Professional Maintenance: Sviluppo e applicazione di strategie manutentive secondo il World Class Manufacturing

La grande frenesia con il quale il panorama industriale continua ad evolvere, ha determinato per le aziende l’esigenza di rivisitare i modelli produttivi e modernizzare le strutture organizzative al fine di mantenere competitività ed efficienza. Il WCM, nel corso dell’ultimo decennio, si è dimostrato un sistema solido che ha migliorato il rendimento dei sistemi produttivi attraverso una oculata gestione delle risorse per raggiungere l’obiettivo di zero buffer, zero sprechi, zero difetti e zero guasti. Quest’ultimo aspetto in particolare è conseguibile solo se si integra in maniera profonda e radicata, la metodologia del Total Productive Maintenance.Il presente lavoro di tesi è il frutto di un’esperienza di tirocinio presso lo stabilimento Magneti Marelli S.p.A di Venaria Reale (TO) che produce sistemi di scarico per veicoli a motore e che adotta ormai da anni il sistema WCM. L’obiettivo dell’elaborato è migliorare le performance delle linee produttive e abbattere le perdite economiche connesse ai guasti macchina attraverso la corretta applicazione metodologica delle attività di Professional Maintenance definite dal WCM.Seguendo la logica di priorizzazione delle perdite economiche relative ai guasti, la scelta è ricaduta sul tornio di saldatura di semilavorati, della linea produttiva HE2_MIXER, che realizza sistemi di scarico per IVECO e le cui perdite economiche di breakdown hanno rappresentato nel 2017 la principale criticità. Allo stato iniziale, la macchina presentava un evidente stato di deterioramento, conseguenza di un approccio fortemente reattivo basato sulla risoluzione del guasto nel momento in cui occorreva. Per questo motivo, è emersa l’esigenza di applicare in maniera rigorosa i primi tre step della Professional Maintenance. Al fine di instaurare una logica preventiva, si è provveduto a ripristinare le condizioni di base della macchina e parallelamente a realizzare il machine ledger, strumento che permette la scomposizione della macchina e che contiene tutte le informazioni relative al piano manutenzione. E’stata condotta l’analisi guasti per la determinazione della causa radice al fine di applicare le corrette contromisure e infine la standardizzazione degli interventi manutentivi. Durante lo sviluppo del progetto infine è stato individuato un potenziale miglioramento sul macchinario in esame, la cui realizzazione ha permesso di ottenere indici di efficienza superiori a quelli attesi.