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MASSERIA ACCETTA GRANDE - Un ecomuseo delle masserie nel territorio delle gravine, per un ritorno sostenibile alla terra. = MASSERIA ACCETTA GRANDE - An ecomuseum of farms in the territory of the ravines, for a sustainable return to the land.

Silvia Palmisano, Marianna Rita Parisi

MASSERIA ACCETTA GRANDE - Un ecomuseo delle masserie nel territorio delle gravine, per un ritorno sostenibile alla terra. = MASSERIA ACCETTA GRANDE - An ecomuseum of farms in the territory of the ravines, for a sustainable return to the land.

Rel. Daniele Regis, Roberto Olivero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2019

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Abstract:

La voglia di riscatto per un territorio che è stato molte volte martoriato, denigrato e poco valorizzato è stato il motore che ha mosso la stesura di questa tesi. Il fine infatti di quest’ultima è di ridare dignità ad una parte del territorio pugliese, che per molto tempo è stato vessato da decisioni che hanno modificato il destino, non solo di una città, ma di un intero territorio. Lo studio di ricerca si è spinto in primis a voler descrivere il territorio in questione, soffermandosi su quegli aspetti che lo rendono unico nel suo genere, evidenziando come parte di questo (Il Parco Regionale Terra delle Gravine) appartenga ad uno dei Siti d’Importanza Comunitaria. Proprio per questo motivo il “fil rouge” che ha unito l’intero studio di ricerca è stato quello di riconoscere questa porzione dell’arco ionico come possibile nuovo ecomuseo della regione pugliese, che possa raccontare la storia di quei popoli e civiltà che hanno arricchito “la terra delle gravine”, attraverso un'analisi di quella architettura rurale tipica, non solo del territorio in questione, ma di tutto quello pugliese: le Masserie. Abbiamo voluto raccontare la storia e l’evoluzione di queste, evidenziando come siano un esempio di architettura agricola, nascendo ed evolvendosi attraverso un rapporto indissolubile con il territorio circostante. Ci siamo soffermati sulle masserie presenti nei comuni appartenente all’area delle Gravine, andando a selezionare le più emblematiche dal punto di vista storico-architettonico. Dopo aver selezionato le più significative, il nostro lavoro si è spinto ad una ricerca fotografica di queste, generando un vero e proprio atlante fotografico. Tra tutte, la scelta del nostro caso studio è ricaduta sulla Masseria Accetta Grande, sita nel territorio di Statte. Quest’ultima, oltre ad essere attualmente in disuso, è la più grande masseria della provincia di Taranto, contando quasi 10000 mq di architettura. La proposta progettuale vuole che la masseria Accetta Grande diventi il fulcro dell’intero ecomuseo “Terra delle Gravine” e che, attraverso il suo recupero, spinga a capire come sia fondamentale la rivalutazione di queste architetture al fine di mantenere la sua identità come esempio di vita tradizionale, ma anche sostenibile, scelte che possono essere attuabili anche oggi giorno. L’intento è stato quello di ripristinare la vecchia azienda agricola, andando a mantenere, il più possibile, inalterati le destinazioni d’uso dei singoli spazi, e andando ad apportare delle modifiche solo per rispondere adeguatamente alle necessità igienico - sanitarie. La masseria sarà suddivisa da una parte produttiva e da una parte espositiva. Quest’ultima, a sua volta, sarà caratterizzata da ambienti destinati al racconto delle attività storiche della masseria e altri votati alla divulgazione ed esposizione di tutte quelle peculiarità e caratteristiche del territorio delle Gravine. Il recupero è stato pensato con minimi interventi, che possano valorizzare solo gli aspetti già esistenti della masseria stessa, ma che non vadano a deturpare la struttura, adottano delle soluzione meno impattanti possibili e quanto più flessibili. Ci siamo interessati anche sulla parte che riguarda il territorio appartenente alla proprietà di Accetta Grande, riorganizzando l’intera area agricola, anche pensando ad un possibile programma attività. Ci siamo soffermati sui percorsi dei possibili fruitori, così che sia possibile vivere a 360° l’intera area masserizia.

Relatori: Daniele Regis, Roberto Olivero
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 306
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11946
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