polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Comment vivre ensemble. Una rilettura critica della letteratura baugruppen dal 2014 al 2019. = Comment vivre ensemble. A critical rereading of the baugruppen literature from 2014 to 2019.

Federica Maiolo

Comment vivre ensemble. Una rilettura critica della letteratura baugruppen dal 2014 al 2019. = Comment vivre ensemble. A critical rereading of the baugruppen literature from 2014 to 2019.

Rel. Anna Maria Cristina Bianchetti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (144MB) | Preview
Abstract:

Dopo un lungo periodo si è tornati a riflettere sulla questione abitativa focalizzandosi, in particolare, sulla reinterpretazione del termine “abitare”. A partire dagli anni ’80 sono cambiate molte delle condizioni che definiscono l’abitare in contesti urbani: è mutata la struttura della popolazione in svariate città europee e i gruppi sociali sono diventati sempre più opachi e fluidi, probabilmente meno ampi e con esigenze più articolate e mutevoli nel tempo. Queste stesse popolazioni urbane hanno cominciato ad agire anche diversamente nei confronti del problema abitativo, rinunciando a trovare soluzioni comuni e preferendo quelle che Bauman chiamava soluzioni biografiche a problemi comuni: ognuno per sé o in piccole cerchie. È possibile osservare un chiaro passaggio da un approccio universalistico a uno individualistico, in cui più che mai è necessario tener conto della pluralità di identità, culture e soggetti. La mia ricerca ha lo scopo di affrontare, seppure in modo parziale, questo mutamento. Essa si sofferma su soluzioni progettuali dell’abitare insieme che negli ultimi due decenni sono divenute molto “popolari” nella città europea (e non solo), provando ad interrogarle e cercando innanzitutto di capire il modo in cui esse sono intese entro il dibattito disciplinare. Queste non sono certo una novità ma oggi tornano in forme che si ribadiscono “nuove” rispetto al passato. Il baugruppen, nello specifico, è la soluzione progettuale indagata. Questo approccio al progetto residenziale ha preso piede soprattutto in territorio tedesco (Berlino), ma anche austriaco, olandese e svizzero, dalla fine degli anni ’90. La ricerca si sviluppa a partire da un primo inquadramento del fenomeno in stretto parallelismo con il cohousing e di Berlino, città entro la quale viene studiato. Al fine di restituire una rilettura critica di questo modo di vivre ensemble, è stato costruito un archivio bibliografico composto da articoli pubblicati tra il 2014 e il 2019 su riviste specializzate internazionali e di stampa locale tedesca. Una volta messi a comparazione i dati generali, sono stati decostruiti, secondo una logica temporale, i 33 casi studio berlinesi trattati negli articoli selezionati. La definizione e l’indagine di tre questioni (“Dove comincia la condivisione? Quanti e quali spazi si condividono? Chi condivide?”) ha contribuito ad evidenziare come il fenomeno baugruppen stia subendo un lento ma evidente processo di normalizzazione dettato dalla sua applicazione estensiva e ripetitiva. Si vuole sottolineare cioè come il mercato abbia assorbito e metabolizzato il carattere innovativo, e anche un po’ eversivo, di questa forma dell’abitare, resituendone una forma più comoda, elegante e tecnologicamente avanzata. Una forma che, per alcuni casi, non si discosta molto dal modello classico del condominio o dalla torre terziaria. Nonostante ciò la fama perdura grazie ad una letteratura che evidenzia ripetutamente i migliori modelli. Rimane cioè l’idea secondo cui il baugruppen rappresenti un’ottima soluzione abitativa, più innovativa sotto il profilo economico, gestionale, sociale e tecnologico di quelle proposte dagli imprenditori privati. Ciò che si osserva oggi dunque è una sorta paradossale identificazione tra bravi architetti - buone architetture - successo del modello: esattamente il contrario di ciò che si intendeva inizialmente dovesse connotare l’abitare baugruppen.

Relators: Anna Maria Cristina Bianchetti
Academic year: 2019/20
Publication type: Electronic
Number of Pages: 201
Subjects:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: New organization > Master science > LM-04 - ARCHITECTURE AND ARCHITECTURAL ENGINEERING
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15010
Modify record (reserved for operators) Modify record (reserved for operators)