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Applicazione dei concetti della Smart Factory ad un’azienda del settore automotive. Il caso 2a S.p.A. = Application of the Smart Factory concepts to a company in the automotive sector. Case study: 2a S.p.A

Federico Fontana

Applicazione dei concetti della Smart Factory ad un’azienda del settore automotive. Il caso 2a S.p.A. = Application of the Smart Factory concepts to a company in the automotive sector. Case study: 2a S.p.A.

Rel. Anna Corinna Cagliano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2018

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Abstract:

Negli ultimi anni le emergenti tecnologie in campo informatico e produttivo legate alla crescente globalizzazione dei mercati hanno spinto il mondo industriale a dover far fronte ad una richiesta di prodotti in maniera sempre più rapida e precisa. In questo ambito assumono una fondamentale importanza i flussi informativi che, a differenza del passato, non possono più essere limitati alla singola realtà aziendale definita come stabilimento produttivo, ma devono essere condivise con l’intera Supply Chain (SC) al fine di generare ottimizzazioni dei processi produttivi, dei flussi fisici di materiale e prodotti in ingresso ed uscita e quindi fornire piena visibilità a tutti gli attori coinvolti con l’obiettivo finale di poter prendere decisioni mirate ed immediate. Lo scopo del seguente lavoro di tesi è quello di fornire uno studio dei principali strumenti innovativi offerti dalla Digital Supply Chain (DSC) e come essi possano essere applicati nel settore della produzione di particolari per pressofusione destinati al settore automotive dove attualmente opera l’azienda 2a S.p.A. A tal scopo è stata condotta un’approfondita analisi di quelli che sono i concetti relativi all’Industry 4.0 e dei pilastri su cui si fonda la DSC e come quest’ultima si discosti dalla SC tradizionale. Successivamente alla presentazione dell’azienda 2a S.p.A. ci si è soffermati sullo studio della sua SC approfondendo i principali processi caratteristici di approvvigionamento, produzione e distribuzione con particolare evidenza per quelle che sono le criticità del modello As-Is. Verranno quindi presentate delle possibili soluzioni al fine di risolvere le criticità analizzate in precedenza, sulla base di quelli che sono i principi della DSC e di come essi siano stati implementati in contesti simili. In conclusione verranno discussi i risultati ottenuti con particolare attenzione per le limitazioni riscontrate, e gli eventuali spunti di ricerca futura. L’obiettivo di questo elaborato è quello di fornire all’azienda 2a S.p.A. un quadro generale di quelli che sono i pilastri della Digital Supply Chain e di come essi possano essere implementati nella suddetta realtà aziendale. Il fine ultimo è quello di evidenziare come questi benefici siano limitati non solo alla singola azienda ma abbiamo una potenziale ricaduta anche lungo tutta la filiera produttiva generando effetti a cascata su ciascun attore coinvolto nel processo.

Relatori: Anna Corinna Cagliano
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 151
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: 2a S.p.a
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/8388
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