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Il monitoraggio dei luoghi del commercio in Piemonte : la costruzione dell'atlante a supporto di trasformazioni territoriali integrate.

Elena Delle Grottaglie

Il monitoraggio dei luoghi del commercio in Piemonte : la costruzione dell'atlante a supporto di trasformazioni territoriali integrate.

Rel. Grazia Brunetta, Patrizia Vernoni. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Progettazione Urbana E Territoriale), 2009

Abstract:

Il tema di tesi scelto ha le sue fondamenta all'interno del corsi di Urbanistica effettuati durante il periodo del corso di laurea specialistica: in tale sede è scaturito l'interesse verso un nuovo approccio alla pianificazione riguardante gli insediamenti commerciali. A tal proposito è stata seguita una linea di ricerca che parte dall'esperienza di monitoraggio del commercio della regione Piemonte per proporne un eventuale sviluppo al fine di fornire strumenti efficaci per la futura programmazione di tali insediamenti. L'esperienza si è sviluppata nel contesto del programma di ricerca "Atlante territoriale del commercio del Piemonte", commissionata dalla Direzione Commercio, Sicurezza e Polizia Locale della Regione Piemonte e svolta dal Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico di Torino, con il coordinamento scientifico della Prof.ssa Grazia Brunetta.

A partire dagli esiti dell'ultima fase della ricerca suddetta la dissertazione ne illustra e propone un ulteriore avanzamento presentando una proposta metodologica per il monitoraggio del territorio, non solo come analisi a vasta scala dei fenomeni insediativi, ma anche attraverso uno sguardo più ravvicinato che permette una classificazione maggiormente dettagliata della morfologia degli insediamenti commerciali. Il lavoro svolto rappresenta un primo passo verso una tassonomia che permetterà di generare le informazioni necessarie per poter fungere da supporto nei processi decisionali futuri nell'ambito delle politiche commerciali, fermo restando che la ricerca dovrà considerare un aspetto fondamentale: l'aggiornamento dei dati. In tal senso l'Atlante territoriale del commercio si configura come uno strumento in divenire che necessita di costanti revisioni nel tempo, proprio per questo è corredato di matrici e tavole che, oltre a permettere una facile ed immediata lettura, consentono il periodico aggiornamento attraverso facili passaggi.

Attraverso la consulenza dell'Arch. Patrizia Vernoni, Dirigente del Settore Programmazione Interventi sui Settori Commerciali Direzione Commercio e Artigianato della Regione Piemonte, è stata scelta per lo studio e la dimostrazione della tassonomia un'area esemplificativa che presenta delle molteplici peculiarità; l'asse Asti-Cuneo. Sostanzialmente il lavoro si propone come l'incipit di una classificazione su aree ben più vaste fino a comprendere tutto il territorio piemontese, al fine di generare un quadro di riferimento completo e fondamentale per la pianificazione di insediamenti futuri attraverso scelte oculate e sempre più consapevoli di un fenomeno che non si può arrestare ma si può gestire in maniera ottimale.

Relators: Grazia Brunetta, Patrizia Vernoni
Publication type: Printed
Subjects: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
?? SSE Scienze economiche ??
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Progettazione Urbana E Territoriale)
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1666
Chapters:

PREMESSA-INTRODUZIONE

PARTE I

CAPITOLO I-FORMAT COMMERCIALI DI NUOVA GENERAZIONE

1.1_ Individuazione dei criteri di definizione

1.2_ I Centri Commerciali Naturali (CCN)

1.2.1 _ Le associazioni di via

1.3_ I Centri Commerciali Artificiali

1.3.1 _ Gli shopping mali

1.3.2_IFactory Outlet Centres (FOCs)

1.3.3_ Le Big boxes

1,4_ I criteri di definizione a confronto

1.5_ Impatti territoriali, economici e sociali

CAPITOLO II-IL RUOLO DEL MONITORAGGIO

2.1_I1 ruolo del monitoraggio nel processo di governo del Territorio

2.2_Istituzione e attività degli Osservatori regionali in Italia

2.3_ L'esperienza toscana: l'atlante sul commercio

2.3.1_La struttura operativa dell'atlante

CAPITOLO III-L'ATLANTE TERRITORIALE DEL COMMERCIO DEL PIEMONTE

3.1_ Dinamiche piemontesi rispetto l'applicazione del Decreto Bersani

3.2_ Genesi e intenti di un sistema dinamico di monitoraggio

3.3_ Modalità operative ed esempi

3.4 _Le caratteristiche strutturali dell'Atlante

PARTE II

CAPITOLO IV

PROPOSTA INTERPRETATIVA

4.1_ I format commerciali del Piemonte

4.1.1_Criteri e classificazione della normativa piemontese

4.1.2_Confronto classificazioni: la normativa piemontese e i formati di vendita

4.2_ Verso una tassonomia

4.2.1_Un rapporto transcalare

4.2.2_ Sistemi

4.2.3 _ Ambiti

4.2.4_ Agglomerazioni

4.2.5 Strutture di vendita

CAPITOLO V-INTERPRETAZIONE DEI DATI

5.1_ Lettura ed interpretazione della classificazione

5.2_ Analisi di un caso studio: il distretto Alba-Bra

5.3_Conclusioni rispetto al caso studio

CAPITOLO VI-CONCLUSIONI. IL VALORE AGGIUNTO DELL'ATLANTE TERRITORIALE DEL COMMERCIO

6.1_ II ruolo dell'Atlante a supporto della programmazione

Regionale

6.1.1 Proposte di applicazioni della classificazione

6.2_L'Atlante territoriale del commercio associato alla Valutazione Integrata Territoriale

6.2,1 _ Potenzialità dell'integrazione tra processi di

trasformazione, strumenti, politiche

6.2.2_ Esemplificazione sull'associazione dei due strumenti; il

nuovo polo commerciale di Santa Vittoria d'Alba

6.2.3_ Esiti e prospettive di applicazione

6.3_Monitoraggio e governo dei processi di insediamento.Una proposta operativa

6.3.1_ Conoscenza e innovazione per la programmazione

regionale e la pianificazione locale

6.3.2_ Supporto di innovative forme di gestione del fenomeno

insediativo

6.3.2.1_ Distretti del commercio

6.3.2.2_ Town Centre Management

6.3.3 Riflessioni e scenari futuri

ALLEGATI

a) La normativa commerciale in Italia: breve excursus storico

b) Il recepimento del Decreto Legge Bersani in Piemonte: evoluzione del sistema normativo ed attuativo

BIBLIOGRAFIA

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Apparato legislativo

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Legge regionale n. 28 del 12 novembre 1999, "Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114".

Delibera Consiglio regionale n. 563-13414 del 29 ottobre 1999, "Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l'insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del d. lgs. 31 marzo 1998, n. 114".

Delibera Consiglio regionale n. 347-42514 del 23 dicembre 2003, "Modifiche ed integrazioni all'allegato A) alla D.C.R. 563-131414 del 29 Ottobre 1999".

Legge regionale n. 37 del 30 dicembre 2003, "Modifiche ed integrazioni della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28".

Legge regionale n. 27 del 18 ottobre 2004, "Modifiche della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28".

Legge regionale n. 10 del 6 luglio 2005, "Disposizioni urgenti in materia di procedimenti ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 (Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59".

Delibera Consiglio Regionale n. 59-10831 del 24 marzo 2006, "Modifiche ed integrazioni dell'allegato A alla deliberazione del Consiglio regionale n. 563-13414 del 29 ottobre 1999 (Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l'insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114), come modificato dall'allegato A alla deliberazione del Consiglio regionale n. 347-42514 del 23 dicembre 2003".

Sitografia

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http://www.osscom.regione.lombardia.it/commercio/Home.jsp?sel=0

http://www.regione.piemonte.it/commercio/osservatorio/index.htm

http://www.regione.piemonte.it/sit/quad/metamod/atlante.htm

Images note:

CAPITOLO I

Figura 1 Relazioni tra apparati commerciali e territorio

Tabella l Confronto format commerciali rispetto ai criteri definiti

Tabella 2 Confronto degli impatti territoriali, economici e sociali dei nuovi format commerciali

CAPITOLO II

Tavola 1 Classi di distribuzione delle tipologie commerciali

Tavola 2 Strutture di grande distribuzione (valore assoluto)

Tavola 3 Bacini di utenza e localizzazione delle grandi strutture di

distribuzione con superficie di vendita superiore a 5.000 mq

Tavola 4 Mercati ambulanti per localizzazione, per ampiezza e per

tipologia di svolgimento

Tavola 5 Manifestazioni espositive sovra locali per settore merceologico(Regione Toscana 2006)

Tavola 6 Manifestazioni espositive sovra locali per settore merceologico(Regione Toscana 2006)

Tavola 7 Shopping a Firenze

Tavola 8 Mercati giornalieri a Firenze

Tavola 9 Identificazione delle singole grandi strutture di vendita nell'area metropolitana di Firenze - Prato - Pistoia

CAPITOLO III

Figura 2 Struttura del modello di rete della Regione Piemonte

Tavola l0 Tavole a scala regionale - Localizzazione grandi strutture esistenti e autorizzate (aprile 2009)

Tavola 11 Tavole a scala regionale - Localizzazione grandi strutture esistenti e autorizzate

Tavola 12 Tavole a scala provinciale - Provincia di Cuneo

Tavola 13 Area di programmazione di Cuneo TAVOLA 14_Distretto di Alba-Bra

Tavola 15 Indice di scelta nel distretto commerciale di Alba-Bra Tavola 16 Indice di scelta potenziale nel distretto commerciale di Alba-Bra

CAPITOLO IV

Figura 3 Schema di sintesi delle tipologie di configurazione spaziale dei sistemi di offerta commerciale

Figura 4 Classificazione per l'individuazione morfologica dell'insediamento

CAPITOLO V

Tabella 2 Caratterizzazione del sistema Asti-Cuneo

Tabella 3 Caratterizzazione dell'ambito Alba-Bra

Tabella 4 Caratterizzazione agglomerazione dell'ambito Alba-Bra

Tabella 5 Caratterizzazione strutture di vendita; Agglomerazione

urbana_Piave

Tabella 6 Caratterizzazione strutture di vendita: Agglomerazione

extraurbana-Corso Asti

Tabella 7 Caratterizzazione strutture di vendita: Agglomerazione extraurbana_Statale

Tavola 17 Sistema lineare Asti-Cuneo

Tavola 18 Agglomerazioni Alba-Bra

CAPITOLO VI

Tabella 8 Matrice per individuazione di effetti diretti e indiretti

Tabella 9 Matrice tipo di interazione delle azioni per ciascun tema

Tabella l0 Presenza di effetti critici e individuazione di potenzialità per azioni di valorizzazione territoriale

Tabella 11 Estratto della Tabella 4:Caratterizzazione agglomerazioni dell'ambito Alba-Bra

Tabella 12 Caratterizzazione strutture di vendita: Agglomerazione periurbana_Statale 2

Tabella 13 Caratteristiche dei comuni appartenenti all'area di programmazione di Bra e loro gerarchia nella rete distributiva regionale

Tabella 14 Evoluzione della consistenza dell'offerta commerciale

nell'area di programmazione di Bra; periodo 2000-2005-2008.

Tabella 15 Evoluzione della consistenza dell'offerta commerciale nell'area di programmazione di Bra: periodo 2000-2005-realizzazione

Tabella 16 Numero e densità degli esercizi di vicinato nell'area di

programmazione di Bra: periodo 2000-2005-2008.

Figura 5 Elaborazione da;Atlante del commercio, Tavola 43-Indice di

scelta del Distretto Alba-Bra.

Figura 6 Elaborazione da;Atlante del commercio, Tavola 44-Indice di

scelta potenziale del Distretto Alba-Bra.

Tabella 17 Elaborazione da BRUNETTA G. (2008), Valutazione integrata territoriale degli insediamenti commerciali; metodologia e

sperimentazione in Piemonte, Alinea Editrice, Firenze, pag. 37

Tabella 18 Scenario 1: Stato di fatto

Tabella 19 Scenario 2:Realizzazione dei tre centri commerciali autorizzati

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