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Riqualificazione ambientale e architettonica di un borgo montano in Spagna : albergo diffuso di Ayabarrena

Iker Olivera Gómez

Riqualificazione ambientale e architettonica di un borgo montano in Spagna : albergo diffuso di Ayabarrena.

Rel. Mario Grosso, Enrico Moncalvo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014

Abstract:

Nel periodo di decisione della tesi cambiai molte volte argomento perchè non riuscivo a trovare quello che mi motivasse sufficientemente nella realizzazione di un processo che a parte essere una sfida personale fosse anche un'esperienza che mi potesse arricchire visto che la scelta rappresentava la prima e vera decisione fatta unicamente ed esclusivamente da me. Per andare a parlare con il coordinatore sapevo che sarei dovuto arrivare con una proposta definitiva e convincente su qualcosa che mi piacesse veramente e che fosse facilmente trasmettibile. Così, per alcune circostanze che mi sarebbero capitate nei mesi successivi, mi lascia trasportare dall'impulso e mi lanciai.

Proposi (inconsapevole in che cosa mi stavo addentrando) un cambio del paesino dove son cresciuto per un breve periodo della mia vita e al quale mi son sempre sentito molto legato.

La proposta fu convincente e il coordinatore sembrò d'accordo con il fatto di intervenire in un solo edificio e realizzare quindi uno studio più minuzioso della parte legata all'energia, per poter servire come modello in future ristrutturazioni di edifici rurali della zona.

Per questa ragione si cercò un secondo coordinatore con il quale poter parlare della parte progettuale visto che la mia tesi stava prendendo quella direzione.

Quando trasmisi il mio affanno per la realizzazione del progetto e le mie idee al secondo coordinatore, mi resi conto che quello che era nato con una concezione molto generale iniziava a concretizzarsi: visto il territorio in questione, la possibilità di sfruttamento di risorse naturali e osservando la quantità di case crollate nel paese, si arrivò alla conclusione che ciò che sembrava più appropriato era un intervento a livello globale, cioè non concentrarsi in un solo edificio visto che non aveva molto senso dato lo stato attuale del paesino, ma realizzare il progetto sulla totalità del paese e creare inoltre, al di fuori del limite edificabile secondo la norma stabilita, una parte aggiuntiva che aumentasse l'idea di insieme e permettesse di creare un'uniformità maggiore tra il progetto e la realtà attuale. Stabilità l'idea generale, andai nella zona in questione, con gli obbiettivi chiari e definiti già accordati con i coordinatori, per uno studio e per il raccoglimento dei dati necessari per poter lavorare a distanza una volta terminato il periodo iniziale di informazione.

Prima fase:

In questa fase è stato necessario realizzare un lavoro sul campo che grazie alla documentazione fornitami dal comune di Ezcaray (La Rioja, Spagna) e l'amabilità degli utenti, ho potuto misurare le case che erano ancora in piedi e in questo modo poter partire da un supporto affidabile sempre appoggiandomi sulla cartografia riepilogativa come base fondamentale per la localizzazione e delimitazione delle parti di edifici esistenti, di quelli in rovina così come di quegli edifici che con il tempo son stati sommersi dal bosco. Durante il periodo di permanenza ad Ayabarrena (nome del paese del progetto) ebbi il tempo di parlare con gli abitanti del paese di Posadas, un paesino limitrofo, per poter scoprire qualcosa in più della zona e così mi raccontarono di avvenimenti curiosi sulla gente che la popolava, sulle professioni alle quali si dedicavano, oltre a molti altri aneddoti che successero in quella zona anteriormente.

Grazie agli abitanti e all'interesse che mostravano nel volermi aiutare, riuscii a mettermi in contatto con altre persone che mi diedero informazioni su libri che si son rivelati poi molto utili, così come riviste e altro che mi hanno aiutato nella comprensione dell'architettura tradizionale, per quanto riguarda la parte teorica per la realizzazione di un'analisi dettagliata e per la comprensione di aspetti fondamentali di questo tipo di costruzioni.

In definitiva, ho cercato di ampliare la mia ricerca da differenti fonti. La testimonianza delle persone è stata molto utile per capire realmente come si svolgeva la vita in quell'epoca e capire quali erano le loro priorità. Inoltre grazie al loro interesse scoprii vari esempi che mi furono utili non solo per la realizzazione di questo progetto, ma anche per un approfondimento generale di forme di vita che sono ormai molto lontane dalla realtà attuale.

Seconda fase:

Con ì dati necessari, almeno fino a nuovo ordine, iniziai la seconda fase. Questa è la fase di progettazione che è sempre connessa con lo studio e la ricerca di progetti con caratteristiche simili su cui potersi appoggiare come ad esempio la Borgata di Rittana a Cuneo il cui progetto si basò sul riscatto della memoria della civiltà alpina che è sempre stata legata a questa zona.

In questa fase, si realizzò l'idea sulla quale mi sarei basato per la realizzazione di questo progetto. Grazie al gran numero di precedenti storici, punti di interesse comunitari, offerte sportive e culturali che si trovano nella zona, cercai di creare un'area che permettesse ai visitatori di svolgere attività lontane dalla rutine cittadina realizzando percorsi nei distinti luoghi intorno alla Sierra. Tutto ciò partendo da una base culturale e disponendo di mezzi che facilitassero l'accesso a informazioni dettagliate delle distinte specie animali e vegetali presenti nella zona però pur sempre in contatto diretto con l'ambiente.

Si è voluto rispettare al massimo lo schema di organizzazione unifamiliare adattandolo ai tempi moderni e creando un insieme di elementi che pur appartenendo a tempi differenti posano coesistere oggigiorno adattando soluzioni innovative sempre con un linguaggio comune tra edificio e paesaggio come fa l'architettura tradizionale.

Tra le innovazioni apportate, emerge il recupero dell'immobile anticamente destinato a mulino, riconvertito in una piccola centrale idroelettrica capace di gestire in materia di energia elettrica tutto il borgo. In più si sono aggiunti delle tegole solari sui tetti degli edifici costruiti dal nuovo per rifornire il bisogno di acqua calda necessaria e per convertirlo così in un borgo autosufficiente.

Pertanto, una volta definita l'idea globale del progetto e dopo la realizzazione di alcuni disegni su come stabilire un'organizzazione tra le distinte parti del tutto, si è seguito parallelamente uno studio sui diversi materiali presenti nei diversi edifici senza però approfondire troppo il concetto ma semplicemente tenendo in conto aspetti fondamentali come l'utilizzo di elementi portanti per la creazione di grandi spazi, così come l'interazione tra elementi già esistenti e le nuove adattazioni.

Terza fase:

Nella terza fase ho sviluppato uno studio dettagliato delle parti da costruire, delle parti da restaurare e dell'ampliamento di abitazioni già esistenti approfondendo gli aspetti tecnici e indagando sulle soluzioni che meglio si adattassero agli spazi disponibili utilizzando materiali presenti nella zona come le pietre, raccolte dai fiumi nelle vicinanze e che oggi riposano su zone in rovina nei diversi paesi circostanti. Con il legno, elemento che abbonda nella zona e quindi facilmente accessibile e con una molteplicità di funzioni, che finora veniva utilizzato unicamente per la struttura portante degli edifici, si sono studiate una serie di soluzioni cercando di conservare lo stato veritiero degli edifici in modo da mantenere una relazione e un ricordo che leghi passato e presente. Tutto ciò facendo in modo che i materiali e le tecniche costruttive che si adottano oggi giorno si posano adattare anche alle tecniche tradizionali in modo da tener vivo un dialogo sempre basato sul rispetto e prendendo come riferimento la parte preesistente come se si trattasse di esperienza, facendo si che l'adulto, in questo caso la parte già esistente, serva da guida e consigli il giovane sulla maniera di attuare in modo da essere il più possibile in linea con il contesto in cui si trova e ottenendo così un equilibrio completo.

Quarta fase:

Nell'ultima fase, una volta definiti tutti gli aspetti tecnici di tutti gli edifici (ristrutturazione, recupero e nuova costruzione) e calcolate tutte le stratigrafie che formano i differenti parametri, si è realizzato uno studio di tre edifici di riferimento e nello specifico; una casa nello stato attuale, la stessa, ristrutturata e ampliata e la casa modello per accertarsi che le diverse soluzioni adottate rispondessero bene in materia di energia.

Relators: Mario Grosso, Enrico Moncalvo
Publication type: Printed
Subjects: A Architettura > AO Design
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3984
Chapters:

INTRODUZIONE

OBIETTIVI DELLA TESI

PARTE I - ANALISI STATO DI FATTO

CAPITOLO 01: CONTESTO TERRITORIALE

1.1 ANALISI TERRITORIALE

1.1.l LOCALIZZAZIONE DEL CASO STUDIO

1.1.2 CARATTERISTICHE CULTURAL-TURISTICHE

1.1.3 DESCRIZIONE DELLA VALLE DELL'OJA

1.2 ANALISI CLIMATICO-AMBIENTALE

1.3 ANALISI ARCHITETTONICO TRADIZIONALE

1.3.1 CONCEZIONE E CARATTERISTICHE

1.3.2 MATERIALI E TECNICHE COSTRUTTIVE

1.3.3 ASPETTI DISTRIBUTIVI-FUNZIONALI

CAPITOLO 02: CASO STUDIO DEL BORGO DI AYABARRENA

2.1 TIPOLOGIE E SISTEMI COSTRUTTIVI

2.2 RILIEVO DELLO STATO DI FATTO

2.2.1 PLANIMETRIA

2.2.2 SEZIONI

2.2.3 PIANTE E PROSPETTI

PARTE II - PROGETTO

CAPITOLO 03: ANALISI PRELIMINARE

3.1 ANALISI SWOT

3.2 ANALISI PRELIMINARE DI SITO

3.2.1 DIAGRAMMI DEL SOLEGGIAMENTO E VENTOSITÀ

3.2.2 MATRICE MICROCLIMATICA

3.3 METAPROGETTO

3.3.1 DISTRIBUZIONE FUNZIONALE

3.3.2 TRAS FORMAZIONE DELLE UNITÀ ABITATIVE

3.3.3 SOLUZIONI PROGETTUAL-RIFERIMENTI

CAPITOLO 04: PROGETTAZIONE DEFINITIVA

4.1 PROGETTO ARCHITETTONICO

4.1.1 PLANIMETRIA

4.1.2 SEZIONI

4.1.3 PIANTE E PROSPETTI

4.2 PROGETTO TECNOLOGICO

4.2.1 VERIFICA DELL PRESTAZIONI ENERGETICHE

4.2.2 DETAGLI COSTRUTTIVI

4.3 RAPPRESENTAZIONI 3D

PARTE III - ALLEGATO

ELABORATI GRAFICI

BIBLIOGRAFIA

Bibliography:

BIBLIOGRAFIA:

-Luis V. Elias Pastor, Ramón Moncosí de Borbón, 1978, Arquitectura popular de La Rioja, Madrid, ministerio de fomento

-Manuel Rincón, 1991, Andar por ia Sierra de la Demanda, Castilla y León, Libros Pentalón

-Carlos Flores, 1973, Arquitectura popular española, Madrid, Aguilar

-Luis Martínez Feduchi, 1986, Itinerarios de la arquitctura popular española, Barcelona, Blume

-Mario Grosso, 2011, Il raffrescamento passivo degli edifici, Rimini, Maggioli

-Ernst Neufert, 2006, El arte de proyectar en arquitectura, Gustavo Gil

-Renato Maurino, Luiggi Dematteis, Giacomo Doglio, 2003 Recupero edilizio e qualità del progetto, Cuneo, Primalpe

-Antonio de Rossi, 2005, Architettura alpina moderna in Piemonte e Valle d'Aosta, Torino, Allemandi

-Gian P. Soardo, 2010, Architettura rurale in Valle d'Aosta, Torino, Priuli & Verlucca

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ARTICOLI SU RIVISTE:

-Javier Eseban Torres, Tradición arquitectónica en el valle alto del Oja

-Enrique Minguez Martínez, 2013, Claves para proyectar espacios públicos confortables, Murcia

-Massimo Rossetti, 2011, Architettura alpina contemporanea a Vinigo (IT), workshop IUAV

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SITOGRAFIA:

-http://issuu.com

-https://portal.uah.e

-www.polito.it/iam

-www.piemontecultura.net

-http://www.alphouse.eu

-http://www.ecomotti.it/

-http://www.siderservizi.com/corten.htm

-http://www.mornicolegnami.com/media

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-http://www.peterguthrie.net/

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-http://www.larioja.org/

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-http://www.tuttogreen.it/leco-villaggio-di-matavenero-in-spagna/

-http://www.casasrestauradas.com/rehabilitacion-y-normativa/

-http://www.biocasanatura.it/realizzazioni/sistema-costruttivo.html

-http://www.illecaseinlegno.it/tecnologia/sistema_a_pannelloJlle_x-lam

-http://www.tecnocomfortcase.it/azienda-costruzione-case-prefabbicate-reggio-emilia

-http://www.arkigraflco.com/ya-puedes-usar-paneles-solares-camuflados-en-el-tejado/

-http://europaconcorsi.com/projects/191459-ABCG-Architettura-Mountain-Development

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