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Studi e metodologie per l'identificazione di aree idonee alla reintroduzione del Castor fiber nel territorio piemontese = Studies and methodologies for the identification of areas suitable for the reintroduction of Castor fiber in the Piedmont region (Italy)

Anna Treves

Studi e metodologie per l'identificazione di aree idonee alla reintroduzione del Castor fiber nel territorio piemontese = Studies and methodologies for the identification of areas suitable for the reintroduction of Castor fiber in the Piedmont region (Italy).

Rel. Elena Comino, Marta Carla Bottero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2019

Abstract:

Il Castor fiber o castoro eurasiatico è un roditore in grado di modificare l’ambiente in cui vive attraverso la costruzione di dighe e la creazione di bacini e per questo viene definito “ingegnere ecosistemico” per gli ambienti acquatici e ripari. Nonostante la sua importanza ecologica però, all’inizio del ventesimo secolo, a causa della caccia incontrollata, quest’animale arrivò quasi all’estinzione con solo 1200 esemplari rimasti in Europa e Asia, e solo attraverso alcune reintroduzioni e traslocazioni la popolazione venne ristabilita. Tuttavia, in Italia, dove il castoro è scomparso nel XVI secolo, nulla è stato fatto al riguardo, nonostante sia stato raccomandato a livello europeo di effettuare uno studio di fattibilità (Nolet, Council of Europe 1997). Per questo motivo, attraverso il presente progetto di tesi, si è deciso di valutarne la reintroduzione in Italia ed in particolare in Piemonte. Per fare questo il lavoro è stato articolato in step, partendo dagli aspetti zoologici ed etologici che riguardano questo roditore, passando attraverso le ragioni storiche che hanno portato alla sua scomparsa in Italia e alla quasi estinzione in Eurasia ed arrivando, attraverso l’impiego di un’analisi SWOT e un’analisi multicriteria spaziale, all’individuazione delle aree idonee alla reintroduzione. La SWOT analisi è una delle metodologie più applicate nelle valutazioni che riguardano il territorio e consiste nella determinazione dei punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce di un progetto al fine di evidenziare le scelte da intraprendere per il raggiungimento dell'obiettivo. Nello specifico, l’analisi SWOT, realizzata sulla base delle informazioni raccolte nella letteratura scientifica e durante un sopralluogo in Svizzera in un'area dove i castori sono stati reintrodotti, ha permesso di individuare i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce del territorio in connessione alla reintroduzione del castoro e rappresenta il punto di partenza per l’analisi multicriteri spaziale. Infatti, una volta individuati i quattro aspetti S-W-O-T, che hanno permesso di avere un quadro completo anche sugli effetti positivi e negativi riscontrabili con la reintroduzione del castoro, si è passati ad individuare le potenzialità e le criticità del territorio da tener in considerazione nella scelta dell’area idonea. Questi due criteri contengono al loro interno quegli aspetti del territorio (sotto-criteri) considerati punti di forza e/o di debolezza al fine della reintroduzione del castoro. L’analisi multicriteri spaziale utilizzata integra l’Analitical Hierarchy Process (AHP) e il software ArcGIS, prodotto da ESRI e ha permesso attraverso una serie di operazioni GIS e un questionario, di stabilire quale sotto-criterio contribuisca maggiormente all’identificazione dell’area idonea, ottenendo le carte pesate di criticità e potenzialità. Queste due carte, sovrapposte hanno permesso di individuare le aree idonee alla reintroduzione. L’intera analisi è stata condotta per la sola regione Piemonte ma è ripetibile per qualsiasi altra regione e, a differenza degli Habitat Suitability index, permette di tener conto non solo delle caratteristiche necessarie alla scelta di un habitat idoneo per il castoro ma anche di quegli aspetti economici e sociali altrimenti non considerati, offrendo la possibilità di elaborare un piano di azione condiviso, non solo tecnico ma anche sociale, che possa agire su lungo periodo e area vasta.

Relatori: Elena Comino, Marta Carla Bottero
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 473
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12068
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