneggi. - Monfalcone : EdicomEdizioni, 2006

Il legno : per conoscerlo, impiegarlo, amarlo Associazione Regionale Operatori Legno del Veneto.

Progettare con il legno : prestazioni, materiali, tecniche costruttive, progetti e realizzazioni/ Luca Berta, Marco Bovati : con disegni, prospetti e immagini a colori. - Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2007

Bioarchitettura e costruzioni in legno

Roberto Teneggi. Monfalcone : EdicomEdizioni, 2006

Case in legno a cura di Nicola Braghieri. � Milano: Motta, 2004

Evoluzione degli edifici intelaiati di legno I Antonio Frattari, Ilaria Garofolo. - Torino : Piazza, copyr. 2004

I progetti : legno. Dominique Gauzin-Muller. - TorinoUTET, 2003

Legno, industria, design dagli archivi Fantoni l, a cura di Anna Lombardi. Cinisello Balsamo : Silvana, 2003

Strutture di legno per un' edilizia sostenibile: materie prime e prodotti, progettazione e realizzazione Stefano Bei, Maurizio Piazza, Roberto Zanuttini.

Costruzioni in legno : soluzioni classiche ed innovative per una nuova architettura nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente [Bonelli S.p.A.]. ,stampa 2002 ([S.l.]; L'Artistica.

Tecniche di lavorazione del legno : manuale pratico di falegnameria con spiegazioni passo-passo I Jeremy Broun. Trezzano sul Naviglio : Il castello, 2002.

Legno & neve : proposte di attrezzature di arredo urbano e montano per lo scenario olimpico / a cura di Giorgio De Ferrari ; presentazioni di Rodrigo Rodriguez, Carlo Olmo, Franco Arquati, Ettore Durbiano. Milano : Lybra, 2002

Il legno così com'è Angelo Funes Nova. - Arese (MI): 11 quadrato, stampa 2002

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