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Progetto partecipato per una struttura ricettiva in un ecovillaggio nelle colline marchigiane

Marta Mancini

Progetto partecipato per una struttura ricettiva in un ecovillaggio nelle colline marchigiane.

Rel. Andrea Bocco. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2016

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Introduzione

La sempre maggiore presa di coscienza della limitatezza delle risorse sul nostro pianeta e dei danni che si stanno provocando sono temi sempre più ricorrenti negli ultimi anni. Bisogna perciò trovare un modo alternativo alle pratiche convenzionali che miri alla sostenibilità e al rispetto della natura. Stimolante è stata la lettura dei libri di Yona Friedman, in particolare di Architettura di sopravvivenza scritto nel 1978 e tuttora molto attuale. Qui Friedman espone le sue teorie su una nuova povertà e su un bisogno di cambiamento in un mondo dove le risorse non sono infinite; serve un’architettura che riscopra valori naturali e tecniche compatibili, che porti a un modo di vivere più sobrio. Dal punto di vista dell’architettura questo si concretizza facendo assumere un nuovo ruolo all’architetto, cioè quello di insegnare agli abitanti il linguaggio della pianificazione. Friedman considera inoltre fondamentale guardare ai movimenti marginali di oggi che rappresenteranno a suo parere una possibile soluzione per il futuro. Molti cercano un'alternativa alla pratica comune, e una soluzione si può trovare nella comunità autogestita. Pertanto una prima fase del presente lavoro di tesi si è focalizzata sullo studio degli ecovillaggi come movimenti comunitari, nel modo in cui sono gestiti e sui principi che seguono. I casi analizzati sono diversi e distribuiti sul territorio nazionale a rappresentare la grande varietà delle realtà presenti. Questa analisi si è rivelata un’occasione per conoscere luoghi e persone che hanno impostato la propria vita sul rispetto della natura e delle persone. Diversi sono i modi in cui sono governate le comunità e i principi su cui si basano, a partire dalla numerosità dei membri fino ad arrivare alle attività svolte. In ogni caso l’autocostruzione, lo sfruttamento di energie rinnovabili e l’uso di prodotti a “km zero” sono principi comuni alla base di tutte le comunità. Bisogna tener presente che non tutti gli ecovillaggi riescono a organizzarsi in modo adeguato, infatti molti sono i fallimenti come ad esempio Le Trune, ecovillaggio che ha provato a nascere in val di Susa con scarso successo. I meccanismi che s'innescano in queste realtà sono molto complessi e spesso non chiari per chi non vive nella comunità stessa.

A questa prima parte di analisi ne segue una seconda progettuale, svolta all’ecovillaggio la città della luce. Lo scopo è la realizzazione di una struttura ricettiva per la comunità che segua i principi della bioedilizia e rispetti i luoghi. Per soddisfare l’esigenza si è ritenuto necessario vivere per un periodo all’interno dell’ecovillaggio stesso per conoscerne le necessità e lo stile di vita. L’edificio verrà realizzato in autocostruzione e quindi è stato progettato di conseguenza.

A tal proposito è stato molto utile il workshop Anpilpay 2.0, organizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con Architetti senza frontiere Piemonte, che ha avuto come obiettivo principale la progettazione e la successiva realizzazione di un prototipo abitativo in paglia portante per Haiti. La fase di cantiere si è rivelata particolarmente utile in quanto si è compresa l’importanza di un’adeguata progettazione che si adattasse all’autocostruzione prevedendo lavorazioni semplici e modulari. Pertanto il progetto per l’ecovillaggio la città della luce cerca di rispondere ai principi di sostenibilità ed economicità, cercando di contribuire ad una pratica del costruire in linea con i principi dell’architettura low tech. Con il presente lavoro di tesi mi è stato possibile rispondere e relazionarmi con tematiche ed esigenze reali: considero questo un buon modo per concludere il mio percorso di studi.

Relatori: Andrea Bocco
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AD Bioarchitettura
A Architettura > AO Progettazione
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia
U Urbanistica > UJ Pianificazione rurale
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4675
Capitoli:

Indice

Introduzione

1. Verso un’architettura povera

1.1 L'architettura di sopravvivenza

1.2 Utopie realizzabili

2. Abitare comune e comunità

2.1 Cos’è un ecovillaggio?

2.2 Tipi di ecovillaggio

2.3 Dimensione strutturale

2.4 Dimensione simbolica

2.4.1 Metodo del consenso

2.5 RIVE e GEN

3. Girando per ecovillaggi

3.1 Metodo utilizzato

3.1.1 Tecniche qualitative

3.1.2 Schema AGIL

3.2 Upacchi

3.2.1 Scheda tecnica

3.2.2 Analisi AGIL

3.3 Torri Superiore

3.3.1 Scheda tecnica

3.3.2 Analisi AGIL

3.4 La città della luce

3.4.1 Scheda tecnica

3.4.2 Analisi AGIL

3.5 EVA (Ecovillaggio autocostruito)

3.5.1 Scheda tecnica

3.5.2 Analisi AGIL

4. Il caso delle Trune

4.1 La borgata

4.2 La nascita della comunità

4.3 Analisi SWOT

4.4 La casa dell’acqua

4.5 Criticità riscontrate

4.6 Conclusioni

5. L’architettura rurale

5.1 La casa rurale nelle Marche

5.1.1 Classificazione e distribuzione delle forme

5.1.2 La casa nella zona collinare

5.1.2.1 Tipo a scala interna

5.1.2.2 Tipo a scala esterna

5.1.2.3 Tipo a pianta quadrata

5.1.2.4 Tipo palombara

5.1.2.5 Tipo casa di terra

5.1.3 Gli annessi alla casa rurale

5.2 La cascina in via Porcozzone

5.2.1 Breve storia

5.2.2 La cascina oggi

6. La relazione con l’ecovillaggio

6.1 Prima fase - la conoscenza

6.2 Seconda fase - l’accordo

6.3 Terza fase - la collaborazione

6.3.1 L’esperienza all’ecovillaggio

6.3.2 La progettazione partecipata

6.4 Quarta fase - la rielaborazione

6.5 Quinta fase - la scelta

6.6 Sesta fase - l’approvazione

7. Il masterplan

7.1 Esigenze dell’ecovillaggio

7.2 Gestione delle acque

7.2.1 Fitodepurazione

7.2.2 Biopiscina

8. Il progetto

8.1 Il rilievo

8.2 Indici urbanistici

8.3 Concept compositivo

8.4 Proposta A

8.5 Proposta B

8.6 Proposta C

8.7 Le scelte progettuali

8.7.1 Il tetto verde

8.7.2 Lo spazio comune

8.7.3 Compost toilette

8.7.4 Le aperture

8.8 La tecnologia

8.8.1 Le fondazioni

8.8.2 La muratura

8.8.3 La copertura

8.9 Il riscaldamento

8.10 Il bambù come alternativa

9. Anpil Pay 2.0

9.1 Il progetto

9.2 Il cantiere

Conclusioni

Bibliografia - Sitografia

Bibliografia:

Bibliografia

- Yona Friedman, L’architettura di sopravvivenza, Torino, Bollatti Boringhieri, 1978

- Yona Friedman, Utopie realizzabili, Macerata, Quodlibet, 2003

- Jan Martin Bang, Ecovillaggi. Guida pratica alle comunità sostenibili, Bologna, Arianna Editrice

- Gigi Capriolo e Barbara Narici, Ecovillaggi, Padova, Edizioni GB, 1999

- Eurotopia: Living in community, Directory of Communities and Ecovillages in Europe

- Francesca Guidotti, Ecovillaggi e cohousing: Dove sono, chi li anima, come farne parte o realizzarne di nuovi, Terra Nuova Edizioni, 2015

- Piergiorgio Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Le tecniche qualitative, Bologna, Il Mulino, 2003

- G. Doglio, G. Unia, Abitare le alpi, Cuneo, L’arciere, 1980

- Guido Piovene, Viaggio in Italia, Milano, Baldini & Castoldi, 2001

- Lastenia Brigidi, La casa rurale nelle Marche centrali e meridionali, Firenze, Centro di studi per la geografia etnologica, 1953

- Adelino Lavatori, Sulla storia di Ripe, Ripe, Comune, 2001

- Karl Ernst Lotz, La casa Bioecologica, Firenze, Aam Terra nuova, 1991

- Maria Cristina Grandi, Le piante che depurano l’acqua: applicazioni in fitorimedio, fitodepurazione e biopiscine, Bologna, Il campo, 2014

- Brenda e Robert Vale, La casa autonoma: prevedere e progettare l’autosufficienza, Padova, Muzzio, 1984

- Athena Swentzell Steen, Le case in paglia, Bologna, Arianna, 2013

- Nishat Awan, Spatial agency: other ways of doing architecture, London, New York, Routledge, 2011

- Alfredo Mela, La partecipazione : dimensioni, spazi, strumenti, Roma, Carocci, 2006

- Tatjana Schneider, 04: What architects also do, University of Sheffield: RIBA Research Symposium, 2009

Sitografia

www.viverealtrimenti.com

www.terranuova.it

www.vvvclub.com

www.eccoupacchi.eu

www.torri-superiore.org

www.cittàdellaluce.it

www.pescomaggiore.org

www.ecoviilaggiotrune.it

www.mappaecovillaggi.it

www.gen.ecoviliaggi.org

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