Fabio Manfrin, Alessandro Parena
Baghdad : progetto di sviluppo residenziale tra Kadhmiyah e il Tigri.
Rel. Giuseppe Cinà, Al Silq Ghada Musa Rzouchi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2012
This is the latest version of this item.
Abstract: |
Nel corso del quinquennio di studi all'università di architettura mai ci è capitato di analizzare, sia dal punto di vista storico che progettuale, un'area o una parte di una città che si potesse connotare, come morfologia e caratteristiche alle forme urbane islamiche. Il nostro interesse nacque l'anno scorso, quando il prof, M.Sudano mi chiamò nel suo studio per partecipare al concorso riabilitazione urbana per il quartiere di Adhamiya a Baghdad. Il concorso, di cui il nostro relatore G.Cinà era capogruppo, prevedeva un'analisi urbana del quartiere storico di Adhamiya con la formazione di servizi pubblici e un nuovo assetto viario, che potessero ridare vita e nello stesso tempo riorganizzazione all'importante area della capitale irachena. Decidemmo quindi che, per l'interesse di confrontarsi con un'altra società e un'altra cultura architettonica, il tema della nostra tesi finale potesse essere un progetto urbano per la città Baghdad. La ricerca di un'area interessante, per l'evoluzione di un progetto, non fu facile. Certamente Baghdad è una città che presenta una molteplicità problemi soprattutto di natura urbana e di riorganizzazione degli spazi, ma il programma dì risanamento urbano, a causa anche di problemi sociali e politici interni, risulta frammentato, così che ci si ritrova in una situazione con molteplici aree da riprogettare, le quali però non sempre hanno un obiettivo chiaro di cosa ci si dovrà fare. Di grande aiuto sono stati i dati forniti dall' UNHCR, i quali ci hanno fornito numerosi dati sulla mancanza di alloggi per ogni specifica area di Baghdad. L'interesse principale era comunque quello di cercare di dialogare in qualche modo con le forme urbane tipiche di una città islamica, ritrovabili nei centri storici. La scelta quindi dell'area ricadde vicino al quartiere storico di Khadimiya. L'AREA DI INTERVENTO Al-Kāzimiyyah è una città situata in quello che oggi è un quartiere a nord di Baghdad, a circa cinque chilometri dal centro delia città. Al-Kāzimiyyah è uno dei nove distretti amministrativi a Baghdad. E' considerata una città santa e ha ricevuto il suo nome, per due importanti imam sciiti: Musa Al-Kadhim e suo nipote e successore Shi'ah Imam Muhammad al-Taqi. La moschea di Khadimiya fu costruita sopra le loro tombe. L'area che oggi costituisce Al-Kāzimiyyah era in origine la posizione di un cimitero riservato ai membri della tribù di Quraish. Essa presenta la tipica evoluzione storica di una Medina islamica: l'espansione del fitto isolato urbano ruota attorno alla grande moschea che descrive uno spazio regolare al centro di esso. L'area di Khadimiya dialoga dal punto di vista urbano con l'area di Adhamiya, queste sono anche zone definite calde sotto il profilo sociale: Khadimiya infatti possiede una forte maggioranza di etnia sciita, mentre la popolazione di Adhamiya è pre la stragrande maggioranza sunnita. Questo è causa di notevoli scissioni e scontri, i quali hanno portato il governatorato di Baghdad a programmare concorsi di riabilitazione urbana per le due aree, in prospettiva che con maggior programmi urbani e sociali si possano risolvere i problemi tra due importanti aree di Baghdad. L'area che interessa il lungo Tigri ad Est del quartiere di Khadimiya non è stata fatta rientrare in questi concorsi,in quanto l'area oggi è a funzione militare separata infrastrutturalmente dal contesto urbano. L'idea quindi è stata di ripensare a questa zona, nella speranza che presto il territorio sarà bonificato e l'area oggi militare potrà lasciare spazio ad un'area di espansione urbana, che possa ridare vita in connessione con il quartiere di Khadimiya. L'area negli anni'30 era cosparsa di palmeti, essi si spargevano fino alle rive del Tigri ed entravano nel tessuto urbano di Khadimiya quasi generando un incastro tra le forme urbane degli edifici e le forme naturali dei palmeti. Questo oggi no esiste più l'area storica è stata parzialmente sventrata da sciagurati interventi di riordinamento viario e i palmeti hanno lasciato spazio a zone di nuova costruzione di villette che perimetrano l'area storica e si affacciano sul campo militare che occupa quasi tutta l'area fino alle rive del Tigri. L'area quindi risulta fortemente slegata dalla Medina storica, la frangia di villette sul perimetro degli edifici storici e in più la strada che porta al ponte di collegamento con l'area di Adhamiya rende assai difficile il dialogo morfologico e viario col tessuto tradizionale islamico.
|
---|---|
Relators: | Giuseppe Cinà, Al Silq Ghada Musa Rzouchi |
Publication type: | Printed |
Subjects: | A Architettura > AO Design G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | Alwahda district - Neighborhood 906 street 42 - House 4/1 - Baghdad -Iraq |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2796 |
Chapters: | Indice I parte: II progetto - Introduzione - L'area di intervento - Obiettivi del progetto - Caratteri compositivi e funzionali del - progetto - Gli elementi del progetto II parte: Materiali di riferimento per il progetto - Evoluzione storica di Bagdad - Bagdad nel XX secolo - L'emergenza abitativa a Bagdad - La cultura urbana islamica - Caratteri bioclimatici dell'architettura - Progetti di riferimento |
Bibliography: | • Fathy, Hassan Architecture for the poor /Hassan Fathy. - Chicago : Chicago Press, copyr. 1973 • Fathy, Hassan Construire avec le peuple : histoire d'un village d'Egypte : Gourna / Hassan Fathy. - Paris : Martineau, c1970 • Petruccioli, Attilio Rethinking XIXth Century city : proceedings of the international symposium sponsored by the Aga Khan. Program for Islamic Architecture at Harvard University and the Massachusetts Institute of technology, held at MIT, Cambridge on April 1996 / edited by Attilio Petruccioli. - Cambridge : Aga Khan Program for Islamic Architecture at Harvard University and the Massachusetts institute of Technology, copyr. 1998 • Warren J., Fethy, I., Traditional Houses in Baghdad, London, Coach Publishing House Ltd, 1974 • www.archnet.com, scheda su Shushtar new town, Iran. • Hoag, John D. Architettura islamica I John D. Hoag. - Milano : Electa, copyr. 1978 |
Modify record (reserved for operators) |