Stefano Curcio
Un sasso nello stagno. I Bonus per la riqualificazione energetica come occasione di qualità architettonica. = A stone in a pond. Government financial incentives for energy redevelopment as an opportunity for architectural quality.
Rel. Alberto Daviso Di Charvensod, Carlo Micono, Roberto Giordano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2023
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Abstract: |
Nel complesso europeo, il 40% degli edifici è stato realizzato prima del 1960. Il 90% è antecedente al 1990. I valori percentuali possono certamente variare a seconda della fonte, ma indiscutibilmente descrivono un territorio caratterizzato da una forte impronta storica del costruito. In edilizia, le prime regolamentazioni in tema energetico risalgono agli anni ’70. Non sorprende, quindi, che il 75% del parco immobiliare sia inefficiente sotto questo profilo e che sia responsabile, attraverso il suo funzionamento, di una quantità non trascurabile di gas ad effetto serra (36%). Gli incentivi statali per il miglioramento energetico degli edifici, teoricamente, diventano strumenti fondamentali per contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei: riduzione di almeno il 55% delle emissioni dei gas serra entro il 2030 e successiva neutralità climatica, entro il 2050 con il Green Deal europeo. Ma allo stato attuale, le meccaniche che governano questi strumenti sono quasi indifferenti alla qualità architettonica degli interventi agevolati. Con l’espressione “un sasso nello stagno” si cerca chiara corrispondenza alla metafora dello scrittore Gianni Rodari per cui, in base al tipo di lancio, un sasso gettato nello stagno genera onde concentriche che, con il loro moto, andranno ad interagire con la barchetta di carta e con il galleggiante del pescatore. Si tratta di oggetti che vengono risvegliati dalla loro quiete per una motivazione, etimologicamente “movimento”, e sono richiamati ad interagire creando un rapporto. Di superficie e di profondità. Allo stesso modo, il carattere esplorativo di questo lavoro è basato su analisi orizzontali che identificano le criticità climatiche, gli incentivi per i retrofit specifici nei paesi UE e lo stato di conservazione degli edifici in Italia. Andando in profondità, emerge che le parole “architettura” e “qualità” siano praticamente assenti nei testi normativi, salvo eccezione con rimando ad una nota a piè di pagina. Considerando i processi necessari per l’applicazione dei Bonus è inevitabile nutrire alcune preoccupazioni riguardo gli esiti di questi interventi, spesso autorizzati senza il bisogno di presentare un progetto architettonico e, potenzialmente, in grado di modificare significativamente il patrimonio edilizio esistente. Analizzando nel dettaglio 51 edifici, 51 condomini situati in una piccola cittadina in provincia di Asti, la tesi propone uno strumento che incentivi la lettura architettonica degli edifici nel loro contesto da utilizzare nell’ambito di progetti di riqualificazione. |
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Relators: | Alberto Daviso Di Charvensod, Carlo Micono, Roberto Giordano |
Academic year: | 2022/23 |
Publication type: | Electronic |
Number of Pages: | 79 |
Subjects: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | New organization > Master science > LM-04 - ARCHITECTURE AND ARCHITECTURAL ENGINEERING |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25994 |
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