Lucrezia Spola, Irene Tricarico
Progetto per il recupero funzionale di un antico lanificio nel territorio biellese: "La Fabbrica della Ruota" = Project for the functional recovery of an ancient wool mill in Biella: "La Fabbrica della Ruota".
Rel. Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2020
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Il territorio biellese è sempre stato uno dei poli più rilevanti per quanto riguarda il panorama industriale tessile-laniero. Ruolo che si aggiudica soprattutto a partire dalla metà del XIX secolo, periodo in cui si sviluppa un significativo numero di fabbriche e opifici che la portano ad essere soprannominata la “Manchester Italiana”. Questo sviluppo non nasce certo per caso, ma grazie ad alcuni aspetti geografici del territorio, come: la fisionomia montuosa, che porta ad abbondanti pascoli predisposti all’allevamento degli ovini, la presenza di numerosi corsi d’acqua utili per la produzione di energia idraulica ed elettrica, il contributo della classe dirigente in campo imprenditoriale e l’elevata e poco dispendiosa manodopera. I luoghi cardine di questo sviluppo sono stati Coggiola, Pray, Strona, Trivero, Valle Mosso, Mosso Santa Maria e Veglio Mosso, proprio perché rispecchiavano gli aspetti geografici favorevoli all’insediamento delle industrie. L’innovazione nella produzione energetica comporta il trasferimento degli stabilimenti in zone collinari, con conseguente chiusura e abbandono della maggior parte dei fabbricati presenti nelle valli. Proprio per queste considerazioni e dalla volontà di testimoniare l’importanza del ruolo storico ed economico rivestito da questi luoghi in passato, nasce l’idea di voler svolgere il lavoro di tesi riqualificando l’Ex Lanificio Zignone, situato nel Comune di Pray. Il fabbricato ha perso l’originaria funzione di lanificio diventando nel 1992 sede dell’Associazione DocBi, Centro Studi Biellesi che grazie al suo operato ha istituito l’unico archivio dell’archeologia industriale tessile biellese presente nel territorio. Il lavoro eseguito ha come obiettivo lo sviluppo di un progetto a scala architettonica, che prevede la conservazione dell’edificio, come memoria e testimonianza, e la rifunzionalizzazione degli spazi interni al fine di realizzare una struttura polifunzionale a carattere culturale. |
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Relators: | Silvia Gron |
Academic year: | 2019/20 |
Publication type: | Electronic |
Number of Pages: | 188 |
Subjects: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | New organization > Master science > LM-04 - ARCHITECTURE AND ARCHITECTURAL ENGINEERING |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14111 |
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