Giulia Ferraro
Spazio e potere : valutazione economica del progetto ed elaborazione di scenari strategici : il caso dell’area Fresia nel comune di Millesimo.
Rel. Cristina Coscia, Massimo Camasso. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2015
Abstract: |
Il lavoro consisterà in una breve trattazione riguardo la spazialità, il potere ed il conseguente concetto di territorio. Il primo capitolo dedicherà una parte iniziale al concetto di spazio argomentando alcune tra le principali teorie sullo spazio in ambito architettonico. Tra queste si darà particolare importanza alle istanze di Bruno Zevi e ad alcune interpretazioni di Kevin Lynch. La seconda parte, invece, analizzerà il concetto di potere prendendo spunto da alcuni scritti di Michel Foucault e Giorgio Agamben. Il potere non verrà trattato come entità a sé, ma verranno indagate le relazioni che sussistono tra questo e lo spazio su cui interviene, in modo da descrivere e circoscrivere la conformazione spaziale su cui effettivamente attua l’operato dell'architetto. Oltre a questo si porrà in evidenza il processo di soggettivazione che sorge nel momento in cui un individuo si relaziona con lo spazio, e in particolare con uno spazio dominato dai poteri, cercando di trovare all’architettura un ruolo legittimo in tale processo. Il secondo capitolo sarà totalmente incentrato sul concetto di territorio, visto come risultato dell'azione del potere sullo spazio. Qui si cercherà di giungere ad una definizione di territorio, sia in senso descrittivo che sintetico, facendo particolare riferimento agli studi di Claude Raffestin. Le relazioni che si creano tra l'individuo ed il territorio verranno evidenziate nel concetto di territorialità. In questa sede, inoltre, verranno esposti i passaggi del processo di territorializzazione, in cui anche qui sarà messa in evidenza la relazione che c'è tra la produzione di territorio ed il progetto architettonico. Il processo di territorializzazione, inoltre, darà modo di introdurre la variabile tempo, dunque il carattere storico del territorio e la sua storicità. Al fine di rendere maggiormente chiare queste tematiche verrà, poi, proposta l'analisi di un caso concreto che, per quell'onestà culturale di cui si accennava nella premessa, è collocato in un contesto personalmente conosciuto e vissuto, ovvero il Comune di Millesimo. Il terzo capitolo avrà il compito di fornire un inquadramento storico e territoriale del Comune e della realtà in cui è inserito, ovvero la Val Bormida. Qui verrà introdotto il caso studio, che nello specifico si tratta di un'area industriale appartenente alla Fresia s.p.a di cui è prevista una ricollocazione a causa dell'ormai evidente inglobamento nel tessuto urbano. Per comprendere come quest'operazione non riguardi solo i limiti comunali, ma abbia una certa rilevanza in tutta la Val Bormida e non solo, si proporrà un breve excurcus storico che inquadri l'industria meccanica, settore a cui appartiene la Fresia s.p.a., nella provincia di Savona. Gli ultimi paragrafi del capitolo si occuperanno di inquadrare più nello specifico l'area che attualmente è occupata dall'azienda. Si vedrà come dalle problematiche derivate da una gestione diseconomica ed una produzione inefficiente a causa di un'ormai sorpassata conformazione industriale prenderà avvio un processo decisionale che verrà analizzato nelle sue fasi nel quarto capitolo, per poter arrivare ad un'identificazione quantitativa e qualitativa dei poteri che sono intervenuti ed hanno portato alla realizzazione di un masterplan. Quest'ultimo verrà concepito come unico risultato possibile scaturito da decisioni e prese di posizione la cui concatenazione non avrebbe potuto portare che a quel risultato ( a x b x c darà sicuramente abc). L’ambizione di questo lavoro sarà non tanto soffermarsi sul risultato finale, che verrà comunque criticamente analizzato e dal quale sarà possibile individuarne i punti di criticità e debolezza, quanto studiarne il processo, prendere conoscenza della catena di eventi che si è creata dal momento in cui si è deciso d'intervenire su quell'area ed indagare se è presente un anello debole che possa essere eventualmente sostituito e dal quale, a questo punto sì, sia possibile giungere ad un risultato alternativo. Particolare attenzione verrà quindi dedicata alla valutazione del progetto, la quale dovrà tenere in conto non tanto del risultato progettuale quanto di tutto il percorso processuale. Il quinto capitolo sarà interamente dedicato ad un preliminare studio di fattibilità, in modo da approfondire la conoscenza del contesto e dell'area in questione e poter applicare successivi strumenti Pi valutazione. Questi verranno messi in pratica nel sesto capitolo e consisteranno nell'evidenziare i punti Pi forza, di debolezza, opportunità e minacce attraverso le S.W.O.T., per poi passare alla matrice del genius Loci, i cui scenari saranno il risultato di un'ulteriore matrice di elaborazione propria, ed infine alla C.I.A. (Comunity Impact Analysis) dai cui poter individuare i tratti di uno scenario strategico vincente. In base ai risultati dei precedenti strumenti si giungerà nel settimo capitolo alla proposta di un progetto di comunità, di cui verranno individuate le principali caratteristiche ed attraverso il quale si accennerà criticamente alla corrente del New Urbanism in modo da ricavarne eventuali spunti di progettazione. Legata al concetto di comunità verrà inoltre ipotizzata una sorta di cooperativa che renda possibili il maggior numero di scambi con l'esterno e verrà accennata l'esigenza di reintrodurre l'utopia come elemento alla base della pianificazione urbana. Infine si cercherà di rappresentare il progetto di comunità attraverso uno scenario strategico che deriverà da ipotetici squilibri di potere, rispetto al quadro decisionale effettivamente delineato e da ulteriori analisi che riguarderanno soprattutto gli ambiti economici e sociali del progetto, attraverso innovativi strumenti di valutazione economica. Tale suggestione non potrà presentarsi come un vero e proprio progetto, bensì come un iter progettuale rappresentabile in linee guida riguardanti quello che poi di fatto dovrà essere un progetto portato avanti dalla comunità in primis, il tutto avrà l'obbiettivo ultimo di dimostrare come il potere abbia la possibilità d'incidere sul progetto dello spazio non solo in fase di gestione, ma anche nella fase istruttoria e di briefing del progetto. |
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Relators: | Cristina Coscia, Massimo Camasso |
Publication type: | Printed |
Subjects: | A Architettura > AK Buildings and industry equipment A Architettura > AM Cost Accounting |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4060 |
Chapters: | PREMESSA INTRODUZIONE CAPITOLO 1: Spazio e potere 1.1 La centralità dello spazio nell'architettura 1.2 Le interpretazioni dello spazio 1.3 La teoria del potere di Michel Faucoult 1.4 La metropoli ed i processi di soggettivazione CAPITOLO 2: Territorio come risultato delle azioni del potere sullo spazio 2.1 Definizione di territorio 2.2 Il processo TDR 2.3 Il ruolo dell'architetto 2.4 Storicità del territorio Un esempio concreto: il caso della Fresia s.pa. 3.1 Determinazione del caso studio 3.2 Inquadramento territoriale 3.3 Inquadramento storico dell'industria meccanica 3.4 Storia dell'azienda Fresia s.p.a 3.5 Cenni storici dello sviluppo di Millesimo e dell'azienda Fresia 3.6 Start up Pel processo decisionale CAPITOLO 4: Il processo decisionale sulla ricollocazione dell'azienda Fresia s.p.a 4.1 Gli attori, le fasi ed i tempi del processo 4.2 Punti di forza del progetto 4.3 Analisi critica e debolezze del processo decisionale 4.4 Analisi critica e debolezze del masterplan proposto 4.5 Sulla valutazione del progetto CAPITOLO 5: Studio ai fattibilità 5.1 Analisi territoriale 5.2 Analisi demografica 5.3 Accessibilità 5.4 Turismo 5.5 Analisi del mercato immobiliare 5.6 Indagine sul campo di carattere sociologico CAPITOLO 6: Strumenti per la valutazione economica del progetto 6.1 SWOT 6.2 Matrice per l'individuazione degli scenari 6.3 Genius loci 6.4 CIA CAPITOLO 7 Elaborazione di uno scenario strategico: per un progetto di comunità 7.1 Il concetto di comunità 7.2 Il neourbanismo: spunti e derive 7.3 La relazione tra comunità e cooperazione 7.4 Valutazione del progetto di comunità 7.5 Scenario strategico CONCLUSIONI ICONOGRAFIA BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA RINGRAZIAMENTI |
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