polito.it
Politecnico di Torino (logo)

La luce tra passato, presente e futuro : il quartiere EUR di Roma

Argun Paragamyan, Lodovica Valetti

La luce tra passato, presente e futuro : il quartiere EUR di Roma.

Rel. Chiara Aghemo, Annalisa Dameri, Rossella Taraglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2016

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

INTRODUZIONE

Il progetto di luce è uno degli elementi fondamentali, sia in ambito urbano che architettonico, per caratterizzare un luogo, valorizzarlo, definire e trasmettere determinati messaggi all'utenza coinvolta. "Luce è la parola che più di ogni altra contiene significati fisici, simbolici, evocativi. Chiunque si occupi di luce non può prescindere da questa ricchezza di accezioni e, nel contempo, non deve mai perdere il contatto con la sua natura fisica, né dimenticare le sue relazioni con l'uomo e con l'ambiente". La tesi di laurea si pone come obiettivo la redazione di un progetto illuminotecnico a livello urbano per il quartiere Eur di Roma, e lo sviluppo di un focus progettuale su una delle emergenze architettoniche in esso ubicate: l'Archivio Centrale dello Stato. Il quartiere Eur, situato nell'area Sud della Capitale, rappresenta una zona peculiare della città, progettato in vista dell'Esposizione Universale prevista per il 1942 e mai inaugurata a causa della Guerra. Oggi è un museo a cielo aperto dell'architettura anni '30 ed è stato individuato come nuova piattaforma congressuale della città. Nonostante sia al centro del dibattito per lo sviluppo di Roma quale capitale internazionale e sia riconosciuto come uno dei principali poli cittadini, presenta numerose criticità, sintetizzabili nella scarsa valorizzazione del sito. In quest'ottica il progetto illuminotecnico si pone come soluzione in grado di legare tra loro i frammenti sconnessi che oggi compongono l'area, valorizzandoli e ricreando un sistema urbano complesso, vivibile e fruibile da una tipologia di utenza più ampia. La tesi prende avvio dalla partecipazione al concorso d'idee internazionale di luce a scala urbana URBAN LIGHTSCAPE: "Paesaggi della città contemporanea: la luce come elemento di connessione tra passato, presente e futuro". Il concorso, bandito da AIDI, in collaborazione con APIL, PLDC, Master Lighting Design "Sapienza" e Università Roma Tre, prevedeva l'elaborazione di un concept d'illuminazione per il quartiere di Roma Eur, in particolare per l'area denominata "Pentagono". Nel 2015, Anno Internazionale della Luce (International Year of Light 2015), ai partecipanti veniva proposto l'obiettivo di valorizzare il quartiere attraverso l'uso della luce. La finalità ultima da perseguire, secondo le direttive del bando di concorso, era quella di elaborare per il quartiere un sistema di illuminazione, relativo sia aH'ambito pubblico che a quello artistico e ambientale, rendendo intelligibile la città storica e creando connessioni tra tutti gli elementi generanti il sistema del quartiere, con particolare attenzione alla relazione tra antico e moderno in una dimensione urbana contemporanea (vd. Tav. 1). Nel bando veniva auspicato l'utilizzo di tecnologie ITC (informazione e telecomunicazione) e un approccio "smart" alla progettazione, al fine di rendere il quartiere sostenibile sia dal punto di vista energetico-ambientale che funzionale. Tali scelte avrebbero dovuto perseguire l'obiettivo di innalzare la qualità della vita, agevolando la fruibilità dei nuovi servizi e l'indotto produttivo generato da questi ultimi. Tra le finalità da perseguire in fase progettuale le richieste ponevano particolare attenzione: alla creazione di nuovi poli visivi, rilanciando l'area come nuova piattaforma congressuale e polo culturale; alla valorizzazione delle emergenze architettoniche (una o più a discrezione del progettista) integrando nuovi aspetti moderni e tecnologici all'architettura anni '30, creando connessioni tra passato, presente e futuro; alla concezione dell'area come un sistema di reti interconnesse, coordinate tra loro, perseguendo l'approccio "smart city"; alla riqualificazione dei percorsi di connessione tra le emergenze architettoniche e le aree di aggregazione. Ai fini della partecipazione al concorso sopra citato, come da richieste, è stato elaborato un masterplan per l'illuminazione urbana, relativo all'intera area pentagonale occupata del quartiere, ed un approfondimento progettuale sullo spazio esterno antistante al palazzo dell'Archivio Centrale di Stato (vd. Fig. 1-2). La tesi è stata sviluppata a partire dall'idea preliminare emersa dalla partecipazione al concorso, rielaborandola, al fine di pervenire a un suo approfondimento, sviluppato ad un maggior grado di dettaglio. Il percorso di lavoro che è stato seguito ha portato alla suddivisione dell'elaborato finale in due sezioni. Partendo dal presupposto che un progetto nasca dalla conoscenza del luogo in cui ci si trova ad operare, la prima parte della tesi è stata dedicata all'analisi dell'area, nelle sue varie accezioni. La seconda sezione è invece occupata dal progetto vero e proprio: il masterplan relativo all'illuminazione urbana del "Pentagono" e il progetto di dettaglio per l'illuminazione esterna dell'Archivio Centrale di Stato e dello spazio ad esso antistante.

Durante la prima fase di analisi è stata esaminata la successione di eventi che, a partire dagli anni '30 del Novecento, ha condotto al progetto originale del quartiere e al suo sviluppo nel corso dei successivi decenni, fino ai giorni attuali (cap. 1 e 2). Il quartiere Eur è stato profondamente segnato dal contesto storico in cui si è sviluppato e presenta, entro i suoi confini, tracce concrete testimonianti gli eventi dell'ultimo secolo. Lo studio delle sue origini, degli intenti decisionali che ne hanno segnato le diverse fasi, i punti di forza e debolezza del sistema attuale, hanno permesso di costruire un quadro generale di conoscenza dell'area e della sua storia, punto di partenza fondamentale per contribuire consapevolmente alla sua valorizzazione. L'esame del percorso storico che ha accompagnato l'evoluzione del quartiere e la conoscenza dello stato attuale in cui esso si trova è stato sviluppato tramite una ricerca bibliografica e, parallelamente, attraverso una raccolta di documenti di varia natura, prodotti nel corso degli anni. Una sintetica raccolta di questi ultimi (cap. 3) genera una lettura del quartiere parallela e alternativa, estrapolata da editoriali e articoli tratti da quotidiani, periodici e riviste di settore, immagini e documenti d'archivio, fotogrammi attinti dalla filmografia. La raccolta e la catalogazione di tale materiale, databile a partire dagli anni '30 fino ai giorni nostri, ha permesso di generare una lettura critica del quartiere, a più voci, e un confronto tra fonti relative a periodi storici e Paesi differenti. Nella fase di analisi ci si è soffermati in seguito sui Piani per il territorio (cap. 4), concentrandosi sulle indicazioni specifiche fornite per l'area. È stato analizzato il Piano Regolatore Generale per la città di Roma nella sue successive declinazioni storiche, ponendo l'accento su come siano cambiati i vincoli normativi per l'area, fino ad arrivare all'esame della normativa vigente. Ai fini della progettazione di un sistema funzionale di illuminazione urbana per il quartiere, sono stati analizzati anche tutti quegli strumenti del PRG utili ai fini di ottenere una gerarchizzazione degli spazi, in particolare della viabilità. Operando in un contesto in cui sorgono importanti esempi di architettura dell'ultimo secolo e aree verdi generate da progetti relative all'Esposizione del 1942, è stata analizzata la normativa nazionale relativa alla tutela dei beni culturali e del paesaggio, ai fini di riconoscere i beni e le aree sottoposte a vincoli, operando in conformità con essi. Ai fini di una progettazione consapevole e per consolidare una metodologia da seguire, sono stati ricercati e analizzati progetti di luce già esistenti, sia per l'area in questione che altrove (cap. 5). Il primo strumento analizzato è stato il Piano Generale dell'Illuminazione Ambientale della Città di Roma, elaborato da ACEA6 e dal gruppo di lavoro coordinato dal prof. arch. Corrado Terzi, che ha permesso lo studio e il confronto con uno strumento elaborato da professionisti del settore per la gestione della “regia dell'illuminazione" per la Capitale in occasione del Giubileo del 2000. In particolare ne è stato trattato l'approccio metodologico e le sezioni dedicate all'area dell'Eur. Il secondo strumento esaminato, essendo la città di Roma priva di un PRIC, è stato il PRIC della città di Torino. L'approccio del Piano della luce di Terzi e quello del PRIC di Torino sono stati confrontati tra loro ai fini di farne emergere le differenze di approccio e sviluppo. Sviluppato al termine della prima fase un quadro di riferimento completo, la seconda sezione della tesi segue l'elaborazione del progetto vero e proprio. Sulla base delle conoscenze assodate grazie alla precedente analisi, il quartiere Eur è stato studiato dal punto di vista morfologico, sociologico e percettivo, con l'obiettivo di generare uno schema di lettura che potesse diventare base per lo sviluppo del progetto illuminotecnico (cap. 6). Elaborando tutte le considerazioni emerse dai processo di conoscenza e sintetizzandole in schemi di lettura, per l'area è stato elaborato un progetto per un masterplan d'illuminazione urbana relativo al pentagono dell'Eur (cap. 7). Tale progetto scaturisce direttamente dall'analisi del quartiere sviluppata in precedenza e persegue come finalità ultima quella di valorizzare un'area della città dalle molteplici potenzialità, che oggi non è vissuta e valorizzata in modo completo e soddisfacente. Il progetto di luce si pone naturalmente obiettivi funzionali, legati al traffico veicolare e pedonale e al soddisfacimento delle esigenze fondamentali di orientamento e sicurezza. A tale illuminazione di fondo si sovrappone il tentativo di sfruttare la luce artificiale per generare una gerarchia nella percezione, accentuando i punti su cui si vuol far convergere l'attenzione dell'osservatore, selezionando e differenziando alcune aree al fine di creare gradienti di intensità9. L'illuminazione pubblica in tal modo si carica di significati, divenendo elemento che seleziona, amplifica, esclude, definendo una nuova immagine della città. Il metodo di lavoro che è stato seguito può essere sintetizzato in una serie di fasi successive, che traggono origine dai ragionamenti sviluppati sulla base della conoscenza dell'area. Dall'evoluzione storica del progetto per il quartiere e dall'analisi della situazione esistente, sono state messe in evidenza le caratteristiche morfologiche dell'area e le emergenze architettoniche in essa presenti, le attività e la tipologia di utenza. Tramite un sopralluogo sono state effettuate misure e rilevazioni sul campo per definire il quadro attuale dell'illuminazione urbana, evidenziandone criticità e problematiche. È stata studiata la legislazione e la normativa tecnica di riferimento, ai fini di determinare un quadro di requisiti attesi, ovvero le finalità del progetto. Completato il quadro generale che stabilisce gli obiettivi è stata ipotizzata una scena illuminotecnica, anche tramite lo studio e il confronto con altri progetti. Parallelamente allo studio del progetto d'illuminazione urbana, sviluppato a livello di masterplan, e mantenendo la stessa metodologia di lavoro, è stata selezionata la zona dell'Archivio Centrale dello Stato (cap. 8), architettura monumentale e peculiare all’interno del quartiere, per sviluppare un approfondimento progettuale che traducesse a un grado di dettaglio maggiore i ragionamenti già sviluppati in precedenza e che permettesse l'applicazione del progetto di luce a un'emergenza architettonica. Particolare attenzione è stata prestata al tema del colore della luce, in quanto elemento espressivo in grado di cambiare la percezione di uno spazio o di un'architettura. Il progetto di tesi in definitiva persegue l'obiettivo di proporre un progetto illuminotecnico in grado di ridar vita a un sistema urbano oggi compromesso, denso di potenzialità non sfruttate e bisognoso di un processo di valorizzazione virtuoso. Parallelamente alla fase progettuale e alle ricerche a essa connesse, la tesi è stata occasione per lo sviluppo di un ragionamento critico sulla metodologia di lavoro relativa alla partecipazione a un concorso di idee. Si è tentato, guardando agli esiti finali del concorso Urban Lightscape ed esaminandoli criticamente (conclusione), di analizzarne i tratti peculiari e sviluppare alcune riflessioni sul metodo di lavoro che impone il relazionarsi a un concorso internazionale d'idee.

Relatori: Chiara Aghemo, Annalisa Dameri, Rossella Taraglio
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AS Storia dell'Architettura
S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4626
Capitoli:

PARTE I

CAPITOLO 1 - DAL PROGETTO PER L'E42 AL QUARTIERE EUR

1. Roma Capitale

2. Roma porto di mare

3. Le scelte organizzative

4. L'impianto urbano

4.1 1937: il primo progetto

4.2 1938 - 1939: il secondo e il terzo progetto definitivo

4.3 La polemica tra Pagano e Piacentini

5. I concorsi per le architetture

6. Il progetto illuminotecnico per l'E42

7. Gli anni della guerra

8. La ripresa post bellica

9. Roma 1960: le Olimpiadi

10. La città nella città

Bibliografia

CAPITOLO 2 - L'EUR OGGI

1. Anni 2000: la nascita dell'ente Eur SpA

2. La nuova vocazione come Centro Congressuale

2.1 1998: il concorso

2.2 L'area di progetto

2.3 2000: progetto vincitore, la Nuvola di Fuksas

2.4 Dal Razionalismo alla bioarchitettura

3. Rileggere l'Eur oggi

Bibliografia

CAPITOLO 3 - IL RACCONTO DELL'EUR

1. Ideazione e realizzazione

2. La ripresa post bellica e gli anni dello sviluppo

3. Tematiche attuali

Bibliografia

CAPITOLO 4 – PIANI URBANISTICI

1. Il Piano Regolatore Generale

1.1 Evoluzione storica dei Piani Regolatori per Roma

1.2 L'Eur nei Piani per Roma

1.3 PRG vigente

1.4 Ambito di programmazione strategica Flaminio Fori EuR

2. Il Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale

3. Classifica funzionale della Viabilità e Regolamento viario

4. Vincoli e tutela

Bibliografia

CAPITOLO 5 - I PIANI DELLA LUCE

1. Piano Generale dell'illuminazione Ambientale della città di Roma

1.1 Obiettivi e contenuti del Piano

1.2 Criteri di progettazione

1.3 L'Eur nel Piano

1.4 Esiti del Piano

2. 2000: il Piano Luce

3. Il PRIC

3.1 Il PRIC di Torino

Bibliografia

PARTE II

CAPITOLO 6 - LETTURA DEL QUARTIERE EUR

1. Analisi morfologica

1.1 Assi stradali

1.2 Edifici

1.3 Spazi aperti

1.4 Schemi di lettura: la sovrapposizione dei livelli

2. Usi dello spazio

2.1 Tipologie di attività

2.2 Relazioni con la città

2.3 Il verde urbano

3. Percezione del quartiere

Bibliografia

CAPITOLO 7 – PROGETTO DI ILLUMINAZIONE URBANA

1. Situazione attuale

1.1 Rilievo degli impianti esistenti

1.2 Rilevazioni strumentali

1.3 Normativa di riferimento

1.4 Risultati di progetto attesi

2. Masterplan dell'illuminazione urbana

2.1 I livello: gli assi

2.2 Il livello: le emergenze architettoniche

2.3 III livello: gli spazi aperti

Bibliografia

CAPITOLO 8 - PROGETTO PER L'ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO

1. Analisi della situazione esistente

1.1 L'asse di Viale Europa

1.2 L'Archivio Centrale dello Stato

1.3 Analisi delle criticità

2. Progetto illuminotecnico

2.1 Illuminazione del palazzo dell'Archivio Centrale dello Stato

2.2 Lo spazio aperto

Bibliografia

CONCLUSIONI

APPENDICE A - PROGETTI DI ILLUMINAZIONE PER L'E42

APPENDICE B - GLOSSARIO DEI TERMINI

APPENDICE C - NORMATIVA DI RIFERIMENTO

APPENDICE D - PROGETTI VINCITORI DEL CONCORSO PER LA PIAZZA E GLI EDIFICI DELLE FORZE ARMATE BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 1

Virgilio Testa, La vita di un urbanista e un capolavoro, L'EUR, Panetto & Petroli, Spoleto 1976

Luigi Di Majo, Italo Insolera, L'Eur e Roma dagli anni Trenta al Duemila, Editori Laterza, Roma-Bari 1986

Riccardo Mariani, E42 un progetto per ¡'"Ordine Nuovo", Edizioni Comunità, Milano 1987

Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo, architettura e città 1922-1944, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1989

Cesare De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Electa Mondadori, 1998

Pino Scaglione, Eur. Controguida di architettura, Testo & Immagine, Torino 2000

Paolo Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell'Italia fascista, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2008

Enrico Valeriani, Francesco Innamorati, EUR. Quartiere di Architetture "Tradizione nell'innovazione", De Luce Editori d'Arte, Roma 2012

Vieri Quilici, EUR. Una moderna città di fondazione, De Luce Editori d'Arte, Roma 2015

"Architettura" inserto speciale, dicembre XVII (1939)

"Casabella Costruzioni" n.158,1941

http://eurspa.it/

http://www.casadellarchitettura.eu/

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 2

Pino Scaglione, Eur. Controguida di architettura, Testo & Immagine, Torino, 2000 Diana Alessandrini, EcoCittà, Palombi Editori, Roma 2009

Emma Tagliacelo, La progettazione dell'Eur. Formazione e trasformazione urbana dalle origini a oggi, Officina edizioni, Roma 2011

Vieri Quilici, EUR. Una moderna città di fondazione, De Luce Editori d'Arte, Roma 2015

Aa. Vv., Eur interrotta, allegato a "Domus", n.892, 2006

http://eurspa.it/

http://www.fuksas.com/it

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 3

L'Esposizione universale che si terrà a Roma nel 1941, in "La Stampa", 9 ottobre 1936 pag. 6

Stefani, Il Duce impartisce le direttive per l'Esposizione Universale del 1941, in "La Stampa", 20 ottobre 1936, pag. 2

C. Cianfarra, Rome plans great fair, in "The New York Times", 1 novembre 1936

Il grandioso piano dell'Esposizione di Roma del 1941, in "La Stampa", 13 gennaio pag. 3

Per l'Esposizione Universale di Roma, in "La Stampa", 30 aprile 1937, pag. 6

Stefani, L'Esposizione Universale si aprirà in Roma il 21 aprile 1942, in "La Stampa", 9 aprile 1938, pag. 1

L'Esposizione Universale 1942, in "Architettura", inserto speciale, dicembre 1938, pag. 721

Il Duce ispeziona i lavori dell'Esposizione universale, in "La Stampa", 1 marzo 1939, pag. 1

Official of Rome's Fair of 1942 Here for Tour, in"The New York Times", 01 aprile 1939

L'alta parola del Duce sulla ferma volontà costruttiva dell'Italia fascista, in "Il Messaggero", 21 aprile 1939, pagg 1-3

Pope Pius May Visit Rome, in "The New York Times", 26 maggio 1939

A. O'Hare Me Cormick, Italy's Vast Projects Go On, Stressing Peace Hope, in "The

New York Times", 15 gennaio 1940

Gli Stati Uniti all' E. 42, in "La Stampa", 24 marzo 1940, pag. 5

M. Cianfarra, Italy Postpones 1942 World's Fair, in "The New York Times", 04 giugno 1940

G. Pagano, Occasioni perdute, in "Casabella Continuità", n. 158, febbraio 1941,Pag 7

Edifici delle forze armate, "Casabella Continuità", febbraio 1941, n. 158, pag 21

Anche Roma sta per avere un vasto quartiere fieristico, in "La Stampa", 11 aprile 1953, pag.4

A. L. Huxtable, Olympian Designer, in "TheNew York Times", 17 gennaio 1960

$9-Million Esso Building Rising Near Rome, in "The New York Times", 3 aprile 1966

Ringhiano i cani dell'Eur, in "La Stampa", 24 febbraio 1985, pag. 3

EUR '42 il bello, il brutto e il cattivo, in "La Stampa", 10 aprile 1993, pag. 15

Il Parco a tema? Sorgerà tra l'Eur e Fiumicino, in "RomaToday", 27 febbraio 2009, WEB

V. D'Epifanio, Sporcizia all'Eur: "Si può fare di più e lo stiamo facendo", in "RomaToday", 17 giugno 2009, WEB

P. Schembari, Smart Grid all'Eur, il progetto per lo sviluppo dell'energia sostenibile, in "RomaToday", 23 febbraio 2011, WEB

Paura ad Eur Magliana: 36enne accoltellato dopo aver difeso una donna, in "RomaToday", 15 marzo 2011, WEB

L. Serloni, La Nuvola di Fuksas ancora senza fine, in "La Repubblica", 26 novembre 2013 WEB

A. Fulloni, La legge di Stabilità salva la Nuvola di Fuksas. Prestito di 100 milioni da restituire in 30 anni, in "Il Corriere della Sera", 26 dicembre 2013, WEB

M. E. Capitanio, La Nuvola di Fuksas apre alle sfilate, in "Il Tempo", 22 gennaio 2014 pag. 10

Marino: "Importante completare l'opera per Expo", in "Omniroma", 22 luglio 2014, WEB

L. De Cicco, L'Eur mette in vendita i suoi gioielli: sul mercato anche le sedi dei musei, in "Il Messaggero", 17 febbraio 2015, WEB

E. Panarella, Eur, Fungo a pezzi: un pannello del tetto cade per 60 metri, in "Il Messaggero", 24 febbraio 2015, WEB

Sassi, Eur, L'utopia interrotta, in "Il Corriere della Sera", 12 marzo 2015, WEB

L. Krier, Occorre recuperare la visione originaria dell'Eur, in "Architettura.com", 29 agosto 2015, WEB

Fiorentino, Apre il "Colosseo quadrato", la sfida (vinta) di Fendi, in "Il Corriere della Sera", 23 ottobre 2015, WEB

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 4

Luigi Di Majo, Italo Insolera, L'Eur e Roma dagli anni Trenta al Duemila, Editori Laterza, Roma-Bari, 1986

Enrico Valeriani, Francesco Innamorati, EUR. Quartiere di Architetture "Tradizione nell'innovazione", De Luce Editori d'Arte, Roma 2012

Vieri Quilici, EUR. Una moderna città di fondazione, De Luce Editori d'Arte, Roma 2015

M. Piacentini, Roma nel 1942, in "Il Giornale d'Italia", 27 novembre 1938

Piano Regolatore Generale di Roma Capitale, febbraio 2008 http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg.html

Ambito di programmazione strategica Flaminio Fori Eur http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-adottato-i7.html

Nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale, Del. A.C. n. 21 del 16 aprile 2015

https://www.agenziamobilita.roma.it/en/piano-generale-del-traffico-urbano-

pgtu.html

Regolamento viario e classifica funzionale delle strade urbane di Roma Capitale, Del. A.C. n. 21 del 16 aprile 2015

https://www.agenziamobilita.roma.it/en/piano-generale-del-traffico-urbano-

pgtu.html

Carta per la qualità 1:10000 (PRG 2008)

http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-adottato-gl.html

L. 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio"

https://www.comune.roma.it/PCR/

http://www.agenziamobilita.roma.it/

http://eurspa.it/

http://vincoliinrete.beniculturali.it/

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 5

Francesco Rutelli, Il libro dell'anno 2000, Roma e il Giubileo, Ist. Enciclopedia Italiana, Roma 2001

Marco Frascarolo (a cura di), Manuale di Progettazione Illuminotecnica, Mancosu Editore Architectural Book and Review, 2010, voi. I, pag. V

Carta di Venezia, Il Congresso Internazionale degli Architetti e dei Tecnici dei Monumenti Storici, Venezia 1964. Adottata dall'ICOMOS nel 1965

ACEA Azienda Comunale Energia&Ambiente, Piano Generale dell'Illuminazione Ambientale della città di Roma, Roma informa di luce, Roma 1995

Giubileo. Un piano dell'Acea per una diversa illuminazione, in "Corriere della Sera", 14 dicembre 1995, pag. 48

Salvatore Pipus, Rosanna Pace, Risparmio e sostenibilità per la Città Eterna, in "Luce e design", n. ll, 2011, pagg.62-65

Comune di Roma e ACEA, Piano della Luce e sviluppo tecnologie LED 2010-2020 nel Comune di Roma, presentazione del convegno. Roma, 11 novembre 2010

Comune di Torino, Piano Regolatore dell’illuminazione Comunale, ottobre 2011 http://www.comune.torino.it/canaleambiente/pric/

http://www.aidiluce.it

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 6

Luigi Di Majo, Italo Insolera, L'Eur e Roma dagli anni Trenta al Duemila, Editori La- terza, Roma-Bari 1986

Simone Quilici, L'espansione di Roma verso il mare. La via Imperiale, in E42-EUR: se¬gno e sogno del Novecento, a cura di Carlo Fabrizio Carli, Gianni Mercurio, Luigi Prisco, DataArs, Roma 2005

Vieri Quilici, EUR. Una moderna città di fondazione, De Luce Editori d'Arte, Roma 2015

http://eurspa.it/

http://www.urban-lightscape.com/

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 7

Marco Frascarolo (a cura di), Manuale di Progettazione Illuminotecnica, Mancosu Editore, 2010

Legge regionale 13 aprile 2000, n.23 "Norme per la riduzione e per la prevenzione dell'inquinamento luminoso - Modificazioni alla legge regionale 6 agosto 1999, n.14

Regolamento regionale per la riduzione e prevenzione dell'inquinamento luminoso, 18 aprile 2005, n.8

http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=regolamentiDettaglio&id=14&tipo=tc&nreg&anno&testo

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=CSmuzyNxfdYidw40RltStg.ntc-asl-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-ll-05&atto.codiceRedazionale=005R0525

Norma UNI 13201: 2004, Illuminazione stradale. Requisiti prestazionali (parte 2). Calcolo delle prestazioni (parte 3). Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche (parte 4)

Norma UNI 11248: 2012, Illuminazione stradale

ILIGLOW, Intelligent Lighting Institute - Edition 2, November 2014, Technische Universiteit Eindhoven - University of Technology

http://roma.repubblica.it/dettaglio/addio-vecchi-lampioni-roma-di-notte-sara-bianca/1771604

http://www.periti.info/news/energia/roma-da-laddio-ai-vecchi-lampioni/

http://www.romaconventiongroup.it/section/it/palazzo_dei_congressi#

BIBLIOGRAFIA CAPITOLO 8

Enrico Valeriani, Francesco Innamorati, EUR. Quartiere di Architetture "Tradizione nell'innovazione", De Luce Editori d'Arte, Roma 2012

Vieri Quilici, EUR. Una moderna città di fondazione, De Luce Editori d'Arte, Roma 2015

http://cultura.mise.gov.it/portale/

http://www.comune.roma.it/pcr/it/

http://www.fuksas.it/it

http://eurspa.it/

http://www.iguzzini.it/

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)