Michele Giannini
Progetto di un'architettura landmark a Nowa Huta.
Rel. Mario Grosso, Marianna Nigra. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2016
Abstract: |
INTRODUZIONE L'idea di sviluppare una tesi su Nowa Huta e sulla Polonia è nata dall'incontro tra il desiderio di svolgere l'ultima parte degli studi in questo paese e la curiosità di trovare una realtà urbana particolare e stimolante dove progettare. Nowa Huta è un quartiere polacco della città di Cracovia, che nasce nelle vicinanze del com-plesso industriale-siderurgico "Lenin" per offrire alloggio agli operi che lavoravano nelle acciaierie. Costruito negli anni 50 diventa simbolo con la sua architettura razionale e monumentale del potere socialista in Polonia, ed è caratterizzato da una struttura urbanistica fatta di 4 assi stradali che partono dalla piazza centrale dividendo il quartiere in 5 settori. All'inizio il caso studio Nowa Huta è stato molto complicato da capire e comprendere vista la pochissima disponibilità di materiale in lingua italiana o inglese, così per prima cosa ho con-dotto un'analisi sociologica con gli studenti del politecnico di Cracovia che mi hanno aiutato tramite interviste, questionari, e mappe mentali disegnate da loro a comprendere le esigenze e le problematiche di un quartiere e di una realtà , quella polacca , a me totalmente sconosciuta. Le informazioni raccolte hanno evidenziato fin da subito diverse problematiche: Nowa Huta vive ancora oggi ancorata al suo triste passato, la sua immagine è ferma agli anni 70, è povera di verde pubblico e priva di servizi di svago che possano prolungare la vita del quartiere dopo l'orario lavorativo. Aspetti positivi, emersi parlando con i colleghi polacchi sono invece l'ottimo collegamento con il centro cittadino di Cracovia ed il crescere continuo del numero di studenti che vivono qui grazie alla presenza della facoltà d'ingegneria meccanica, dell'accademia universitaria dello sport e naturalmente, il prezzo degli affitti, notevolmente più basso del resto della città. Il progetto che vi illustrerò in questa tesi vede la realizzazione di un'architettura landmark che riesca ad accogliere chi entra in questo quartiere con un benvenuto fresco e moderno. Un luogo d'incontro immerso nel verde, esattamente a due passi dalla piazza centrale alle porte della città con servizi per il tempo libero, un mercato coperto, una biblioteca e aule studio per accogliere, intrattenere e divertire. L'obbiettivo è quello di trasformare l'identità cittadina, rendendola più vivace e piacevole nella percezione e nella convivenza, offrendo spazi per il sociale in un contesto colorato e stimolante. La metodologia progettuale prevede un 'attenta ricerca preliminare fatta di analisi contestuali socio-climatiche partendo da una scala urbana fino ad arrivare al dettaglio costruttivo-tecno- logico dell'edificio con particolare attenzione ai principi di ventilazione naturale e verifiche di calcolo energetiche. |
---|---|
Relatori: | Mario Grosso, Marianna Nigra |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4747 |
Capitoli: | 0.Introduzione Capitolo 1: Analisi 1.1.Le Origini 1.2.Lo stato di fatto 1.3. I margini di un sistema chiuso 1.4.Le strade come direttrici compositive 1.5.Nodi urbani 1.6.Servizi 1.7.Criticità e potenzialità 1.8.La percezione dello studente 1.9.II questionario 1.10.Le mappe mentali 1.11.Criticità e potenzialità 1.12.La terra scura sotto il cemento 1.13.II verde 1.14.Le condizioni climatiche 1.15.Criticità e potenzialità Capitolo 2 : Progetto 2.1.Le azioni progettuali 2.2.Introverso & estroverso 2.3.Analisi parametri compositivi e percettivi 2.4.Analisi parametri prestazionali Capitolo 3:Progetto al dettaglio 3.1.II lato introverso 3.2.II lato estroverso 3.3.Programma funzionale 3.4.Partizioni verticali 3.5.Partizioni orizzontali 3.6.Fondazione e involucro esterno 3.7.Ventilazione da vento invernale 3.8.Ventilazione da vento estiva 4.Conclusioni 5.Bibliografia |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA UNIVERSITET JANELLONSKI, instytut geograffi, URZAD MIASTA KRAKOWA, Widzial Geodezji Gorspodarki Grutami, Atlas Miasta Krakowa. PRAKOWNIE KONSERWACJI ZABYTKOWW KRAKOWIE, Spolka Akecyina, Pracownia Docu- mentacji Naukowo-Historycznej, Nowa Huta, Studium urbanistyczno-konserwatorskie, Uwagi o przekszalceniach urbanistycznych i architektonicznych, Krakow 1992 BIURO GEODEZJI IZAGOSPODAROWANIA MAJATKU HTS, Propozycjjna zagospodaroania Rejo- nu 7D HTS w formie Parku Przemyslowego, Krakow, 1994 COMMUNIST TOUR, Free Waliking Tour 20 aprile 2015. SKARBOWSKI, Jan, Nowa Huta, Pierwsze Socjalistyczne Miasto y Polsce, Widawnictwo Literackie Krakow, 1971. MUCIPALITY OF KRAKOW, The policy for Urban Development and production of natural environment, april 2010. JANE JACOBS. "Vita e morte delle grandi città. Saggio sulla metropoli americana". HYDE MAGGIE " Jung " GROSSO Mario. "Advanced Environmental Technology ", teaching programme and introduction to the environmental approach to the building design and technology. GROSSO Mario. "Controlled Natural Ventilation and Passive Ventilative Cooling System", teaching programme and introduction to the environmental approach to the building design and technology. COCCIA Luigi. "Conformazioni. La ricerca attraverso il progetto di architettura." |
Modifica (riservato agli operatori) |