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PENSARE, INCONTRARE, AGIRE: SOMWAYA Applicazione del metodo CIA (Community Impact Analysis) per uno scenario sul riciclo e il riuso della plastica in Burkina Faso. = THINK, MEET, DO: SOMWAYA Application of the Community Impact Analysis method (CIA) for a scenario to recycle and reuse plastic in Burkina Faso

Erika Gibboni

PENSARE, INCONTRARE, AGIRE: SOMWAYA Applicazione del metodo CIA (Community Impact Analysis) per uno scenario sul riciclo e il riuso della plastica in Burkina Faso. = THINK, MEET, DO: SOMWAYA Application of the Community Impact Analysis method (CIA) for a scenario to recycle and reuse plastic in Burkina Faso.

Rel. Cristina Coscia, Mario Artuso. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2019

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Abstract:

La tesi scaturisce da alcuni interrogativi emersi durante un’esperienza in Burkina Faso, sul tema dei rifiuti plastici. Tale tema deve essere affrontato sia alla scala locale sia alla scala globale. La loro sempre crescente produzione è determinata dall’evoluzione delle società, sia “paesi sviluppati” sia in quelli “in via di sviluppo”. I rifiuti aumentano in maniera esponenziale ogni giorno, a causa della crescita della popolazione, dell’urbanizzazione incontrollata, del cambiamento nel modo di vivere e delle forme di consumo. Questo spreco è al contempo un fattore di rischio per suolo, acqua, aria e salute, e una fonte di spreco di materie prime, potenzialmente infinite. È il caso delle materie plastiche in Burkina Faso, per le quali, i comuni rurali e, in particolare, la città di Ouagadougou, riportano gravi problemi di tipo gestionale, ambientale, sociale, economico. Il mio obiettivo è comprendere la realtà e il problema dei rifiuti di plastica e tentare di trasformarlo in una potenzialità, per poterlo fare il lavoro è stato strutturato in tre “passi” che consistono in un graduale avvicinamento alla realtà. Ciascun passo ha un preciso significato e lo scopo di fornire - con forti basi scientifiche, constatazione in prima persona sul posto e il contributo di chi tuttora tratta questo argomento - lo scenario “migliore possibile” di riciclo e riutilizzo della plastica, che può essere considerata una risorsa infinita, da sfruttare in tutte le sue potenzialità. Lo scenario fornito ha come scopi quelli di sviluppare la cooperazione sulla gestione dei rifiuti, promuovere l’educazione ambientale della popolazione, favorire una partecipazione democratica alle questioni ambientali e una più sentita appartenenza e promuovere l’autosviluppo. Il primo passo – PENSARE (prendere coscienza) - restituisce un quadro teorico, urbano e sociale; evoca domande sul consumo della plastica, in particolare dei sacchetti, da un punto di vista culturale ed economico, e sui comportamenti e le pratiche della popolazione nei confronti della plastica usata. Il secondo passo – INCONTRARE (andare incontro) - implica il mettersi in diretto contatto con la realtà, con gli occhi di chi la vive costantemente, con gli occhi degli esperti e con i miei occhi. Pertanto, può anche essere definito “analisi dei bisogni”, dove le necessità hanno priorità su tutto. Il terzo passo – AGIRE – consiste nella concretizzazione degli obiettivi, come cooperazione, sostenibilità, processualità, partecipazione democratica. Sulla base di queste nozioni si formula un intervento, Somwaya, che cambia l'ottica della plastica: da scarto a risorsa. Somwaya, concettualmente, consiste in un processo di comprensione e valorizzazione della plastica. Materialmente, si forma nella trasformazione della plastica, in linea con le necessità della popolazione. Nel caso specifico, viene applicato in un punto critico della regione, Soum, e prende la forma di un percorso galleggiante che viene assemblato dalla popolazione stessa. Economicamente, parte dalla verifica della fattibilità, in quanto, trattandosi di un luogo sensibile necessita di una importante e strutturata metodologia valutativa. Una metodologia che ribalta l’ottica della tradizionale Analisi Costi Benefici, mettendone in luce i limiti tramite l’uso di uno strumento innovativo, la Community Impact Analysis, adatta in presenza di risorse finanziarie scarse e in grado di individuare lo scenario migliore.

Relatori: Cristina Coscia, Mario Artuso
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 118
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/10104
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