polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Il centro di salute mentale nel sistema psichiatrico : sperimentare un progetto multidisciplinare

Desiree Grisoni, Silvia Meterc

Il centro di salute mentale nel sistema psichiatrico : sperimentare un progetto multidisciplinare.

Rel. Anna Marotta, Gaetano De Simone, Elena Varini, Peppe Dell'Acqua, Alessandro Brosio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2017

Abstract:

INTRODUZIONE

Questo lavoro parla di luoghi e di istituzioni, di ambienti e persone legate dalla psichiatria, di muri che vennero abbattuti e degli spazi che la salute mentale sta conquistando nel territorio. Parla di una storia che non si è mai conclusa e che aspetta ancora di essere scritta.

Il nostro lavoro parte dalla nascita della psichiatria e arriva alla sua deistituzionalizzazione ed è ispirato alle riflessioni di Giovanni Michelucci davanti al manicomio oramai chiuso:

[...] nella mia posizione di architetto si affaccia ovviamente il problema angoscioso di dover tradurre in termini di spazio architettonico una linea di principio che pure approvo: che non esista cioè una separazione netta tra ragione e follia.

La psichiatria si è servita dell’architettura per concretizzare un’istituzione delirante e sempre chiusa. Dall’altra sponda l’architettura ha approfittato della delega per costruire manicomi, e parti intere di città, in maniera così scrupolosa da definirne i minimi dettagli e imporne l’uso stabilito. Luoghi di sperimentazione sia architettonica che psichiatrica con l’obiettivo ultimo di assicurare ai normali una città senza pazzi.

Oggi progettare negando la “separazione netta” tra follia e normalità è possibile con un’azione congiunta che coinvolge tutte le discipline ed esperienze. Si può fare pensando ai malati come soggetti nella società e ai loro bisogni come diritti. Si fa a partire dagli anni ‘70 quando i manicomi sono stati chiusi e il territorio, con i suoi abitanti, cominciò ad “abituarsi” ai matti. La presenza del malato nel tessuto sociale è possibile grazie alla rete di servizi sul territorio che sono stati pensati a partire dalla chiusura dei manicomi. Il percorso che dalla psichiatria porta alla salute mentale è in continuo avanzamento grazie alla costante tenacia di chi porta avanti la logica basagliana.

Il contesto territoriale è l’unico terreno d’azione concreto e positivo su cui agire per avanzare nel percorso verso la definizione della salute mentale. Nella maggior parte delle città italiane la presenza di presidi per la salute mentale nel tessuto urbano non è ancora consolidata e ha ancora profumo di provocazione e di una diversità difficile da accettare.

Il Centro di salute mentale incarna la possibilità concreta di stabilire una rete di assistenza continua sul territorio per “sostenere e accompagnare i cittadini nel loro rapporto con la malattia, la cura, la possibilità di vivere nel proprio ambiente” . Nel contesto attuale, e pensando costantemente al futuro, ci poniamo come obiettivo principale la progettazione di un’architettura che aiuti a disegnare la soglia. Vogliamo progettare un Centro di salute mentale che sottenda quello spazio tra se e le strade del quartiere.

Questo luogo-non luogo deve necessariamente essere abbastanza grande per contenere passioni e malesseri, incontri e scontri, deve prevedere la possibilità di essere sempre ascoltati e anche quella di poter ascoltare. Deve essere un’opportunità di scambio continuo tra le persone.

Vogliamo proporre la nostra idea di Centro di salute mentale che guarda al fuori e riesce a formare il dentro abbattendo il limite e contemporaneamente disegnando le basi della soglia.

Il lavoro si struttura in tre parti:

Nella prima parte, Racconto intorno alla follia, riportiamo gli eventi che hanno caratterizzato la storia della disciplina psichiatrica, dalla sua formazione ad oggi, per costruire la base di conoscenze fondamentali da intrecciare con gli studi che abbiamo presentato nella seconda parte.

Verso un approccio polisensoriale è il titolo che riassume le teorie e gli approcci metodologici utilizzabili nel processo di umanizzazione dei luoghi della salute.

L’analisi critica dei dati selezionati nelle prime due parti del lavoro ci ha permesso di pensare, nella terza parte della tesi, Sperimentare un progetto multidisciplinare, al progetto per un Centro di salute mentale.

La ristretta lista di studi sulla progettazione di un Centro non ci permette da sola di elaborare soluzioni progettuali:

L’apporto di psicologi, psichiatri e operatori sanitari è stato, quindi, fondamentale nella stesura di questo lavoro.

Le figure interpellate appartengono principalmente a tre realtà italiane: Torino, Trieste e Lecco.

Nel capoluogo piemontese abbiamo osservato, con l’aiuto e l’accompagnamento costante della dottoressa psicoioga Elena Varini, l’operato della Società Blu Acqua e le attività di MinD Mad in Design. Grazie a questa esperienza abbiamo conosciuto i presidi psichiatrici sul territorio e ci siamo confrontate direttamente con le esigenze degli utenti e degli operatori. Abbiamo potuto lavorare assieme ad alcuni utenti alla progettazione di elementi di arredo destinati agli alloggi della Società.

La realtà triestina e tutta la storia della rivoluzione basagliana ci è stata spiegata da uno dei suoi protagonisti, Peppe Dell’Acqua che ha risposto ad ogni nostro dubbio e ci ha accompagnate alla scoperta di un sistema, un metodo e un’idea rivoluzionaria che si sta ancora evolvendo. Le visite di tutti i presidi sul territorio di Trieste ci hanno mostrato una realtà all’avanguardia e in continuo fermento. Durante gli incontri nei Centri di salute mentale o al Servizio psichiatrico di diagnosi e cura abbiamo avuto modo di parlare con i direttori dei presidi, gli infermieri, gli operatori e con gli utenti.

A Lecco abbiamo incontrato il Forum di salute mentale che ci ha accompagnate alla scoperta di un sistema che si sta impegnando per raggiungere gli obiettivi di Trieste. Renderci conto della situazione lecchese ci ha fatto capire come possa essere arduo lavorare in questo campo e quanti ostacoli si presentano nel percorso di cambiamento.

L’incessante impegno del Forum di Lecco per migliorare la situazione sul territorio ci ha messo di fronte alle difficoltà ma ci ha presentato un’altra forma di consapevolezza e tenacità. Il perseguimento dell’obiettivo di cambiamento richiederà ancora molto tempo ma le cose si stanno muovendo.

Per Lecco questo è un momento di particolare fervore nell’ambito della salute mentale: da un lato la cittadinanza chiede a gran voce nuove soluzioni e dall’altro le strutture preposte stanno affrontando i nodi con particolare impegno, in un continuo dialogo che suggerisce coma la situazione locale stia radicalmente evolvendosi nella direzione giusta.

L’istituzione ospedaliera risponde alla richiesta con la proposta di spostare l’attuale Centro psicosociale in un edificio esistente di sua proprietà, con l’obiettivo di perseguire le buone pratiche consolidate nel resto del paese. L’Azienda sanitaria di Lecco, con la direttrice sanitaria Flavia Pirola, il direttore sociosanitario Enrico Frisone e tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione della salute mentale sul territorio ci ha permesso di studiare, con tutti i mezzi a disposizione, una soluzione progettuale alternativa che si confronti con le normative attuali e che immagini il Centro del futuro.

In questo contesto si inserisce il progetto per il nuovo Centro psicosociale della città di Lecco.

Relatori: Anna Marotta, Gaetano De Simone, Elena Varini, Peppe Dell'Acqua, Alessandro Brosio
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AG Edifici e attrezzature per la sanità e l'assistenza
SS Scienze Sociali ed economiche > SSF Scienze sociali
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/6338
Capitoli:

Parte 1 Racconto intorno alla follia

1 Una storia di luoghi e istituzioni

1.1 Nasce la psichiatria, si progetti il manicomio!

La nascita della disciplina psichiatrica

Ridisegnare la follia secondo la “logica della forza”

La cura

Gerarchie e tattiche nel manicomio

Approfondimento. E la stampa non sta a

guardare: l'appendice psichiatrica

II Grande internamento

II XX secolo tra disattenzioni e modesti cambiamenti

1.2 Le ragioni del cambiamento. Luoghi, tempi e avvenimenti

Gorizia: la base del cambiamento

II punto di vista sul malato

Uno spiraglio di cambiamento

Dopo Gorizia

Trieste: la dimostrazione che cambiare si può

Approfondimento. Trieste prima del 1971

L’inizio della rivoluzione basagliana

Prevenzione, cura e postcura

Trasformare, ristrutturare

Le porte sono aperte!

Sull’individualità nella società

Territorializzare

La Legge n. 180

Fonti

2 Quadro cronologico legislativo

2.1 La seconda metà del XIX secolo, una storia di

tentativi

Le prime leggi in tema di psichiatria nell’Europa del XIX

secolo

Il primo tentativo, 1849

2.2 Prima metà del XX secolo. L’affermazione ufficiale dell’istituzione

La Legge n.36, 1904 (Legge Giolitti)

Critica alla Legge Giolitti e proposta di riforma

I diritti dell'individuo nella Costituzione italiana Legge stralcio n.431, 1968 (Legge Mariotti)

2.3 La rivoluzione Basaglia, la legge n.833 e gli ultimi anni del XX secolo

Situazione storica

L’esperienza diretta alla base della 180 e la

perdita del concetto di pericolosità

Cambio del punto di vista e TSO

Legge n.833, 1978

La territorializzazione

Primo Progetto Obiettivo Salute Mentale

Secondo Progetto Obiettivo Salute Mentale

2.4 30 Maggio 2017. Disegno di legge

Dai Progetti Obiettivo Salute Mentale ad oggi

Apparato: estratti dalle normative Fonti

3 Verso la salute mentale

3.1 Lo stato della “Salute mentale” in Europa oggi

Cos’è la Salute mentale Determinanti sociali della Salute mentale

II fattore culturale nella salute mentale e i diritti del malato

La salute mentale è un affare di tutti

3.2 II Piano d’Azione Europeo e le statistiche della regione

Il Piano d’Azione Europeo per la Salute Mentale 2013-2020

Approfondimento. Contenuto del Piano.

I Numeri

Dimissioni e durata del ricovero

I posti letto

Consulti

Cronicità

Le statistiche in Italia

3.3 Lo stato della “Salute mentale” in Italia oggi

Dipartimento di salute mentale

Centro di salute mentale

Centro diurno

Strutture residenziali

Servizio psichiatrico di diagnosi e cura

Day Hospital psichiatrico

Fonti

Parte 2 Verso un approccio polisensoriale

1 Benessere polisensoriale e psicologia ambientale

1.1 Psicologia ambientale

Lewin e il rapporto uomo-ambiente

La nascita della psicologia ambientale

II ruolo della psicologia ambientale nello spazio

architettonico

1.2 Psicologia umanistica

La nascita della psicologia umanistica

La Teoria dei bisogni di Maslow

1.3 Psicologia della percezione: la Gestalt

La totalità nella Psicologia della Gestalt

Le Leggi di unificazione figurale

1.4 La polisensorialità: un’esperienza intrecciata

Lo stimolo visivo

Lo stimolo uditivo

Lo stimolo olfattivo

Lo stimolo tattile

Fenomeni sinestetici in relazione al colore

Fonti

2 Benessere nei luoghi di cura

2.1 Sostenibilità’

Appuntamenti internazionali sulla sostenibilità

Sostenibilità ambientale

Sostenibilità economica

Sostenibilità sociale

Sostenibilità istituzionale

Sostenibilità della visione

Flessibilità

Sostenibilità nei luoghi della salute

2.2 Umanizzazione

Panoramica sugli aspetti dell’umanizzazione

I rapporti interpersonali

II rapporto ambiente-individuo

Quattro aspetti essenziali: riconoscibilità, comunicazione, interazione, fruibilità e sensorialità

Fonti

3 Elementi architettonici per umanizzare

3.1 L’uso del colore nello spazio interno

Proprietà del colore

Percezione del colore

Colori saturi e insaturi

Colori caldi e freddi

Rapporto tra i colori

I contrasti cromatici di Johannes Itten

Armonie e contrasti

Relazione tra colore, luce e materiale: gli studi di

Jorrit Tornquist

Forma e colore nel processo di percezione

II significato dei colori

Gli studi di Frank Mahnke sul colore negli spazi

interni

Casi studio sul colore

3.2 Luce

Proprietà della luce

La luce naturale

La luce artificiale

Casi studio sulla luce

3.3 Orientamento

Segnaletica

Percorsi

Casi studio suN’orientamento

3.4 Arredi

Comfort

Casi studio arredo

3.5 Verde

Approfondimento. Healing garden

Benefici degli orti terapeutici

Casi studio sul verde

3.6 Tecnologie

L’importanza dell'immagine

I mezzi tecnici

Approfondimento. Snoezelen room

Casi studio sulle tecnologie

3.7 Arte

II coinvolgimento dei pazienti

Casi studio sull’arte

Apparato: il significato dei colori

Apparato: i teorici del colore

Fonti

Parte 3 Sperimentare un progetto multidisciplinare

1 Considerazioni progettuali sui luoghi della Salute

mentale

1.1 Dal territorio al centro di salute mentale

II sistema territoriale

II Centro di salute mentale secondo la normativa nazionale

1.2 Considerazioni critiche sugli elementi architettonici negli spazi della Salute mentale

Aperture

Illuminazione

Finiture

Componenti di arredo

Percorsi

Esterni

1.3 Universal design

I principi dell’Universal design

Universal design nei luoghi della Salute mentale

1.4 Considerazioni critiche sulle caratteristiche spaziali e funzionali del centro di salute mentale

Atrio

Sala comune

Sala da pranzo

Cucina

Sala colloqui

Bagni

Camera

Farmacia

Sala riunioni

Spogliatoio

1.5 Le norme tecniche di riferimento

Quadro normativo generale

Fattore medio di luce diurna

Illuminazione artificiale

Inquinamento acustico

Arredo

Finiture

Prevenzione incendi

Fonti

2 II progetto del Centro psicosociale di Lecco

2.1 Prendersi cura

Da Trieste a Lecco

Un confronto fra regioni Friuli Venezia Giulia e Lombardia

Prendersi cura. Il sistema territoriale Un confronto tra la rete dei servizi

di Trieste e di Lecco 380 II sistema territoriale di Trieste

II sistema territoriale di Lecco

Alcune considerazioni sulla differenza del

sistema territoriale di Trieste e di Lecco 2.2 II centro nel territorio, focus progettuale

Organizzazione del modello triestino

Verso l’umanizzazione. L’approccio polisensoriale

2.3 II progetto del nuovo CPS di Lecco

La scelta del luogo

Le necessità dei medici

Fase LL’attuale quadro esigenziale

Fase ll_Una proposta per futuro

Progettare nel dettaglio_Lo spazio

dell’accoglienza

Progettare nel dettaglio_La camera da letto

Fonti

Conclusioni

Bibliografia:

PARTE 1

RACCONTO INTORNO ALLA FOLLIA Bibliografia

• G.S. BONACOSSA, Petizione al Parlamento del Regno dell’Alta Italia per la modificazione di alcune disposizioni del codice civile, per la soppressione dell'articolo centesimo del codice penale e per la creazione di una speciale legge in riguardo ai mentecatti, Stamperia Favaie e C., Torino 1849.

• Luigi ALFOSSO, La legislazione italiana sui manicomi e sugli alienati, Unione tipografico-editrice torinese, Torino 1907.

• Franco BASAGLIA, L’istituzione negata, Enaudi, Torino 1968.

• Laura FORTI (a cura di), L'altra pazzia, mappa antologica della psichiatria alternativa, Feltrinelli, Milano 1975.

• Cari G. JUNG, Il problema della malattia mentale, Boringhieri, Torino 1975.

• Giuliano SCABIA (a cura di), Marco Cavallo - un'esperienza di animazione in un ospedale psichiatrico, Einaudi, Torino 1976.

• Franco BASAGLIA, La maggioranza deviante, Einaudi, Torino 1978.

• Romano CANOSA, Storia del manicomio in Italia dall’unita a oggi, Feltrinelli, Milano 1979.

• Franco BASAGLIA, Scritti II 1968-1980, Einaudi, Torino 1982.

• Franco BASAGLIA, Scritti II 1968-1980 dall'apertura del manicomio alla nuova legge sull’assistenza psichiatrica, Einaudi, Torino 1982.

• ESQUIROL, Delle passioni, considerate come cause, sintomi e mezzi curativi dell’alienazione mentale, Marsiglio, Venezia 1982.

• Ferruccio GIACANELLI, Elena GIACANELLI BORISI, Le parole della psichiatria, Zanichelli, Bologna 1982.

• Franca ONGARO BASAGLIA, Salute/malattia : le parole della medicina, Einaudi, Torino 1982.

• Carlo DOSSI, Imattoidi, Libri Scheiwiller, Milano 1985.

• Kayla F.BERNHEIM, Anthony LEHMAN, Come aiutare la famiglia del malato di mente, Astrolabio, Roma 1987.

• Alberto GASTON, Genealogia dell'alienazione, Feltrinelli, Milano 1987.

• Philippe PINEL, La mania. Trattato medico-filosofico sull’alienazione mentale, Marsilio, Venezia 1987.

• Angelo MASSAFRA (a cura di), Il Mezzogiorno preunitario. Economia, società e istituzioni, Dedalo, Bari 1988.

• Renato PICCIONE, Manuale di psichiatria, Bulzoni, Roma 1995. Peppe DELL’ACQUA, Daniela VIDONI, Elio CAMPIUTTI, Schizofrenia. Informazioni per le famiglie, Biblioteca dell'immagine, Pordenone 1996.

• Paolo TRANCHINA, Maria Pia TEODORI (a cura di), Manicomio ultimo atto : bilanci, rischi, prospettive della chiusura definitiva degli ospedali psichiatrici in Italia, Centro di documantazione Pistoia, Pistoia 1996.

• Renato PICCIONE, Alessandro GRISPINI (a cura di), Prevenzione e salute mentale, Carocci, Roma 1998.

• Gianfranco CONTINI, Ettore STRATICò (a cura di), Il tramonto del manicomio, CLUEB, Bologna 1998.

• Pier Luigi SCAPICCHIO, Marco TRABUCCHI (a cura di), I servizi psichiatrici nella Sanità riformata, il Mulino, Bologna 1999.

• Franco ROTELLI, Per la normalità, Taccuino di uno psichiatra negli anni della grande riforma, Asterios, Trieste 1999.

• Franco BASAGLIA, Conferenze brasiliane, Raffaello Cortina Editore, Milano 2000.

• lan R.H. FALLOON, Trattamento integrato per la salute mentale. Guida pratica per operatori e utenti, Ecomind Publications, Salerno 2000.

• Marguerite SECFIEHAYE, Diario di una schizofrenica, Giunti, Firenze 2000.

• Pier Aldo ROVATTI, La follia, in poche parole, Bompiani, Milano 2000.

• Mario COLUCCI, Pierangelo DI VITTORIO, Franco Basaglia, Mondadori, Milano 2001.

• Roberto RUANI (a cura di), Utenti, famiglia e servizi. Risposte integrate al disturbo schizofrenico, FrancoAngeli, Milano 2001.

• Angelo FIORITTI (a cura di), Leggi e salute mentale. Panorama europeo delle legislazioni di interesse psichiatrico, Centro Scientifico, Torino 2002.

• Alberto ALTAMURA, Follia e miseria, saggio sociologico su potere e malattia mentale, Bari 2003.

• Carmine MUNIZZA (a cura di), Salute mentale e diritti, problemi e percorsi di tutela, Edizioni Centro Studi e Ricerche in Psichiatria, Cuneo, 2003.

• Michel FOUCAULT, Il potere psichiatrico, Feltrinelli, Milano 2004. Michel FOUCAULT, Il potere psichiatrico, corso al Collège de

• Nico PITRELLI, L’uomo che restituì la parola ai matti, Editori Riuniti, Roma 2004.

• European Commission, The State of Mental Health in thè European Union, European Commission, 2004.

• World Health Organization, Promoting mental health: concepts, emerging evidence, practice (Summary Report), World Health Organization, Geneva 2004

• AA.VV., Crisi psichiatrica e sistemi sanitari, Asterios, Trieste 2005.

• Claudio ERNÈ, Viola. Cronache dal manicomio negato. Gli anni di Franco Basaglia a Trieste, Emme&Emme, Trieste 2005.

• Franca ONGARO BASAGLIA (a cura di), Franco Basaglia. L’utopia della realtà, Einaudi, Torino 2005.

• Peppe DELL'ACQUA, Non ho l’arma che uccide il leone, Nuovi equilibri, Viterbo 2007.

• Franco BASAGLIA, Franca ONGARO BASAGLIA (a cura di), Crimini di pace, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2009.

• Maria ZIRILLI, Fuga dalla follia, viaggio attraverso la Legge Basaglia, Mup, Parma 2009.

• Peppe DELL’ACQUA, Fuori come va? Famiglie e persone con schizofrenia. Manuale per un uso ottimistico delle cure e dei servizi, Feltrinelli, Milano 2010.

• Maria Antonietta FARINA COSCIONI, Matti in libertà : l’inganno della “legge Basaglia", Editori Internazionali Riuniti, Roma 2011.

• Michel FOUCAULT, Storia della follia nell’età classica, Bur,

Federico LEONI (a cura di), Franco Basaglia. Un laboratorio italiano, Bruno Mondadori, Milano 2011.

• Davide LASAGNO, Oltre l'istituzione. Crisi e riforma dell’assistenza psichiatrica a Torino e in Italia, Ledizioni, Milano 2012.

• World Health Organizatio, The European Mental Health Action Pian 2013-2020, WHO Regional Office for Europe, Copenhagen 2013.

• World Health Organization, Mental Health Action Pian 2013- 2020, World Health Organization, Copenhagen 2013.

• Alberta BASAGLIA, Le nuvole di Picasso, Feltrinelli, Milano 2014.

• Franco BASAGLIA (a cura di), L’istituzione negata, Baldini Castoldi, Milano 2014.

• John FOOT, La "Repubblica dei matti" Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978, Feltrinelli, Milano 2014.

• Oreste PIVETTA, Franco Basaglia, il dottore dei matti, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2014.

• Franco ROTELLI (a cura di), L’istituzione inventata / almanacco Trieste 1971-2010, Edizioni ALPHABETA verlag, Sommacampagna, 2015.

Sitog rafia

• http://www.rainews.it

• http://ilpiccolo.gelocal.it

• http://www.triestesalutementale.it http://www.museodellamente.it

• http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale

• http://www.salute.gov.it

• http://ec.europa.eu

• http://www.televideo.rai.it

• http://www.deistituzionalizzazione-trieste.it

• https://sites.google.com

• http://www.euro.who.int

• http://dati.istat.it

• http://www.who.int

Apparato legislativo

• Legge 14 febbraio 1904, n.36, Disposizioni sui manicomi e sugli alienati. Custodia e cura degli alienati. Pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.43 del 22 febbraio 1904.

• Costituzione della Repubblica Italiana.

• Legge 13 maggio 1978, n. 180, Accetamenti e trattamenti sanitari volontari ed obbligatori. Pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.113 del 16 maggio 1978.

• Legge 23 dicembre 1978, n.833, Istituzione del servizio sanitario nazionale. Pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.360 del 28 dicembre 1978.

Articoli

• Enormità rilevate dall’inchiesta nel manicomio di Como, Corriere della Sera, 3 marzo 1906, p.4.

PARTE 2

BENESSERE POLISENSORIALE E PSICOLOGIA AMBIENTALE

Bibliografia

• Kurt LEWIN, A dynamic theory of personality, Me Grow Hill Book Company, New York 1935.

• Henrich FRIELING, Mensch Farbe Raum, Callwey Verlag, München 1961.

• Giuseppe Antonio PUGNO, Colore funzionale ed architettura, Edizioni quaderni di studio, Torino 1967.

• M.D. VERNON, La psicologia della percezione, Astrolabio, Roma 1968.

• Wassily KANDINSKY, Lo spirituale dell’arte, De Donato, Milano1968.

• Mario FARNE', La percezione dello spazio visivo, Cappelli editore, Bologna 1972.

• Abram MASLOW, Motivazioni e personalità, Astrolabio, 1973

• Heinrich FRIELING, Farbe im Raum. Angewandte Farbenpsychologie, Callwey, München 1974.

• Max Lüscher, La teoria dei colori, Astrolabio, 1976.

• Sebastiano BAGNARA, Raffaello MISITI, Psicologia Ambientale,

• Il Mulino, Bologna 1978.

• Faber BIRREN, Colore, Idea libri, Milano 1982.

• Claude LEVY-LEBOYER, Psicologia dell'ambiente, Laterza, Bari 1982.

• Manlio BRUSATIN, Storia dei colori, Piccola biblioteca Einaudi, Torino1983.

• Jorrit. TORNQUIST, Colore-luce. Applicazioni basic design, Hoepli, Milano 1983.

• Rudolf ARNHEIM, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 1984.

• Faber BIRREN, Light, color&environment. Plus a Special Chapter on Computer Facilities, Schiffer Publishing Lto, Pennsylvania 1988.

• Fabrizio ROSSI PRODI, Alfonso STOCCHETTI, L'architettura dell’ospedale, Alinea, Firenze 1990.

• Johann Wolfgang GOETHE, La teoria dei colori, Il saggiatore, Milano 1993.

• Fiorella SPINELLI, Èva BELLINI, Paola BOCCI, Raffaella FOSSATI, Lo spazio terapeutico, Alinea editrice, Firenze 1994.

• Frank MAHNKE, Il colore nella progettazione, Utet, Torino 1996.

• Toyo ITO, Image of architecture in electronic age, Sakamura- Suzuki, Tokyo 1997.

• Rudolf ARNHEIM, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 1984. Maria Rosa BARONI, Psicologia Ambientale, Il Mulino, Bologna, 1998.

• Maria Rosa BARONI, Psicologia Ambientale, Il Mulino, Bologna 1998.

• Gianluca POZZI, I sensi della casa, prospettive per abitare il benessere, Il saggiatore, Milano 1998.

• Anna MAROTTA, Policroma, dalle teorie comparate al progetto

• Beatrice OTTOLINI, Antonino CASTROVINCI, La casa amichevole, Todaro editore, Lugano 1999.

• Jorrit TORNQUIST, Colore e luce.Teoria e pratica, Istituto del colore, Milano 1999.

• Renato TRONCON,(a cura di), La teoria dei colori, Johann Wolfgang Goethe , Il saggiatore, Milano1999

• Claudio WIDMANN, Il simbolismo dei colori, Edizioni scientifiche Magi, Roma 1999.

• Lorenzo DALL’OLIO, L’architettura degli ospedali per la sanità, Officina edizioni, Roma 2000.

• Renaud BARBARAS, La percezione, saggio sul sensibile, Mimesis, Milano 2002.

• Ida FARE’, Il sistema della cura, in: Sergio MARISCIANO (a cura di), Abitare la cura, FrancoAngeli, Milano 2002.

• Daniela FONDI, Architettura per la sanità, forma, funzione, tecnologia, Edizioni Kappa, Roma 2002.

• Johannes ITTEN, Arte del colore, Il Saggiatore, Milano 2002.

• Sergio MARISCIANO, Riflessioni psicologiche sull’architettura delle istituzioni, in: Sergio MARISCIANO (a cura di), Abitare la cura, FrancoAngeli, Milano 2002.

• Emanuele ARIELLI, Pensiero e progettazione, Bruno Mondadori, Milano 2003.

• Marcella MORLACCHI, Colore e architettura: il linguaggio del colore nel linguaggio architettonico, Gangemi, 2003.

• Marino BONAIUTO, Elena BILOTTA, Ferdinando FORNARA, Che cos’è la psicologia architettonica, Carocci Editore, Roma 2004.

• Patrizia CECCARANI, Spazi incontro alla disabilità. Progettare gli ambienti di vita nelle pluriminorazioni sensoriali, Erickson, Trento 2004.

• G. GUERRA, Psicosociologia dell'ospedale, analisi organizzativa e processi di cambiamento, Carocci, Roma 2004.

• Christian ITTEN, Colore, comunicazione, Ikon editrice, Milano 2004.

• MAROTTA, Modi della visione, modi della valorizzazione, In: Titolo volume non avvalorato Castelli e città fortificate. Storia, recupero, valorizzazione, Salerno 2004.

• Daniela RIBOLDI, Claudio VIACAVA, Medicina dell’habitat e domoterapia, MIR edizioni, Montespertoli (FI) 2004.

• Fabrizio ASTRUA, Mariabeatrice PICCO, Michele RELLA (a cura di), Universa! Design, un’esperienza di didattica e di ricerca, Politecnico di Torino 2005.

• Ferdinando TERRANOVA (a cura di), Edilizia per la sanità. Ospedali, presidi medici e ambulatori, strutture per il regime residenziale, Utet, Milano 2005.

• Stefano CAPOLONGO, Edilizia ospedaliera, approcci metodologici e progettuali, Hoepli, Milano 2006.

• Romano DEL NORD (a cura di), Lo stress ambientale nel progetto dell’ospedale pediatrico, Motta architettura, Milano 2006.

• Marzia MORENA, La progettazione delle strutture di lungodegenza, Il Sole 24 ore, Milano 2006.

• Cristina BORGHI, Il giardnino che cura, Giunti, Milano 2007.

• Massimo HACHEN, Scienza della visione, spazio e gestalt, design, comunicazione, Apogeo, Milano 2007.

• Anna MAROTTA, La stanza degli specchi: il contributo dell’area della rappresentazione per l'architettura di interni, In: Valeria Minucciani, Marco Vaudetto (a cura di) Temi e strategie di ricerca nellArchitettura degli interni, Hapax, Torino 2007, pp. 63-68

• Giovanni GIUSTO, Etica, estetica, matematica. La psichiatria tra clinica, cultura e impresa, Antigone, Torino 2008.

• Anna MAROTTA (a cura di), Qualità dell’achitettura qualità della vita, Celid, Torino 2008.

• Anna MAROTTA, Qualità dell’immagine, qualità dell’architettura. In: Qualità dell'architettura, qualità della vita, Celid, Torino 2008.

• Maria BERRINI, Gli indicatori per lo sviluppo sostenibile, 2008. In: http://www.agenda21-provgo.it.

• Olmo TARANTINO, Qualità e umanizzazione: un binomio inscindibile per la cura, 2009. In http://www.pastoralesalutevenezia.it.

• Denita CEPIKU, Gloria FIORANI, Marco MENEGUZZO, Sostenibilità organizzativa ed economica finanziaria dei servizi sanitari regionali tra valutazione delle performance e crisi economica, p. 1, 2010. In: http://www.astrid-online.it.

• Ferdinando FORNARA, Marino BONAIUTO, Mirilia BONNES, Indicatori di qualità urbana residenziale percepita (IQURO), Manuale d’uso di scale psicometriche per scopi di ricerca e applicative, FrancoAngeli, Milano 2010.

• Lia LUZZATO, Renata POMPAS, Il colore persuasivo, Il castello, Milano 2011.

• Anna MAROTTA, Chiara CANNAVICCI, Colore esaltato, colore negato a Torino. Esempi positivi nell'architettura liberty, esempi negativi nell’architettura ospedaliera, In: Il colore nel costruito storico. Innovazione, sperimentazione, applicazione, Aracne Editrice, Roma 2011.

• Luisa SAIANI, Anna BRUGNOLLI, Luisa CAVADA, Elisa AMBROSI (a cura di), Evidence Based Practice, Università degli Studi di Verona, 2011.

• Stefano CAPOLONGO, Il ruolo degli healing gardens, Tecnica ospedaliera, 2012. In: https://areaterza.wordpress. com/2012/02/02/tecnica-ospedaliera-il-ruolo-degli-healing- gardens/.

• Fabio MARCHESI, La luce che cura, Tecniche Nuove, Milano 2012.

• Anna MAROTTA, Teorie comparate del colore nella cultura della visione / Comparative colour theories in the culture of Vision, Gangemi Editore, Roma 2012, pp. 433-441. In: Elogio della teoria: identità delle discipline della Rappresentazione e del Rilievo, XXIV Convegno dei Docenti della Rappresentazione, Roma 13-15 dicembre 2012.

• Anna MAROTTA, Colore come “male culturale". Incongruenze cromatiche fra architettura e struttura visiva della città, In: Colore e Colorimetria - Contributi multidisciplinari Maggioli Editore, Vili Conferenza del Colore Bologna 2012, pp. 681-688.

• Daniele SIMONETTI, Psicologia Ambientale, in: L’Italia Forestale e Montana/ Italian Journal of Forest and Mountain Environments, Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2012.

• Josef ALBERS, Interazione del colore. Esercizi per imparare a vedere, Il Saggiatore, Milano 2013.

• Marco COSTA, Psicologia ambientale e architettonica: come l’ambiente e l'architettura influenzano la mente e il comportamento, Angeli, Milano 2013.

• Daniela DE BIASE, Colore funzionale: il benessere psico-fisico negli ambienti sanitari, in: Patrizia COLLETTA, Daniela DE BIASE, Colore, Architettura e Città, Prospettive, Roma 2013.

• Anna MAROTTA, Architettura terapeutica: colore,

decorazione, movimento nell’umanizzazione negli ospedali, in TELEMEDITALIA, Voi. 9, Raffaele Bernardini 2013.

• Anna MAROTTA, Chiara CANNAVICCI, Il progetto del colore: multifunzionalità e multisensorialità per l’ospedale pediatrico, pp. 147-157 In: XVII Convegno Internazionale Interdisciplinare “Utopie e distopie nel mosaico paesistico-culturale. Visioni Valori Vulnerabilità", Udine 27-28 giugno 2013

• Anna MAROTTA, Visione sostenibile (Sustainable Vision in the conservation of cultural heritage project), in Heritage Architecture Landesign, focus on Conservation, regeneretion, innovation, Le vie dei Mercanti -XI forum internazionale di studi, Aversa, Capri 2013 p. 1210-1219.

• Anna MAROTTA., M. LOMBARDI. Anima valens in corpore aegro. Luoghi dello spirito nella Città della Salute e della Scienza di Torino. Percorsi di cura dello spirito. Sale del silenzio, sale multiculto, chiese. Ananke Editore, Roma 2013.

• Franco BASSANINI, Le politiche sanitarie in Italia: una ricerca di Astridl, 2013, in: http://www.bassanini.it.

• Barbara DEL CORNO, Alessandra PENNISI, La casa salubre, Maggior editori, Santarcangelo di Romagna (RN) 2014.

• D. DE BIASE, G. BATTISTINI, T. IACOBACCI, Il Progetto del Colore Funzionale: studiare, scegliere, applicare il colore per umanizzare gli ambienti sanitari, 2015. In: http://www. coloreesanita.it.

• Anna MAROTTA, Marco Vitali, Cultura e visione cromatica nel digitale, pp. 535-546 In: Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari Vol. XI, Milano 10-11 settembre 2015

• Anna MAROTTA, Segno e colore nei luoghi di cura, IV Congreso International de Exprésion grafica en ingeniería, arquitectura y áreas afines,EGraFIA Argentina 2016.

Tesi

• Anita Donna BIANCO, Umanizzazione negli ospedali: questioni di metodo, Politecnico di Torino Facoltà di Architettura, rei.Prof. A. Marotta, a.a., 2007-2008.

• Paolo BIDESE, L’uso funzionale del colore negli ambienti sanitari, Politecnico di Torino Facoltà di Architettura, rei. Prof. A. Marotta, a.a., 2007-2008.

• Carlo CORRONCA, Psicolor: la psicologia del colore nell'architettura, Tesi di laurea del Politecnico di Torino, Il Facoltà di Architettura, rei. Prof. A. Marotta, a.a. 2009-2010.

• Marta BALZARRO, L’ospedale a colori a misura di bambino, Politecnico di Torino. Facoltà di Architettura, Rei. Prof. Marotta Anna, a.a.2010-2011,

• Alessandro PISANI, Il colore come parametro di progetto nell’architettura sostenibile, Tesi di laurea del Politecnico di Torino, Il Facoltà di Architettura, rei. Prof.Anna Marotta, a.a. 2010-2011.

• Silvia MARELLO, Quo vadis? Analisi per l’orientamento e il wayfinding per i luoghi di cura, Tesi di laurea del Politecnico di Torino, Il Facoltà di architettura, rei. Prof. A. Marotta, a.a. 2011- 2012.

• Federica FRASSA, Esperienze di umanizzazione degli spazi ospedalieri attraverso il colore. Il servizio psichiatrico di diagnosi e cura, Politecnico di Torino Facoltà di Architettura, rei. Prof.A. Marotta, a.a., 2011-2012.

• Paolo CERESA, Animare l’immobile e l’immateriale: potenzialità e implicazioni dell’uso dell’animazione tridimensionale in architettura: un esempio applicativo, Politecnico di Torino Facoltà di Architettura, rei. Prof.A. Marotta, a.a., 2011-2012.

• Chiara CANNAVICCI, Il colore come Bene Culturale nell’Architettura. Cromie per il benessere nell’ospedale umanizzato, Politecnico di Torino Dipartimento di Ricerca in Beni Culturali, rei. A. Marotta , a.a 2012-2013.

• DI GIOVANNI, PAOLA, Uno spazio a misura di donna: linee guida sul colore all'interno del reparto di ostetricia dell’ospedale S.Anna di Torino, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura II, a.a. 2013-2014, rei.Prof. Marotta Anna, corr. Cannavicci Chiara

• Daniela MOSSO, Il colore come proposta di metodo coadiuvante nella terapia. Il caso dei reparti oncologici, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rei. Prof.Marotta Anna, a.a. 2013-2014. Alessandra BROSIO, Ruolo del colore e delle afferenze multisensoriali nei criteri per la progettazione e la riqualificazione delle strutture sanitarie. Il punto di vista degli esperti e degli utenti. Politecnico di Torino. Facoltà di Architettura, Rel. Prof. Marotta Anna, Corr. Marchis Elena, a.a.2015-2016.

• Alessandra BROSIO, Ruolo del colore e delle afferenze multisensoriali nei criteri per la progettazione e la riqualificazione delle strutture sanitarie. Il punto di vista degli esperti e degli utenti. Politecnico di Torino. Facoltà di Architettura, Rei. Prof. Marotta Anna, Corr. Marchis Elena, a.a.2015-2016.

Sitografia

• https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it

• https://www.zumtobel.com

• http://www.efficienzaenergetica.enea.it

• http://www.meclia.inaf.it

• http://www.ledpiu.com

• https://areaterza.wordpress.com

• http://www.benessere.com

• https://areaterza.wordpress.com

• http://www.medicitalia.it

• http://www.mentecorpomalattia.it

• http://www.architectureanddesign.com

• http://www.snoezelen.info

• http://www.worldarchitecturenews.com

• http://www.medicalarchitecture.com

• http://docplayer.it

• http://www.edilportale.com

• http://www.dt-landscapedesign.com

• http://www.benessere.com

• http://www.bassanini.it

• http://www.astrid-oniine.it

• http://www.pastoralesalutevenezia.it

• in : http ://www.tuttosan ita. it

• http://www.agenda21-provgo.it

• http://www.coloreesanita.it

• www.psicopedagogie.it

• https://www.humanistic-psyc.it

• http://www.nopsych.it

• http://www.psicolinea.it

• http://www.treccani.it/

Periodici

• AA. VV., TECHNE -Architetture per la salute e la formazione, Journal of Technology for Architecture and Environment, Voi. 9, FUP, 2015.

PARTE 3

SPERIMENTARE UN PROGETTO MULTIDISCIPLINARE Bibliografia

• COCCHI, TERRANOVA CECCHINI, VARRANI (a cura di), Le Voci delia psichiatria: idee e proposte di operatori dopo la legge 180, Dedalo, Bari 1982.

• Fabrizio ROSSI PRODI, Alfonso STOCCHETTI, L’architettura dell'ospedale, Alinea, Firenze 1990.

• Dipartimento di salute mentale di Roma, Guida alla salute mentale. Benessere, disturbo, conoscenza dei Servizi, Usi Roma 11, Dsm, Roma 1993.

• Fiorella SPINELLI, Èva BELLINI, Paola BOCCI, Raffaella FOSSATI, Lo spazio terapeutico, Alinea editrice, Firenze 1994.

• Gianluca POZZI, I sensi della casa, prospettive per abitare il benessere, Il saggiatore, Milano 1998.

• Pietro SPIRITO, Trieste e un manicomio, Lint, Trieste 1998.

• Lorenzo DALL’OLIO, L’architettura degli ospedali per la sanità, Officina edizioni, Roma 2000.

• Nicola GARZOTTO, Giuseppe IMPERATORE, Maria INGLESE, Buona pratica clinica dei Dsm; procedure e linee guida, Il Pensiero Scientifico, Roma 2000.

• Giuseppe REFOLO, Psichiatria prossima. La psichiatria territoriale in un’epoca di crisi, Bollati Boringhieri, Torino 2001.

• Daniela FONDI, Architettura per la sanità, forma, funzione, tecnologia, Edizioni Kappa, Roma 2002.

• Patrizia CECCARANI, Spazi incontro alla disabilità. Progettare gli ambienti di vita nelle pluriminorazioni sensoriali, Erickson, Trento 2004.

• Fabrizio ASTRUA, Mariabeatrice PICCO, Michele RELLA (a cura di), Universa! Design, un'esperienza di didattica e di ricerca, Politecnico di Torino 2005.

• Giulio BERTAGNA, Aldo BOTTOLI, Il progetto "colore” per lo spazio della cura e dell'assistenza, p.21 in: Fabrizio ASTRUA, Mariabeatrice PICCO, Michele RELLA (a cura di), Universa! Design, un’esperienza di didattica e di ricerca, Politecnico di Torino 2005.

• Ferdinando TERRANOVA (a cura di), Edilizia per la sanità. Ospedali, presidi medici e ambulatori, strutture per il regime residenziale, Utet, Milano 2005.

• Marzia MORENA, La progettazione delle strutture di lungodegenza, Il Sole 24 ore, Milano 2006.

• Peppe DELL'ACQUA, Non ho l’arma che uccide il leone, Eretica speciale 2007.

• AA.VV., Distretto e nursing in rete: dall'utopia alle pratiche, Maggioli, Sartancangelo di Romagna 2008.

• Massimo CIRRI, A colloquio. Tutte le mattine al Centro di salute mentale, Feltrinelli, Milano 2009.

• Dipartimento di salute mentale di Trieste, La guida ai servizi di salute mentale, Assi Triestina, Dsm, Trieste 2009.

• Peppe DELL’ACQUA, Dal superamento del manicomio ai servizi territoriali di salute mentale, Ideass Italy, in: www.ideassonline. org.

• Peppe DELL'ACQUA, Fuori come va? Famiglie e persone con schizofrenia. Manuale per un uso ottimistico delle cure e dei servizi, Feltrinelli 2013.

• Anna MAROTTA, Architettura terapeutica: colore, decorazione, movimento neliumanizzazione negli ospedali, in TELEMEDITALIA, Vol. 9, Raffaele Bernardini 2013.

• Organizzazione Mondiale della Sanità, Piano d’azione per la salute mentale 2013-2020, 2013.

• Barbara DEL CORNO, Alessandra PENNISI, La casa salubre, Maggior editori, Santarcangelo di Romagna (RN) 2014.

• Anna MAROTTA, Marco Vitali, Cultura e visione cromatica nel digitale, pp. 535-546 In: Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari Vol. XI, Milano 10-11 settembre 2015

Articoli

• Peppe DELL’ACQUA, Silvia D’AUTILIA, Un’architettura per liberare la follia. San Giovanni non è memoria monumentale, FAMagazine, luglio-settembre 2017.

Sitografia

• http://www.psychiatryonline.it

• http://www.salute.gov.it

• http://www.triestesalutementale.it

• http://asuiud.sanita.fvg.it

• http://www.camera.it

• http://anie.it

• www.ceinorme.it

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)