Cristina Calleri
Disegnare la città con le orecchie : la comprensione e il disegno degli spazi urbani attraverso la percezione uditiva.
Rel. Arianna Astolfi, Alessandro Armando, Paolo Oliaro. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2013
Abstract: |
Il lavoro presentato in questa tesi parte da una domanda di base: gli architetti disegnano anche con le orecchie? In altre parole, si vuole indagare il ruolo (o il non-ruolo) che svolgono le percezioni uditive nel disegno di uno spazio. Per fare ciò, è stato isolato il solo stimolo uditivo, in modo da arrivare a delineare cosa succede nel momento in cui si disegna unicamente con le orecchie. Il passaggio dal suono al disegno non è stato diretto, ma è avvenuto attraverso un metodo composto di una serie di fasi, per la cui costruzione è stato necessario attingere da campi di studio differenti, dall’acustica, agli studi sul paesaggio sonoro, a quelli riguardanti l’ecolocazione e la percezione spaziale nei non vedenti. L’interdisciplinarietà è stata fondamentale per poter svolgere questo studio. I disegni sono stati svolti soltanto dopo un test in tre fasi, il quale ha avuto sia lo scopo di introdurre gradualmente e parzialmente “alfabetizzare” all’ascolto le persone, che di dare una risposta ad alcune domande collaterali generate dalla prima: ci sono spazi che vengono riconosciuti più frequentemente di altri? O spazi che invece vengono sistematicamente confusi tra loro? La pratica dell’architettura educa anche l’udito? In un processo che può richiamare il lavoro fatto da Kevin Lynch sull'immagine mnemonica della città, tutte le mappe del medesimo luogo disegnate dalle persone intervistate sono state confrontate tra loro e con lo spazio reale, per arrivare ad estrapolare dei modi comuni di interpretare la traccia sonora dello spazio, un linguaggio ricorrente. L’uso della parola “linguaggio” non è casuale. Il lavoro che viene fatto sui disegni raccolti ricorda infatti da vicino un metodo già utilizzato ampliamente nella linguistica. Dal raffronto di tutti i diversi modi di scrivere lo spazio ascoltato sono stati individuati alcuni simboli di base che, come le lettere, costituiscono un alfabeto che chi vuole comunicare lo spazio usa per esprimersi. Queste lettere vengono poi combinate a formare sintagmi ed i sintagmi a loro volta connessi a costruire una frase completa, in questo caso la descrizione di uno spazio. Noam Chomsky parla di struttura profonda, che possediamo in modo innato, la quale ci permette di combinare il numero finito di lettere a nostra disposizione in un numero infinito di parole e di periodi. Nel nostro caso, il ricorrere più volte di una stessa combinazione di simboli, scelta da più persone all’interno di queste infinite possibilità, ci dirà che molte persone usano la medesima espressione per descrivere il suono ascoltato. Questo può costituire un primo passo per la costruzione di alcune consapevolezze sul nostro modo di interpretare e disegnare lo spazio attraverso l’udito, che in futuro potrebbero tradursi in indicazioni interessanti per il disegno dello spazio urbano. |
---|---|
Relators: | Arianna Astolfi, Alessandro Armando, Paolo Oliaro |
Publication type: | Printed |
Subjects: | A Architettura > AO Design S Scienze e Scienze Applicate > SA Acustica |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3484 |
Chapters: | Introduzione 1. CAPITOLO 1_ IL PAESAGGIO DEI SENSI 1.1. Concetto di paesaggio e diversi tipi di paesaggio 1.1.1. Da paesaggio della vista a paesaggio dei sensi 1.1.2. Gordon Cullen e il purovisibilismo 1.1.3. Kevin Lynch, L’immagine della città e l’urbanistica dei sensi 1.1.4. Porteus, Hensaw e il concetto di smellscape 1.2. L’introduzione del concetto di Soundscape e gli studi di Murray Schafer 1.2.1.1 paesaggi sonori hi-fi e Io-fi 1.2.2. Le passeggiate sonore e l’educazione al suono 2. CAPITOLO 2_ IL SOUNDSCAPE: LO STATO DELL’ARTE 2.1. Il World soundscape project 2.2. Le azioni dell’Unione Europea 2.2.1. La direttiva europea 2002/49/CE 2.2.2. “Soundscape of European cities and landscapes”, COST Action TD0804 2.3. Casi studio in Europa 2.3.1. Centre de Recherche sur l’espace sonore et l’environnement urbain, Cresson . 2.3.2. Il repertorio degli effetti sonori 2.3.3. Lo studio del quartiere Garet a Lione 2.3.4.Il Positive Soundscape Project 2.3.5. Progetto Silence 2.3.6. Berlino: soundscape and community noise 2.4. Casi studio italiani 2.4.1.Spaccanapoli 2.4.2. Napoli ed Istanbul 2.5. Studi effettuati sulla città di Torino 2.5.1. San Salvario: un modello per l’analisi del Livingscape 2.5.2. Barriera di Milano: dalle misurazioni quantitative ad una mappatura degli effetti sonori 3. CAPITOLO 3_ L’UDITO E LO SPAZIO 3.1. Spazio della vista e spazio dell’udito 3.1.1. La percezione e la rappresentazione 3.1.2. Percezione visiva e uditiva a confronto 3.2. L’uso dei suoni per orientarsi e comprendere lo spazio 3.2.1. Quali informazioni dai suoni? 3.2.2.1 rumori della città: un ostacolo o un aiuto? 3.3. L’ecolocazione 4. CAPITOLO 4_ LA PREPARAZIONE DEL TEST: PARTE 1 e 2 4.1. La ricerca di un modello operativo 4.2. Le registrazioni sul campo 4.2.1.11 metodo di registrazione binaurale 4.2.2. La strumentazione utilizzata 4.2.3.1 percorsi effettuati 4.2.4.Osservazioni e problematiche emerse nelle registrazioni 4.3. Redazione del test 4.3.1. Una prima stesura 4.3.2.Semplificazioni e scrematura della prima stesura 4.3.3. Le registrazioni nelle camere INRIM 4.3.4. Il test 1 4.3.5. Il test 2 5. CAPITOLO 5_ LA PREPARAZIONE DEL TEST: PARTE 3 5.1. Il progetto HOSANNA 5.2. L’utilizzo del software Odeon 5.2.1. L’acustica geometrica 5.2.2.1 dati di input 5.2.3. Le auralizzazioni 5.3. Il test 3 5.3.1. Gli scenari utilizzati 5.3.2. La struttura del test 6. CAPITOLO 6_ RACCOLTA ED ANALISI DEI RISULTATI 6.1. La somministrazione del test 6.1.1. L’importanza dell’uso degli auricolari 6.1.2.1 soggetti intervistati in condizioni controllate 6.2.1 risultati del test 1 6.2.1. L’influenza dell’educazione e della pratica dell’architettura 6.2.2. L’influenza dell’età 6.2.3. L’influenza dell’educazione musicale 6.3. I risultati del test 2 6.3.1. L’influenza dell’educazione e della pratica dell’architettura 6.3.2. L’influenza dell’età 6.3.3. L’influenza dell’educazione musicale 6.4. I risultati del test 3 6.4.1.1 rumori del traffico 6.4.2.11 chiacchiericcio 7. IL TEST CON SOGGETTI NON VEDENTI ED IPOVEDENTI 7.1. Lo svolgimento del test 7.1.1.1 soggetti intervistati 7.1.2. La modalità di svolgimento 7.2. I risultati ottenuti 7.2.1.11 confronto con i soggetti vedenti 7.2.2.11 ruolo dell’esperienza visiva: confronto tra non vedenti dalla nascita, tardivi ed ipovedenti.. 7.3. La descrizione dello spazio 8. IL DISEGNO DELLO SPAZIO 8.1. La traccia sonora e i disegni realizzati 8.2. La costruzione di un “codice” espressivo 8.2.1. Dal suono al segno 8.2.2. La grammatica del disegno 8.3. Espressioni ricorrenti 8.3.1. Brevi frasi 8.3.2. Gruppi di periodi simili 8.3.3. Elementi generali 8.4. La “ricostruibilità” dello spazio Conclusioni Bibliografia Ringraziamenti Allegati |
Bibliography: | ADAMS M. et al., Soundwalking as methodology for understanding soundscapes, 2008 ALIGHIERI D., La Divina Commedia, a cura di Natalino Sapegno, La Nuova Italia edizioni, Firenze, 1967 AMPHOUX P., L'identité sonore des villes européennes, guide méthodologique, CRESSON, Ecole d'Architecture de Grenoble, Lausanne, 1993. AMPHOUX P., L'Identité sonore urbaine. Une approche méthodologique croisée, CRESSON, Ecole d'Architecture de Grenoble, Lausanne, 2003. AMPHOUX P., L’observation récurrente, CRESSON, Ecole d'Architecture de Grenoble, Lausanne, 2002 AUGOYARD J.F., Du confort à la notion d’ambiance, Laboratoire CRESSON, Ambiances architecturales et urbaines, CNRS/Ministère de la Culture, Ecole d’Architecture de Grenoble, Genève, 2003 AUGOYARD J.F. ,TORGUE H. (a cura di ), Repertorio degli effetti sonori, Ricordi LIM, Milano 2003 (ed. orig. 1995) BANERJEE T., SOUTHWORTH M. (a cura di), City Sense and City Design. Writings and projects of Kevin Lynch, The MIT press, Cambridge (MA), 1990 BELGIOIOSO R., Costruire con i suoni, Franco Angeli, Roma, 2009. BETTINELLI S., Bologna città della musica, Università degli studi di Bologna,, Bologna, 2007 BIAISE A., Vers une iconographie de l’ambiance sonore urbaine, These de doctorat, école doctorale Mécanique, Thermique et Génie Civil, Nantes, 2001. BILANCIONI G., Giuliano Forno: opera e progetti, Edizioni Pendragon, Bologna, 2004 BRONKHORST A. W., The Cocktail Party Phenomenon: A Review of Research on Speech Intelligibility in Multiple-Talker Conditions, in Acta Acustica united with Acustica, voi.86, gennaio 2000 BROWN A. L., Advancing thè concepts of soundscapes and soundscape planning, Acoustics 2011, Gold Coast, Australia, 2011 CHELKOFF G., Entendre les espaces publics, CRESSON, Ecole d'Architecture de Grenoble, 1988. CULLEN G., Il paesaggio urbano. Morfologia e progettazione, Calderini edizioni, Bologna, 1971 DANN G. M. S., The tourist as a metaphor of the social world, CABI Publishing, Wallingford, 2002 DAVIES W.J. et al., Perception of Soundscapes: an interdisciplinary approach, in Applied Acoustics, vol. 74, febbraio 2013 DAVIES W.J., Special issue: applied soundscape, in Applied Acoustics, vol. 74, febbraio 2013 DAVIES W.J. et al., The positive soundscape project: A synthesis of results from many disciplines, Internoise 2009, Ottawa, 2009 DAVIES W.J. et al., The positive soundscape project, 19th international congress on acoustics, Madrid, 2007 DE LONG C.M., AU W.L., STAMPER S.A., Echo features used by human listenersto discriminate among objects that vary in material or wall thickness: implications for echolocating dolphins, in J. Acoust. Soc. Am., Vol. 121, gennaio 2007 FALZONE D., II soundscape di Largo Saluzzo a Torino: misure in campo e simulazioni acustiche, Tesi di laurea, rei. ASTOLFI A., Torino, febbraio 2012 FERRANDO D. T., La città come. Storia dell’idea di paesaggio urbano, Tesi di dottorato di ricerca in Architettura e Progettazione Edilizia, Torino, marzo 2012 FERRARA G. et al. (a cura di), Paesaggio: didattica, ricerche e progetti; 1997-2007, Firenze University Press, Firenze, 2007 GARGIULO M. L.,// Bambino con Deficit Visivo, Franco Angeli, Milano, 2005 GIOBERTI R., Lo sviluppo del concetto di spazio nel bambino vedente e nel non vedente. Una lettura tiflologica di jean piaget, in L’educazione dei minorati della vista. Rivista italiana di tiflologia, n. 3, 1972-1973 GIORDANO B.L. et. al., Identification of walked-upon materials in auditory, kinesthetic, haptic, and audio-haptic conditions, in J. Acoust. Soc. Am., vol.131, maggio 2012 HALL D.A. et al., An exploratory evaluation of perceptual psychoacoustic and acoustical properties of urban soundscapes, in Applied Acoustics, vol. 74, febbraio 2013 HAUSFELD S. et al., Echo perception of shake and textures by sighted subjects, Macquire University, 1982 HENSHAW V., Fragrant cities. Relationship between smell and urban environment, 2012, articolo online su http://citiesmcr.wordpress.com/2012/03/05/fragrant-cities-relationships-between-smell- and-urban-environments/ HUME K, AHTAMAD M., Physiological responses to and subjective estimates of soundscape elements, in Applied Acoustics, vol. 74, febbraio 2013 IPERIQUE M., Soundscape Barriera Di Milano, Analisi e rappresentazione della qualità sonora, Tesi di laurea, rei. ASTOLFI A., Torino, luglio 2012 LA MALVA F.,11 Living come strumento per riqualificare gli spazi urbani delle città storiche: il caso studio del quartiere San Salvario, Tesi di dottorato di ricerca in Beni Culturali, tutor ROGGERO C., TOSONI P., ASTOLFI A., Torino, Aprile 2012. LEVI F. Vedere e non vedere: alcune osservazioni sulla percezione dell’ambiente in SARTENA B.(a cura di), Integrazione sociale dei ciechi:attualità e prospettive, pubblicazione OMNIA servizi, Torino, 1986 LYNCH K., L’immagine della città, Marsilio, Venezia, 1964 LYNCH K., Site Planning, MIT Press, Cambridge (Massachusetts), 1961 LYNCH K., Site Planning, MIT Press, Cambridge (Massachusetts), 1971 MERCALDI L., La percezione sonora degli ambienti urbani : indagine metodologica per la rappresentazione del paesaggio sonoro della città di Torino, tesi di laurea, rei. PRONELLO C., CAMUSSO C„ Torino, luglio 2010 MEZZALIRA S., Realizzazione di un algoritmo real time per il rendering spaziale binaurale del suono, basato su modelli antropometrici, Tesi di Laurea, rei. AVANZINI F., Padova, aprile 2011 MOLLER H., Fundamentals of Binaural Recording, in Applied Acoustics, Vol. 36, aprile 1992 MURRAY SCHAFER R., Il paesaggio sonoro, Universal Music MGB Edizioni, Milano, 1985 PORTEUS J. D., Smellscape in Progress in Human Geography, SAGE publications, Thousand Oaks, 1985 PUGLISI G.E., Acoustics of theorical urban open spaces through the insertion of vegetation as noise abetment mean : parametric sudies and practical guidelines , Tesi di laurea, rei. ASTOLFI A., KANG J., SMYRNOWA J, Torino, settembre 2012. QUATRANO A., Tecnologia ed integrazione dei disabili visivi e dei pluriminorati, Biblioteca Italiana per i ciechi, Monza, 2001 RADICCHI A., Sull’immagine sonora della città, Firenze University Press, Firenze, 2012 RAMOS O. A., ARIAS C., Human écholocation: The ECOTEST system, in Applied Acoustics, Vol.51, agosto 1997 RAMOS O. A., ARIAS C., Psychoacoustic tests for the study of human écholocation ability, in Applied Acoustics, Vol. 51, agosto 1997 RUSSOLO L., L’arte dei rumori, Edizioni Futuriste di Poesia, Milano, 1916. SCHULTE-FORTKAMP B., Soundscapes and living spaces sociological and psychological aspects concerning acoustical environments, Institute of Techinical Acoustics, Tecnhical University of Berlin, Berlin, 2010 SCHULTE-FORTKAMP B„ The tuning of noise pollution with respect to the expertise of people’s mind, atti della conferenza Internoise 2010, Lisbona, 2010 SCHWITZGEBEL E., GORDON S.M., How well do we know our own conscious experience? The case of human écholocation, University of California, Riverside, 2000 SEMI DOR C. et. al., Soundscape Approach as a tool for Urban Design, European Commission DG Research, 2007 THINUS-BLANC C. e GAUNET F., Representation of Space in Blind Persons: Vision as a Spatial Sense?, in Psychological Bulletin Vol. 121, No.1, 1997 TRICARICO J., Analisi e confronto del paesaggio sonoro tra due quartieri di Torino : Barriera di Milano e San Salvario, Tesi di Laurea, rei. ASTOLFI A., Torino, dicembre 2011 VIRGA G.,Considerazioni sperimentali sulla rappresentazione mentale dello spazio nei non vedenti, lavoro eseguito nell’ambito del corso di specializzazione polivalente per le attività di sostegno - area logico matematica, Palermo, 2001 SITOGRAFIA www.associazioneitalianadiacustica.it/ www.cresson.archi.fr www.neumann.com www.odeon.dk www.positivesoundscapes.org/ www.resonances-lab.org/bibliographie.php www.soundscape-cost.org/ |
Modify record (reserved for operators) |