polito.it
Politecnico di Torino (logo)

La Mandria di Chivasso: Museo Regionale dell'Agricoltura e Museo delle Regie Mandrie

Cinzia Cambursano

La Mandria di Chivasso: Museo Regionale dell'Agricoltura e Museo delle Regie Mandrie.

Rel. Marco Vaudetti. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2006

Abstract:

La mia tesi ha la finalità di rivalorizzare il complesso architettonico situato a Mandria di Chivasso , una piccola frazione immersa nella campagna e poco conosciuta.

La Mandria è stata fatta costruire a metà 700 da re Carlo Emanuele III con lo scopo di allevare razze equine selezionate per servire l'esercito. È stata realizzata su modello delle altre Mandrie delle maggiori corti europee con una grande corte centrale circondata da fabbricati di diverse altezze a seconda della destinazione e da una corte secondaria sulla quale si affacciavano le travate destinate a deposito. La Mandria è stata ingiustamente lasciata per parecchi anni in uno stato di trascuratezza; negli ultimi cinquant' anni infatti sono

stati realizzati fabbricati senza seguire nessuna normativa proprio nel centro , affacciati sulla corte centrale.

Da qualche anno è stata inserita nel circuito delle residenze sabaude riacquisendo l'attenzione che meritava. Una parte dei fabbricati è stata acquistata dal Comune di Chivasso e dalla Regione Piemonte che due anni fa sono intervenuti con un progetto di riqualificazione della piazza e con il rifacimento delle coperture ormai crollate da anni. Questi interventi sono stati fatti seguendo i criteri già utilizzati per quelli delle altre pertinenze reali del Piemonte, con un occhio di riguardo rispetto al restauro e alla valorizzazione dei singoli monumenti rispetto al territorio circostante.

L'intento è poi, previo il totale restauro e rifunzionalizzazione, di destinare questa parte di complesso a museo, precisamente a Museo Regionale dell' Agricoltura e Museo delle Regie Mandrie. Ho trovato questa possibilità molto interessante sia per le tipologie di museo, ideali ad essere ospitate in questi edifici con un forte valore storico, ma soprattutto per il fatto stesso di ridare vita a questo tenimento molto suggestivo e dimenticato da troppo tempo.

Nella mia tesi ho quindi progettato i due musei inserendoli negli edifici in questione; la palazzina a tre piani più piano interrato, situata ad est, I' ho destinata a Museo delle Regie Mandrie , mentre tutta l'ala sud di due piani e le travate che si affacciano sulla corte secondaria le ho destinate a Museo Regionale dell'Agricoltura.

La palazzina est con i suoi ambienti raccolti di taglio residenziale l'ho trovata adatta ad ospitare una collezione di piccole dimensioni, mentre l'ala sud costituita al piano terra dall'ex scuderia, ai piani superiori da spazi aperti e di grandi dimensioni, integrata dalle travate, è ideale ad ospitare una collezione molto numerosa e di grandi dimensioni. Gli oggetti destinati a quest'ultimo sono conservati e catalogati da un' associazione, l'Amap, che da anni cerca una sede ideale per poter dar vita ad un museo dell' agricoltura piemontese ed io spero che possa essere Mandria.

Relatori: Marco Vaudetti
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: museo - la mandria - chivasso
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio
A Architettura > AI Edifici e attrezzature per l'agricoltura
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/619
Capitoli:

CAPITOLO 1

Introduzione

CAPITOLO 2

La Mandria di Chivasso

2.1. La storia

2.2. Lo stato attuale

CAPITOLO 3

II Museo

3.1. Evoluzione del museo

3.2. Il museo come coniugazione di varie esigenze

3.2.1. L' edificio

3.2.2. La collezione

3.2.3. Il pubblico

3.3. Oganizzazione e distribuzione di un museo

3.4. Problemi progettuali

3.4.1 L'illuminazione

3.4.2. I percorsi

3.4.3. La comunicazione

3.4.4. L' allestimento

CAPITOLO 4

II progetto del Museo Regionale dell' Agricoltura

e del Museo delle Regie Mandrie

4.1. Il motivo di questa scelta

4.2. Il progetto di allestimento

Tavole allegate

Bibliografia

Bibliografia:

� Roggero M. F., "Musei e gallerie", Utet, Torino, 1958

� Pellegrini P. C. (a cura di), " Allestimenti museali ", Federico Motta Editore, 2003

� lentile R. (a cura di), " Riconversione di manufatti storici in musei. I musei di oggi negli edifici di ieri ",Name , Atti delle giornate di studio Torino 7-8 Maggio 2001

� Ciarcia S., " Allestimento museale. Questioni di dettaglio ", Clean Edizioni, 1998

� Brugnone C. G., "Trattato delle razze de' cavalli..." Stamperia Reale, Torino, 1871

� Picco L., "Cavalli, caccia e potere nel Piemonte Sabaudo. L' Azienda economica di Venaria Reale", Eda

� Borione L, Borione M., Rosa P. C, "Le cartoline raccontano...Cento anni di Chivasso", Edizione L' Artistica, Savigliano, 1990

� Angelo Musso, La Piemontesina Azienda Agrituristica ( a cura di ), " La Mandria di Chivasso. Cenni storici e curiosità" , con il Patrocinio dell' Assessorato alla Cultura del Comune di Chivasso.

� AMAP ( Associazione Museo dell' Agricoltura del Piemonte ) , " Studi di museologia agraria", periodico dell' AMAP, n. 37 Giugno 2002, n. 30 Dicembre 1998, Torino

TESI:

� Kirn G., Martini F., " Studio di rifunzionalizzazione di un edificio storico in Chivasso: La Mandria Monumentale ", rel. Bricarello G., Torino, Febbraio 2000

� Miserere D., Russo S., " La Mandria di Chivasso: storia e architettura di un insediamento produttivo sabaudo ", rel. Comoli Mandracchi V., Roggero Bardelli C, Defabiani V., Torino, Febbraio 1991

� Deambrosis M., Meneghini F., " II museo dell' agricoltura vercellese: conservazione delle tradizioni in un'ottica di sviluppo ", rel. Bertuglia C. S., corr. Stanghellini A., Torino, Luglio 2003

� De Giovanni A., " Gli spazi dell'esposizione museale e la loro percezione ", rel. Bertuglia C. S. , corr. Stanghellini A., Torino, Febbraio 2003

SITI INTERNET:

www. museionline.com

www.ecomusei.net

www.icom.org

www.comune.chivasso.to.it

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)