Chiara Calabretta
Autism-Friendly Design. Ambiente residenziale inclusivo per studenti universitari nello Spettro Autistico. = Autism-Friendly Design. An inclusive housing project for university students on the Autism Spectrum.
Rel. Daniela Bosia, Lorenzo Savio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (78MB) | Preview |
Abstract: |
La presente Tesi di Laurea ha come oggetto il tema dell’Autism-Friendly Design, un particolare approccio alla progettazione architettonica incentrato sul benessere e l’inclusione dei soggetti con Disturbi dello Spettro Autistico. Attraverso lo studio delle fonti teoriche (es. saggi, articoli, manuali, etc.) e il confronto diretto con persone autistiche, è stato possibile riscontrare come, negli ultimi anni, si è assistito ad un notevole aumento delle diagnosi – in particolar modo nell’età adulta – dovuto ad una serie di fattori, tra cui un aumento di consapevolezza sulla condizione di Autismo, un migliore accesso ai servizi di diagnosi precoce, una maggiore formazione degli specialisti in tale ambito e, di conseguenza, una continua evoluzione dei criteri diagnostici che porta ad un ampliamento dello Spettro. Per tale ragione, si avverte sempre di più la necessità di essere consapevoli delle modalità con cui una persona autistica percepisce l’ambiente circostante e, quindi, indagare l’impatto che la sensorialità potrebbe avere sulla progettazione di un ambiente. Nel documento in questione, il focus riguarda la progettazione di un ambiente domestico condiviso, nello specifico una residenza per studenti universitari, che vede la convivenza di individui autistici e neurotipici. È noto che il passaggio dalla vita scolastica a quella universitaria costituisce il primo passo verso il raggiungimento dell’indipendenza. Per alcune persone autistiche, che faticano ad adattarsi ai cambiamenti, questo potrebbe rappresentare uno scoglio insormontabile, in mancanza dei dovuti supporti. Dunque, al fine di rendere meno estenuante il cambio di abitudini e di routine, può rivelarsi efficace la realizzazione di una struttura residenziale inclusiva, che tenga conto, il più possibile, delle esigenze di ogni singolo utente. Da questo deriva l’importanza di coinvolgere direttamente nella progettazione i possibili fruitori e, quindi, di stilare delle linee guida generali che possano indirizzare il progettista verso la realizzazione di una struttura inclusiva e accessibile. |
---|---|
Relators: | Daniela Bosia, Lorenzo Savio |
Academic year: | 2023/24 |
Publication type: | Electronic |
Number of Pages: | 295 |
Subjects: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | New organization > Master science > LM-04 - ARCHITECTURE AND ARCHITECTURAL ENGINEERING |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29867 |
Modify record (reserved for operators) |