Antonella Serafina Tambussi
Riqualificazione del nucleo storico di Rocchetta Tanaro; definizione di un percorso storico culturale.
Rel. Piergiorgio Tosoni, Fabrizio Gagliardi. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2004
Abstract: |
Rocchetto Tanaro è un comune che si trova nella provincia di Asti, localizzato lungo il fiume Tararo fra i comuni di Cerro Tanaro, Castello d'Annone, e Masio. Il comune si sviluppa su un territorio che va dalla pianura alla collina, ed è stato per secoli legato ai marchesi Incisa della Rocchetta; una delle fonti di sostentamento primarie per la popolazione è stato il lavoro agricolo, con diverse specializzazioni e diverse coltivazioni a seconda del periodo storico, sono passati dal più antico allevamento del baco da seta, al tabacco, alla viticoltura, alla cerealicoltura e all'allevamento di bestiame, ecc.. Ma non solo, gli abitanti di Rocchetta Tanaro sono sempre stati molto attivi nel commercio di merci di loro produzione (vino, legna, seta, cereali, prodotti agricoli) o di importazione per le necessità della comunità (olio, stoffe). Tutt'oggi a Rocchetta Tanaro hanno sede alcuni importanti e pregevoli viticoltori, come Braida, Pinbologna, 'L Post dal Vin, per citarne alcuni, conosciuti non solo in Italia, ma anche in quasi tutte le nazioni europee, e in oltre Stati Uniti, America del Nord e America del Sud, Giappone, Australia, Russia, Hong I^ong, Sudafrica e Inghilterra. Rocchetta Tanaro ha avuto come primo strumento di tutela del territorio il Piano di Fabbricazione, seguito dal Piano Regolatore Generale Intercomunale; dimostrando attenzione alla tutela del proprio patrimonio ha allargado il centro storico del P. F. che comprendeva esclusivamente il castello, all'intero nucleo storico nel P.R.G.I. Nel nucleo urbano e sul territorio sono sparse alcune testimonianze architettoniche appartenenti alle antiche origini del paese: il castello dei marchesi Incisa della Rocchetta, la chiesa della Madonna delle Ciappellette, la chiesa di Santa Caterina, la chiesa di sant'Emiliano, la parrocchiale dedicata ai Santi Nicolao e Stefano, la Fattoria e la Corte Chiusa; il nucleo urbano ha conservato la sua antica dislocazione ai piedi del castello che domina l'abitato dalla collina, così come le sue antiche vie (via dell'Alto sempre percorribile anche in periodi di assedi e piene del vicino fiume) e la sua caratteristica maglia urbana che è scandita dai "Cantun" (vicoli che hanno un unico accesso) che hanno origine dal castello e dalla collina e proseguono verso il fiume, per terminare sulla via Maestra, oggi chiamata Via
G. Sardi, le "Cuntrà" (vicoli aperti su due lati) e le "Ritane" canali di arieggiamento e di
scolo per le acque piovane o delle piene.
Sui vicoli si affacciano edifici dai fronti molto stretti con una sola camera per piano, e più
camere sovrapposte, con ballatoi e scale esteme per risparmiare spazio all'intemo.
Il Tanaro nei secoli passati scorreva molto più vicino all'abitato, con il passare del tempo si è
spostato arretrando. A Rocchetta Tanaro, ad opera dei marchesi Incisa della Rocchetta è stato istituito il Parco Naturale e l'oasi del Vemeto. Riqualificare un territorio, non significa solo ristrutturare il patrimonio urbanistico e architettonico, valorizzandolo con l'inserendo di nuovi manufatti per la comunità, cercando in questo modo di far ritornare a "vivere" e ripopolarsi luoghi o quartieri che hanno visto per motivi diversi, "l'abbandono e il deperimento" di quel territorio. Progettare e valorizzare può significare anche rendere comunicabile e comprensibile nonché appetibile un luogo attraverso un certo tipo di percorso, che tocca gli spazi e il territorio con una certa successione; valorizzare è far conoscere un territorio per ridonargli nuova vita, con conseguente ripopolamento e ripristino del patrimonio culturale e architettonico preesistente. Il paese e il suo territorio dopo l'attento esame per valutarne le potenzialità, si è rivelato ricco di proposte diverse per un eventuale turista. Sul territorio di Rocchetta Tanaro è stato possibile progettare percorsi che includano tutti i "punti" che rendono unico questo territorio, attraverso un depliant illustrativo promozionale che comunica ad eventuali potenziali utenti, percorsi attraverso questi luoghi, con indicazioni sul cosa vedere, dove mangiare e dove pernottare. |
---|---|
Relators: | Piergiorgio Tosoni, Fabrizio Gagliardi |
Publication type: | Printed |
Uncontrolled Keywords: | centro storico - Rocchetta Tanaro - percorso |
Subjects: | U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/68 |
Chapters: | Capitolo I- Presentazione - allocazione sul territorio del comune di Racchetta Tanaro. Il paese nella Valle Tanaro La nuova provincia II territorio Le origini storielle di Rocchetta Tanaro La via Fulvia Origini del nome Note pag. Capitolo II - Le origini del casato II mitico Aleramo II Marchesato d'Incisa II Marchesato degli Incisa della Rocchetta Note pag.24 Capitolo III - Le attività umanistiche nel Marchesato Gli asili in Piemonte La realtà di Rocchetta Tanaro L'asilo Laboratorio di ricamo (oratorio festivo femminile) La creazione del consultorio pediatrico Dopo il secondo conflitto mondiale Note pag.
Capitolo IV - Le attività agricole nel Marchesato L'allevamento dei bachi da seta II patrimonio terriero, il podere Lavoro agricolo, i contratti Allevamento e colture II lavoro in una cascina dei marchesi Incisa: la cascina S. Rocco (oggi Corte Chiusa). Realtà agricola di Rocchetta Tanaro: sistemi a campi chiusi e sistemi a campi aperti Le cascine marchionali sul territorio di Rocchetta Tanaro Cascine agricole sul territorio di Rocchetta Tanaro Come si era trasformata la vita nelle campagne dopo le due guerre mondiali Capitolo V - L'agricoltura di Rocchetto Tanaro nell'ultimo secolo La ferrovia, il ponte, la strada Colline di Rocchetta Tanaro terreni vocati alla viticoltura Leopoldo Incisa della Rocchetta 1 'ampelologo Notizie storiche sulla coltivazione della vite Coltivazioni agricole in atto a Rocchetta Tanaro Caratteristiche dei vini coltivati sul territorio di Rocchetta Tanaro Aziende che producono e vendono vino a Rocchetta Tanaro Note pag. Capitolo VI - Beni culturali, manifestazioni, personaggi storici, folclore, prodotti tipici,
attività produttive Manifestazioni Attività di promozione Pubblicazioni specializzate Strutture turistico ricettive Attività produttive, cantine Attività produttive, specialità conserviere Specialità gastronomiche tipiche Folclore
Personaggi storici
Note pag.
Capitolo VII - Beni ambientali, parchi astigiani unici per le loro caratteristiche
if
Riserva naturale speciale Valle Andona Valle Botto
Riserva naturale speciale di Val Sarmassa
II Parco Naturale di Rocchetta Tanaro
Le origini del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro
Gli abati benedettini di San Bartolomeo in Azzano d'Asti
Regestro datato 1666, 22 febbraio
L'istituzione del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro
L 'ambiente forestale, unico nel suo genere
I sentieri del Parco Naturale Note pag. Capitolo Vili - Effetti dell'alluvione su Rocchetto Tanaro Danni conseguenti all'evento di piena eccezionale II ponte in cemento armato Lavori di ristrutturazione e inaugurazione del ponte in e. a. Note pag.
Capitolo IX - Sviluppo urbanistico del Piano Regolatore di Racchetta Tanaro Programma di Fabbricazione Piano Regolatore Generale Intercomunale Conclusioni in base al confronto fra PRGI e PF Note pag. Capitolo X - Caratteri architettonici e urbanistici, tipici del nucleo storico I "Cantun" e le "Cuntrà" Le "Ritane" Caratteristiche delle abitazioni dei "Cantun" Caratteristiche dei cortili-aie-strade dei "Cantun" Caratteristiche delle costruzioni a rustico dei "Cantun" Scheda di analisi delle caratteristiche di abitazioni e rustici dei "Cantun" Caratteristiche delle abitazioni padronali-cascine rurali site nel concentrico Caratteristiche delle abitazioni delle famiglie dei "Commercianti e dei Benestanti" Caratteristiche degli edifici di diverso genere, che compongono il concentrico Note pag. Capitolo XI - Proposta di percorso storico-culturale-turistìco-culturale-naturalistìco
-enogastronomico Note pag. Appendice Bibliografìa Allegati grafici Tavole n.23. |
Bibliography: | A.I.N. Regione Piemonte, "Valleandona e Valle Botto", Torino", 1979. Albenga C., "Il marchesato degli Incisa", Deputazione Subalpina di Storia Patria, Miscellanea di Storia Italiana, serie IV, voi. XI, Torino, 1970. Amministrazione Provinciale di Asti Soprintendenza per i Beni Ambientali del Piemonte,
"Castelli e "ville-forti". Nella Provincia di Asti a sud della valle del Tanaro",
Torino, 1993. Aporti Ferrante, "Osservazioni sulle scuole infantili", in Archivio di Stato di Alessandria,
serie III, cat. 4 - 1452, Torino, 1850. Assandria G., "Il libro verde della Chiesa di Asti", Pinerolo, 1907., (Biblioteca della Società
Storica Subalpina XXV), Voi. II. Autori vari, "Vino e Civiltà", Fondazione Giovanni Dalmasso, Torino, 1983. Becchi E. - Julia D., "Storia dell'infanzia II - Dal 700 ad oggi" , Bari, Laterza, 1996. Benanati E., "La scelta del paternalismo", Torino. Rosenberg e Sellier, 1994. Bendinelli G., "La vite e il vino nei monumenti antichi in Italia", Milano, E. Gualdoni, 1931. Bianco A. " Asti Medioevale", Asti, Cassa di Risparmio di Asti, 1960. Bianco A. " Asti ai tempi della Rivoluzione e dell'Impero", Colle Don Bosco, Cassa di
Risparmio di Asti", 1964. Boncompagni C., "Delle scuole infantili", Torino, 1839. Bordone R., "Città e territorio nell'alto medioevo", Torino, 1980. Bosio G., "Storia della Chiesa d'Asti", Asti, 1894. Bouloumié B., "Il vino etrusco", Torino, Quad. Enol. Univ. Torino, 1983. Calò G., "Pedagogia nel risorgimento", Firenze, Sansoni, 1965. Calzona A., "Nonantola: l'Abazzia «lombarda» e quella della «Riforma», in Lanfranco e
Wiligelmo. Il Duomo di Modena", Modena, 1984. Camera di Commercio Industria e Artigianato e Agricoltura di Asti, "Albo Vigneti 2001",
Camera di Commercio Industria e Artigianato e Agricoltura di Asti, 2002. Casalis G-, " Dizionerio geografico storico - statistico - commerciale degli stati di S.M. il rè di Sardegna" Torino, Forni editore Bologna, 1847, voi. XVI. Casto L., " II fondamento patrimoniale della potenza vescovile della potenza vescovile di Asti
(seconda parte), in «BSBS», LXXIV (1976). Castronovo Valerio, "Storia delle regioni dall'Unità a oggi" II Piemonte, Torino, Giulio
Einaudi Editore, 1977. Catarsi E., "L'asilo e la scuola dell'infanzia", Scandicci, La Nuova Italia, 1994. Ceschi C., "Architettura romanica genovese", Milano, 1954. Cofl-adi G., "Via Fulvia", Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, LXII, 1964. Coto A. M., Fissore G.G., Nebbia S., "Le carte dell'abbazia di S. Bartolomeo di Azzano
d'Asti (952, 1151 - 1299- 1335)", in Deputazione Subalpina di Storia Patria
Bibioteca Storica Subalpina CCXIV - 1, Cuneo, SASTE stabilimento
tipografico, maggio 1997. Damarco P-, "La riserva naturale paleontologica di Vallenadona e Valle Botto", Boi.
Soprintendenza Archeologica del Piemonte n.6, 1987. De Canis G. S., "Corografìa astigiana, manoscritto". Asti, 1814. Della Feruta F. - Politi G. - Rosa M., "Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna". Annali
della Biblioteca Statale e Libreria Civica di Cremona, 1982. De Sactis, "Stona dei romani". Storia d'Asti, Gribaudo ed., 1990. Dogliani C-, "La Società delle scuole infantili di Torino dalla fondazione (1839) alla prima
guerra mondiale". Deputazione Subalpina di Storia Patria, anno XICIV,
1996, II semestre. Durandi I., "Il Piemonte Cispadano Antico", Torino, 1774. Eynard I.- Dalmasso G., "Viticoltura moderna manuale pratico", Milano, Editore Ulrico
Hoepli, 1990. Fabbri S., "Direttive e chiarimenti intomo allo spirito informatore della legislazione
riguardante l'ONMI e le sue pratiche applicazioni". Roma, Stabilimento
Tipografico Colombo, 1933. Frank I. M. - Brownstone D. M., "Le grandi strade del mondo", Surgarco edizioni, 1984. Gabbiani S., " Asti nei suoi principali ricordi storici". Asti, 1927. Gabotto F., "Le più antiche carte dell'Archivio Capitolare di Asti", Biblioteca della Società
Subalpina, voi. XXVIII, Pinerolo, 1904. Galoppino C., Bertelli L., "La vite e il vino nell'arte e nella religione etnische". Vini d'Italia,
1985. Gambarino E., Novelli M., "Fossili a Valleandona", Notiziario di Mineralogia e Paleon-
loloqia,n. 14, Piccione, 1978. Gimsborg P., "Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi - società e politica (1943-1988)",
Torino, 1989. Grilli Poncini O., "Lettera a mio padre". Roma, Officina Edizioni, 1986. Grimaldi P., "Tempi grassi - Tempi magri", Torino, Omega editore, 1996. leardi Stefano - Sardi Battista - Ziiiotto Agnese, "Faruaji", Asti, 2000. Incisa di Camerana M., "I Marchesi di Incisa", Firenze, Arti Grafiche il Torchio, 1965. Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Asti, "Asti
contemporanea. Asti, tipografìa Della Rovere, 2003. Jona R., "La domesticazione della vite e di altri fruttiferi". Accademia dei Lincei, 1984. Lapini S., "Le classi sociali negli anni '80", Bari, Laterza, 1986. Levy M. - Le Boyer, "Le patronat de la seconde industrializzation", Paris, editions Ouvriéres,
1979. Macera M., "Le chiese romaniche delle campagne astigiane". Provincia di Asti, Torino, 2002,
4 edizione. Marescalchi A. e G. Dalmasso, "Storia della vite e del vino", I voi-. Arti grafiche E.
Gualdoni, Milano, 1931- 1937. Riedizione Unione Italiana Vini, Milano,
1979. Mennella G., E. Zanda, " Supplementa Italica. Nuova serie". Regio IX Liguria. Hasta-Ager
Hastensis, 10, Roma, 1992. Mercuri L., "L'epurazione in Italia 1943-1948", Cuneo, L'arciere, 1988. Motanaro P., "Storia della Coltivatori Diretti nella Provincia di Asti (1945-955)",
Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1986. Nebbia S., "Gli abati di S. Bartolomeo", Torino, Andrea Viglongo e C. Editori, 1995. Nebbia S., "San Bartolomeo di Azzano primi lineamenti (952-1 335) per una storia
dell'abazzia". Bollettino storico bibliografico subalpino, XCI - 1993 - I
semestre, Torino, Palazzo Carignano. Nebbia S., "Storia di Annone" , voi. 1, Alessandria, edizioni dell'orso, 1991. Pacaut M., "Monaci e religiosi nel medioevo", Bologna, II Mulino, 1983. Pavese C., "La luna e i falò", Milano, Mondadori, 1980. Peyrot A., " Asti e l'Astigiano. Vedute e piante dal XIV al XIX secolo", Torino, 1987. Picciaruti Caprioli M., "Il sistema della beneficenza pubblica nel Piemonte preunitario",
annali della biblioteca Statale e Libreria Civica di Cremona, 1982.
Pistarino G., " Dalla Pieve alla Cattedrale", Cinisello Balsamo, Ed. Cassa di Risparmio di
Alessandria, 1980.
Pittarello L., "Le chiese romaniche delle campagne astigiane". Provincia di Asti, Torino,
2002, 4 edizione.
Pittarello L., " L'architettura del S. Secondo ed i restauri in corso", in " La chiesa romanica di
San Secondo. Documento di un millennio di storia - Arzello - Melazzo ",
Alba, 1978.
Provincia Asti, "Le chiese romaniche nelle campagne astigiane un repertorio per la loro
conoscenza, conservazione, tutela", Torino, Comitato Editoriale della
Provincia di Asti, 2002, IV edizione.
Piva P., "Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo". San Benedetto
Po,1980.
Rapetti Vittorio, "Uomini, collina e vigneto in Piemonte, da metà ottocento agli anni trenta",
San Salvatore Monferrato (Al), Tipografia Barberis per conto delle
Edizioni dell'Orso, 1984.
Redazione lessicografica Garzanti diretta da Giorgio Cusatelli, "Dizionario Garzanti della
lingua italiana", Milano, Aldo Garzanti editore s. p. a., 1976.
Regione Piemonte, "Piano di assestamento forestale del parco di Rocchetta Tanaro", Regione
Piemonte. Assessorato alla programmazione economica e alla
pianificazione del territorio, Torino. Regione Piemonte - Provincia di Asti, "II recupero degli edifici rurali nella provincia di Asti",
Asti,2000. Renosio M., "Colline partigiane - resistenza e comunità contadina nell'astigiano", Milano,
Franco Angeli ed., 1994. Ricaldone G. A., "Gli annali del Monferrato (967-1708)", Torino, 1975. Ricaldone G. A., "La collezione ampelografìca del Marchese Leopoldo Incisa della
Rocchetta", Asti, Camera di Commercio, 1974. Rossetti R., "Piemonte magico e misterioso - II faggio di Rocchetta", Roma, Newton Compton
ed., 1994. Rusconi G. E., "Resistenza e postfascismo", Bologna, II Mulino - contemporanea, 1995. Samaritani A., "Presenza monastica ed ecclesiale di Pomposa nell'Italia centrosettentrionale
(sec. X - XIV)", Ferrara, 1996. Schiapparelli S., "I diplomi di Ugo e Lotario, Di Berengario II e Adalberto", Roma, 1924. Sconfienza U., "Ricerche sul governo della comunità di Rocchetta Tanaro nei secoli
XVII-XVIII, in Rivista di storia arte archeologia per le province di
Alessandria e Asti - Alessandria Società di Storia e Arte Archeologica -
Accademia degli Immobili, 1989. Sella Q., "Codex Astensis qui de Malabajla nuncupatur", in "Atti della Reale Accademia dei
Licei", Roma 1880, Voi. III. Sergi G., " I confini del potere. Marche e signorie fra due regioni medievali", Torino, 1995. Testa D., "Storia del Monferrato", Castello d'Annone, Piano, 1973. Tosco C-, " Architetti e committenti nel romanico lombardo". Roma, 1997. Thompson E. P., "Società patrizia e cultura plebea", Torino, Einaudi, 1981. Ugolini P., "Il podere nell'economia rurale italiana", "Storia d'Italia - Annali I", Torino,
Einaudi, 1978. Valente T. & Zanchettin F., "Valleandona: storia, preistoria e attualità", Valleandona, 1981. Vergano L., "Le carte dell'Archivio Capitolare di Asti", Torino, 1942. Vidotto G., "Sulla istituzione degli asili infantili in Italia", Roma - Milano, Dante Alighieri,
1910. Zampicinini F., "Il giardino d'infanzia Regina Margherita in Cocconato", Torino, Celid, 1998. Zarri Claudio, "Alessandria da scoprire", Alessandria, Ugo Boccassi Editore, 1994. Zezzos R., "Vite in Piemonte dal I al XV secolo", in La provincia di Alessandria,
Alessandria, 1955. Zingarelli, "Vocabolario della lingua italiana", Milano, Zanichelli, 1994.
STAMPA Asti Repubblicana. Bolleffini parrocchiali di Rocchetta Tanaro. Bollettino Storico Bibliografico Subalpino. Deputazione Subalpina di Storia Patria. Gardenia. Gazzetta d'Asti. Il Cittadino. La Nuova Provincia. L'Eco. Panda. Piemonte Parchi, e supplemento 2003 Atlante dei Parchi. La Nuova Provincia.
FONTI ORALI Aliberti Sergio. Bò Maddalena. Bologna Chiara. Brondolo Teresa. Currado Carlo. Damiani Giovanni Battista. Domenica Giolitto. Donata Bruzzone Bologna. Firino Giuseppe. Giolitto Domenica. leardi Stefano. Incisa della Rocchetta Barbara. Incisa della Rocchetta Daniele. Marchisio Andrea. Monti Maddalena. Moreno Maggiora. Ollea Anna. Palladino Giacomo. Penna Lucia. Viano Adelmo. Ziiiotto Sebastiano.
ARCHIVI
Archivio comunale di Rocchetto Tanaro (Asti).
Archivio privato della famiglia Incisa della Rocchetta - Rocchetta Tanaro (Asti).
Archivio privato del signor leardi Stefano
Archivio di Stato - Alessandria. Archivio di Stato - Asti. Archivio Storico - Asti. Archivio Storico - Casale Monferrato. Archivio Storico - Torino. Archivio Storico della Prefettura - Asti. Archivio Storico della Resistenza - Asti. Archivio Storico dell'Istituto Provinciale delle Suore Figlie della carità San Vincenzo de Paoli - Torino. Archivio Storico Parrocchiale di Rocchetta Tanaro (Asti). Archivio Storico "Istituto A. Granisci" di Torino. Archivio Vescovile di Asti.
BIBLIOTECHE Biblioteca Consorziale Astense di Asti. Biblioteca "Gioele Solari" - Università degli Studi di Torino.
ISTITUZIONI Ente parchi e Riserve Astigiani, di Asti. Coltivatori Diretti, sezione di Asti. Confederazione Italiana Agricoltori, sezione di Asti. |
Modify record (reserved for operators) |