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SPAZI DI WELL-BEING. Studio sistematico del benessere (well-being) all'interno di un ambiente di edilizia scolastico-universitaria. = SPACES OF WELL-BEING. Systematic study of well-being within a school-university building enclosure.

Leonardo Gerli

SPAZI DI WELL-BEING. Studio sistematico del benessere (well-being) all'interno di un ambiente di edilizia scolastico-universitaria. = SPACES OF WELL-BEING. Systematic study of well-being within a school-university building enclosure.

Rel. Enrico Fabrizio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2019

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Abstract:

La definizione di benessere (da ben – essere = “stare bene” o “esistere bene”) è: “uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano, e caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona all’interno di una comunità o di un ambiente fisico. Il benessere consiste quindi nel miglior equilibrio possibile tra il piano biologico, il piano psichico ed il piano sociale dell’individuo; Tale condizione di benessere è di natura dinamica”. La misura in cui l’ambiente costruito contribuisce alla determinazione di tale stato è sostanziale. Infatti nell’ormai inoltrato XXI secolo è dato per scontato che la quasi totalità della vita di un essere umano è spesa all’interno di uno spazio costruito e la domanda in cui questo partecipi al condizionamento della sua salute psico-fisica ed emotiva sta assumendo un peso di grande interesse all’interno del dibattito architettonico e non solo. Da una progressiva sensibilizzazione sul tema si è passati al catalizzare l’attenzione della moderna pratica del costruire coinvolgendo anche altri campi di ricerca scientifica in molti paesi d’Europa, ma soprattutto oltreoceano, in America. Dunque la nuova tendenza dell’edilizia sostenibile si sta spostando dalla prerogativa “green” a quella di soddisfare i canoni del “well-being”. La domanda da porsi non è più se è giusto o no che nel nuovo millennio si pensi all’architettura come uno strumento per incrementare il benessere dell’uomo; se è giusto che l’architettura si plasmi e prenda forma pensando a qual è la migliore condizione di chi vi si muove al suo interno, bensì come fa e quali strumenti ha a disposizione per garantire ciò. Questa tesi si pone l'obbiettivo di indagare sul tema in questione, concentrandosi sui progressi della normalizzazione bioedilizia in questo campo, che si esplicitano con il WELL Building standard v.1 della Well Building Institute (WBI) lanciato nel 2014. La struttura di questa tesi è dunque divisa in cinque sezioni tematiche. Nella prima parte si intende indagare sulle ragioni e sulle modalità con cui, con il tempo e nelle sue diverse accezioni, l'architettura è diventata funzione e strumento a supporto del WellBeing . Nella seconda parte si esamina la relazione che vi è tra il benessere nella sua declinazione di comfort e la produttività di luoghi di lavoro. Successivamente si analizzano nel dettaglio i requisiti del benessere ambientale disposti dal protocollo WELL. Se ne analizza la struttura e i procedimenti richiesti dal sistema di certificazione. Infine nella ultima sezione di questa ricerca di tesi si tenta la simulazione di un’applicazione attuativa del WELL ad un progetto esistente all'interno di un edilizia universitaria, il complesso delle aule P del Politecnico di Torino.

Relatori: Enrico Fabrizio
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 82
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: Universidad de La Coruña (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11911
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