polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Il complesso ex-Cottolengo a Castiglione Torinese: ipotesi di intervento conservativo

Tiziana Chiara Fabbri

Il complesso ex-Cottolengo a Castiglione Torinese: ipotesi di intervento conservativo.

Rel. Manuela Mattone, Simonetta Pagliolico. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2005

Abstract:

SOMMARIO

L'oggetto di questa tesi di laurea è una piccola chiesa sita in Castiglione Torinese che versa in pessime condizioni di conservazione. La scelta è ricaduta su questo edificio per due ragioni distinte: la prima è relativa al mio interesse per le architetture presenti nel territorio in cui vivo da sempre, in quanto testimonianze di ciò che è stato in passato e che è manifesto nel presente, mentre la seconda riguarda un interesse rivolto anche verso i manufatti di minore importanza, spesso dimenticati e poche volte indagati, che possono sovente presentare aspetti inediti e straordinari. L'obiettivo è, dunque, quello di studiare lo stato di fatto della fabbrica, analizzarne gli elementi costitutivi e individuarne gli aspetti salienti per elaborare, infine, una proposta di intervento finalizzata alla conservazione della medesima. Il capitolo I è dedicato all'inquadramento territoriale e all'analisi storica sia del paese, sia del complesso entro il quale è compresa la chiesa; è presente, inoltre, una sezione in cui viene proposta una breve descrizione delle altre chiese di Castiglione Torinese, in modo tale da poter avere una visione più vasta del contesto entro il quale viene condotta l'analisi.

Il capitolo 2 contiene la descrizione delle metodologie impiegate per effettuare il rilievo della fabbrica e le tecniche utilizzate per ricavare quante più informazioni possibili attraverso un esame puramente visivo; include anche una descrizione dettagliata dello stato di fatto della chiesa.

Nel capitolo 3 si passa all'analisi dei materiali esistenti; le malte e gli intonaci sono quelli maggiormente presenti e ad essi è, perciò, dedicata una parte specifica che riguarda la descrizione delle diverse tipologie esistenti, il loro confezionamento e, soprattutto, le caratteristiche meccanico-fisico-chimiche. In questo modo è possibile cogliere in modo completo le caratteristiche dei materiali che si stanno analizzando. Il capitolo 4 è dedicato all'analisi delle cause che hanno portato al degrado dell'edificio, rivolgendo particolare attenzione agli intonaci e all'approfondimento specifico degli aspetti chimico-fisici che determinano fenomeni di deterioramento e modificazione del materiale.

Infine il capitolo 5 propone una serie di interventi da effettuare nell'ambito di un restauro conservativo dell'edificio; l'attenzione è, anche in questo caso, rivolta in modo specifico ai meccanismi fisici e chimici che stanno alla base del funzionamento dei prodotti impiegati e che ne determinano l'utilizzo.

Le tavole allegate riproducono il rilievo «geometrico della fabbrica (tav. I e 2) e il rilievo architettonico, materico e del degrado con le proposte di intervento (tav. 3-I I). Tutte le tavole all'interno del testo sono ridotte rispetto agli originali, in modo da poter facilitare la consultazione; compare, inoltre, una nutrita raccolta di schede fotografiche e di analisi di elementi specifici, anch'esse inserite in formato ridotto.

Relatori: Manuela Mattone, Simonetta Pagliolico
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: restauro urbano - Cottolengo - castiglione torinese
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/789
Capitoli:

INDICE

CAPITOLO I

TERRITORIO E STORIA: IL PAESE DI CASTIGLIONE TORINESE E IL COMPLESSO EX-COTTOLENGO

I . Inquadramento territoriale

2. Le vicende storiche del territorio

3. Le chiese e le cappelle di Castiglione

3. !. La cappella di San Rocco

3.2. La cappella di Santa Maria Nascente

3.3. La chiesa di San Martino

3.4. La chiesa di San Claudio

3.5. La chiesa di San Dalmazzo

4. Il complesso ex-Cottolengo

Bibliografia

CAPITOLO 2 RILIEVO ED ANALISI DELLO STATO DI FATTO DEL MANUFATTO

1. L'esame visivo e la documentazione fotografica

2. Il rilievo

3. L'analisi dello stato di fatto dell'edificio

4. La simbologia grafica utilizzata

4.1 Le schede fotografiche Riduzioni delle tavole di rilievo geometrico

Bibliografia

CAPITOLO 3 ANALISI DEI MATERIALI

1. I materiali della chiesa

2. La classificazione e le caratteristiche delle malte

2.1. Le malte per muratura

2.2. Le malte per intonaci

3. I costituenti

3.1 . I leganti

3.2. L'acqua

3.3. Gli inerti

3.4. I dosaggi

4. La malta per murature

5. L'intonaco

5.1 .Un po' di storia...

5.2. La stesura

5.3. La coloritura originale degli intonaci

Bibliografia

CAPITOLO 4 LE CAUSE DEL DEGRADO: L'INTONACO

1. I fattori ambientali del degrado

1.1. Cause estrinseche di degrado

1.2. Cause intrinseche di degrado

2. Il degrado dell'intonaco

2. I . L'umidità

2.2.Gli effetti dell'umidità nella chiesa del complesso ex-Cottolengo

2.3. Il gelo

2.4. L'inquinamento atmosferico

2.5. L'aggressione di fauna e flora

2.6. Gli errori di progettazione e di esecuzione

2.7. L'impiego di materiali non adatti per il restauro

3. Diagnosi del degrado

3.1. Prove in situ

3.2. Prove di laboratorio

4. NORMAL I/SS

5. Simbologia non NORMAL

Bibliografia

CAPITOLO 5

METODOLOGIE D'INTERVENTO PER LA CONSERVAZIONE DEL MANUFATTO

I . Le fasi dell'intervento

2. Il preconsolidamento

3. La pulitura

3.1. Pulitura con mezzi meccanici

3.2. Pulitura con acqua

3.3. Pulitura con impacchi

3.4. Pulitura con solventi

3.5. I metodi di pulitura proposti per la chiesa del complesso ex-Cottolengo

4. Il consolidamento

4.1 . Consolidanti inorganici

4.2. Consolidanti organici

4.2. I . Resine acriliche

4.2.2. Resine epossidiche

4.3. Metodi di applicazione

4.4. Consolidamento degli intonaci: il ripristino della coesione

4.5. Consolidamento degli intonaci: la riadesione

4.6. Consolidamento degli intonaci: ponti e perni

4.7. Gli interventi di consolidamento proposti per la chiesa 5. La protezione

5.1. Deumidificazione, dissalazione e impermeabilizzazione delle murature

5.1.1. Trincea di drenaggio

5.1 .2. Elettrosmosi

5.1.3. Intonaci speciali

5. I .4. Altre tecniche

5.2. La protezione degli intonaci

5.2. I . Stuccature

5.2.2. Tinteggiatura a calce

5.3. La protezione della chiesa del complesso ex-Cottolengo

6. La sostituzione e l'integrazione

6. I. Gli intonaci

7. Conclusioni

Bibliografia

Riduzioni delle tavole di analisi del degrado e proposte di intervento

Simbologia utilizzata Schede fotografiche del degrado e degli interventi proposti

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA CONSULTATA

AMERIO C, CANAVE5I0 G., Materiali per l'edilizia, SEI, Torino 1995. AMORE G., Storia dalle origini ad oggi dei Comuni di Gassino Torinese, Bardassano, Bussolino Gassinese, Castiglione Torinese, Cinzano, Rivalba, San Raffaele Cimena, Sciolze, Tipografia Amore Giuseppe & figlio, Gassino Torinese 1977.

AMOROSO G. G., Materiali e tecniche nel restauro, Dario Flaccovio Editore, Palermo I99G.

AMOROSO G. G., CAMAITI M., Scienza dei materiali e restauro, Alinea Editrice, Firenze 1997.

ARCOLAO C, Le ricette del restauro. Malte, intonaci, stucchi dal XV al XIX secolo, Marsilio Editore, Venezia 1996.

L'intonaco: storia, cultura e tecnologia. Scienza e beni culturali, Atti del convegno di Studi di Bressanone 24-27 Giugno 1965, Libreria Progetto Editore Padova, Padova 1965.

BELLINI A., (a cura di), Tecniche della conservazione. Angeli, Milano 1996. BISCONTIN G. (a cura di), Metodo e Scienza, Operatività e Ricerca sul Restauro, Sansoni, Firenze 1964.

BRANDI C, Teoria del restauro, Einaudi, Torino 1977.

BROVERO G., Castiglione Torinese. Appunti di storia, racconti di anziani, pagine di diario, Scuola Grafica Emiliani, Rapallo 1970.

CARBONARA G., Avvicinamento ai restauro: teoria, storia, monumenti, Liguon, Torino 1997.

CODELLO R., Gli intonaci. Conoscenza e conservazione, Alinea Editrice, Firenze I996.

DALLA COSTA M., // progetto di restauro per la conservazione del costruito, Celid, Torino 2002.

M. DALLA COSTA, Architettura e ambiente: conoscenza e conservazione, considerazioni, Celid, Torino 1994.

DI GRAZIA V., Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura. Tecniche, opinioni e teorie, Edizioni Kappa, Roma 1991.

Doc. Normal 1/80, Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico, CNR-

ICR, Roma I 960.

Doc. Normal 1/88, Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico, CNR-

ICR, Roma I 966.

FEIFFER C, II progetto di conservazione, Angeli, Milano I 969.

FORMENTI C, La pratica del fabbricare parte prima. Il rustico delle fabbriche,

Hoepli, Milano 1693.

TORMENTI C, La pratica dei fabbricare parte seconda. Il finimento delle fabbriche,

Hoepli, Milano 1695.

LAZZARINI L, TADASSO M. L, II restauro della pietra, Cedam, Padova I 96G.

MENICALI U., / materiali dell'edilizia storica. Tecnologia e impiego dei materiali

tradizionali, La Nuova Italia Scientifica, Roma I 992.

MONTANARO L, NEGRO A., TULLIANI J. M., Scienza e tecnologia dei materiali,

Celid, Torino 2001.

MORRA G. R., ODDI R. F. Note interpretative al restauro dei materiali. Tecniche

e applicazioni per pietre, laterizi, intonaci, Clut, Torino 2004.

MUSSO G., COPPERI G., Particolari di costruzioni murali e finimenti di fabbricati,

Paravia, Torino 1912.

NEGRO A., Tecnologia dei materiali da costruzione. Ed. Libreria Cortina, Torino

1986.

PAGLIOLICO S., Dispense per il Laboratorio di Restauro. Il degrado dei materiali

da costruzione, Torino a. a. 2002-2003.

PAGLIOLICO S., Dispense per il Laboratorio di Restauro. Legami chimici e

proprietà dei materiali, Tonno a. a. 2002-2003.

PALESTRA G. W., Intonaco: una superficie di sacrificio, Etaslibri, Pavia I 995.

PARRINI P. L., Scienza, conservazione e restauro, Arcadia, Milano 1986.

PETTITI M., Geometria e rilievo. La Cappella di San Rocco a Castiglione Torinese,

(tesi di laurea) Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, rel. Paolo

Bertalotti, a.a. 2002-2003.

ROCKWELL P., Lavorare la pietra. Manuale per l'archeologo, lo storico dell'arte e

il restauratore, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1989.

ROSI M. (a cura di), La conservazione del patrimonio architettonico, problemi di attualità, Electa, Napoli 1993.

TABASSO M. L, Commissione NORMAL: che cos'i e come funziona, in "ARKOS" n° 2, agosto 1988.

TAMAGNO E., Fornaci. Terre e pietre per l'ars aedificandi, Allemandi, Torino 1987.

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)