Sara Boi, Gabriele Castellano
Il recupero e la sopraelevazione dell’edificio ex CEAT Gomma a Torino : un progetto per il sociale.
Rel. Gustavo Ambrosini, Marta Carla Bottero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2014
Abstract: |
INTRODUZIONE: Questa tesi rappresenta il capitolo conclusivo di un percorso iniziato nell’anno accademico 2011-2012 con l’unità di progetto “Roofscapes: nuove strategie per paesaggi sopraelevati” e proseguito l’anno seguente (a.a. 2012-2013) con il workshop “Roofscaping thè city”. L’obiettivo di queste due esperienze è quello di indagare come utilizzare le coperture per creare nuovi paesaggi urbani, intervenendo in maniera puntuale sugli edifici ed innescando dei processi di riqualificazione evitando ulteriore consumo di suolo. Il tema è stato approfondito prendendo come caso studio quello dell’ex stabilimento Ceat Gomma di via Leoncavallo a Torino, trattato in entrambe le esperienze; sfida interessante è stata quella di affrontare le molteplici criticità e le altrettante potenzialità che l’intervento sull’edificio prevedeva. L’area di progetto rientrava già nei programmi di trasformazione e recupero di edifici industriali dismessi che furono avviati a partire dal 1995 con il piano Gregotti-Cagnardi. Ad un ridisegno complessivo dell’area è corrisposta però una realizzazione frammentaria per problematiche economico-burocratiche e ambientali. A partire dal 1995 vennero realizzate le residenze di edilizia popolare e convenzionata; a distanza di otto anni partirono i lavori di bonifica del parco che vennero terminati nel 2011. Ancora più frammentaria fu la trasformazione che, sempre a partire dal 2003, interessò la manica conservata e di cui era inizialmente prevista la demolizione. Una parte venne riprogettata e destinata a servizi (biblioteca, vigili urbani, anagrafe, salone polivalente, servizi assistenza) mentre un’altra venne concessa al Gruppo Abele, il quale ha adattato gli spazi in base alle proprie esigenze e ai cambi di normative. Attualmente l’area non è più interessata da trasformazioni ma, confrontandoci con questa realtà, abbiamo riscontrato la necessità di nuovi interventi volti a migliorare la fruibilità dei servizi, integrandoli, dove possibile, maggiormente col parco rafforzando così la vocazione sociale dell’area. La tesi è composta da due volumi. Il primo si articola a sua volta in due parti: la prima riguarda l’inquadramento territoriale dell’area e l’analisi dell’edificio e ci ha portato ad avere un confronto diretto con due degli attori (Circoscrizione 6 e Gruppo Abele) coinvolti nel ridisegno dell’area e che sarebbero potenzialmente interessati alle nuovi trasformazioni previste nei nostri progetti. La seconda parte vede lo sviluppo di tre tematiche di grande attualità che hanno costituito le strategie comuni su cui è stato impostato il progetto. Il primo approfondimento, intervenendo su un complesso industriale, è stato finalizzato all’analisi di analoghi progetti di riqualificazione di complessi produttivi dismessi concentrandoci particolarmente sull’area di Torino Nord e contestualizzandoli all’interno delle dinamiche di trasformazione che stanno cambiando profondamente il tessuto di questa parte di città. Il secondo, dettato dalla scelta di realizzare dell’edilizia residenziale sociale, ci ha portati ad analizzare alcune esperienze di social housing presenti in città così da avere delle linee guida e un possibile confronto con esperienze realizzate o in corso di realizzazione. Infine, l’ultimo approfondimento, partendo dall’esistenza di una spazio coltivato, ha riguardato la tematica dell’urban farming ed è stato condotto non più a scala cittadina ma allargando l’indagine alle esperienze realizzate a livello internazionale. Questi tre approfondimenti sono stati strutturati in schede così da garantire una facile lettura ed un rapido confronto, in un primo tempo tra di loro e in un secondo tempo con il progetto individuale. Gli approfondimenti hanno portato a constatare che l’intervento su quest’area non poteva limitarsi ad una semplice sopraelevazione ma doveva coinvolgere tutto l’edificio ed estendersi al parco per poter integrare meglio le pluralità di aspetti messi in gioco e quindi dare una risposta il più completa possibile alle criticità emerse. Il secondo volume tratta i progetti che sono stati sviluppati singolarmente, motivandone le scelte progettuali e descrivendone i caratteri architettonici e spaziali con l’ausilio delle tavole di progetto. E’ inoltre contenuto un’approfondimento economico svolto al fine di valutare la fattibilità economica del progetto e di indagare tre ulteriori possibili scenari generati dall’aumento o dalla diminuzione delle superfici destinate alle varie funzioni. |
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Relators: | Gustavo Ambrosini, Marta Carla Bottero |
Publication type: | Printed |
Subjects: | A Architettura > AH Buildings and equipment for the home A Architettura > AO Design |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3703 |
Chapters: | INDICE: VOLUME I: INTRODUZIONE CAPITOLO 1: INQUADRAMENTO TERRITORIALE 1.1. IL QUARTIERE BARRIERA DI MILANO 1.1.1. Barriera di Milano Oggi 1.2. PROGETTUALITÀ IN CORSO 1.2.1. Grandi Trasformazioni urbane: Variante 200 1.2.2. Programma Urban Barriera -Sistemazione del verde -Realizzazione pista ciclabile -Sistemazioni bagni pubblici -Riqualificazione area mercatale via Foroni/piazza Cerignola 1.3. ANALISI DELL’EDIFICIO CEAT GOMMA 1.3.1. Storia della fabbrica CEAT Gomma 1.3.2. Il Gruppo Abele 1.3.2.1 Intervista 1 1.3.3. Funzioni e distribuzione dell’edificio - Intervista 2 CAPITOLO2: QUESTIONI 2.1. IL RECUPERO INDUSTRIALE A TORINO NORD 2.1.1. Casi studio -Basic Village (Ex Maglificio Calzificio Torinese, 1997-2001) -Ex Sellerie (2006-2010) -Ex Tobler (2007-2009) -Cineporto (Ex Lanificio Colongo, 2001-2008) -Torino Loft (Ex Ceat Cavi, 2006) -Nuova sede Lavazza (Ex Enel, in fase di trasformazione) -Ex Italgas (2001-2013) -Ex Incet (in fase di trasformazione) 2.2. IL SOCIAL HOUSING A TORINO 2.2.1 Inquadramento a livello nazionale 2.2.2 II Programma Housing della Compagnia di San Paolo 2.2.3 Casi studio -Sharing-To (2008-20119 -Buena Vista (2011-2012) -Porta Palazzo (2011-2013) -San Pio V (in fase di trasformazione) 2.3. ORTI URBANI 2.3.1 I Grandi piani -Shelby Farms Park (Memphis, 2008) -Triangle vert (Paris, 2003) -Miraorti (Torino, 2011) -Viet Village Urban Farm (New Orleans, 2007) 2.3.2 Gli orti a terra -Battery Park Farm (New York, 2010) -Worcester Street Garden (Boston, 2011) -Giardino temporaneo Porta Volta (Milano, 2011-2012) -Lafayette Greens Urban Garden (Detroit, 2011) -Landgrab City (Shenzen, 2009) -Ristorante Erba Brusca (Milano, 2011) 2.3.3 Gli orti sul tetto -Brooklyn Grange (New York, 2010-2012) -Uncommon Ground (Chicago, 2007) -Eagle Street Rooftop Farm (New York, 2009) -Oursecretgarden (Torino, 2011) 2.3.4 Gli orti negli spazi di risulta -Prinzessinnengarten (Berlin, 2009) -The Union Street Urban Orchard (London, 2011) -PFI (New York, 2008) BIBLIOGRAFIA VOLUME 2 (a cura di Sara Boi) Capitolo 1: PROPOSTA PROGETTUALE 1.1. LA CONOSCENZA 1.2. STRATEGIE PROGETTUALI 1.3.1. Il Gruppo Abele 1.3.2. Gli Orti Urbani 1.3.3. Il Social Housing 1.4. SCELTE TECNOLOGICHE Capitolo 2: ANALISI ECONOMICA 2.1. DEFINIZIONE DEGLI INTERESSI IN GIOCO NEL PROGETTO 2.2. L’ACR E LA SUA METODOLOGIA 2.2.3. Il valore residuo 2.2.4. L’ACR 2.2.5. Analisi di sensitività 2.3. CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI EMERSI DALLA SIMULAZIONE DI PREFATTIBILITA 2.4. SCENARI PROGETTUALI ALTERNATIVI CONCLUSIONI VOLUME 2 (a cura di Gabriele Castellano) Capitolo 1: IL PROGETTO 1.1. CONSIDERAZIONI ALLA BASE 1.2. GLI ELEMENTI DEL PROGETTO 1.3. IL SOCIAL HOUSING 1.4. GLI ORTI Capitolo 2: ANALISI ECONOMICA 2.1. METODOLOGIA D’INDAGINE 2.2. TABELLA DELLE SUPERFICI 2.3. SCENARI PROGETTUALI 2.3.1. Scenario 1 (il progetto) 2.3.3. Scenario 3 (ipotesi +6 negozi) 2.3.4. Scenario 4 (ipotesi no ristrutturazione) 2.4. TABELLE ACR 2.4.4. ACR Scenario 4 2.4.5. ACR Scenario 1 con finanziamento 2.5. TABELLA DI CONFRONTO DEGLI SCENARI 2.6. ANALISI DI SENSITIVITÀ’ CONCLUSIONI ALLEGATI |
Bibliography: | BIBLIOGRAFIA: Ceat, La Ceat nel venticinquennio della sua fondazione: 1925-1950, -, Torino, 1951. G. Mastropasqua, Complesso polifunzionale sulla ex area Ceat in Torino Nord-Est, tesi di laurea, rel. M. F. Roggero, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 1991. M. Rolfo, Complesso Ex-Ceat, via Leoncavallo: analisi ed ipotesi di rifunzionalizzazione del reliquato industriale, tesi di laurea, rel. G. Orlando, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 1997. Città di Torino, Circoscrizione VI: Regio Parco, Barriera di Milano, Falcherà, Torino 2000. E. Dansero, C. Giaimo, A. Spaziarne, Se i vuoti si riempiono. Aree industriali dismesse: temi e ricerche, ALINEA editrice, Firenze, 2001. F. Prizzon, Gli investimenti immobiliari: analisi di mercato e valutazioni economico finanziarie degli investimenti, CELID, Torino, 2001. A. Castrovilli, C. Seminara, Storia della Barriera di Milano: 1852-1945, Associazione culturale Offi-cine della Memoria, Torino, 2004. A. Bondonio, G. Callegari, C. Franco, L. Gibello (a cura di), Stop & go. Il riuso delle aree industriali dismesse in Italia: trenta casi studio, ALINEA editrice, Firenze, 2005. G. Beraudo, A. Castrovilli, C. Seminara, Storia della Barriera di Milano dal 1946, Associazione culturale Officine della Memoria, Torino, 2006. T. Ciampolini (a cura di), Barriera Fragile, in collaborazione con Caritas italiana e Università Cattolica di Milano, Dipartimento di Sociologia, IDOS, Roma, 2007. C. Ronchetta, M. Trisciuoglio (a cura di), Progettare per il patrimonio industriale, Celid, Torino, 2008 L. Gibello, Il cineporto della film Commission Torino Piemonte: un’opera di Baietto Battiato Bianco, Celid, Torino, 2009. L. Turbiglio, Attori e risorse nella trasformazione urbana. La Variante 200 del PRGC di Torino, tesi di laurea, rel. F. Governa, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura 1, Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Urbana e Territoriale, a.a. 2009-2010. C. Benedetti (a cura di), Risanare l’esistente. Soluzioni per il comfort e l’efficienza energetica, Bozen: Bolzano University Press, Bolzano, 2011. F. Civera, Dalla Fabbrica alla residenza. La metamorfosi dell’Ex Tobler a Torino, Celid, Torino, 2011. C. Grosso, M.M. Marzo, Valutazione di scenari di sviluppo urbano sostenibile della Variante 200 nell’ottica di Torino Smart City, tesi di laurea, rel. P. Lombardi, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura 1, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), Dicembre 2011. R. Maspoli, A. Spaziante (a cura di), Fabbriche, borghi e memorie. Processi di dismissione e riuso post-industriale a Torino Nord, ALINEA editrice, Firenze, 2012. S. Stanghellini, Il negoziato pubblico privato nei progetti urbani. Principi, metodi e tecniche di valutazione, Dei, Roma, 2012. M.L. Podio, La valutazione della qualità economica architettonica, ambientale e urbana come nuovo strumento di analisi per la certificazione di quartieri sostenibili di Barriera di Milano a Torino, tesi di laurea, rell. A. Astolfi, P. Lombardi, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, Corso di laurea in Architettura Costruzione Città, a.a. 2012/2013. D. Olivetti, Space Incet: un’alternativa per l’area Incet in Barriera di Milano, tesi di laurea, rel. G. Roccasalva, corel. L. Bazzanella, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità, a.a. 2012.2013. N. Maculan, La tecnologia X-Lam nell’innovazione edilizia. Applicazione al social housing ed al caso studio di via Cenni, Milano, tesi di laurea, rell. C. Caldera, G. Callegari, Politecnico di Torino, Prima Facoltà di Ingegneria, corso di laurea in Ingegneria Edile, Ottobre 2013. C. Benedetti (a cura di), Costruire in legno - edifici a basso consumo energetico, Bozen: Bolzano University Press, Bolzano, 2014 Riviste consultate. G. Pettena, Sharing. Condividere idee e abitazioni: in esempio di housing sociale, in “L’industria delle costruzioni” 407 (2009), pp. 112-115. Lotus in the fields, n.49, aprile 2012. M. Bagnasacco, L. Ingaramo, A. Talarico, Residenze Temporanee: una proposta di valutazione della sostenibilità secondo un approccio life cycle thinking, in “siev”, 11 (2013), pp. 49-64. S. Brancaccio, Investimenti per l’Abitare. Il fondo immobiliare nazionale dedicato all’edilizia residenziale sociale, in “siev”, 11 (2013), pp. 29-38. L. Dondi, C. Zaccaria, Come cambia il welfare abitativo: Thousing sociale a sostegno del fabbisogno di alloggi in Italia, in “siev”, 11 (2013), pp. 39-47. M. Aprile, Housing sociale, in “Quaderni di architettura dellAnce”, - (2013), pp. 35-41 A. Costa, Un innovativo progetto di housing sociale a Torino, in “Paesaggio urbano”, - (2013), pp. 17-19. F. Carlozzo, Un progetto di Housing sociale a Milano: “Cenni di Cambiamento”, in “siev”, 12 (2014), pp. 57-67. |
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