polito.it
Politecnico di Torino (logo)

L’architettura delle cappelle universitarie : città, spazi, liturgia

Flavia Radice

L’architettura delle cappelle universitarie : città, spazi, liturgia.

Rel. Andrea Longhi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2012

This is the latest version of this item.

Abstract:

"Città, monasteri, conventi, carceri, ospizi, ospedali, ostelli, hanno nel loro impianto l'edificio cultuale in una collocazione emergente. In collegamento con esso sono i luoghi tipici di ciascun complesso che talvolta ripropongono elementi architettonici dell'edificio sacro. L'insieme delle costruzioni da in molti casi origine ad elaborate valenze simboliche che infondono significati spirituali ai significati strutturali. Inoltre, lo spazio dedicato al sacro, che polarizza lo schema urbanistico in generale e i singoli complessi in particolare, è espresso attraverso soluzioni architettoniche che vorrebbero sempre essere intrise di bellezza così da dare splendore di forme sensibili all'habitat cultuale, quale simbolo dell'infinita bellezza e sacralità del luogo della visione beatifica. A fortiori una Città Universitaria, sede del sapere per eccellenza, deve poter esprimere nella sua impostazione l'eminenza del luogo religioso attraverso congrui riferimenti spaziali. Analogamente alla cattedrale per la città, la cappella per l'università diventa così segno e proposta. È segno di quanti configurano un sapere di ispirazione cristiana e professano la loro fede cattolica; è proposta ai "lontani" o agli indifferenti con la prassi di vita dei credenti ed un sapere congruo agli insegnamenti del Vangelo. Per comunicare l'importanza e la specificità di tale "luogo" del sacro, che da valore sacrale all'intero complesso, vi sono le forme architettoniche la cui tipologia e bellezza devono saper manifestare quanto con esse viene significato" .

Così nel volume curato da Sandro Benedetti sulla Cappella della Divina Sapienza viene introdotto il tema del luogo di culto progettato per l'università. Egli parla di "soluzioni architettoniche che vorrebbero sempre essere intrise di bellezza", di "eminenza del luogo religioso" e con una proporzione paragona la città degli studi alla città e la cappella alla cattedrale. Con il presente studio ci si propone di indagare se nelle università italiane del terzo millennio sia possibile trovare dei luoghi di culto e se essi effettivamente rispondano ai canoni di bellezza ed evocazione del sacro suggeriti da Benedetti.

Il tema della tesi è la "cappella universitaria", quindi dalla (scarsa) letteratura su questo tema emerge innanzi tutto un problema linguistico: cos'è una cappella? Un buon dizionario direbbe che essa è un "piccolo edificio religioso o votivo talvolta isolato e a pianta centrale, più spesso facente parte di una chiesa o di una costruzione pubblica o privata, dotato di un altare e destinato a qualche particolare culto" . Ma questa definizione non esaurisce la complessa realtà delle cappelle universitarie. Spesso infatti le stesse vengono indicate con le iniziali maiuscole, intendendo così non un edificio o uno spazio, bensì un'istituzione: la Cappella Universitaria. Vale la regola che relaziona un caso com'è quello di "chiesa" / "Chiesa". Il primo termine con l'iniziale minuscola riguarda la chiesa come edificio; con il secondo termine, dall'iniziale maiuscola, solitamente si fa riferimento alla Chiesa come istituzione, come comunità dei fedeli.

Cosa si intende per Cappella universitaria? La questione dev'essere affrontata partendo da alcuni documenti normativi e magisteriali della Chiesa Cattolica, per osservare come la stessa intenda tale istituzione e in che modo la rapporti alla sua espressione architettonica.

Dal Concilio di Trento non emerge nulla a riguardo dei luoghi di culto nell'università. Nulla di preciso anche da parte del Vaticano II, dove tuttavia emergono considerazioni di carattere pastorale nella dichiarazione Gravissimum Educationis (1965) che parla dell'università e, in tono minore, nella Christus Dominus (1965) che individua la cura pastorale degli universitari fra i compiti propri del Vescovo.

Più interessante in questo senso il Codice di Diritto Canonico (1983). Questo in 17 canoni differenzia fra rettore e cappellano, con i compiti specifici dell'uno e dell'altro. Entrambe queste figure interessano le cappelle universitarie in quanto tavolta esse sono appunto cappelle, rette da un cappellano, mentre talaltra risultano essere proprio rettorie (come ad esempio nel caso della chiesa universitaria di San Sigismondo a Bologna) dove dunque è la figura del rettore ad occuparsene. Dove non indicato, come avviene nella maggioranza delle cappelle di cui si andrà a parlare, è probabile che vi sia un cappellano non di rado con ufficio di responsabile della pastorale universitaria diocesana. Altri due articoli trattano della cura da parte del Vescovo, vero responsabile della sollecitudine per i fedeli all'interno del mondo universitario. Sono stati inseriti nel regesto posto in appendice al volume, anche se non direttamente inerenti le cappelle universitarie, alcuni ulteriori canoni in merito ai luoghi sacri, in cui si opera la distinzione fra chiesa, oratorio e cappella privata. Dato il particolare caso istituzionale, l'oggetto del presente studio oscilla fra la chiesa ("edificio sacro destinato al culto divino ove i fedeli abbiano il diritto di entrare per esercitare soprattutto pubblicamente tale culto") e l'oratorio ("luogo destinato, su licenza dell'Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli che ivi si radunano, e al quale possono accedere anche altri fedeli con il consenso del Superiore competente"). La differenza è lieve e la forma architettonica non ne risente particolarmente, se non per il fatto che potrebbe essere più comune che un oratorio si trovi contenuto in un altro edificio.

Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica (1992) viene in aiuto sulla definizione dei luoghi per il culto, ma anche in questo caso non si hanno definizioni precise in merito a spazi particolari. In realtà molti documenti della Chiesa, di vario ordine, spiegano fino al dettaglio le caratteristiche e le esigenze di un luogo di culto, e tuttavia non si trova praticamente nulla di preciso e puntuale sulle cappelle universitarie. Si può asserire tranquillamente che un documento normativo o di orientamento e indirizzo specifico non esista. Ad oggi i testi di riferimento per chi si approccia alla cappella universitaria come luogo di culto rimangono le note pastorali della CEI del 1993 (La progettazione di nuove chiese) e del 1996 (L'adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica).

Questo non vuoi dire che la Chiesa si disinteressi della cosa, anzi. Ci sono numerosi documenti di commissioni pontificie, conferenze episcopali (Europea ed Italiana), congressi di cappellani universitari nonché alcuni discorsi di Giovanni Paolo II che trattano di questo tema (e che sono stati inseriti in appendice). L'unica nota da farsi è che lo affrontano quasi esclusivamente dal punto di vista pastorale: parlano della Cappella, quella con la 'e' maiuscola. In realtà purtroppo nello svolgere la ricerca per stendere il presente testo si è potuto notare come i due termini praticamente vengano spesso usati come sinonimi, ingenerando non poca confusione in un lettore inesperto. In particolare il Santo Padre Giovanni Paolo II, che tanto ha avuto a cuore la questione, quando si riferisce all'istituzione della Cappella sembra quasi parlare di un luogo, probabilmente da intendersi come luogo teologico, uno spazio non fisico ma spirituale in cui è possibile l'incontro con Dio. In questo clima generale vengono in aiuto gji Orientamenti di pastorale universitaria dati nel 2003 dalla diocesi di Milano che in un paragrafo corto ma denso rendono T'idea di Cappellania, cappella, cappellano e tutto ciò che concerne. La Chiesa ambrosiana primeggia in questo settore, anche per il pragmatismo delle indicazioni fornite. Qui di seguito si riportano alcuni concetti rinvenuti sul sito dell'arcidiocesi.

Partendo da una definizione di Cappellate universitarie, "segno e strumento più completo dell'attenzione alla cura pastorale in ambito universitario", si fa notare come esse corrispondano alla già citata normativa canonica in materia di Cappellani (cann. 564-572). Vien detto che esse sono caratterizzate dalla presenza costante di uno o più presbiteri nominati dall'Ordinario del luogo all'ufficio di Cappellani universitari (se fossero più di uno, uno di essi assumerebbe la qualifica di Cappellano rettore) e dispongono normalmente di un luogo di culto (che potrà avere o meno la qualifica di rettoria), nell'ambito del plesso universitario o nelle sue vicinanze. Partecipano dell'esercizio della cura pastorale nella Cappellania, oltre ai Cappellani, i diaconi, i consacrati e le consacrate che assumono compiti specifici a seguito di accordi con l'autorità diocesana e tutti i fedeli laici che si dedicano stabilmente a questa attività.

L'attenzione pastorale della Cappellania si rivolge a tutti coloro che sono coinvolti nell'ambito universitario: autorità accademiche, docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo. Lan Cappellata può promuovere significativi percorsi di riscoperta e di approfondimento della realtà sacramentale, ma per l'effettiva celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana o del matrimonio fa riferimento al contesto della parrocchia territoriale del fedele o della Cappellata stessa (can. 571). La Cappellata ha il compito di coordinare l'attività presso i Centri di Pastorale Universitaria ad essa aggregati. I Centri di Pastorale Universitaria sono quelle forme di animazione pastorale dell'ambito accademico prive della presenza costante di un presbitero e dotate o meno di un luogo di culto. In questo contesto un sacerdote viene comunque incaricato dall'Ordinario di coordinare le iniziative pastorali, con la qualifica di Incaricato per la Pastorale Universitaria. Il Centro di Pastorale Universitaria non è ordinariamente il luogo in cui vivere la prassi sacramentale. Ogni Centro di Pastorale Universitaria è aggregato a una Cappellata universitaria a cui deve fare riferimento per lo sviluppo delle sue attività, sotto la responsabilità del Cappellano.

Questa lunga precisazione normativa aiuta a comprendere l'articolata realtà delle cappelle e soprattutto il perché, di fatto, ve ne siano così poche: perché l'attenzione ecclesiale è rivolta, attualmente, soprattutto alle Cappelle. Poche cappelle, quindi, ma in un contesto secolarizzato come quello odierno sorprendentemente presenti. Lo studio intende fornire se non delle risposte almeno delle basi di partenza per poter rispondere a domande che spontaneamente sorgono considerando questa presenza. Perché oggi prevedere un luogo per pregare all'università: sensibilità del progettista? Volontà dei committente? Esubero di spazi esistenti e nessun'altra funzione accettabile? Emulazione di progetti famosi? Ed ancora: le cappelle rispondono ai canoni vigenti per quanto riguarda l'assetto liturgico, l'uso della luce, etc...? Perché in alcuni atenei vengono realizzate e in altri no? Quali sono i fattori decisivi in tal senso?

Per affrontare questi temi è necessario guardare alla storia dell'istituzione universitaria. Attraverso una periodizzazione è possibile riscontrare alcuni tipi di edificio che rappresentano pietre miliari in questo percorso. Per orientarsi meglio nel panorama edilizio dell'università italiana si è scelto di analizzare la conformazione a scala urbana del sistema università, per scendere poi ad una scala di analisi di tipo più prettamente architettonico con approfondimenti di alcuni casi noti di cappella universitaria nella letteratura architettonica e nella manualistica. Si tratta di due gruppi distinti di edifici. Il primo comprende cappelle opera di architetti di grande fortuna critica e appartenenti a diversi periodi del Novecento e a diverse confessioni religiose, scelte per avere un quadro di riferimento entro cui inserire l'analisi che rappresenta il cuore della presente ricerca, ossia le cappelle italiane prevalentemente cattoliche. A chiudere l'opera non poteva mancare un riferimento ad un particolare tipo di istituzione universitaria quale quella degli atenei collegati direttamente alla Chiesa.

II taglio liturgico (che emerge nelle conclusioni) è in realtà quello generatore del lavoro che si inserisce nel solco di un filone di ricerca già portato avanti, fra gli altri, dal relatore della presente tesi. Il lavoro si è avviato con la cernita delle cappelle universitarie italiane, nel confronto tra i dati forniti dal sito della CEI e da quelli istituzionali dei singoli atenei. Per una conferma informale c'è stato uno scambio epistolare con alcuni responsabili della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), associazione presente su scala nazionale in buona parte degli atenei e a conoscenza di questo particolare aspetto dell'edilizia universitaria. Il confronto è stato utile soprattutto per avere notizie aggiuntive e la conferma sull'assenza della cappella in molte università. Le risposte sono giunte anche da alcuni cappellani universitari. Si è raccolta una bibliografia specifica per ogni cappella (in particolare le numerose monografie sugli esempi internazionali). Per organizzare la periodizzazione storico-culturale si sono assunti come testi di base la raccolta di saggi curata da Brizzi, Del Negro e Romano nonché molti articoli della rivista «Annali di Storia delle Università Italiane» edita dal Centro Interateneo di Studi sulle Università Italiane di Bologna. Si conforma così una tesi su due livelli: un primo, costituito dai cinque capitoli, e un secondo formato dalle ventidue schede di analisi che volutamente forniscono informazioni essenziali al fine di evidenziare analogie o differenze tra un edificio e l'altro.

Relators: Andrea Longhi
Publication type: Printed
Subjects: A Architettura > AE Buildings and equipment for worship
A Architettura > AS History of Architecture
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2689
Chapters:

INTRODUZIONE

1. PERIODIZZAZIONE STORICO-CULTURALE

1.1 L'età medioevale: mobilità, ordini religiosi e primi collegi

Il Collegio di Spagna (Bologna)

1.2 II Rinascimento: il palazzo della "Sapienza"

Palazzo della Sapienza (Pisa)

Palazzo della Sapienza (Roma)

1.3 II Concilio di Trento: i gesuiti e i collegi

Collegio dei Gesuiti (Genova)

Collegio dei nobili (Torino)

Collegio Borromeo (Pavia)

1.4 Università e stato assoluto: la formazione della burocrazia

Palazzo dell'Università (Torino)

Collegio delle Province (Torino)

1.5 Dalla Rivoluzione Francese alla Restaurazione: soppressioni e riassetto

1.6 La Restaurazione e il ritorno della Chiesa all'università

1.7 L'Unità d'Italia: la nuova politica universitaria

1.8 II Ventennio Fascista

Città degli Studi (Roma)

1.9 Ricostruzione e università d'elite

1.10 L'università 'di massa'

2. UNIVERSITÀ E CITTÀ

2.1 La manualistica: temi e modelli progettuali

2.2 II tema del campus universitario

2.3 II panorama italiano

3. L'ARCHITETTURA DELLE CAPPELLE UNIVERSITARI: ESEMPI INTERNAZIONALI

Chapel of St. Saviour (Ludwig Mies van der Rohe)

Kresge Chapel (Eero Saarinen)

Cadet Chapel (Walter Netsch)

Cappella di Otaniemi (Kaija e Heikki Siren)

St. Ignatius Chapel (Steven Holl)

St. Basil Chapel (Philip Johnson)

4. CAPPELLE UNIVERSITARI ITALIANE: ARCHITETTURA E CONTESTI URBANI

4.1 II contesto urbano

4.2 Le cappelle universitarie come tema di progetto

Cappella della Divina Sapienza (Roma) Chiesa di San Ferdinando (Milano) Cappella di San Tommaso D'Aquino (Roma) Cappella del campus di Fisciano (Salerno) Cappella dell'Università (Parma)

4.3 Cappelle 'mancate' ?

4.4 Le cappelle universitarie: fenomenologia e soluzioni

5. UN TEMA PROGETTUALE SPECIFICO: LE UNIVERSITÀ PER LA CHIESA

5.1 Le università pontificie

5.2 L'Università Cattolica

Cappella maggiore dell'Università Cattolica (Milano)

CONCLUSIONI

APPENDICI

Cronologia schematica delle principali università italiane

Elenco degli atenei italiani

Cappellate indicate dalla CEI

Cappellate universitarie del Vicariato di Roma

Fonti normative conciliari e postconciliari

BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA

Bibliography:

• Pio Bondioli, L'università cattolica in Italia dalle origini al 1929, Milano, Vita e Pensiero, 1929

• Nicola Spano, Studiimi Urbis, Roma, Casa editrice mediterranea, [1936]

• Pasquale Carbonara (a cura di), Architettura pratica, vo. 3, tomo II, Torino, UTET, 1958

• Antonio Cassi Ramelli, Logica e realtà degli edifici: case di abitazione, case ed edifici per la vita collettiva, edifici per il culto e la pietà, per gli uffici, il commercio e /' industria, lo sport..., Milano, Vallardi, 1958

• Adriano Peroni, Il collegio Borromeo. Architettura e decorazione, in / quattro secoli del Collegio Borromeo di Pavia: studi di storia ed arte pubblicati nel 4. centenario della fondazione, 1561-1961, Pavia, Collegio Borromeo, 1961

• Henry Russell Hitchcock, Ernst Danz, Architektur von Skidmore, Owings & Merrill, 1950-1962, Stuttgart, 1962

• Peter Blake, Mies van der Rohe: architecture and structure, Harmondsworth, Penguin Books, 1963

• Richard P. Dober, Campus planning, Reynold Publishing Corporation, 1963

• Allan Temko, Eero Saarinen, Milano, Saggiatore, 1964

• Comitato Cattolico dei Docenti Universitari, L'università oggi: atti del convegno di studio tenutosi a Roma il 22-23 maggio 1965, Bologna, II Mulino, 1965

• Mario Passanti, La sede della Regia Università di Torino, Torino, Ed. quaderni di studio, 1966

• Paolo Portoghesi, Bernardo Vittone. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma, Edizioni dell'Elefante, 1966

• Maria Lluisa Borràs, Arquitectura finlandesa en Otaniemi: Alvar Aalto, Heikki Siren, Reima Pietilà, Barcellona, Poligrafia, 1967

• Giancarlo De Carlo (a cura di), Pianificazione e disegno delle università, Roma, Edizioni universitarie italiane, 1968, pp. 9-34

• Paola Coppola D'Anna Pignatelli, L'università in espansione: orientamenti dell' edilizia universitaria, Milano, Etas Kompass, 1969, pp.210-237

• Carlo Brayda, Documentazioni ed attribuzioni di edifici vittoniani, in Bernardo Vittone e la

• disputa fra classicismo e barocco nel Settecento. Atti del convegno internazionale promosso dall'Accademia delle Scienze di Torino nella ricorrenza del secondo centenario della morte di B.Vittone. 21-24 settembre 1970, Torino, Accademia della Scienze, 1972

• Luigi Falco, Romano Plantamura, Silvana Ranzato, Le istituzioni per l'istruzione superiore in Torino dal XV al XVIII secolo: considerazioni urbanistiche e architettoniche. Il Collegio dei Nobili, Torino, Deputazione subalpina di storia patria, 1973

• Gianni Mezzanotte, Giovanni Muzio. Architetture francescane, Milano, Eris, 1974

• G.Ventura, Enciclopedia Ecclesiastica, Napoli, 1864, pp.51-52 in Niola Maria Laudisio, Sinossi della diocesi di Policastro, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1976

• Manfredo Tafuri, Emilio Battisti, Il progetto per l'Università delle Calabrie e alter architetture di Vittorio Gregotti, Milano, Electa intemational, 1979

• Gruppo di ricerche sull'edilizia per l'istruzione superiore, Programmazione dell'edilizia universitaria in Europa. Ricerca di un metodo per la definizione del fabbisogno spaziale per l'università italiana, Roma, Iri-ltalstat, 1980, pp.89-103

• Cesare Brandi, La prima architettura barocca. P. da Cortona,Borromini, Bernini, Roma.Bari, Laterza, 1981

• A. Magnaghi, M. Monge, L.Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino, Designers riuniti, 1982

• Giuliana Brugnelli Biraghi, Il "Collegio delle Provincie" nel progetto di Bernardo Vittone e l'attuale edificio della caserma Bergia, in Giuliana Brugnelli Biraghi.Lorenzo Del Boca, L'antica sede del Collegio delle Provinze in Torino, Torino, EDA, 1984, pp. 23-33

• Maria Grazia Cerri, Architetture tra storia e progetto: interventi di recupero in Piemonte. 1972-1985, Torino, Allemandi, 1985

• Il palazzo dell'università di Genova: il Collegio dei Gesuiti nella strada dei Balbi, Genova, Università degli Studi, 1987

• Andreina Griseri, Giovanni Romano (a cura di), Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, Torino, Cassa di Risparmio di Torino, 1989

• Consiglio Nazionale delle ricerche, Manuale dell'architetto,Sapere 2000, 1986

• Paolo Portoghesi, Francesco Borromini, Milano, Electa, 1990

• Commissione Episcopale Italiana, Consiglio Episcopale Permanente, Alcuni problemi dell'Università e della cultura in Italia, Pasqua 1990

• Gregotti Associati: 1973-1988, Milano, Electa, 1990

• Werner Blaser, Ludwig Mies van der Rohe,Barcellona, Gilli, 1991

• Franco Cardini, Antiche Università d' Europa. Storia e personaggi degli Atenei nel Medio Evo, Milano, Mondadori, 1991

• Michael Kiene, / progetti di Giuliano da Sangallo per l'Università di Siena, in Mario Ascheri, L'Università di Siena: 750 anni di storia, Siena, Monte dei Paschi, 1991

• Gian Paolo Brizzi, Jacques Verger,( a cura di) Le università dell' Europa, Milano, Silvana editoriale, 1991, vol. IlI Dall'Umanesimo ai Lumi

• Gian Paolo Brizzi, Jacques Verger, Introduzione in Gian Paolo Brizzi, Jacques Verger,( a cura di) Le università dell' Europa, Milano, Silvana editoriale, 1991, vol. IV Gli uomini e i luoghi. Secoli XII-XVIII

• Michael Kiene, L'università nelle città europee: l'architettura universitaria, in Gian Paolo

• Brizzi, Jacques Verger,( a cura di) Le università dell' Europa, Milano, Silvana editoriale, 1991, vol. IV Gli uomini e i luoghi. Secoli XII-XVIII pp.23-49

• Jacques Verger, Studenti e maestri nella vita cittadina, in Gian Paolo Brizzi, Jacques Verger, ( a cura di) Le università dell' Europa, Milano, Silvana editoriale, 1991, voi.IV Gli uomini e luoghi. Secoli XII-XVIII, pp. 53-70

• Gian Paolo Brizzi, Studenti, università, collegi, in Gian Paolo Brizzi, Jacques Verger,( a cura di) Le università dell' Europa, Milano, Silvana editoriale, 1991, voi.IV Gli uomini e i luoghi. Secoli XII-XVIII, pp. 193-216

• Francesco Amendolagine, Giovanni Muzio: il sacro come architettura indisponente, in Paola Gennaro (a cura di), Architettura e spazio sacro nella modernità : Venezia, 4 dicembre 1992 - 6 gennaio 1993, Milano, Abitare Segesta, 1992

• Gianfrnaco Gritella, Juvarra. L'architettura, Modena, Franco Cosimo Panini, 1992, vol.1

• Carlo Olmo (a cura di), Cantieri e disegni: architetture e piani per Torino, 1945-1990,Torino, Allemandi, 1992

• Giuseppe Dardanello, Il Collegio dei Nobili e la piazza del principe di Carignano (1675-

• 1684), in Giovanni Romano (a cura di), Torino 1675-1699. Strategie e conflitti del Barocco, Torino, Cassa di risparmio di Torino, 1993, pp. 176-240

• Joseph Ryckwert, Gregotti Associati, Milano, Rizzoli, 1995

• PeterBlake, Philip Johnson, Berlino, Birkhäuser, 1996

• Jeffrey Kipnis, Philip Johnson recent work, Londra, Academy, 1996

• Bruno Zevi, II nuovo manuale dell'architetto, Roma, Mancosu Editore, 1996

• Giuseppe Barbieri, II campus universitario di Chieti, Milano, Electa, 1997

• Dino Carpanetto, L'università ristabilita, in Giuseppe Sergi, Storia di Torino, Torino, Einaudi, 1997, vol.4,pp. 1065-1091

• Mariastella Casciato, La comunità del sapere in Giuseppe Barbieri, II campus universitario di Chieti, Milano, Electa, 1997, pp. 14-29

• Michael Kiene, L'architettura del Collegio di Spagna e dell'Archiginnasio. Esame comparato dell'architettura universitaria bolognese con quella europea in «Annali di Storia delle Università italiane», vol. 1,1997

• Sandro Benedetti (a cura di), La cappella della "Divina Sapienza" nella città universitaria di Roma, Roma, Gangemi, 1998

• Marcel Chappin, From quiet firmanent to expanding Galaxy : The Pontificai Universities in Rome before and after thè Second Vatican Council in FÈdÈration Internationale des universitÈs catholiques. Actes du premier symposium du projet : UniversitÈ, Eglise, Culture. D'un paradigme à un autre, l'UniversitÈ catholique aujourd'hui. UniversitÈ Saint-Paul, Ottawa, 20-23 avril 1999, pp.39-64

• Alberto Mambriani (a cura di), Università, città, piano: Parma, Brescia, Bologna, Milano, Venezia, Reggio Calabria,- Roma, Gangemi, 1999

• Ernst Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Milano, Hoepli, 1999

• Richard Bòsel, Christoph L. Frommel (a cura di), Borromini e l'universo barocco, Milano, Electa, 2000

• Mario Botta, Poetica dell'architettura, Milano, Rizzoli, 2000

• Richard P.Dober, Campus landscapes: functions, forms, features, New York, Wiley, 2000

• Grzegorz Galazka, Pontificie università e atenei romani, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2000

• Corrado Gavinelli, Le sette candele della religione, in "Chiesa Oggi", n.45, Di Baio, 2000

• Maurizio Sangalli, Chiesa, Chierici, Sacerdoti, Roma, Herder editrice, 2000

• Mario Botta, The Cymbalista Synagogue and Jewish Heritage Center. Tei Aviv University, Milano, Skira, 2001

• Luca Garofalo, Eero Saarinen: la forma della tecnologia, Torino, Testo e immagine, 2001 Andrea Longhi, Costruire sulla traccia del Concilio. Architettura e liturgia: appunti storici per un dibattito attuale, in «Coscienza», voi.6, 2001, pp.47-48

• Antonella Mari, Steven Holl, Roma, Edilstampa, 2001

• Rita Binaghi, "Una fabricha non men decorosa che comoda": il Palazzo dell'Università, in «Annali di Storia delle Università italiane», Bologna, CLUEB, 2001, vol.5.

• Giuseppe Ricuperati, Sulla storia recente dell'università italiana: riforme, disagi e problemi aperti, in «Annali di Storia delle Università italiane», vol.5, 2001

• Morand Wirth, Les Universites pontificales a Rome de 1815 a 1962, in FÈdÈration Internationale des UniversitÈs Catholiques, Centre de Coordination de la Recherche, Actes du second Symposium du project: Universite, Eglise, Culture. Les UniversitÈs Catholiques dans le Monde (1815-1962). Institut Catholique de Paris (23-25 avril 2001) [pp.56-64]

• David Adler, Manuale di dati e misure perla progettazione, Torino, UTET, 2002

• Vittorio De Feo, La cappella di San Tommaso D'Aquino a Tor Vergata, Roma, Clear, 2002

• Marco Gramigni, L'architettura lombarda dal Bramante al Richini - II contributo del Pellegrini, in Guido Peagno (a cura di), L'opera dell'architetto Pellegrino Pellegrini detto il Tibaldi: atti del Convegno, Novara, 14 marzo 1998, Novara, Zen iniziative, 2002, pp. 51-59

• Kenneth Frampton, Steven Holl architetto, Milano, Electa, 2002

• G.Tanzella-Nitti, A. Strumia, Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede. Culti scientifica, filosofia e teologia, Roma, Urbaniana University Press - Città Nuova Editrice, 2002 (voce n.168: "Università")

• Vittorio De Feo. Chiesa universitaria di San Tommaso d'Aquino. Tor vergata, Roma 2Cin «Casabella», n.712, 2003, pp. 54-67

• Claudia di Filippo Bareggi, Diocesi di Milano: linee di pastorale universitaria, in consiglio DELLE CONFERENZE EPISCOPALI D'EUROPA (CCEE), COMMISSIONE EPISCOPALE PER L'EDUCAZIONE CATTOLICA, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ DELLA CEI, Università e Chiesa in Europa : Simposio europeo. Roma,17-20 luglio 2003, Rivoli, Elledici, 2003

• Francesco Garofalo, Steven Holl, Milano, Rizzoli libri illustrati, 2003

• Paul F.Grendler, The rote of thè Church in Italian universities. 1500-1650, in FÈdÈration

• Internationale des UniversitÈs Catholiques, Centre de Coordination de la Recherche, Actes du Troisième Symposium du project : Universite, Eglise, Culture. L'Università Catholique à l'Epoque Moderne. De la RÈforme à la RÈvolution. XVIème -XVIIIème siècles. Universidad Iberoamericana MÈxico, 30 avrìl - 3 mai 2003 [pp. 127-153]

• Andrea Longhi (a cura di), L'architettura del battistero. Storia e progetto., Milano, Skira, 2003

• Antonio Romàn, Eero Saarìnen: an architecture of multiplicity, New York, Princeton Architectural Press, 2003

• Richard Bösel, Orazio Grassi, architetto e matematico gesuita, Roma, Argos, 2004

• Romano Paolo Coppini, Alessandro Tosi, La Sapienza di Pisa, Edizioni Plus, Pisa, 2004

• Mario Botta, Architetture del Sacro. Preghiere di pietra, Bologna, Editrice Compositori, 2005

• Andrea Longhi, Architetture per il luogo del battesimo, in «D'A. D'Architettura», vol.26, 2005, pp. 132-141

• Nicola Martinelli, Piero Rovigati (a cura di), Università, città e territorio nel mezzogiorno, Milano, Franco Angeli, 2005

• Jayne Merkel, Eero Saarinen, Londra, Phaidon Press, 2005

• Carola Vannini, Massimiliano Valli (a cura di), Saper credere in architettura: sessantuno domande a Steven Holl, Napoli, Clean, 2005

• L'edilizia scolastica, universitaria e per la ricerca, Milano, Hoepli, 2006

• Nicholas Adams, Skidmore, Owings & Merrill. SOM dal 1936, Electa, Milano, 2006

• Andrea Longhi, Orientamento dell'assemblea liturgica e architettura, in «Coscienza»,voi. 4, 2006, pp.59-60

• Pierluigi Serraino, Eero Saarinen: 1910-1961 espressionista strutturale, Köln, Taschen, 2006

• Valentino Volta (a cura di), La cittadella degli studi: chiostri e palazzi dell'Università di Brescia, Milano, Jaca Book, 2006

• Alessandra Coppa (a cura di), Vittorio Gregotti, «L'architettura. I protagonisti», XIII, Milano, Motta, 2007

• Enrico Sicignano, Eero Saarìnen. Cappella Kresge, M.I.T. Cambrìdge, USA (1950-55), in "Costruire in laterizio" n. 115, gennaio-febbraio 2007

• Claire Zimmerman, Mies van der Rohe. 1886-1969, Londra, Taschen, 2007

• «Vita nuova», 29 giugno 2007

• Werner Blaser, Ludwig Mies van der Rohe: gli arredi e gli spazi, Milano, Electa, 2008

• Nicola Raponi, Università Cattolica del Sacro Cuore, in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro,

• Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia, Sicania, Messina, 2008, vol. 3, pp. 435-444

• Gian Paolo Brizzi, Università e collegi in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in /te//a,Sicania, Messina, 2008, vol. 3, pp.347-386

• Carlo Dolcini, Le prime unversità in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in /te//a,Sicania, Messina, 2008, vol. 1, pp. 11-43

• Paolo Nardi, Le unversità nei secoli XIV-XV in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia, Sicania, Messina, 2008, vol. 1, pp.45-93

• Piero Del Negro, Le Università italiane nella Prima Età Moderna in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia,Sicania, Messina, 2008, vol. 1,pp.95-135

• Daniela Novarese, Istituzioni complementari e alternative allo Studium in Italia: presenza e ruolo degli ordini religiosi (secc.XIII-XVI) in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in ltalia,Sicania, Messina, 2008, vol. 1, pp.137-157

• Alessandra Ferraresi, Le Università dall'età francese all'unità in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia, Sicania, Messina, 2008, vol. 1,pp. 193-253

• Ilaria Porciani, Mauro Moretti La creazione del sistema universitario nella nuova Italia in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia,Sicania, Messina, 2008, vol. 1, pp.323-379

• Elisa Signori, Università e Fascismo in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia Sicania, Messina, 2008, vol. 1, pp.381-424

• Francesco Bonini, La politica universitaria nell'Italia repubblicana in Gian Paolo Brizzi, Piero Del Negro, Andrea Romano (a cura di), Storia delle università in Italia, Sicania, Messina, 2008, voi. 1,pp.425-459

• Agenzia Fides, La sfida dell'educazione. Le università cattoliche nel mondo, 27 agosto 2008 ("Dossier Fides")

• Andrea Longhi, Luoghi di culto. Architetture 1997-2007, Milano, Motta Architettura, 2008

• Andrea Longhi, L'abbraccio dell'architettura, in «Ecclesiae», n.2, 2009, pp.44-49

• Andrea Longhi (a cura di),/ beni culturali della Chiesa. Metodi ed esperienze di

• valorizzazione pastorale, Cantalupa, Effatà, 2009

• Valerio Paolo Mosco, Steven Holl, Milano, Motta, 2009

• Fondazione Benetton Studi Ricerche, La Cappella di Otaniemi. Premio Internazionale Carlo Scarpa perii Giardino, Treviso, 2009.

• Cecilia Castiglioni, Michelangelo Garove. 1648-1713. Ingegnere militare nella capitale sabauda, Torino, Celid, 2010

• Andrea Longhi, Nuove chiese in contesti non cristiani, in G. Boselli, Chiesa e città,Magnano, Qiqajon, 2010

• Andrea Longhi, Lo spazio dell'altare: il rito, il corpo, l'architettura, in T. Verdon, Gesù. Il corpo, il volto nell'arte. Catalogo della mostra (Reggia di Venaria Reale, 1 aprile-1 agosto 2010), Milano, Silvana Editoriale, 2010

• Andrea Longhi, Chiesa e chiese: spazi e immagini per counità responsabili, in «Coscienza», n.3-4, 2010, pp.42-47

• Andrea Longhi, Carlo Tosco, Architettura, Chiesa e società in Italia (1948-1978),Roma, Edizioni Studium, 2010

• Alberto Fabio Ceccarelli, Paolo Villatico, Manuale di progettazione, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2011

• Gemma Belli, / Campus di Fisciano e Lancusi e gli insediamenti universitari in Italia: università nella città o università come città?, in Enrico Sognano, / campus di Fisciano e Lancusi (1984-2011), Roma, Gangemi, 2011, pp. 23-27

• Mario Botta, Mario Botta, Milano, Silvana Editoriale, 2011

• Andrea Longhi, Paolo Tomatis, L'ambone. Spazio liturgico della Parola, Cantalupa, Effatà, 2011

Modify record (reserved for operators) Modify record (reserved for operators)