Davide Bologna, Fiorenzo Doglio
Analisi e riqualificazione dei nuclei frazionari del comune di Asti.
Rel. Bruno Bianco. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2006
Abstract: |
Il territorio del comune di Asti identifica trentaquattro nuclei frazionari, raggruppati in quattordici circoscrizioni, di cui due includono quello che è il vero e proprio nucleo urbano. L'ultima variante del Piano Regolatore Generale ipotizza una classificazione gerarchica di importanza in base ad un'indagine sulla diffusione dei trasporti, sul sistema della viabilità e sulla localizzazione dei servizi che incontra però difficoltà a realizzarsi in orientamenti progettuali tangibili in grado di motivare e valorizzare tale articolazione. Ora che il traffico, l'inquinamento, il cambio di destinazione produttiva hanno mutato il quadro di città come Asti, questi "satelliti" possono, per via del capitale fisso investito, venire in soccorso dei centri maggiori. Passo fondamentale per la progettazione, la conoscenza storica del luogo: da questo passaggio si ha avuto la conferma dell'esistenza come comuni a se stanti, di alcuni degli attuali nuclei frazionari, integrati ad Asti prima del 1935. Le prime chiare informazioni sugli insediamenti sono del XII secolo, tranne qualche sporadico insediamento di origine romanica. Infrastrutture, accessibilità, servizi esistenti, evoluzione dinamica della popolazione, morfologia del territorio e sopralluoghi sono gli elementi che ci hanno permesso di avere un quadro complessivo chiaro dell'attuale situazione dell'hinterland astigiano. La carta dei vincoli da noi redatta, la Carta Tecnica Regionale ed il Piano Territoriale Provinciale, sono le guide per cogliere i caratteri geomorfologici del luogo, che uniti con l'analisi demografica ci ha dato lo spunto per valutare il milieu urbano delle varie frazioni. Le cinque direttrici veicolari per l'accesso al nucleo cittadino e le sei ferroviarie evidenziano, con la loro presenza, quei nuclei candidati ad accogliere la delocalizzazione dal centro urbano. San Marzanotto Nalietanaro, è stato scelto in base alle sue peculiarità come caso esemplare per proporre una ridiscussione delle previsioni del P.R.G.C. vigente volta a rafforzare il ruolo territoriale dei nuclei frazionali. Il risultato della ricerca è qui disponibile nella creazione degli Hit & Weak Point di S.Marzanotto: questi spunti, che individuano i problemi e gli elementi su cui puntare nella frazione, sono la base per il seguente progetto di Piano Esecutivo Convenzionato. Il voler governare i processi tipici della città diffusa, l'intenzione di limitare il pendolarismo che satura le vie di accesso ad Asti e la volontà di riutilizzare le infrastrutture esistenti purtroppo allo sbando, ha motivato la creazione di un P.E.C. in variante rispetto al P.R.G. vigente, da prendere come campione per i nuclei astigiani in condizioni simili. La creazione di due comparti, indipendenti tra loro ma basati sullo stesso pensiero urbanistico di aumento dell'indice territoriale è la nostra idea di soluzione ai problemi presenti nel tessuto comunale. |
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Relators: | Bruno Bianco |
Publication type: | Printed |
Subjects: | U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UJ Pianificazione rurale |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/871 |
Chapters: | INTRODUZIONE INQUADRAMENTO DEI NUCLEI FRAZIONARI DEL TERRITORIO DI ASTI NEL P.R.G. VIGENTE Analisi del P.R.G. Obiettivi del P.R.G. Classificazione dei nuclei frazionari Valutazione degli aspetti urbanistici ed evoluzione CENNI STORICI Nascita ed evoluzione dei nuclei frazionari San Marzanotto / Valletanaro ANALISI DEI NUCLEI FRAZIONARI Iter operativo dell'indagine eseguita Definizione del paesaggio primario / secondario / terziario Applicazione alle singole circoscrizioni Analisi gerarchica della viabilità Pendolarismo e indagine sui flussi veicolari / tranviari PERCHE' S. MARZANOTTO Hit & Weak Point DEFINIZIONE P.E.C. E LEGISLAZIONE P.E.C. PROPOSTO Riflessioni sul P.R.G. attuale Dimostrazione e verifica del P.E.C. Idea di progetto CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA ALLEGATI |
Bibliography: | AA.VV., Asti contemporanea 9, Asti 2003 AA.VV., Tra sviluppo e marginalità L'astigiano dall'Unità agli anni Ottanta del Novecento, Volume I, Edizioni Joker, Asti 2006 ANGELO DETRAGIACHE (a cura di), Dalla città diffusa alla città diramata , Atti del convegno Internazionale 15-16 novembre 2001, Franco Angeli Editore, Milano 2003 BERTUGLIA C.S., OCCELLI S.- Gli indicatori territoriali, con particolare riferimento a quelli di efficacia e di efficienza spaziale, quaderno del Dipartimento di scienze e tecniche per i processi d'insediamento, Celid, Torino, 1993 CHIESA BENVENUTO, Prospettiva paesaggio. Regione Piemonte, febbraio 2006 CURRADO GIOVANNI, Progetto di Riqualificazione delle ferrovie locali e realizzazione dei centri d'interscambio, Asti 2004 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. GAMBA ALDO, La Provincia di Asti dal1935 al 1951, Provincia di Asti,2002 NORBERT LANTSCHNER, CasaClima Vivi in più, Edition Raetia, Bolzano 2005 PIANO REGOLATORE GENERALE Comunale di ASTI - Variante Parziale 12 adottata con D.C.C. n° 19 del 18.07.2005, definitivamente approvata con D.C.C. n° 1 del 17.01.2006 con relativi allegati tecnici PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE di ASTI - Adottato dal Consiglio Provinciale con D.C.P. N° 47517 del 08/07/2002 PICCINATO GIORGIO, La costruzione dell'urbanistica, Germania 1871-1914, Officina Edizioni, Roma 1977 FONTI INTERNET http://www.comune.asti.it http://www.provincia.asti.it http://www.comune.borgosandalmazzo.cn.it |
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