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“A truvatura”: la ricchezza nascosta della strada ferrata tra Noto e Pachino

Monica Demarco

“A truvatura”: la ricchezza nascosta della strada ferrata tra Noto e Pachino.

Rel. Silvia Gron, Manuela Rebaudengo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2017

Abstract:

TRUVATURA/ s. f. | scoperta, tesoro nascosto/sconosciuto, potenziale ricchezza.

Spazi vuoti, marginali e abbandonati, generati dalla crescita industriale, dalla creazione di nuove reti viarie e ferroviarie, dallo sviluppo della mobilità privata, compongono l’immagine dei territori contemporanei, privati di identità e legami, ma allo stesso tempo costituiscono truvature: opportunità dalle quali ripartire per generare infiniti scenari di valorizzazione materiale e immateriale. Se da un lato il cambiamento economico, sociale, politico ha causato diverse modifiche spaziali, dall’altro ha introdotto una nuova coscienza e filosofia legata al riuso di quegli stessi spazi.

Legandosi al tema del riuso, il lavoro di tesi ha l’obiettivo di proporre nuovi scenari di sviluppo e riqualificazione per uno scarto lungo 27 km: la linea Noto-Pachino, ex ferrovia del vino, che un tempo costituiva un’importante via di collegamento e di esportazione con il resto d’Italia e d’Europa.

Il percorso di tesi, avuto inizio poco più di un anno fa, si compone di una prima lettura e conoscenza diretta della truvatura e dei luoghi da questa attraversati, di analisi specifiche legate alle esperienze di trasformazione delle ex linee ferroviarie in greenway, di analisi relative ai caratteri della mobilità dolce e al fenomeno del cicloturismo. Sono state svolte ricerche sulla storia delle ferrovie della Regione Sicilia e sulle motivazioni che hanno portato alla nascita del fenomeno della dismissione, approfondendo poi la stessa indagine alla linea Noto-Pachino. In secondo luogo, soffermandoci sull’area dell’ex tracciato di nostro interesse, ne abbiamo analizzato i caratteri territoriali, produttivi, culturali, intermodali, ricettivi ed economici. Dalle analisi ne è emerso un quadro rappresentante l’identità del luogo, i punti di forza, le debolezze, le potenzialità e minacce, portandoci alla conclusione della ferma utilità di un nuovo mezzo di comunicazione che sia unificatore e attrattore, e alla formulazione di strategie d’attuazione volte alla valorizzazione del territorio. La strategia progettuale si attua attraverso interventi di scala maggiore, quali la valorizzazione di percorsi esistenti e la creazione di nuove vie, che facciano da legante tra la greenway ed il territorio circostante, e di scala minore, quali la trasformazione della linea in percorso ciclo-pedonale e dei fabbricati ferroviari in locali adibiti alla ricettività e alla sosta dei visitatori. Il progetto mira a produrre un nuovo senso di appartenenza e di conoscenza, da parte della popolazione locale e dei visitatori, promuovendo un “uso” consapevole del patrimonio esistente attraverso la valorizzazione e l’inserimento di nuove funzioni e servizi, palcoscenico dei diversi caratteri territoriali. L’intervento proposto individua e tiene conto dei fattori di tempo, di reperimento delle risorse finanziarie, di coinvolgimento di attori locali e sovra locali, delle pratiche preliminari atte a garantire la realizzazione dell’opera. La pianificazione intende suggerire forme di finanziamento e intende progettare azioni possibili, che si concretizzano mediante la creazione di una rete sinergica che unisce amministrazioni, associazioni, enti locali e sovralocali, con il fine di ottimizzare la gestione del progetto in tutte le sue fasi. Il progetto ha l’obiettivo di dimostrare attraverso la riqualificazione uno sviluppo possibile e i possibili benefici per un’area oggi sottovalutata e sconosciuta, anche per chi l’ha da sempre vissuta.

Per ulteriori informazioni contattare:

Monica Demarco, demarco.monica21@gmail.com

Relatori: Silvia Gron, Manuela Rebaudengo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AJ Edifici e attrezzature per l'amministrazione, il commercio e la difesa
A Architettura > AN Opere di ingegneria civile, trasporti, comunicazioni
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/6147
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