Riccardo Manitta
Archeologia e città contemporanea : progetto di copertura dell’Auditorium di Adriano a Roma.
Rel. Chiara Lucia Maria Occelli , Riccardo Palma, Mario Sassone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2014
Abstract: |
INTRODUZIONE Costruire nel territorio italiano significa rapportarsi necessariamente con un territorio stratificato; in altri termini cercare un dialogo tra nuovo ed antico. Mettere in relazione usi e necessità contemporanee con architetture appartenenti ad epoche differenti e pensate perciò per fini diversi da quelli odierni, è senz’altro un compito difficile. Ancor più complicato, ma al tempo stesso più stimolante in termini progettuali, è quando il termine “Antico” viene sostituito dalla parola “Archeologia”, ovvero quando ci si deve confrontare con opere che nel corso della loro storia hanno perso la loro funzione d’uso, venendo così abbandonate e successivamente dimenticate. In questi casi l’atteggiamento più comune è di preservare a fini museali i ritrovamenti, escludendo altre funzioni che potrebbero causarne invece il deperimento. Questa volontà di tutela del patrimonio storico-artistico pare talvolta frutto di un “timore” di rinnovamento e di cambiamento da parte delle amministrazioni. Inoltre è spesso anche causa di graduale abbandono dei centri storici da parte dei cittadini, che non trovano più in essi i beni primari della società contemporanea. Obiettivo di questo lavoro di tesi è invece la ricerca di una convivenza tra antico e nuovo tale da poter permettere un uso efficiente del territorio ed una conservazione del patrimonio storico-archeologico esistente. L’occasione di cimentarsi nel concorso di idee per il “Progetto di copertura dei resti archeologici dell’Auditorium di Adriano” a Roma, bandito della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici, è sembrato lo strumento ideale per rapportarsi con i temi su esposti. Esso infatti dà la possibilità da un lato di confrontarsi con un contesto fortemente stratificato e di grande rilevanza architettonica (utile a ragionare quindi sui metodi di inserimento del nuovo nell’antico), dall’altro di lavorare sull’integrazione di funzioni contemporanee nel contesto consolidato del centro storico (data la stretta relazione tra il progetto di concorso e la futura costruzione della stazione della metropolitana di Piazza Venezia). L’importanza della stratificazione del territorio su cui si interviene ha determinato la scelta di un metodo di progetto fondato sull’analisi delle carte del territorio ai fini della ricerca degli elementi fondanti del nuovo. Il progetto è di conseguenza il risultato finale di una ricerca e della sintesi dei suoi risultati in una singola architettura. In opposizione ad una tendenza contemporanea (sopratutto nel caso dei concorsi di architettura) volta a pensare il progetto architettonico come il risultato di un’intuizione geniale, di un’ “idea” (a discapito invece dello studio del sito e della sua storia), si propone in questa tesi un processo di generazione dell’architettura che fa dell’analisi del territorio e delle sue trasformazioni il suo elemento fondante. Nella prima parte della tesi si studieranno le iniziative volte ad una integrazione tra la tutela dei resti archeologici e le necessità della città contemporanea che si sono susseguite nell’Area Archeologica Centrale di Roma. Questo passaggio è utile a comprendere con quali modalità sia possibile effettuare questo mix di funzioni e quali benefici si possano ottenere. A questa parte seguirà un’analisi dei metodi di progetto più efficaci per un dialogo tra antico e nuovo: da principi di carattere generale si passerà all’analisi di un caso studio fino ad arrivare all’analisi del bando di concorso. Quest’ultima parte è utile a identificare le caratteristiche che il nuovo progetto di copertura dovrà avere nei rapporti con le preesistenze. Il passo successivo è l’introduzione del tema stratigrafico che porterà alla creazione del primo elaborato di progetto: la “Carta degli elementi stratigrafici”. Questa rappresenta l’elemento generatore di tutte le soluzioni di progetto, che verranno illustrate nel capitolo finale di questo lavoro di tesi. |
---|---|
Relators: | Chiara Lucia Maria Occelli , Riccardo Palma, Mario Sassone |
Publication type: | Printed |
Subjects: | ST Storia > STA Antichità classiche U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3834 |
Chapters: | Introduzione CAPITOLO 1 Contesto storico e urbano: verso un uso pubblico delle aree archeologiche 1.1 L’area archeologica centrale e la città contemporanea 1.1.1 I primi scavi e la politica di sventramento degli anni '30 1.1.2 L’ ”Estate Romana”: uso pubblico delle aree archeologiche 1.1.3 II primo Piano Urbanistico e “Progetto Fori”: metodi di progetto e criticità 1.1.4 II “Progetto Fori” secondo Renato Panella 1.2 L’area dei Fori nel ventunesimo secolo 1.2.1 Utopie o progetto? Proposte contemporanee di intervento in via dei Fori 1.2.2 La nuova Metro C e le iniziative comunali odierne CAPITOLO 2 Costruire nel centro di Roma: dal caso Ara Pacis al Bando di concorso 2.1 Antico e nuovo 2.1.1 Memoria e strati 2.1.2 Uso e Ri-Uso 2.2 II progetto per l’Ara Pacis 2.3 La copertura dell’Auditorium di Adriano: una nuova occasione di dialogo tra antico e nuovo 2.3.1 Inquadramento territoriale e valenze archeologiche 2.4 Analisi orientata al progetto del programma di concorso 2.4.1 Temi generali di progetto 2.4.2 Temi specifici di progetto Problema Urbano Problema Contestuale Problema Tipologico/Distributivo Problema Tecnologico/Strutturale 2.4.3 Diagramma di progetto CAPITOLO 3 La carta come strumento di progetto 3.1 Cartografia e Stratigrafia 3.1.1 Architettura e metodo stratigrafico 3.2 Applicazione progettuale 3.2.1 La scelta delle carte di strato Morfologia del territorio Roma antica Roma contemporanea Le carte escluse 3.2.2 La carta composita La morfologia La piastra Il muro CAPITOLO 4 Il progetto 4.1 Problema urbano 4.2 Problema Tipologico/Distributivo 4.3 Problema Tecnologico/Strutturale 4.4 Problema Contestuale Conclusioni Elaborati grafici Bibliografia e sitografia Bibliografia e sitografia delle immagini |
Bibliography: | BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA TESTI (in ordine di citazione) : - Leonardo Benevolo (a cura di), “Roma: l’area archeologica centrale e la città moderna”, De Luca Editore, Roma, 1988 - Antonio Cederna, “Mussolini urbanista : lo sventramento di Roma negli anni del consenso", Laterza, Bari, 1981 - Renato Nicolini, “Estate Romana, 1976-85 un effimero lungo nove anni', Edizioni Sisifo, Reggio Calabria, 1991 - Ruggero Lenci, “L’estate romana di Renato Nicolini : mostra internazionale di pittura e grafica”, Gangemi, Roma, 2013 - Renato Panella, “Roma la città dei Fori, Progetto di sistemazione dell’area archeologica tra Piazza Venezia e il Colosseo”, Prospettive edizioni, Roma, 2013 - Leonardo Benevolo, “Roma, Studio per la sistemazione dell’area archeologica centrale”, De Luca Editore, Roma, 1985 - Massimiliano Fuksas, “Forma: la città moderna e il suo passato", Electa, Milano, 2004 - L. Margolis, A. Robinson, “Living systems : innovative materials and technologies for landscape architecture”, Birkhàuser, Basilea, 2007 - C. de Baan, J. Declerck, V. Patteeuw, “\/isionary power: producing thè contemporary city”, Nai Publisher, Rotterdam, 2007 - A. Ferlenga, E. Vassallo, F. Scellino (a cura di) “Antico e nuovo. Architetture e Architettura”, Il Poligrafo, 2007 - Giovanni Carbonara, “Architettura d’oggi e restauro. Un confronto anticonuovo", UTET,Torino, 2011 - Paolo Torsello (a cura di), “Che cos’è il restauro? Nove studiosi a confronto", Marsilio, Padova, 2005 - Andrea Ugolini (a cura di), “Ricomporre la rovina", Alinea, Firenze, 2010 - Marc Augé, “Rovine e macerie. Il senso del tempo”, Bollati Boringhieri, Torino, 2004 - Andreina Ricci, “Archeologia e urbanistica", International School in Archaeology, Siena, 2001 SITI INTERNET: - http://archeoroma. beniculturali.it/node/1005 - http://digilander. libero. it/amareroma/furbis.htm#5b - http://www.aec2000.eu/lanciani/html/informazioni.html BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA PER LE IMMAGINI CAPITOLO 1 Contesto storico e urbano: verso un uso pubblico delle aree archeologiche - p. 11 Baukuh, “Roman Holiday, Exploiting the Power of Tourism”, in "Visionary power: producing the contemporary city”, Nai Publisher, Rotterdam, 2007 - p.14 Fig. 1 : http://www.casali.com/roma/nolli/index.htm - p.14 Fig.2 : http://diailander.libero.it/amareroma/furtav.htm - p. 17 Fig.3 e p. 18 Fig.4 : Ruggero Lend, “L’estate romana di Renato Nicolini : mostra internazionale di pittura e grafica", Gangemi, Roma, 2013 - p.23 Fig.5 e p.25 Fig.6 : Leonardo Benevolo, “Roma, Studio perla sistemazione dell’area archeologica centrale", De Luca Editore, Roma, 1985 - p.27 Fig.7: Renato Panella, “Roma la città dei Fori, Progetto di sistemazione dell’area archeologica tra Piazza Venezia e il Colosseo", Prospettive edizioni, Roma, 2013 - p.30 Fig.8 e p.31 Fig.9: Massimiliano Fuksas, “Forma: la città moderna e il suo passato", Electa, Roma, 2004 - p.32 Fig.10: http://www.west8.nl/projects/culture_heritage/wonder_holland/ - p.34 Fig. 11,12: Baukuh,"Roman Holiday, Exploiting the Power of Tourism", in .’’Visionary power: producing the contemporary city”, Nai Publisher, Rotterdam, 2007 - p.37 Fig. 13: http://www.foripedonali.it/ CAPITOLO 2 Costruire nel centro di Roma: dal caso Ara Pacis al Bando di concorso p.39: fotografia ad opera dell’autore p.44 Fig.1: http://www.laboratorioroma.it/Roma%20Com’era/PÌranesi/lmmaaini/17veduta%20di%20Campo%20Vaccino.ipg - p.46 fig.2: M.C. Occelli, materiale didattico “antico e nuovo" - p.48 Fig.3: http://www.archi-arch.com/wp-content/uploads/1378 l.jpq - p.49 Fig.4: http://upload.wikimedia.orq/wikipedia/it/4/45/ARAPACIS30.ipq - p.50 Fig.5: http://urixbloa.eom/p/2012/2012.09.rome-o3/picture-20.ipg - p.51 Fig.6,7: fotografie ad opera dell’autore - p. 52 Fig.8: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, “Tav 00 Aerofoto 1_1000" reperibile in: http://archeoroma.beniculturali.it/node/1005 - p.54 Fig.9, 10, p.55 Fig.11, p.56 Fig 12,13,14,15: Roberto Egidi, “Bollettino d’arte, Archeologia e infrastrutture. Il tracciato fondamentale della linea c della metropolitana di Roma: prime indagini archeologiche", 2010 CAPITOLO 3 La carta come strumento di progetto - p.65: http://digilander.libero.it/amareroma/furtav.htm - p.68 Fig. 1 : AA.W. “La geologia di Roma. Il centro storico, Memorie Descrittive della Carta Geologica d’Italia”, n. 50, Roma, 1995 - p. 73 Fig.2: Corazza A., Lombardi L., "Idrologia del centro storico di Roma", in AA.W.1995 - p.74 Fig.3: http://www.proaettazionedelpaesaogio.com/htm/claudia/geo/nave.ipg - p.75 Fig.4: http://diailander.libero.it/amareroma/furtav.htm - p.77 Fig.5: http://uwromeproaram2012.bloaspot.it/2012 05 01 archive.html p.77 Fig.6: http://amaaicast.com/roma-scoperte-indicano-nuova-datazione/ - p.78 Fig.7: A Carandini (a cura di), “Atlante di Roma antica:biografia e ritratti della città”, Milano, Electa, 2012 - p.79 Fig.8: http://c0mm0ns.wikimedia.0rg/wiki/File:Celi0 via Claudia t divo Claudio sostruzioni 1040172.JPG - p.80 Fig.9: Roberto Egidi, “Bollettino d'arte, Archeologia e infrastrutture. Il tracciato fondamentale della linea c della metropolitana di Roma: prime indagini archeologiche”, 2010 - p.82 Fig.10: http://strutturacitta.blogspot.it/2009/05/cartoarafia-09.html - p.82 Fig 11,12: Frutaz A.P.: “Le piante di Roma", Ist. Nazionale di Studi Romani, 1962 - p.84 Fig. 13,14: Elaborati ad opera dell’autore - p.85 Fig.15: http://www.deax.it/sei/index.php?option=com content&view=article&id=65 :edificiodacca&catid=37:a2<emid=85 - p.85 Fig.16: Bozzano F., Funiciello R., Marra F., Rovelli A., Valentini G. , “Il sottosuolo dell’area dell’Anfiteatro Flavio a Roma”, in “Geologia Applicata e Idrogeologia”, Roma, 1995 - p.87 Fig. 17: A Carandini (a cura di), “Atlante di Roma antica:biografia e ritratti della città”, Milano, Electa, 2012 CAPITOLO 4 IL PROGETTO Tutte le immagini e le illustrazioni sono ad opera dell’autore |
Modify record (reserved for operators) |