polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Dalla città della crescita ai nuovi scenari di rigenerazione urbana, Torino 1995-2015

Jacopo Rossetti

Dalla città della crescita ai nuovi scenari di rigenerazione urbana, Torino 1995-2015.

Rel. Guido Montanari. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2016

Abstract:

Rigenerazione, trasformazione urbana e sostenibilità sono le parole chiave di questa tesi. Intorno ad esse si avvicendano e si combinano concetti e riflessioni che ne spiegano il significato dal punto di vista semantico, architettonico e sociale e ne percorrono la genesi e lo sviluppo per collocarle nei progetti di riqualificazione urbana a Torino, ipotizzandone le prospettive future.

Il concetto di rigenerazione urbana è strettamente legato a quello di sviluppo, di cambiamento. Ogni cambiamento, per essere positivo, dovrebbe portare con sé la ricerca del miglioramento. In ambito urbano, per favorire il miglioramento della qualità della vita degli abitanti, bisogna promuovere progetti capaci di implementare le condizioni socio-economiche, in stretta connessione con l’idea di sviluppo sostenibile. L’intento è quello di trovare un altro modo di costruire la città, sfidando l’ordine degli strumenti utilizzati da una prassi urbanistica insostenibile legata alla rendita fondiaria, al consumo di suolo e all’auto rappresentazione e accordando invece un primato all’abitabilità e alle dinamiche socio-economiche a scala locale. Questa tesi è un’analisi storico-critica che trae origine dal desiderio di indagare il fenomeno del cambiamento della città di Torino negli ultimi decenni. Ne percorre le diverse tappe dagli anni Ottanta del secolo scorso, analizzandone gli avvicendamenti storici, politici e le influenze europee. Approfondisce poi il cambiamento architettonico, urbanistico e sociale, esaminando due casi studio torinesi e valutandone il diverso esito del processo rigenerativo. Giunge infine ad una riflessione conclusiva sulle trasformazioni del tessuto urbano e sociale e ne individua i risvolti socio-economici fondamentali.

Il lavoro di ricerca è organizzato su quattro capitoli, che si sviluppano dal generale al particolare. Nel primo l’indagine origina dal concetto di sviluppo sostenibile, caratterizzato dall’ interrelazione delle tre dimensioni a cui afferisce, quella economica, quella sociale e quella ambientale. E’ da quest’ultima che prende avvio l’analisi storica della ricerca, che ripercorre le tappe mondiali della coscienza sostenibile. Partendo dal movimento ambientalista promosso negli Stati Uniti negli anni Sessanta, che considerava l’equilibrio della natura la principale forza di sopravvivenza dell’uomo, prosegue con la istituzione dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente a Washington. Segue riferendo le riflessioni poste dal trattato “I limiti dello sviluppo”, che pongono in correlazione gli obiettivi di rispetto ambientale con la possibilità di crescita sociale ed economica e la diffusione globale di queste idee, riprese dalla Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano, che ha sancito la nascita del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP). Il paragrafo introduttivo prosegue offrendo la definizione di sviluppo sostenibile contenuta nel famoso “Rapporto Brundtland” stilato ad opera della commissione mondiale sullo sviluppo e sull’ambiente, che considera la sostenibilità come uno “sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere le possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri ponendo in relazione i concetti di ambiente, economia e società e stimolando i protagonisti di piani di rigenerazione urbana a considerare tutte queste componenti nei progetti architettonici e urbanistici. Nel prosieguo della ricerca i concetti legati all’idea di sviluppo sostenibile diventano elementi di qualità da ricercare all’interno di un nuovo modo nuovo di concepire l’architettura e la città. Anche in questo caso una disciplina distica come l’urbanistica ha sempre più tenuto in considerazione le tematiche del rispetto dell’ambiente, per poi considerare anche l’aspetto socio-economico del discorso sulla città. In conclusione del primo capitolo si affronta dapprima la tematica dell’ urban sprawl ovvero della dispersione urbana i cui effetti includono la riduzione degli spazi verdi, il consumo del suolo e l’utilizzo di sistemi di mobilità non sostenibili. Successivamente si analizza come sia emersa l’esigenza di una rigenerazione della città in Europa e in Italia, tra elementi di qualità urbana e rischio di gentrificazione ed esclusione sociale. Si sottolinea in questo passaggio della presente ricerca come emerga una contrapposizione tra i concetti di rigenerazione e riqualificazione o rinnovo, riferiti alla città e al paesaggio. In questa accezione si vuole sottolineare come talvolta la semplice riqualificazione del territorio abbia anch’essa portato a processi speculativi immobiliari, una dinamica che in un contesto di risorse scarse come oggi va a maggior ragione messo in discussione. Dopo un primo capitolo di analisi dei concetti chiave della ricerca, il secondo si focalizza sui fenomeni di trasformazione dell’area urbana torinese, con particolare attenzione agli sviluppi del piano regolatore cittadino dal 1995 al 2015 e alla riqualificazione delle aree industriali dismesse. Il terzo capitolo descrive i piani di rigenerazione urbana attuati su due diverse aree torinesi, quelle centrali, in particolare il Quadrilatero Romano e San Salvario, e quelle periferiche, in particolare la zona della Spina 3. Si è deciso di focalizzare la ricerca su questi quartieri poiché sono interessanti scenari di trasformazione sia a livello quantitativo che qualitativo. La morfologia urbana in primis è definita e immutata nelle aree centrali mentre è stata oggetto di grandi costruzioni ex novo nelle aree periferiche. La riqualificazione ha seguito dinamiche differenti nel centro storico rispetto alla periferia e infine l’esito della rigenerazione presenta caratteristiche diverse nei tre quartieri analizzati. Il Quadrilatero Romano può considerarsi il quartiere antico, rinnovato con residenze di pregio e ravvivato da nuove proposte culturali, teatro però di un significativo effetto di gentrificazione, ovvero di spostamento degli abitanti originari verso zone ancora degradate per favorire l’avvento di nuovi residenti. San Salvario, il quartiere multietnico, è stato protagonista di una rigenerazione in cui hanno avuto un ruolo centrale i residenti e, sebbene ancora luogo problematico per certi aspetti, è meta ambita per i giovani attratti dalla movida e dall’offerta di divertimento notturno. La riqualificazione della Spina 3 è avvenuta diversamente rispetto a quella del centro, ha vissuto una trasformazione connotata dallo smantellamento delle industrie a favore della costruzione di residenze, del parco e del terziario. Le grandi trasformazioni tuttavia hanno sfavorito la creazione di un quartiere inteso come luogo di aggregazione e l’offerta culturale e sociale è piuttosto carente rispetto a quella delle aree del centro. Il quarto ed ultimo capitolo racchiude alcune considerazioni sugli strumenti innovativi che possono essere utilizzati per pianificare, e per vivere la città. Tra questi vengono menzionati i protocolli per la certificazione della sostenibilità dei distretti urbani. Viene successivamente individuato il tema della partecipazione dei cittadini nei processi di trasformazione della città e del territorio, che nonostante oggi non sembri purtroppo ancora una pratica consolidata è un percorso disciplinare dai molteplici tracciati teorici e sperimentali. Gli strumenti innovativi analizzati individuano anche nuovi tipi di interazione tra tecnologia, cittadini ed istituzioni. Il punto di partenza di questo processo collaborativo è un elemento alla portata di tutti, la rete. Le possibilità di interconnessione stanno innescando un cambiamento della vita nelle città, sia dall’alto che dal basso. Grazie infatti al quantitativo enorme di dati che le nuove tecnologie riescono a raccogliere, si è in grado di analizzare ed affrontare le sfide che le città del presente e del futuro ci mettono di fronte. Nello specifico sembrano incoraggianti le prospettive rispetto a un cambiamento nei campi della mobilità, del turismo e dell’accesso ai servizi pubblici, legate all’emergere della sharing economy. Il paragrafo finale conclude la ricerca considerando le innovazioni che hanno portato alla rigenerazione urbana torinese, valutandone i pregi e i limiti. Focalizzando infatti l’attenzione sul cambiamento di Torino con il piano regolatore del 1995 tutt’ora in vigore e le sue innumerevoli varianti, appare ancora in atto una transizione dalla città della crescita e della fabbrica alla città degli eventi, con un rispetto, forse troppo limitato, per la sua originaria anima operaia a favore di una lenta terziarizzazione della sua economia. A seguito dell’analisi degli scenari di rigenerazione urbana individuati, questa tesi giunge ad una riflessione finale sulle conseguenze dei cambiamenti socio economici, ambientali, politici e tecnologici per concludersi come si conviene per un’analisi storica, con uno sguardo al passato, una valutazione del presente e un’ipotesi sul futuro.

Relators: Guido Montanari
Publication type: Printed
Subjects: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UN Storia dell'Urbanistica
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4656
Chapters:

INDICE

Introduzione

1. La rigenerazione urbana tra crescita e problemi di sostenibilità

1.1 Definizione di sviluppo sostenibile: da “I limiti dello sviluppo” (1972) al “Rapporto Brundtland” (1987)

1.2 II concetto di sostenibilità come elemento di qualità architettonica e urbana

1.3 L’ “urban sprawl” come elemento di consumo insostenibile e degrado

1.4 La rigenerazione urbana per un approccio sostenibile al territorio

2 Fenomeni di trasformazione dell’area urbana torinese 1995-2015

2.1 Venti anni di attuazione del PRG di Torino

2.2 Le aree industriali, dalla dismissione alla riqualificazione

3 Casi studio di trasformazioni urbane

3.1 Aree centrali

3.2 Aree periferiche

4 Problematiche aperte e nuove prospettive di sviluppo sostenibile

4.1 Quali strumenti per uno sviluppo sostenibile della città?

4.2 Le sfide future della rigenerazione tra crescita e sostenibilità

Bibliografia

Sitografia

Bibliography:

BIBLIOGRAFIA

ASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE (a cura di), Terzo Piano Strategico dell’area metropolitana di Torino, Torino, 2015.

AUGÉ MARC, Nonluoghi: introduzione a una antropologia della surmodernità, Elèuthera, Milano 2009.

BAGNASCO ARNALDO, OLMO CARLO, Torino Oli biografia di una città, Electa, Milano 2008.

BAGNASCO ARNALDO, “Serendipity a Torino’’ in “Architettura e Urbanistica a Torino 1945/1990 ” in MAZZA LUIGI, OLMO CARLO, Allemandi, Torino 1991.

BELLIGNI SILVANO, RAVAZZI STEFANIA, La politica e la città. Regime urbano e classe dirigente a Torino, Il mulino, Bologna 2012.

BAUMAN ZYGMUNT, Voglia di comunità, Laterza, Bari, 2001.

BAZZAN ELENA, APPENDINO FEDERICA, Alla ricerca della sostenibilità urbana, studi per il protocollo ITACA a scala urbana, tesi di laurea, relatore Bedrone Riccardo, Politecnico di Torino 2014.

BERGER ALAN, Dross cape: Wasting Land Urban America, Princeton Architectural Press, Princeton, 2007.

BOERO EZIO, La Spina 3 di Torino. Trasformazioni e partecipazione: il Comitato Dora Spina Tre, Impremix, Torino 2011.

BRANDON PETER, LOMBARDI PATRIZIA, Evaluating Sustainable Development in the built environment, Blackwell Science, Oxford 2005.

BRUNA. BIAMINO, Torino un'antica sapienza di lavoro, Edizioni del Capricorno, Torino 1995.

CALABI DONATELLA, Storia della città, l’età contemporanea, Marsilio, Venezia 2005.

CALLGARI GUIDO (a cura di), Nuovi paesaggi piemontesi, Alinea, Firenze, 2005, pp.131-170.

CARSON RACHEL, Silent spring, Houghton Miffin Harcourt, Boston 1962.

CARUSO NADIA, PEDE ELENA, La rigenerazione senza soldi, in Urbanistica informazioni, n.257, settembre ottobre 2014 pp. 916-919.

CEDERNA ANTONIO, Brandelli d’Italia, Newton Compton, Roma 1991.

DAVICO LUCA, MELA ALFREDO, STARICCO LUCA, Città sostenibili: una prospettiva sociologica, Carocci, Roma 2009.

DE ROSSI ANTONIO, DURBIANO GIOVANNI, Torino 1980-2011 la trasformazione e le sue immagini, Allemandi, Torino 2006.

DE SAINT EXUPÉRY ANTOINE, Il Piccolo Principe, Gallimard, Parigi 1943.

DE VILLEN A LUIS ANTONIO, Madrid ha muerto, Pianeta, Madrid 1999.

DlAPPl LIDIA, Rigenerazione urbana e ricambio sociale. Gentrification in atto nei quartieri storici italiani, Milano, Franco angeli, 2009.

EUROPEAN ENVIRONMENT AGENCY. Urban sprawl in Europe: the ignored challenge. Copenhagen, 2006.

EUROPEAN ENVINRONMENT AGENCY, L'ambiente in Europa - Stato e prospettive nel 2015, Copenhagen, 2015.

FONDAZIONE VERA NOCENTINI (a cura di), Torino che cambia. Dalle ferriere a spina 3, Angelo Manzoni, Torino 2009.

GALLINO LUCIANO, La lotta di classe dopo la lotta di classe, Laterza, Bari, 2012.

GLASS RUTH, London: Aspects of Change, MacKibbon and Kee, Londra, 1964.

GOSPODINI ASPA, European Cities in Competition and the New ‘Uses’ of Urban Design, in Journal of Urban Design, n. 1, 2002, pp. 59-73.

HERZOG THOMAS, Sostenibilità in architettura, in “Costruire in laterizio” n.89, Settembre/Ottobre 2002, p.2.

INDOVINA FRANCESCO, FREGOLENT LAURA, SAVINO MICHELANGELO, L’esplosione della città, Compositori, Bologna 2005.

INDOVINA FRANCESCO, Dalla città diffusa all'arcipelago metropolitano, Franco Angeli Milano, 2009.

JONES PHIL, EVANS JAMES, Urban Regeneration in the UK: Theory and Practice, SAGE publications, 2008.

ISPRA, IX e X Rapporti sul consumo di suolo in Italia, Ispra, 2014-2015.

ISPRA, X Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano, Ispra, 2015.

LALLI ALBERTO, un ’altra idea di città? I programmi complessi di rigenerazione urbana a Torino nell’ambito italiano ed europeo (1994-2006), tesi di dottorato, relatore Montanari Guido, Politecnico di Torino 2014.

LATOUCHE SERGE, Uscire dall'economia. Un dialogo fra decrescita e critica del valore: letture della crisi e percorsi di liberazione, Mimesis Milano 2014.

LOMBARDI PATRIZIA, Riuso edilizio e rigenerazione urbana: innovazione e partecipazione, Celid, Torino 2008.

MANZO ELENA, La città che si rinnova. Architettura e scienze umane tra storia e attualità, Franco Angeli, Milano, 2012.

MASCARUCCI ROBERTO, sostenibilità in urbanistica, in FORLANI MARIA CRISTINA (a cura di), Cultura tecnologica e progetto sostenibile, Alinea, Firenze 2010, pp. 156-167.

MEADOWS DONATELLA H, DENNIS L. MEADOWS, JORGEN RANDERS, WILLIAM W.BEHRENS III, AURELIO PECCEI, I limiti dello sviluppo, Mondadori, Milano 1972.

MEADOWS DONATELLA H, DENNIS L. MEADOWS, JORGEN RANDERS, 1 nuovi limiti dello sviluppo, Mondadori Milano 2006.

MEYER EDGAR H, I pionieri dell'ambiente. L'avventura del movimento ecologista italiano. Cento anni di storia, Carabà edizioni, Milano 1995.

MONTANARI GUIDO, Torino: nuovi paesaggi urbani e sociali nella ex città fabbrica, in MANZO ELENA (a cura di), La città che si rinnova. Architetture e scienze umane tra storia e attualità: prospettive di analisi a confronto, Franco Angeli, Milano 2012, pp. 142-151.

MONTANARI GUIDO, BRUNO ANDREA JR. Architettura e città del novecento. I movimenti e i protagonisti. Carocci, Roma 2009.

MUMFORD LEWIS, The Myth of thè Machine, Harcourt, New York 1967.

MUSCO FRANCESCO, Rigenerazione urbana e sostenibilità, Franco Angeli, Milano 2009.

Olmo Carlo, De Rossi Antonio, Bagnasco Arnaldo, Governa Francesca, Una nuova città chiamata Torino, in “Il giornale dell’architettura” n.95 giugno 2011.

OLMO CARLO, I dilemmi della rigenerazione, in GASTALDI FRANCESCO (a cura di), Urban Regeneration + Città, Alinea, Firenze 2004.

OSSERVATORIO NAZIONALE SUI CONSUMI DI SUOLO, primo rapporto, Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna, 2009.

RADICIONI RAFFELE, LUCCO BORLERA PIER GIORGIO, Torino invisibile, Alinea, Firenze, 2009.

ROTA GIORGIO, Rapporti su Torino, Torino dal 2009 al 2015.

REGIONE PIEMONTE, Monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte, Regione Piemonte, Torino 2015.

SALZANO EDOARDO, Fondamenti di urbanistica: dispense e schemi delle lezioni, Laterza, Bari 1998.

Salzano Edoardo, Gibelli Maria Cristina, NO sprawl, Alinea, Firenze 2006.

SCAVONE VALERIA (a cura di), Consumo di suolo. Un approccio multidisciplinare ad un tema trasversale, Franco Angeli, Milano 2014.

SECCHI BERNARDO, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza, Roma 2013.

SEMI GIOVANNI, Gentrifìcation. Tutte le città come Disneyland?, Il Mulino, 2015

SETTIS SALVATORE, Paesaggio Costituzione cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, Torino, Einaudi, Torino 2010.

SPAZIANTE AGATA (a cura di), Tredici anni di attuazione del PRG di Torino raccontati e commentati da protagonisti ed osservatori in “Atti e rassegna tecnica della società degli ingegneri e degli architetti in Torino” n. 1-2 Marzo, Torino 2008.

UNESCO, Dichiarazione universale sulla diversità culturale, Parigi, 2001.

UNITED NATIONS WORLD COMMISSION ON ENVIRONMENT AND DEVELOPMENT, Our Common Future, Oxford University Press, Oxford 1987.

URBAN CENTER METROPOLITANO, Torino 1984-2008 atlante dell’architettura, Allemandi, Torino 2008.

VESCOVI FRANCESCO, Progetto urbano strategico e competitività delle aree metropolitane, Libreria CLUP, Milano 2006.

SITOGRAFIA

http://www.academia.edU/l 918538/I_movimenti_ambientalisti_tra_passato_e_futuro

http://archivio.eddyburg.it/article/articleview/l 526/0/17/

http://archivio.eddyburg.it/index.php/article/articleview/l 8560/0/14/

http://www.cittabella.org/Atti%20convegno%20Spina3/Atti%2019.03.08%20_full_.pdf

http://www.comitatodoraspina3.it/

http://www.comune.torino.it/rigenerazioneurbana/news/rigenerazione_urbana.htm

http://www.comune.torino.it/rigenerazioneurbana/documentazione/pe^iferie9705.pdf

http://www.comune.torino.it/portapalazzo/progetto/

http://www.comune.torino.it/urbanbarriera/

http://www.dps.tesoro.it/qcs/qcs_progetti_integrati.asp#pit

http://www.earthday.org/earth-day-history-movement

http://www.enea.it/it

http://www.eea.europa.eu/themes/urban

http://www.footprintnetwork.org/ecological_footprint_nations/biocapacity.html

http ://www. fosterandpartners.com

https://www.iea.org/

http://www.inu.it/wpcontent/uploads/SENATO_ddl_PUPPATO_definitivo Riconversione_ecologica_delle_citta_e_limitazione_al_consumo_di_suolo.pdf

http://www.inu.it/wpcontent/uploads/Mantini_RIGENERAZIONE_URBANA_RESILIENZA_REEVOLUTION.pdf

http://www.istat.it/it/

http://www.isprambiente.gov.it/it

http://www.itaca.org/documenti/news/Protocollo%20AREE%20URBANE.pdf

http://www.lastampa.it

http://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/fai-legambiente-wwf-su-consumo-di-suolo

http://www.museotorino.it/

http://www.nuvole.it/

http://www.professionearchitetto.it

http://www.provincia.torino.gov.it/territorio/sezioni/urbanistica/a_home/presentazione

http://www.rapporto-rota.it

http://www.regione.piemonte.it/territorio

http://www.regione.piemonte.it/territorio/dwd/documentazione/pianificazione/consumoSuolo.pdf

http://www.sansalvario.org

http://sistematorino.blogspot.it/

http://www.sociologiadelterritorio.it/archivio/ricerca/rl.pdf

http://www.unep.org/

http://www.urban-reuse.eu/?pagelD=home

http://www.urbancenter.to.it/mirafiori-sud-la-citta-oltre-la-fabbrica/

http://www.wwf.it/il_pianeta/impatti_ambientali/suolo/appello_wwf_riutilizziamo_italia/

VIDEO

Cagnardi Augusto, Il nuovo asse integrato di Corso Marche. Pensare al futuro di una città, 2007 in https://www.youtube.com/watch?v=JzEAEYCx50g.

Foster Norman, Digital life design, Intervista, 2010, https://www.youtube.com/watch?v=G2TP9BxxBcU.

WWF con LegAMBIENTE, “Il suolo minacciato” documentario, 2010, in http://www.ilsuolominacciato.it/

Armando Ceste, Rosso Beppe, Fiatamlet, documentario, Italia 2003

Modify record (reserved for operators) Modify record (reserved for operators)